Buongiornooooo!
Dopo una settimana buona che me ne vado in giro su Instagram a lasciare piccoli indizi pasquali a base di farina, cacao, cioccolato e uova e ovetti vari, forse è arrivato il momento di svelare la ricetta che ho deciso di preparare per la Pasqua 2023: la (famosissima, almeno nel web) brioche gomitolo di lana!
Ora non so come mi sia preso ‘sto momento barocco in cucina, ma quello che posso dirvi, è che:
- Volevo provare questa ricetta, che ormai dilaga nel web da tanto, da un bel po’ appunto
- Volevo, per questa Pasqua, proporre un lievitato tutto sommato piuttosto semplice, ma che facesse una bella figura nell’insieme
Nel senso che, se volete cimentarvi con un classicissimo lievitato pasquale, come la colomba, trovate QUI la mia ricetta, che poi non è mia ma delle straordinarie Sorelle Simili. Si tratta del mio primo grande lievitato in assoluto, risalente a ben 13 anni fa, quando, non avendo a disposizione la pasta madre, come potete arguire dalla lista ingredienti del post citato, me la sono “fatta da sola” con modalità molto discutibili ma efficaci (dato che la suddetta dopo 13 anni da allora, ancora campa ed è pure bella arzilla). Rileggere quel post ora mi riempie il cuore di tenerezza e di bellezza; inoltre, se ce l’ho fatta io alle prime armi, credo sia una ricetta davvero fattibile!
Se invece volete la scorciatoia super smart della stessa colomba ma in versione non grande lievitato (piuttosto un ciambellone in forma di colomba ;)), come al solito, ci viene in soccorso la ricetta della mia mamma, che poi sarebbe la ricetta di mia zia, che trovate QUI E che è una vera Speedy-colomba, tutta pesata con i mitici vasetti di yogurt e praticamente estemporanea!
Se invece cercate una via di mezzo, amate gli impasti da brioche, ma non ve la sentite di lanciarvi in una vera e propria colomba, ma state comunque cercando qualcosa di pasquale, magari da portare in dono perchè come vi sbagliate a voi affibbiano sempre il dolce ;)), magari pure un pochetto pomposo proprio come si addice alla festa ormai alle porte, la brioche gomitolo di lana, conosciuta in rete anche come wool roll bread, è proprio quello che fa per voi.
Io, in questa Pasqua 2023 all’insegna di cacao e cioccolato, ho deciso di colorarla, e, forse un po’ ispirata dall’americana Easter Egg Hunt, la caccia alle uova che a Pasqua e nei giorni immediatamente precedenti si svolte nelle case e nei giardini d’America (nonché in quello della Casa Bianca, per l’occasione aperto a tutti i bambini dagli 0 ai 12 anni), ho pensato che poteva essere carino “nascondere” degli ovetti all’interno dei “gomitoli” che costituiscono questa ciambella lievitata.
E siccome la brioche gomitolo di lana e me, tutto sommato, pare proprio un nido, ho pensato che oltre agli ovetti di cioccolato all’interno potevano starci benissimo anche delle uova confettate sopra, quindi sì, come dicevo sopra una roba un po’ barocca (per come sono fatta io) che però in questa festa super gioiosa ci sta davvero bene!
L’esecuzione, come vi dicevo, è facilissima: si tratta infatti di un normale impasto da brioche, che ho deciso di preparare con una farina forte tipo Manitoba decorticata a pietra e nella fattispecie quella di Grandi Molini Italiani, in questo caso con l’aggiunta di cacao, diviso in 6 palline, ciascuna delle quali, stesa e tagliata (sfrangiata) per metà e poi arrotolata su se stessa a formare come un gomitolo di lana, posta a formare una ciambella infine cotta al forno.
Io ho aggiunto gli ovetti all’interno di ogni gomitolo ma poi potete mettere quello che preferite: una cucchiaiata di confettura o di crema di pistacchio, arachidi o pezzi di cioccolato bianco.
Potete anche farla tutta bianca sostituendo il peso del cacao con pari peso di farina, oppure sostituire i 100 g di burro con 80 g di olio d’oliva (questo ve lo consiglio soprattutto se rimanete nella versione cacao-cioccolatosa), inserire pezzetti di cioccolato nell’impasto o zuccherini sopra.
Il risultato sarà ugualmente fantastico e, come vi dicevo, molto d’effetto.
La cosa che a me piace di più di questa brioche è che si può facilmente anche spezzare con le mani (come vedete nelle ultime foto), perfetto sarebbe se ancora leggermente calda o appena riscaldata, oppure tagliare seguendo le tacche “dei gomitoli”
Vi mando un abbraccio e vi auguro una pasqua e una pasqutta davvero super!
wool roll bread al cacao (brioche gomitolo di lana)
Tempo preparazione: 45 min + 30-40 cottura Riposo: 15 ore- Difficoltà: media
ingredienti per una teglia da 24 cm di diametro
500 g di farina Manitoba decorticata a pietra Grandi Molini italiani
150 g di lievito madre solido (o 15 g di lievito di birra)
200 ml di latte intero a temperatura ambiente
2 uova medie a temperatura ambiente
45 g di cacao amaro in polvere
160 g di zucchero semolato
100 g di burro morbido a temperatura ambiente
8 g di sale
18 ovetti di cioccolato fondente
per finire
2 cucchiai di latte
1 cucchiaio di miele d’acacia
Qualche uovo di pasqua confettato (grandezza uovo di gallina e/o uovo di quaglia)
La sera prima (o la mattina stessa se usate il lievito di birra)
Nella ciotola della planetaria sciogliete il lievito nel latte, unite lo zucchero, la farina, il cacao in polvere setacciato e iniziate ad impastare a media velocità con il gancio a forma di uncino; unite le uova e continuate fino ad ottenere un impasto estensibile; a questo punto unite il sale, e continuate ad impastare fino a che non è stato assorbito e l’impasto non risulterà incordato; aggiungete il burro a più riprese, fate riprendere l’ incordatura aggiungendo solo se occorre uno o due cucchiai di farina.
Una volta finito di impastare, fate lievitare a temperatura ambiente (18-20°C) per 8-12 ore (circa 2-3 se usi il lievito di birra) o finché avrà più che raddoppiato il proprio volume iniziale.
Il mattino successivo
Rovesciate l’impasto sulla spianatoia e dividetelo in 6 parti uguali, formate delle palline ben chiuse e stendete ciascuna pallina in modo da ottenere un ovale di circa 18 cm per 9 cm. Con un tarocco, o un coltellino affilato, o una rotella tagliapizza, “sfrangiate” metà dell’ovale appena ottenuto in modo da averne una parte intera ed una seconda metà “a pettine”.
A questo punto appoggiate 3 ovetti di cioccolato nella parte piena dei ciascun ovale, ripiegatene leggermente i lembi esterni verso il centro e arrotolate, partendo dalla parte piena e contenente le uova fino a alla parte sfrangiata in modo da ottenere un cilindro con la superficie esterna tagliata a strisce.
Usate i 6 cilindri così ottenuti per riempire, formando una ciambella giustapponendoli uno accanto all’altro, uno stampo diametro 22 cm antiaderente, oppure rivestito di carta da forno. Lasciate lievitare a 26-28°C per ancora circa 3 ore (1 ora circa se usate il lievito di birra) o almeno fino a che la brioche “gomitolo di lana” non sarà diventata il doppio/triplo del volume iniziale.
Preriscaldate il forno a 180°C, spennellate la superficie con il latte e infornate; cuocete per circa 30-40 minuti o finché risulterà bello dorato in superficie, e facendo attenzione a non cuocerlo eccessivamente per evitare che si asciughi troppo
Sfornate, spennellate ancora calda con il miele d’acacia e lasciate intiepidire su una gratella per dolci. Servite la brioche gomitolo di lana brioche gomitolo di lanaponendo al centro qualche uovo di cioccolato confettato a mo’ di nido.
Emanuela Lupi
Oddio che meraviglioso buongiorno in questa giornata uggiosa, ventosa, umida e fredda!
Quanto AMO la torta a gomitolo di lana! tantissimo!!! non mi ci sono maaaaaaaaai cimentata ovviamente, perché io e la mia manualità da foca siamo proprio negate (due domeniche fa ho provato a fare dei biscottini a forma di fiore Rossi e sono venuti una roba orrenda!) quindi non so se la replicherò, ma adoro il suo effetto pomposo e di sicuro mi darebbe un sacco gusto assaggiarne una fetta (ma dai?!). Questa cosa degli ovetti dentro poi è un’idea carinissima, soprattutto per i bimbi (ma anche per i grandi), anche se non credo ci voglia la ”scusa” della sorpresa per far loro mangiarne una fetta!
Sei una grande! Quanto sei brava Rossi … Tanto, tanto e lo dico davvero lo sai sì?!
Grazie per condividere qui, in questo ”minuscolo spazio vitale”, la tua professionalità, la tua bravura…. TE!
Grazie per esserci!
Buona Pasqua anche a te.
Manù.
Allegherò foto in altre sedi dei suddetti biscotti per provare la mia incapacità!
Baci romantici, barocchi e pomposi!
Rossella
Manù ti ho risposto di sotto stamattina sono completamente rintronata, in più ho un servizio per giugno tema ALLEGRIA, ahahhh mi viene da piangere, co’sto tempo che pare novembre.
Addio, è stato bello.
Ciaoooo 😘😘😘
LaRicciaInCucina
Anch’io ho ceduto al gomitolo!!
L’avevo visto diverso tempo fa e mi ero stupita dell’ originalità della forma e della ricetta in sé…salvo poi scoprire che in giro in rete ce n’erano a migliaia -_-.
Ad ogni buon conto l’ ho fatta ed ho apprezzato tantissimo, come te, il fatto che si prestasse molto bene allo “strappo” anche perché io sono il genere di persona che adora spezzare con le mani anche i pani che tipicamente vanno affettati. Forse perché il pane a fette non si presta benissimo alla scarpetta… ed io sono proprio quella che qualsiasi piatto che presenti anche la minima traccia di intingolo lo restituisce lindo e pinto come ancora da riempire.
Che bello questo tuo gomitolo!! Così cioccolatoso! Mi hai fatto venire voglia di rifarlo.
Inizio già col farti gli auguri di Buona Pasqua: questi mi sembrano il momento e la ricetta più adatti a farlo ;-).
Un grande abbraccio
Rossella
Oddio mi sa che mi sto incasinando e accavallando le risposte (tipo a manù ho risposto sotto la riccia 😅)
Cara (Riccia) grazieeeee!
Si che bella che è questa brioche, ammetto un po’ inflazionata nel web, ma a noi che ce frega 😜
Ogni ricetta alla fine è diversa, ci vengono diverse pure quando siamo sempre noi a cucinarle, pure partendo dalla stessa ricetta, figurati reinterpretandola…
La versione nido mi piace assai, poi niente sti gg ero in fissa col cacao ma sicuro la rifaccio anche pallida…
Tanti auguri a te! A voi! ❤️
Rossella
Manuuuuuw!!!?
Eccomi finalmente a risponderti li di dono accumulate robe da tre post fa!
Che poi alla fine è un buon segno, significa che pubblico tanto qui sul bloghino ❤️❤️❤️
Primissima, IMPORTANTISSIMA cosa, se a PADRE je fai le tagliatelle al cacao per Pasqua, sono certa che mi mette nella lista delle cattive frequentazioni della figlia… 😂
Tipo… se le facessi la domenica dopo? Così, tanto per salvare la mia reputazione nella tua famiglia? ♥️
Pooooiiii, parliamo di questa presunta manualità da foca. Mentre la facevo, ‘sta brioche, ho pensato che il mio essere (solo in alcuni aspetti ma quando si parla di righe ahimè si) precisa non giova a questo piatto, nel senso che proprio cone un gomitolo fatto a mano, secondo me qui più si è imprecisi nell’arrotolamento e nella messa in teglia, più bella in cottura viene!
Oh almeno questa è la mia strana idea 😜
E per il resto, grazie a te di esserci sempre, soprattutto qui, dove ogni post richiede cura e tempo e pazienza e dove i vostri commenti sono il mio premio, oltre che la mia possibilità di scambiare idee e imparare cose nuove ❤️
GRAZIE GRAZIE GRAZIE ♥️
Emanuela Lupi
Allora meraviglia, ammettiamo che ti creda sulla parola, di questa cosa che è meglio esser mani di foca per questa ricetta qui, dici che mi ci posso cimentare per Domenica che tanto siamo solo io, madre, padre e fratello (e quindi non rischio se viene una ciofeca di fare brutta figura?) e mi ci posso portare avanti facendola il Sabato cosicché madre abbia il forno libero per fare agnello e patate arrosto la mattina di Pasqua? Io non ho l’impastatrice, ma cercherò di darce sotto di gomito… vedo quello che riesco a combinare…
promesso che ci provo.. <3
Siccome però dovrei fare anche una ricetta salata (compitino Arianna) allora opto per le tagliatelle ai carciofi che ti dicevo, così sono meno a rischio ehehee.. e farò quelle al cacao quando siamo solo io e madre!
aggiudicato!
Qui tra le nuvole nere esce il sole, ma fa un freddo boia che manco a Dicembre.. aaaaaahh la felicità!
Manù.
Claudia
Ciao Rossella, utilizzando il lievito di birra e impastando la sera prima e infornando il giorno dopo, quanto lievito dovrei utilizzare?
Grazie mille.
Rossella
Ciao Claudia!
Dunque queste cose da ipotizzare sono sempre un po’ rischiosette, un po’ perchè i tempi di lievitazione non sono mai precisi a prescindere: vale la regola “del raddoppio”, e vattelappesca quando questo avverrà perchè variabile in relazione a più di un fattore; un po’ perchè non avendola mai provata in questa modalità, mi sento di darti indicazioni intuitive che però andranno un attimo tarate sul campo!
Allora, io, ad occhio e croce, farei la metà del lievito che ho indicato (quindi sui 7 grammi), aspetterei una ventina di minuti (se lo vedi bello reattivo come impasto cala subito a 15-10 ;)) e poi schiafferei tutto in frigo. Attenzione, deve imbroccare la lievitazione, è pur sempre un impasto con uova burro, o olio, e soprattutto cacao, quindi avrà comunque i suoi tempi (dunque viceversa se lo vedi immobile aumenta di 20 minuti o 30 o quel poco di più che occorre il riposo iniziale).
A quel punto la mattina dopo lo tiri fuori e monitori: se non è esploso (cosa che ci auguriamo), ma solo “lievitato”, dagli una mezz’ora, max un’ora di tempo, forma le palline e compagnia bella, metti nella teglia e aspetta che il tutto sia almeno raddoppiato di volume, prima di infornare. Se è esploso, lavoralo subito e aspetta la seconda lievitazione in teglia, poi forno!
Ecco, questo è esattamente ciò che farei io dovessi procedere con lievito di birra e tempistiche/modalità da te indicate. Ovviamente l’osservazione dell’impasto farà la differenza ;)
Ti ringrazio TANTISSIMO per avermi fatto questa domanda qui, così anche gli altri che vorranno realizzarlo con il lievito di birra e la lievitazione notturna avranno a disposizione la risposta!
Ora, siamo qui trepidanti che aspettiamo il tuo feed-back ❤️😍
GRAZIEEEEEE
Claudia
Ti ringrazio infinitamente. Ti farò sapere♥️
rossella
Ciao Claudia… sappi che sono sulle spine e che stamattina mi sono alzata col pallino della colomba, e anche io, sulla ricetta che ho di base, che è poi quella delle fantastiche Sorelle Simili (https://rossellavenezia.com/2010/03/fare-la-colomba-pasquale-in-casa.html), ho iniziato a fare traslazioni varie di orari “nottetempo”… me possino…. (ma che bello anche..).
Ti aspettooooo!
Claudia
Mi piacerebbe tanto poter fare qualche lievitato importante tipo colomba pandoro e quant’altro ma il tempo che posso dedicare a queste cose purtroppo è scarso, Però adoro fare i lievitati e mi cimento in quelli più semplici. Per me ogni tua ricetta pubblicata è una gioia. Grazie davvero.
rossella
Ma infatti guarda, io mi ci metto solo quando c’è qualche congiuntura astrale particolarmente favorevole, + un pizzico di pazzia, + mi stanno per scadere gli ingredienti ;-P
Ti ringrazio davvero tanto per questo tuo commento, perchè, ci credi? Dopo 15 anni ancora fremo all’idea che a casa vostra, sul tavolo della vostra cucina, ci siano ingredienti pronti per una ricetta letta qui, che poi questi diventino qualcosa che porterete ai vostri amici, familiari, commensali ma soprattutto a voi!
E ogni volta, ogni benedettissima volta, mi domando “avrò descritto bene i passaggi?”, “Verrà?”, “Andrà tutto bene?”, un po’ come foste qui, come fosse la mia cucina, casa mia, i miei parenti amici o commensali.
Coi lievitati poi, è sempre un terno al lotto. Ma sai, io forse li amo anche per questo, perchè vanno a braccetto col mio stato d’animo, e sono così “vivi” ❤️
DEBORA
Le vacanze di Pasqua regalano sempre del tempo libero da dedicare a se stesse…. E cosa fare di meglio, se non approfittarne e andare a trovare (virtualmente) un’amica!
Vedo che qui c’è già una gran folla e ne sono strafelice, chè blog come questo tuo sono sempre un bellissimo posto in cui ritrovarsi. Per cui ti mando un bacio, mi appunto la ricetta, che già so replicherò a breve e ti abbraccio fortissimo
Buona Pasqua Ross a te e al Cedric ;-)))
Rossella
Ciaooooo bella!!!
Buona Pasqua anche qui!
Ti pensavo ieri, ma ero troppo impicciata (in senso bello stavolta) con lievitazioni varie 😜
Stavo rifacendo anche questa e ieri notte ho avuto la geniale idea di mettere a fare la seconda lievitazione “lentamente” fuori, un po’ coperta (proprio con la coperta). Solo che qui è inverno, altro che Pasqua… Risultato? Si è mossa di un millimetro e mezzo 😂😱
Ora è davanti al termosifone, fra un po’ passo direttamente all’opzione caminetto…
In tutto ciò Cedric ringrazia e ricambia… spero di vederti presto e buonissima Pasqua anche a voi!!!
Debora
Sai che anche qui è tornato il freschetto, ma io francamente non mi lamento, perché per me questo Inverno (c’è veramente stato?) è durato troppo poco….Quindi se hai un caminetto, io fossi al posto tuo, starei già lì con lievitato e braciole ;-))
Per Cedric, due confezioni di miele sono già volate via a suon di cucchiaiate, digli di tenere aggiornato lo shop.
Baci, bacini e bacetti e Buona Pasqua ragazzi. Vi voglio bene
rossella
Ehiiiii!
Ma lo sai che mi accorgo solo ora di questo commento?
Si vede che ero troppo presa dai lieviti e dai parenti 😍
Comunque, qui stanotte ha ri-gelato, e per l’inverno, a parte il magone che ci ha fatto venire a dicembre che era caldissimo, almeno qui si è sentito e si sente ancora… spero solo non arrivi l’estate di botto!
Io stamattina comunque ti sto pensando tanto, perchè sto lavorando ad uno shooting e non mi tengo in piedi, dormirei e basta, quindi mi riallaccio al tuo ultimo post sul blog e sì, pure io ho maledettamente sonno!
Passo parola a Cedric, vedrai quanto sarà contentoooo 😍😍😍😍