Venerdi mattina ho aperto gli occhi e ho visualizzato mentalmente il cestino della frutta in cucina su cui campeggiava una banana di un uniforme color wengè. Ho pensato anche che la mattina successiva, il sabato, avrei fatto colazione con le mie amiche, e che la domenica in uno slancio di festa avrei scongelato un paio di croissant delle due dozzine che sono attualmente in freezer, destinate ad aumentare, dato che sto facendo pasta sfoglia da croissant a manetta ‘sto periodo.
Completamente addormentata, e con la pressione proverbialmente ai minimi termini, mi sono trascinata in cucina e ho messo sul fuoco la moka, convinta che se non avessi fatto subito qualcosa la banana wengè avrebbe fatto una bruttissima fine.
Ora c’è da dire che io ultimamente sono tutta concentrata in un buon proposito tardivo per il 2023: nei limiti del buonsenso (si fa per dire, riferito a me :-D) a casa non deve andare sprecato nulla. In primis perché se c’è una cosa che mi mette tristezza è buttare il cibo, in secondo luogo perché il costo della materia prima è salito così tanto negli ultimi tempi, che se c’è un momento per fare esercizio mentale in tema di economia domestica, credo sia proprio questo.
Dunque tutta assonnata, mentre arrancavo in una nebulosa fatta di (scarse) nozioni di macro e microeconomia, risvolti ambientali e il problema dei rifiuti, e sul fatto che il mio freezer fosse pieno di croissant più un numero ancora imprecisato di lievitati e che sarebbe sicuramente esploso all’aggiunta di una decina di fette banana bread (cliccate QUI se ve ne occorrono una dozzina di ricette diverse 😜), ho deciso che dovevo trovare qualcosa di più immediato e concentrato, per smaltire la porella senza trovarmi un altro dolce in casa ;)
In tutta questa confusione mentale e movimenti lenti e moka sul fuoco, ho pensato di provare a fare dei pancakes (che adoro) al cruschello, senza lattosio, con banane (in un afflato salutista, e anche lui svuotadispensa): ho preso il fido frullatore e ci ho buttato dentro la banana (che vi assicuro, era davvero al limite della sua esistenza, anzi lo era già da qualche giorno), latte di mandorla, un ovetto di gallina di casa, cannella, farina, poco bicarbonato e crusca, più una lacrima (secondo me anche facoltativa se la vostra banana, come la mia, è così avanti da conferire lei stessa, in combinazione con la mia adorata cannella, dolcezza al tutto) di sciroppo d’acero. Ho azionato, ho buttato nella padella un pezzetto di burro chiarificato, piccolo, e direttamente dal frullatore ho iniziato a buttar giù ciccie gocce di impasto, le ho voltate moooolto delicatamente con una paletta dopo un paio di minuti e fatte dorare dall’altro lato.
Fragole, ancora un filo di sciroppo d’acero, grué di cacao e via. Ah. La foto l’ho fatta con il resto dell’impasto, che con quel sonno sarebbe stato davvero impossibile.
Ora vi lascio la ricetta dei pancakes al cruschello senza lattosio con banane scritta per bene, più un’altra cosa che faccio al frullatore e che mi salva letteralmente le chiappe (si può direeee?) quando ho zero tempo di cucinare ma ho fame (leggi quando sono in pieno shooting, ovvero carica di cibo che non posso mangiare, e non posso nemmeno fare pausa pranzo, in un tripudio di incastri fornello-macchina fotografica): un frullato proteico (anche lui senza lattosio ma voi potete metterci il latte che vi piace eh) con banana, burro di arachidi e cannella.
Pancakes al cruschello senza lattosio con banane a fine vita
ingredienti per 6 pancakes alla crusca belli cicciotti (2-3 persone)
1 banana grande (120-130 g) molto matura (con la buccia nera)
125 g latte di mandorla (o latte vaccino, o latte di avena…)*
50 g di cruschello*
50 g di farina tipo 0*
1 spolverata di cannella (io ne metto un bel po’ perchè l’adoro)
1 punta di cucchiaino di bicarbonato (meno di mezzo cucchiaino)
1 uovo bio
1 cucchiaino di sciroppo d’acero (facoltativo)
burro chiarificato o delattosato per cuocere
per servire
fragole a piacere (o banane non nere ;))
sciroppo d’acero
gruè di cacao
Raccogliete nel frullatore tutti gli ingredienti a parte il burro e frullate fino ad ottenere un composto perfettamente omogeneo.
Fate scaldare poco burro in un’ampia padella antiaderente piatta e versatevi, distanziandole bene tra loro, anche direttamente dal frullatore, l’equivalente di un cucchiaio colmo di impasto, cuocete a fuoco medio basso per 2-3 minuti meglio ancora se con coperchio, giratele dall’altro lato aiutandovi con una paletta e all’occorrenza con un po’ di burro da aggiungere sul fondo per facilitare il distacco (dipende molto dalla vostra padella), proseguite la cottura per un altro paio di minuti coperto e trasferite nei piatti. Cuocete in due riprese se non avete una padella molto grande: gli spazi di manovra per girarle, essendo molto delicate, sono essenziali! ;)
Finite come volete: fragole, banane, burro, burro di arachidi, crema di nocciole, pere, gruè di cacao o cioccolato fondente tritato, frutta secca a pezzetti. Sbizzarritevi ;)
Potete prepararli in anticipo e scaldarli al momento.
Potete anche preparare il composto in anticipo ma dovete in questo caso coprirlo una volta frullato con pellicola perfettamente a contatto per evitare che lo strato superiore del composto, che è a base di banana, annerisca.
Il metodo migliore nel mio caso specifico è preparare la sera prima tutti gli ingredienti secchi già direttamente nel frullatore, e a parte un bicchieretto di latte già pesato e pronto in frigo. La mattina ancora nei fumi del sonno aggiungete la banana e l’uovo e via giro di frullatore!
- potete fare questi pancakes anche con latte vaccino o quello che preferite, e se non avete il cruschello fare pari peso di farina. Potete usare la farina che preferite con la consapevolezza che una farina più elastica come quelle contenenti glutine aiuta la consistenza e la lavorabilità in cottura dei pancakes. Una prossima prova che farò sarà con farina di avena ma in questo caso per esempio ridurrò in favore di questa la quantità di cruschello, tipo (75 farina e 25 cruschello).
Frullato proteico banana, crema di arachidi e cannella
ingredienti per 2
2 banane molto mature (ma vanno bene anche mature al punto giusto)
1 cucchiaio di crema di arachidi 100%
1 spolverata abbondante di cannella
150-200 di latte di mandorla
Frullate tutto insieme regolando la quantità di latte (e di cannella) a vostro gusto e gustate subito
Emanuela Lupi
Oh mamma quanto mi vanno adesso questi pancake, ma c’ho la pratica di yoga tra esattamente 27 minuti e non è proprio il caso!
Lo sapevo, lo sapevo, no, dico lo sapevo che avresti postato oggi… ci pensavo stamattina quando sono passata per salutarti e tra me e me dicevo (secondo me la Rossi ci ”sforna” una ricettina oggi), ma… non sapevo mi avessi pure letta nel pensiero, perché è da un sacco che girovago alla ricerca di pancake: c’ho voglia di farli (e di mangiarli, anche se per lo stomaco Ari mi ha detto di preferire cose secche ed asciutte in questo periodo qui), in tutti modi/versi che siano: salati, dolci, veg, non veg e poi.. dato che ho ammollato i ceci stamattina e domattina li cuocerò, ho pure pensato di mettere in ammollo le mandorle per farmi il latte (te dirai cosa c’entrano i ceci? era per dire che siccome domani è festa posso spastrocchiare un po’ come mi pare, quindi fare robe lunghe che magari in settimana normale non farei!) …
Quindi, questa me la segno per quando ho le banane sull’orlo del baratro (che da me succede spessissimo ed infatti sto sempre a sfornare ”banani” ) oppure potrei provare a farli senza banana (che non ho), aggiustando la consistenza con il latte ..che dici?
Il frullato invece lo farò quando avrò la banana…
Vabbè, mo’ scappo che sennò mi collego tardi alla diretta…
Mi vieni sempre in aiuto!
Grazie!!!
Manù.
<3 .
ps: ieri ho fatto il Panveg! devo migliorarlo e il prossimo giro farò la tua ricetta adattandola al fatto che non il licoli, ma voglio vedere se seguendo te mi viene meglio.
Un bacione.
Rossella
Manùùùùùù!
Ciao!
Io sto a rota coi croissant e soprattutto mi piace tanto farli e rifarli senza doverli fotografare 😂😂😂
Mi raccomando fammi sapere del panveg (sto a rota pure coi pani che devo finire un bel po’ di farine vari e prese qua e là quando le trovo in giro (tipo enkir etc) e così “c’ho la scusa”).
Sì è vero…. quando è festa si impasta 😍
Comunque presto metto pure dei pancakes “normali”, chissà perchè parto sempre dalla versione strana… 😅
(al posto della banana metti uno yogurt magari intero… e prova con meno liquido tipo 100 ml.. poi in caso fai sempre in tempo ad aggiungere!
Buona Liberazione Manù!!!!
Emanuela Lupi
Ma grazie per la dritta dello yogurt!!! sai, io avrei pure quello greco, che forse a consistenza è più simile alla banana, ovviamente INTERO! provo con quello e vado di 100 ml di latte eventualmente allungando poi l’impasto.. Oh, che bello.. son davvero felicia (come dico io!)..
Anche io sto facendo un po’ di repulisti farinaceo (anche se ho appena preso 5kg di monococco ma quella la finisco subito perché il farro lo uso spessissimo! mentre l’enkir mi manca e non l’ho mai provato.. devo rimediare)..
Comunque quanto amo il burro chiarificato… aaaaaaaa già….
Buona liberazione a te.
Ps: sto lavorando sugli altri schermi Rossi…
Ti penzo!
Rossella
Ciao manùùùùù!
Allora, prova pancakes vista “su altri schermi” (a proposito, i tuoi altri schermi? Curiosa io… 😍), come ti ho già detto STUPENDA, per farli più alti puoi diminuire leggermente i liquidi, e al contempo anche usare un ovetto un po’ più grosso. La prima li intosta un po’. la secondali riammorbidisce ma aiuta a gonfiarli (i fluffy pancake, che però io non amo moltissimo, credo siano addirittura fatti con le chiare sbattute, ma poi addio alla ricetta sonnambula 😂), quindi rischi di fare pari e patta. Potresti secondo me partire più bassa coi liquidi, tipo 70, ovetto più grande, e poi aggiungi poco poco latte se ti sembrano troppo troppo tosti, facendo la prova col primo pancake e poi regolandoti di conseguenza…. ❤️
debora
Quando leggo di questi racconti qua, penso sempre: quanto vorrei trovarmi un giorno in una situazione simile! Ma non dal lato della Rossella (cioè a casa mia con una banana piena di “natal” che non so come utilizzare), ma dal lato proprio dell’amica, che si ritrova per caso a casa della Rossella, proprio quando le accadono cose del genere e con grande spirito di abnegazione e devozione si immola all’assaggio di pancake e frullati multiproteici….
Ecco quanto mi piacerebbe …. ;-))))
Rossella
Debora questi sono i commenti che mi fanno felice felice… E poi sai? proprio in questi giorni mi ha detto una cosa molto simile una mia cara amica anche lei di Roma. Anzi, l’amica che ho visto proprio prima di te la penultima volta che sono stata a Roma quando ci siamo incontrate a Campo dei fiori e poi siamo andate a prendere quel fantastico tè a Piazza Navona… 😍
Debora
Ti toccherà tornare presto a Roma allora: io ti faccio trovare la mia cucina piena di banane con Natal e degli ingredienti utili a Cedric per comporre una carbonara degna di questo nome, e la tua amica cara sono certa che troverà facilmente anche lei il modo in cui impeganrti! ;-))
rossella
Ma queste parole sono musica per le mie orecchie! 😍
Grazie grazie grazie.
Vedi? Abbiamo già trovato una soluzione all’affair “dirimpettaie” ;-P