C’è un posto in cui ognuno di noi si sente davvero se stesso, o semplicemente può ritrovarsi. Questo avviene, per me, in cucina.
La cucina è il mio “posto dell’anima”: il luogo in cui fermarmi o da cui ripartire. Il posto per rallentare o in cui so che posso accelerare senza correre pericoli. Il posto in cui raccontare o ascoltare, in cui ricordare o attraverso il quale, anche, viaggiare.
Le Storie di cucina sono per me fatte di ricordi, ma anche di desideri e di progetti, e un piatto, esattamente come una fotografia, è in grado di trasportare lontano, nel tempo e anche nello spazio.
Io mi chiamo Rossella, e sono un architetto paesaggista con la passione per la cucina, il territorio e la fotografia. Per non so quale fortunosa alchimia queste mie passioni si sono incontrate qui, in questo blog che tanto amo e che è cresciuto e si è trasformato con me dal 2008.
Ho iniziato abbastanza inconsapevolmente fotografando con una “compattina rosa metallizzato” i piatti che cucinavo nel modo che conoscevo e che avevo imparato da mia madre, dalle mie nonne, e da tutte le donne di casa (che sono tante!).
Poi, grazie a questo spazio che per me è una finestra “a entrare e uscire”, verso il mondo, di modi di cucinare e di scoprire il cibo ne ho imparati tanti, e quella che era una grande passione per la fotografia è diventata un lavoro.
Ora collaboro con case editrici, riviste e agenzie sviluppando e fotografando ricette e cucinando esattamente come lo facevo 10 anni fa pensando a mia nonna, o venti tentando di imitare mia madre, solo con un po’ più di perizia e di esperienza di allora ;)
Spero che questo mio spazio possa essere un luogo di scambio, di spunti, o anche “solo” un’ancora di salvezza per mettere in tavola, all’ultimo minuto, una cena buona, sana, gustosa, o semplicemente adatta allo stato d’animo di chi cucina e chi mangia!
Rossella
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