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Vaniglia — Storie di cucina

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quiche di farro, con pomodori verdi, senape, timo!

25 Giugno 2012 Aperitivi, antipasti e finger food

Caldo.
Mi stanca, eppure non riesco a stare ferma.
Tutto avviene però lentamente, e quasi con fatica mentale oltre che fisica (sì, appena finisco con l’allergia inizio con la pressione bassa! ;-P).
Per non parlare della pasta madre che diventa appiccicosetta e mi indispettisce…
Eppure da anni a questa parte (ancora prima di iniziare col blog, per intenderci) l’estate non riesco del tutto a tenere il forno spento, e qualche pizza alle verdure, o, quiche, o sformatino, non mancano mai, nonostante mi riproponga ogni volta di farne a meno… :)
Eccone una (superbuona!), tanto per dire… :D

ingredienti
per la pate brisée
250gr farina di farro
150gr burro freddo a pezzetti
1 presa di sale
1 uovo
5 cucchiai di latte
per il ripieno
2 o 3 pomodori verdi oblunghi
un paio di cucchiai di panna acida (o formaggio fresco)
un paio di cucchiaini di senape di Digione
2 cucchiaini di senape in grani
olio EVO, sale, pepe bianco
foglie di timo

Preparare per prima cosa la pasta brisée, in modo che poi questa possa riposare abbastanza in frigo prima della cottura (l’ideale sarebbe tre ore, il minimo mezz’ora: io ho fatto un’ora e mezza! ;-)).
Mescolare prima gli ingredienti secchi (farina e sale) con il burro freddo a pezzettini, con l’impastatrice o con l’aiuto di una forchetta, fino ad ottenere un insieme sabbioso.
A quel punto aggiungere l’uovo precedentemente mescolato con il latte e continuare a mescolare, poi impastare, finchè il composto non sta insieme e risulta alla vista omogeneo.
Formare una palletta un po’ schiacciata, avvolgere con un foglio di pellicola (io uso quella senza pvc) e far riposare in frigo minimo mezz’ora (l’ottimale sarebbe tre!)
Tagliare i pomodori a fettine sottili di circa 3 mm ciascuna, e mescolare la panna acida con la senape.
Trascorso il tempo del riposo, accendere il forno a 180°C, e stendere la pasta con il mattarello (io l’ho messa tra due fogli di carta da forno per evitare di infarinarla troppo, dato che mi pareva molto morbida) ad uno spessore di 2-3 mm.
Foderarvi una teglia dal diametro di 28 o 30 cm (se ne avete di più piccole prelevate un pezzo da usare per delle tartellette o cuocete cmq in due teglie separate) precedentemente foderata di carta da forno.
Usare il secondo foglio di carta da forno per la cottura in bianco: praticare dei fori sulla pasta con i rebbi di una forchetta, adagiarvi la carta da forno e ricoprire con pesi da cucina o legumi secchi (io uso piselli secchi in genere). Cuocere per 10 minuti nella parte alta del forno, poi togliere la carta ed i pesi e lasciare asciugare bene il fondo della tarte per altri 5 minuti nel forno acceso.
A questo punto estrarre la torta dal forno (senza spegnerlo) e spalmare il fondo della torta con il composto di panna acida e senape, poi distribuirvi sopra le fette di pomodoro, spennellare con l’olio, poi condire con sale e pepe bianco.
In ultimo distribuirvi i granelli di senape e infornare per altri 25′ nella parte mediana del forno.
Quando la torta è cotta, per gligliare leggermente i pomodori, accendere il grill a 220-240°C, proteggere (se vi sembrano già un po’ troppo dorati) i bordi di pasta con un bordo di carta stagnola (una specie di “budello” ancorato alla teglia, che copre solo i bordi della pasta e non i pomodori), e alzare la gratella nella parte più alta del forno.
Cuocere per gli ultimi 5′, monitorando continuamente (il grill è il mio terrore e varia secondo me sensibilmente da forno a forno… tipo quello di mia madre una volta mi ha carbonizzato una torta elaboratissima in meno di 2 minuti!).

Servire tiepida o fredda accompagnata da un’insalatina.
E’ molto buona, e confesso che il fatto che quelle foglioline di timo siano le eroiche testimoni del mio supposto pollice verde nonostante la carenza di spazi all’aperto in casa, me l’ha fatta sembrare superlativa! ;-)

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Categories: Aperitivi, antipasti e finger food Tags: vitamine..., _secondi piatti

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Interazioni con il lettore

28 Commenti

  1. lukiz

    25 Giugno 2012 at 06:26

    cara!
    anche io accendo sempre il forno d'estate (questo fine settimana, due sessioni: i dolcetti per colazionare e la tarte del pranzo della domenica).
    :)

    Rispondi
    • rossella

      25 Giugno 2012 at 06:30

      Ecco. Allora il fatto di avere in frigo una torta al cioccolato che riposa non deve inquietarmi vero?

      Rispondi
  2. Juls @ Juls' Kitchen

    25 Giugno 2012 at 06:31

    Bellissima verdina così, anche se devi tenere il forno acceso rinfresca solo a guardarla!
    Io i pomodori verdi li ho sempre e soltanto fritti, vedi quante belle idee mi dai di lunedì mattina? e la senape poi, mi piace, stuzzica l'appetito!
    buona settimana amica! x

    Rispondi
    • rossella

      25 Giugno 2012 at 06:36

      Oh amica, sorella, melfitana cugina! ;)
      Buongiorno e buona settimana!
      (che poi stavo pensando: io il giardino non ce l'ho, ma questa tortina salata mi pare proprio perfetta x una cena in veranda tra amici!!! XD )

      Rispondi
  3. Carolina

    25 Giugno 2012 at 07:04

    Adoro i pomodori verdi dai tempi di "Pomodori verdi fritti alla fermata del treno"… ;)
    Deliziosa questa torta salata: gustosa e fresca allo stesso tempo.
    Buon settimana cara Ross!

    Rispondi
    • rossella

      25 Giugno 2012 at 07:14

      Anche a te bellezza (io amo quel libro, e quel film…. Gli ho mezzo dedicato pure un post!!! :))

      Rispondi
  4. wagashi stories

    25 Giugno 2012 at 07:15

    a prima vista mi sembravano fette d'agrumi ^.^ è una vita che non mangio i pomodori verdi… grazie per questa ricettina fantastica!

    Rispondi
  5. Valentina

    25 Giugno 2012 at 07:17

    vani hai le mani d'oro! e pure il cuore! che bella e che buona e il forno d'estate sì, è decisamente un debole anche per me. buona settimana, io cerco di tenermi su col ginseng, accidentaccio! p.s. sai che oggi preparo il polpettone di fagiolini? ti faccio sapé! ;)

    Rispondi
  6. rossella

    25 Giugno 2012 at 07:23

    *wagashi: Ahpperò, che bell'idea!!! Pensiamoci va'! ;)

    *vale: ma dovrò provare anche io? Certo che io e te… TROPPO UGUALI!!! (eh, me piacerebbe!)

    Rispondi
  7. Valentina

    25 Giugno 2012 at 07:48

    ross, vorrei avere anche solo un quarto delle tue capacità! per me, te lo dico da sempre, sei una grande fonte di stimolo e miglioramento. e poi il tuo cuore è davvero speciale! mo' basta, sennò sembra che ti faccio il filo! :))

    Rispondi
  8. franci

    25 Giugno 2012 at 08:04

    Ogni volta che accendo il forno con questo caldo mi chiedo: Franci perché??? Perchèèèèè???
    Ieri ho provato il polpettone patate e fagiolini, infornato al mattino prima di uscire e mangiato la sera, davanti alla partita… FANTASTICO!

    Rispondi
  9. rossella

    25 Giugno 2012 at 08:30

    *vale: oggi ho la lacrimuccia facile, mi sa!! ;) (e te sei troppo buona!)

    *franci: aleeeee! Io sono già pronta a mille varianti. E cmq voi, oh donne, mi date un sacco di soddisfazioni sa'? ;)

    Rispondi
  10. Cey

    25 Giugno 2012 at 08:53

    Secoli orsono ho comprato della farina di farro e poi l'ho usata giusto per fare due tartellette in croce, potrei sfruttarla per la tua quiche =)

    Rispondi
  11. marifra79

    25 Giugno 2012 at 08:58

    Bella la frolla, belli i pomodori verdi e bella l'idea della senape… non si vede che mi piace tutto ma proprio tutto di questo post:-)) Un abbraccio Ross!

    Rispondi
  12. hetschaap

    25 Giugno 2012 at 09:09

    Cavolo ho tutti gli ingredienti per farla in casa! Non capita mai. E' un segno del destino :-)

    Rispondi
  13. rossella

    25 Giugno 2012 at 10:24

    Confesso (erano tutti ingredienti-rimasugli anche per me!!!) :D

    Rispondi
    • hetschaap

      25 Giugno 2012 at 11:45

      Sono le ricette migliori quelle create per riciclare avanzi improbabili ;-)

      Rispondi
  14. maydiremay

    25 Giugno 2012 at 11:50

    ottima già solo a guardarla, compimenti!!! adoro la senape nelle torte salate! da provare assolutamente!

    Rispondi
    • rossella

      25 Giugno 2012 at 12:04

      *maydiremay: io la adoro ma alla fine la uso spesso solo con la carne… E come mi piacerebbe imparare a farmela da sola!!! ;)

      *hetschaap: ;-)

      Rispondi
  15. Manuela e Silvia

    25 Giugno 2012 at 14:50

    Ciao! anche noi abbiamo imparato ad utilizzare molto più la senape e abbiamo perfino postato da poco una ricetta di quiche in cui la utilizziamo!
    ci piace motlo questa tua torta in verde: originale con i pomodori verdi ed il piccantino di questa salsa!
    bacioni

    Rispondi
  16. Carolina

    25 Giugno 2012 at 19:37

    Ross, per caso è arrivato *quel* pacchettino? Si sa niente?

    Rispondi
  17. rossella

    25 Giugno 2012 at 21:05

    *caro: nu! :(

    *manuela e silvia: ho visto la ricetta!!! :)

    Rispondi
  18. hetschaap

    26 Giugno 2012 at 04:12

    L'ho fatta! Cambiando qualcosina qua e là che sennò poi non mi diverto. La brisée al farro è stupenda! L'unico difetto che ho trovato è nella quantità di senape che, per i miei gusti, è un po' troppa. Però devo dire che non avevo né la panna acida formaggio fresco e, quindi, non li ho messi. Quelli, probabilmente, avrebbero un po' attutito il sapore deciso della senape. Comunque ottima e da riprovare :)

    Rispondi
    • rossella

      26 Giugno 2012 at 07:06

      Decisamente: direi che la senape "dritto per dritto" è un po' forte, soprattutto se associata solo a farinacei e/o verdura. Secondo me, nel caso in cui non hai un formaggetto fresco per "stemperare", non va messa affatto ;)
      Sono troppo contenta che ti sia piaciuta!!! :)

      Rispondi
  19. Anonimo

    26 Giugno 2012 at 08:18

    Ciao Rossella, a quanto ho capito sei un architetto, ma io voglio un TUO libro di cucina (con le tue foto deliziose e i tuoi spensieri delicati). Dimmi che c'è questa possibilità…
    Patri

    Rispondi
    • rossella

      26 Giugno 2012 at 16:35

      Patri, questo tuo commento ha per me un valore inestimabile. Perché amo i libri. E poterne fare uno da me sarebbe meraviglioso. E ci metterei veramente tutta l'anima e tutta me stessa (che è poi quella me stessa che compare post dopo post, a volte anche confusa o stanca!). Ma dici che posso osare veramente così in alto? A volte ho così tanto rispetto di alcune cose da non immaginare nemmeno di potermi avvicinare…
      Questo è un potentissimo incoraggiamento però, e sappi che lo metterò in saccoccia, affinché possa zavorrarmi quando i miei pensieri perfezionisti tenteranno di farmi distrarre! ;-P

      Rispondi
  20. Barbara

    27 Giugno 2012 at 08:11

    Come ti capisco Rossella :( … e' una litigata perenne in estate : prima con mia madre, ora con il mio fidanzato. Uffa! il problema e' che, come te, non riesco a rinunciare al pane fatto in casa, a una torta ogni tanto o a una bella torta salata da mangiare con gli amici. Meno male che questo caldo dura solo un paio di mesi ;) … buona la crostata : la senape e' davvero un tocco raffinato. Baci

    Rispondi
  21. rossella

    27 Giugno 2012 at 12:20

    *barbara: grazie, anche a me è piaciuta tanto!
    sai che penso? che ci vorrebbe proprio un bel giardinetto o un bel terrazzo esposto all'ombra e ai venticelli serali, in modo da dirottare tutta la famiglia fuori e rimanere noi a soffrire "in santa pace" nella nostra cucinetta! :D

    Rispondi

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