Come forse qualcuno avrà già visto sbirciando gli ultimi post sul mio account instagram, negli ultimi giorni sono comparsi in questa casa dei segnali che ho soprannominato “indizi di Pasqua”: finora abbiamo visto antichi piatti francesi, impastatrici, cioccolato e cacao, e anzi nella fattispecie, propio ieri, delle tagliatelle al cacao!
Tutto è iniziato con dei piatti. Dovete sapere che io sono appassionata di antichi piatti francesi, e tra questi i piatti la ceramica Terre de Fer, che è il nome commerciale dell’anica ceramica francese “Creil-Monterau”: una produzione di cosiddetta “Faience Fine”, cioè una terraglia smaltata al piombo proveniente dai comuni di Monterau, nel dipartimento di “Senna e Marna” e di Creil, nell’Oise, e che si sono fuse tra loro, creando questo marchio, dal 1819.
La manifattura di Creil-Monterau introdusse in Francia la tecnica industriale della stampa transfert sulla ceramica, portando avanti un procedimento di decorazione perfezionato in Inghilterra fin dalla metà del 1700.
Ora, come potete immaginare, non si tratta di piatti a buon mercato (salvo abbiate nascosta in soffitta qualche nonna chic francese, o il suo baule pieno di questi tesori, o siate assidui e pratici frequentatori di mercatini di brocanterie francese), e sono uno dei miei sogni di sempre. Ho qualche pezzo in casa che tengo come tesori nascosti reperiti negli anni camuffandone l’acquisto dietro mera esigenza professionale 😜, ma la passione per questi pezzi (per chi come me li ama) non si spegne mai, ve lo assicuro.
Nel mio ultimo viaggio a Parigi, tra mercatini e navigazioni online varie fomentata da tanta franzosa bellezza, sono fortuitamente incappata in Marthe, vivacissima ricercatrice di brocanterie (che poi spedisce in giro per il mondo) e il suo shop su Etsy Campagne Chic, e ho deciso di fare un acquisto: i piatti che vedete qui!
Marthe ha da poco anche un profilo IG, è piena di energia e di entusiasmo (e questo non è un post sponsorizzato ;))
Ora, ‘sti piatti, una volta arrivati, io non vedevo l’ora di usarli e “piazzarli” in una ricetta, ma tanto erano belli che per un attimo mi sono fermata a pensare che come “inaugurazione” non potevo fare una ricetta “qualunque” (ammesso che ve ne siano, quando le facciamo col ❤️ ;)),ma qualcosa di “speciale” (nonchè cromaticamente idonea 😂).
Gira che ti rigira, arriva la folgorazione, che poi è una ricetta che volevo provare dai secoli dei secoli: Tagliatelle al cacao !!!
La preparazione è più che facile, al limite del banale, e il risultato finale è sorprendente!
Non immaginavo che le tagliatelle al cacao fossero così buone, come sapore intendo: io le ho condite con pochissimo burro appena scolate, e poi olio extravergine della migliore qualità e nocciole tostate tritate grossolanamente al coltello (ci vedo benissimo poi del rosmarino tritato): le abbiamo messe subito nel comparto dei cavalli da battaglia per una cena tra amici, magari sotto Pasqua, perchè, non so voi, ma io quest’anno le vedo molto all’insegna del cacao, cioccolato, uova e ovetti vari!
Vi lascio la ricetta, e buon weekend a tutti! ❤️
Tagliatelle al cacao
ingredienti per 4 persone
360 g di farina tipo 00
40 g di cacao amaro in polvere
4 uova
4 g di sale
acqua
40 g di nocciole tostate di qualità
olio extravergine d’oliva, sale
Setacciate la farina con il cacao e unite il sale. Formate una fontana (o lavorate con l’impastatrice), aggiungete le uova e iniziate a impastare dapprima con una forchetta poi a mano, aggiungendo se necessario poca acqua (in particolare nel caso usiate la sfogliatrice sia elettrica che a manovella, tenete l’impasto leggermente meno morbido di come lo lavorereste a mano, questi vi aiuterà poi nel taglio a macchina della pasta!)
Una volta ottenuto un panetto sodo, liscio e omogeneo lasciatelo riposare sotto una ciotola capovolta per almeno mezz’ora prima di procedere con la preparazione.
Preparate una ciotola capiente con qualche fiocchetto di burro, tritate le nocciole a coltello e tenete da parte.
Dividetelo in otto parti e stendete ciascuna con la macchinetta per la pasta partendo dallo spessore maggiore (ripassando questo primo spessore un paio di volte) e riducendolo via via di uno scatto fino all’ultimo o il penultimo secondo la vostra preferenza di spessore.
Passate la sfoglia nella trafila per tagliatelle e conservatele su un tagliere di legno spolverato con poca farina fino al momento di cuocerle in abbondante acqua bollente salata.
Scolate, passate nella ciotola con il burro, mescolate, unite le nocciole e l’olio d’oliva e servite immediatamente.
Buon Appetito!
Per gli amanti di piatti e per chi vuole approfondire, vi lascio un paio di articoli molto interessanti in merito al mondo delle ceramiche (post di Csaba della Zorza sul suo blog), e delle antichità in generale (articolo interessantissimo di Raffaella Pritelli, che si occupa per professione di tessuti e oggetti d’epoca, che ho scoperto per caso navigando per scrivere questo post e che mi è quasi praticamente conterranea, trovandosi con la sua base operativa in quello che io definisco uno dei confini più intensi d’Italia, ovvero quel punto di Costa Adriatica in cui Marche e Romagna si fondono e intorno al quale ruotano tante mie amicizie: Gabicce Mare e i suoi dintorni: andate a curiosare nel suo blog e a leggervi la sua bellissima storia!
Csaba della Zorza – Come riconoscere i piatti
Raffaella Pritelli – Le antiche ceramiche della manifattura Creil Monterau
Per chi è alla ricerca di ricettine pasquali, vi lascio un paio di link:
Uno ad un’ultima mia recente veloce rassegna a tema su Instagram (che vi riporterà qui di fatto, ma scorrendo un piccolo carosello di idee
Uno direttamente alla ricerca “Pasqua” qui sul sito: questo è più esaustivo e anche qui potete scorrere veloce e selezionare se qualcosa vi incuriosisce ;)
Per chi invece recentemente mi aveva chiesto delle farine Grandi Molini Italiani, vi lascio un coupon (che ha proprio il mio nome, cosa che in un certo senso mi lusinga! :)) che vi permetterà di acquistare, fino a domani compreso, senza pagare i costi di consegna una volta superata una spesa di € 15.
Il coupon, da inserire in fase di check out , è nientepopodimeno che ROSSELLA2023
Buon weekend a tutti e ci vediamo molto presto su questi schermi! ❤️
Emanuela Lupi
Ma Ciaoooooooooooo!!!
Ma Wooooooooooooooowwwww!!!!!!
Oddio Rossi è spettacolosa questa ricetta, ME-RA-VI-GLIO-SA!
A parte che ti adoro quando racconti il dietro le quinte delle tue ricette e soprattutto quando c’è di mezzo la storia (intendo quella storica.. oddio me sto a incartà) , ma poi…. i piatti, i piatti, i piattiiiiiiiiiiiii!!! Sono bellissimi, eleganti, fini, romantici…. NOSTRI! ci credo che te li tieni custoditi… <3
Mi sa che questa ricetta te la copio proprio per Pasqua, sai? avevo in mente di fare la TUA ricetta di tagliatele ai carciofi (perché ne ho una voglia matta) però però però.. queste qui mi intrippano tantissimo… Non so se padre apprezzerà il cambio di tradizione ahahaaaa, magari potrei fare un bis di primi! O meglio madre fa i classici cappelletti in brodo e io vado di tagliatella.. che dici? e si, mi sa che io ce lo metto il rosmarino perché lo ADORO! OVUNQUE.. un po' come la SALVIA eheheeee!
Bene.. Qui ora piove e giro un po' per casa per trovare qualche tortina da fare domani per le colazioni della settimana…
Ti abbraccio fortissimo.
Manù.