Ci sono cose dell’estate alle quali non so resistere:
- I pomodori;
- I cetrioli, che odio per il resto dell’anno e che nemmeno digerisco ma d’estate non riesco proprio a non mangiarli ;-P
- I castelli di sabbia (e le piste con le biglie di vetro)
- Le lucciole nella notte in campagna
- Le granite (altra cosa che affatica da sempre le mia capacità digestive ma che ad agosto incontra la mia indulgenza plenaria!)
- La musica dal vivo, al mare, in spiaggia
- Il volante bollente, che fingo di odiare, ma che fa tanto estate
- Stare seduta sul sedile del passeggero a gambe incrociate e piedi nudi
- I bicchieroni pieni di coca-cola e ghiaccio
I pomodori in particolare, tristemente insapori, e a dirla tutta anche incolori per tutto il resto dell’anno, in questo momento preciso catalizzano tutta la mia attenzione, nelle insalate, ovviamente, ma anche in tutte quelle preparazioni, fredde e non, che ne esaltano il sapore, come il mio personale tormentone della scorsa estate, ovvero il pan tomate, oppure il gazpacho, o una classicissima spaghettata con sugo a base di passata di pomodoro (qui trovate la ricetta di mia mamma per farla in casa) e il mitico tonno, o un risotto di orzo con pomodoro, stracciatella di bufala e melanzane fritte.
In particolare in casa mia il pomodoro arrosto in tutte le declinazioni possibili e immaginabili è poi assolutamente imprescindibile, dalle forme più semplificate, come questi a fette, al forno, con la polvere di fiori di finocchietto selvatico, o nelle torte salate (anche in versione farro e pomodori verdi!), e poi, ovviamente, i pomodori ripieni di riso, arrosto, con le patate!
E’ una ricetta che fa tanto estate e famiglia e coccole a fine giornata, quando rinfresca un po’.
Sono comodi da fare, perchè si possono preparare in anticipo e cuocere all’ultimo, oppure cuocere nottetempo appunto in momenti un po’ più freschi, e scaldare un po’ al momento del servizio, oppure portare in spiaggia e mangiare a temperatura ambiente!
La cosa che più mi affascina dei pomodori ripieni di riso è l’utilizzo della loro acqua di vegetazione per ammorbidire il riso del ripieno, che non va cotto prima, ma semplicemente immerso nella loro acqua di vegetazione frullata con la polpa, poco aglio, sale, pepe, erbette e quello che preferite (paprica, peperoncino, tabasco, salsa worchester…). Il tutto riposa in frigo per una notte e il giorno successivo serve a farcire i pomodori!
Vi lascio la ricetta, che molto probabilmente conoscete già, ma che magari vi fa venire voglia di rifarli! ;)Pomodori ripieni di riso (20 minuti + 1 notte riposo + 60’ cottura)
Ingredienti per 4 persone persone affamate
12 pomodori ramati maturi (8 se li trovate grandi)
320 g di riso
6 patate
8 foglie di basilico
3-4 rametti di prezzemolo
2 spicchi di aglio
olio extravergine d’oliva, sale, pepe
qualche goccia di tabasco o un pizzico di peperoncino a piacere
Lavate e asciugate i pomodori, con un coltellino affilato tagliatene via e tenete da parte le calotte superiori in modo da ricavare dei “tappi” che terrete da parte.
Aiutandovi con un cucchiaino svuotate i pomodori facendo attenzione a non bucarne il fondo, e raccogliete la polpa direttamente nel bicchiere del frullatore. Capovolgete i pomodori e lasciateli scolare. Teneteli da parte insieme alle calotte in frigo.
Aggiungete alla polpa di pomodoro l’aglio schiacciato con la lama del coltello in camicia, privato di quest’ultima e del germoglio centrale e tagliato in opezzi, 2 cucchiai di olio, le foglie di basilico, il prezzemolo e una presa di sale e di pepe. Aggiungete qualche goccia di tabasco a piacere o un pizzico di peperoncino.
Frullate per amalgamare il tutto, aggiungete il riso sciacquato e scolato e il resto del prezzemolo tritato finemente, mescolate molto bene e fate riposare coperto in frigo per tutta la notte (questo permetterà all’acqua di vegetazione dei pomodori di “cuocere” il riso).
Il giorno successivo, riempite i pomodori col riso e chiudete con la calotta superiore del pomodoro precedentemente tagliata, disponeteli dentro una teglia unta di olio e aggiungete le patate a spicchi.
Cuocete in forno già caldo a 200 °C per 50 minuti, un’ora, o fino a che pomodori e patate non saranno dorati e ben cotti.
Servite caldi o a temperatura ambiente.
Emanuela Lupi
Eccomi qui che arrivo…
Io lo so che un filo invisibile ci lega perché altrimenti come lo spieghi quello che ti sto per scrivere ora?????
Questa mattina mio papà, prima di uscire di casa, mi dice: ” Ti servono un po’ di pomodori rossi da fare arrosto?” ed io ” ma, guarda pa’ veramente no, perché in freezer ci sono ancora quelli dello scorso anno, non è che si mangiano tanto!” (ed è vero.. da quando siamo solo in 3 cerco di cucinare quello che piace a tutti e i pomodori non sono la cosa che va per la maggiore .. (leggi li mangia solo la sottoscritta))
Lui ribatte: ”perché sono quelli rotondi lisci, son belli rossi, maturi…”
ed io : ” va beh, riportali, qualcosa ci farò (anche se mi si è rotto il forno quello grande!) ..magari li faccio ripieni di riso”.
Ecco… per non dire che in questo periodo sto in fissa con riso e patate… li mangerei sempre.. il riso lo cucino spesso per accompagnare magari del pollo o del pesce o anche i legumi.. e le patate.. vabbè lascia stare, che da quando ho fatto la ricetta delle patate lesse della Mari che le mette a bagno nel vino mangerei solo quelle.
Quindi credo proprio che se sta sera mio papà mi riporta i suddetti pomodori, io questa la rifaccio dritta dritta domani, che anche se il forno maestro ha deciso di mollarmi Domenica mattina nel bel mezzo di un ciammellone marchigiano da cuocere, ho sempre la versione junior che non se la cava poi così male; inoltre questa idea di non cuocere il riso e di fargli fare il bagnetto nel sughetto mi piace davvero tantissimo… ha l’aria di essere così croccante… mmmmm…
Bene, come al solito mi dilungo sempre.
Grazie infinite per la ricetta, ce n’è sempre comunque bisogno! ;).
Manù.
Rossella
Manuuuuu!!!
Ma cribbio, dov’era? Perché non ho visto questo commento? Da quando il blog, dopo soli enne anni 😜, ti ha adottata e non mi arrivano più i messaggi minatori nella mail “POSSIBILE SPAM” (😂), mi passano fra le mani senza dare nell’occhio?
Comunque sai una cosa? Il filo sottile c’è eccome, perché io il riso, giusto oggi l’ho fatto per me a pranzo, con gamberi arrosto e pomodori, che proprio come dicevo qua sopra a Martina, di quelli di casa ancora quel cosetta di buono si trova… ❤️♥️
Ciao Manù. E grazie ♥️♥️♥️
Martina
Che miciotto meraviglioso! Che begli occhioni che ha. E’ tanto tempo che non faccio i pomodori ripieni e mi è venuta voglia di farli.. Peccato solo che non è più stagione di pomodori e magari sono poco saporiti.
Rossella
Martina!!!!
Uhhh che bello ‘sto cordonazzo de resistenza blogger tra i commenti dei rispettivi post 🤪
Sai che io ancora qualcosa trovo, di saporito? Ma da “filiera familiare”, diciamo, perché al super ormai ciao (o meglio forse era ciao, come sapore, pure ad agosto, almeno a confronto con quelli di casa! ;))
Ciao ciao e super grazie!
martina toppi
eh, avere i prodotti in casa a km0 è una gran figata. Io purtroppo appunto devo comprare al super. Qui a Bologna non conosco contadini da cui comprare. I datterini sono ancora buoni, ma i pomodori quelli da far ripieni di solito sono acquosi e poco saporiti anche in estate purtroppo. :)
Rossella
Ti capisco!
20 e passa anni vissuti e Roma ed ero nelle tue stesse condizioni! (anche se mi manca tanto ;))