Giuro che poi me la pianto. Con la zucca intendo, che ne avrete già fin sopra i capelli, e il fatto che io la mangerei (no, la mangio) ad ogni pasto, non significa che la amiate anche voi alla follia, e non giustifica che io ve la propini ad ogni santo post in questo mese sfacciatamente autunnale e che io adoro, proprio per i suoi colori caldi e le movenze accoglienti.
Per non parlare di quanto è già sparpagliato nel sito. Per fare una specie di prova ho scritto “zucca” nella stringa in alto a destra e il blog ha cicciato fuori la qualunque.
In ogni caso non ho saputo resistere e giuro che dal prossimo post (che sarà comunque presto perché niente, l’autunno mi ispira troppo) proviamo a cambiare ingrediente.
Oggi però è sabato, e anche se ottobre è ancora un mese (relativamente) caldo, come temperature e colori, e accogliente, questo weekend si presenta piovosetto, e in un certo senso questo ne aumenta l”accoglienza”, la voglia di starsene rintanati con le proprie attività domestiche del cuore, cosa che, dato il particolare momento storico, ci sta pure “a pippa de cocco” ;-P.
Ecco. Le attività domestiche del cuore. Le vostre quali sono? Tv? Riviste? Libri? Yoga?
Io, oltre alla onnipresente cucina (modalità casa e non lavoro però, ovvero lentamente, godendosi i tempi i gesti e i profumi), ho due occupazioni casalinghe (ma anche esportabili en plein air quando si può) del cuore: libri, lavoro a maglia. (oltre ad uno strano tic che mi porta a fare le lavatrici quando piove invece che quando c’è il sole :))
Dunque l’idea è questa, volendo più o meno mettere in fila i desideri del week end: una lenta lievitazione il sabato, una lentissima colazione della domenica, prendendo e portando il mio vassoietto, tipo nano di Amelie, accanto ai libri, o al lavoro a maglia, o a entrambi.
La ricetta è una versione vegana delle spirali alla zucca e cannella di cui invece avevo postato la ricetta circa un anno fa. L’impasto l’ho messo a punto per una brioche che trovate questo mese su un mio servizio dedicato al brunch per Cucina Naturale di Ottobre, e ne sono rimasta così entusiasta da eleggerlo il mio impasto per lievitati vegani alla zucca preferito.
Così, puntuali come le foglie secche e il lavoro a maglia (che in verità io esco ad agosto, sì, con le pallottole di lana e tutto, altro tic che vogliamo farci), ecco che anche per ottobre di quest’anno abbiamo le spirali di zucca alla cannella ma in modalità vegana (e, rispetto alla ricetta non veg di un anno fa, anche con l’aggiunta di noci pecan che dobbiamo ammettere ci stanno dadio).
Io le ho adorate, fatemi sapere cosa ne pensate anche voi se le provate!
Spirali zucca e cannella (versione veg)
ingredienti per circa 20 spirali
per l’impasto
400 g di farina tipo 0
300 g di farina tipo Manitoba
15 g di lievito di birra
200 g di latte di soia
100 g di panna di soia
50 g di olio di mais
100 g di zucchero di canna integrale
300 g circa di purea di zucca (circa il doppio pesata con la buccia prima della cottura*)
1 pizzico di sale
per la farcitura delle spirali alla cannella
120 g di olio di cocco
120 g di zucchero di canna
1 cucchiaio di cannella in polvere
1 cucchiaio colmo di farina tipo 0
60 g di sciroppo d’acero
60 g di gherigli di noci pecan
Preparazione
Mescolate la purea di zucca con lo zucchero e sciogliete a parte il lievito nel latte appena tiepido, aggiungete la farina tipo o e quella tipo Manitoba (lasciandone da parte 100 grammi) e iniziate a impastare aggiungendo al composto di lievito e farina, man-mano, la purea di zucca con lo zucchero, la panna di soia, il sale e in ultimo, quando l’impasto è ben incordato, l’olio.
Aggiungete poco alla volta i restanti 100 g di farina regolandovi con la consistenza: il composto dovrà risultare elastico, omogeneo e molto morbido.
Dividete l’impasto in due e lasciate lievitare per un paio di ore o finché non ha raddoppiato il suo volume al coperto, in un luogo tiepido o al riparo da correnti, come il forno spento con la lucina accesa.
Nel frattempo, in una ciotola, mescolate bene l’olio di cocco, la cannella, la farina, lo sciroppo d’agave e lo zucchero.
Quando i due impasti saranno raddoppiati, trasferiteli sulla spianatoia appena spolverata di farina e stendeteli in forma di rettangolo di circa 30 x 40 cm ad uno spessore di un cm circa formando due rettangoli.
Stendete la farcitura in metà di ciascun rettangolo, in verticale, lasciando almeno un cm di bordo sui tre lati liberi, cospargete con le noci pecan tritate grossolanamente al coltello e ripiegatelo in modo da ottenere un rettangolo di circa 15 x 40 cm.
Sigillate bene i bordi, schiacciate ancora leggermente con il matterello, e poi con una rotella taglia-pizza, tagliate il rettangolo longitudinalmente in 12 strisce di circa 1,5 cm l’una, prendete ciascuna striscia, rotolatela su se stessa come una corda, e infine annodatela come a formare un nido.
Sistemate le spirali zucca e cannella veg ben distanziate tra loro in più teglie da forno e fatele lievitare ancora 30-60 minuti.
Trascorso questo tempo, infornate per 12-15 minuti o fino a doratura.
Appena sfornate spennellate a piacere con lo sciroppo d’acero.
*Per preparare la purea di zucca in casa, calcolate il doppio del peso lordo della purea che vi occorre, mondate la zucca dei suoi semi, tagliatela a fette e disponetele in una pirofila con 2-3 cucchiai di acqua. Fate cuocere in forno a 180 °C per circa 20 minuti, aggiungendo poca acqua se occorre, o fino a che la polpa non diventa cedevole alla forchetta. A questo punto estraete dal forno, togliete la buccia che verrà via molto facilmente, e schiacciate con una forchetta la polpa ancora tiepida fino ad ottenere la purea.
Manu
Io ho notato una cosa (inizio seria, vediamo fino quanto duro ahahaha) che il mio acquisto e consumo verudurifero si trasforma piano piano senza che io me ne accorga e diventa da un piccolo assaggio ad inizio stagione, ad un consumo ossessivo compulsivo quotidiano…. Non so, è come se riscoprissi i cibi ogni volta per la prima volta e assaggiandoli, scopro che mi piacciono e quindi poi me strafogo! Ecco allora che in estate zucchine pranzo e cena, inverno finocchi anche stufati con la cicoria come sugo per gli spaghetti e poi a cena nell’insalata e così via… Quindi… io ti capisco, per la zucca (che me sto a pappà pure io ad ogni pasto e che ho comprato di nuovo oggi dalla mia spacciatrice meravigliosa!) e ti dico che PER ME PUOI PROPINARMI TUTTO QUELLO CHE TE MAGNI! SEMPRE….
Ottobre… Autunno… Anche io lo adoro e i suoi colori secondo me sono i più belli di tutti, assieme ai verdi della primavera… E’ accogliente, ottobre e l’autunno, rotondo, morbido, caldo… sa di abbraccio …
Dopo lo yoga (che pure io mi trasporto ovunque) vengono i biscotti ed il forno ( che sia per mia sorella o per casa) la Domenica, un piccolo riposino per distendere gli occhi dopo pranzo e qualche pagina di un buon libro… una merendina calda e coccolosa e qualche giochino con la piccola belvetta pelosa….
Che belle ste treccine Rossi… io ho le mani poco aggraziate, chissà che tiro fuori ahahaha…
Grazie, per esser tornata <3
Manù..
ps: ho consegnato il cake cioccolatoso.. <3 <3 <3
pss: la "lentina" da me sa sola quello che voglio cercare quando vengo qui ahahaha…
Ti voglio bene!
Dai oggi ho mantenuto una certa decenza!
Manu
Ah! .. quanto mi piace la home page!!! <3 <3 <3
sempre Manù.
<3
Rossella
ciaooooo
Allora… finocchi stufati? Con cicoria? già sentirne parlare mi piaceeee!
Come funziona?
(anche a me tanto, la homepage ;))
Manu
Rivo qui…
Allora.. ehm .. funziona molto semplicemente.. la cicoria la tagliuzzo piccola piccola e la faccio andare in padella da cruda con olietto e un po’ d’acqua; la cucino poco poco per farla rimanere croccantina (ci metto anche un pochino di peperoncino) e la metto da parte; nella stessa padellina faccio andare allo stesso modo il cuore del finocchio tagliato sottile sottile sottile (la parte esterna più dura e coriacea la uso comunque per farci una vellutata o un pinzimonio); una volta cotto il finocchietto (sempre però sul croccantino andante) unisco la cicoria e faccio insaporire insieme… con questo sughettino ci condisco la pasta, o anche un riso basmati… e.. ci stanno benissimo le lamelle di mandorle tostate (non perché sei tu <3 ma perché ci stanno proprio bene!) …
Io non sono brava in cucina… sperimento un po' così come mi viene…. però l'amaro della cicorietta (io ad esempio uso la costa lasciando la parte fogliare per l'insalata) e il dolcino del finocchio mi piace davvero tanto…
buon riposo meraviglia…
ps: tu poi ovviamente rendila Vaniglia style, <3 quindi più buona e meravigliosa che mai! ;)
Manù
Rossella
ehiii tuuuu!
Ma mi pare già mooolto bellina così, la ricettuzza. Vedrai che la faccio, uhhh se la faccio!
Reb
Ma tu non opporre resistenza! Che resisti a fare? Ma tu caccia fuori tutta la zucca che ti salta in mente che a decidere se farla (urca se faccio!!!) poi ci pensiamo noi :D
Queste spirali sono bellissime e mi ricordano tanto quelle dei nodi dei miei adorati kardemummabullar.
Io non so, ma quasi quasi vado in cucina e impasto per non pensare che qui in paese tra poco ci chiudono in casa (oh come mi dispiace comprare 100kg di farina e infornare anche il marito arrotolato in crosta).
Un abbraccio mia bel Ros
Rossella
Ahahaha me fai schianta’!
Però non vale, tu pure se non sbaglio hai un debole per le zucche ve’? ;) :-*
Rebecka
E vuoi che no? :D Che autunno è se non lo farcisci con un po’ di zucca??! ;) Pensa che ne ho mezza in forno, la cui ricetta easy pubblicherò nel 2021, forse, visti i tempi lenti con i quali riesco a scrivere… ma 2 foto forse riesco a fargliele se non l’ammazzano a forchettate prima. :P
Rossella
Tempi lenti (che a me suona benissimo sai?)… però che post che esci… <3
Simona
Ciao Rossi!
Ebbene sì, ho fatto anche queste con la zucca avanzata dai muffin (che quelli sono i preferiti dei ragazzi, me li chiedono di continuo!!!) . Niente, uno spettacolo. Sono venute morbidissime, nonostante, come al mio solito, ho variato qualche ingrediente per adattarmi a quello che avevo in casa. Ho messo yogurt invece che panna di soia, tutta farina 2, mandorle perché non avevo le noci …insomma, è un po’ rivisitata 😂 ma sono venute molto bene lo stesso!
Ciao Rossi un bacio grande ❤️
Simona
Rossella
Yehhhhhh, ma senti, io sono una gran fan delle ricette con quello che c’è, anzi si può dire che anche una buona parte delle mie ricette “per lavoro” trova ispirazione dalla dispensa ;)
Proverò anche io con lo yogurt, magari un bello yogurt greco 10% di grassi, che ci tengo, al grasso, io ;)
A parte gli scherzi, la componente grassa-proteica aiuta a creare la morbidezza e a mantenerla nel tempo, quindi, se non li congeli subito o non li finite (ero certa che i ragazzi amassero quei muffin, le mie nipoti pureeee!), mi dici come ti restano dopo un paio di gg???
Grazieeee per il commento!!! <3
Simona
Allora, io li ho fatti domenica e in effetti oggi sono un po’ meno morbidi, ma 15 sec di microonde e sono come appena sfornati!
Ci ho pensato infatti alla parte dei grassi, ma lo yogurt (bianco intero) era l’unica cosa ‘grassa’ che avevo…forse era meglio anche un po’ di burro?
Rossella
Assolutamente sì!
Senti maaaaa… io a casa nuova, che era totalmente vuota a parte la cucina (totalmente piena a parte le sedie arrivate tipo due gg fa da agosto XD, cosa che mi ha fatto optare per scegliere questa in affitto, noncurante del resto ;-P) avrei anche un microonde, mai usato in vita mia, e ovviamente sta lì a prendere polvere… non avevo pensato si potesse usare per ravvivare le cose panose e… dunque… come si fa??? ;-P
Simona
Io lo uso solo per scaldare eh, non sono una patita del microonde, quindi neanche so tutte le millemila funzioni che ha. Però le brioche varie (ma ho provato anche con i muffin alla zucca) le scaldo 15/20 sec a una potenza di 750W, perché di più diventano ustionanti, e così riacquistano un po’ di morbidezza!
Rossella
Cara, sappi che TI SEGUIRò ALLA LETTERA!!! ;-P
Simona
😂😘😘😘
Simona
Rossi,
come hai visto su ig, non riesco più a fare a meno di muffin e spirali alla zucca! Che spettacolo di ricette! Comunque, per le spirali io ho insistito con lo yogurt 🙈 l’altra volta il risultato mi aveva proprio soddisfatto e quindi ho replicato, yogurt, farina 2 e mandorle. Sò testona lo so ;)
Ma poi invece avrei una domanda per i muffin: secondo te si possono fare senza glutine? Io avevo pensato tipo a farina di riso più farina di mandorle, ma qui sono più titubante…tu che ne pensi? O magari c’e una ricetta simile nel blog e non l’ho vista???
Grazie
Simona
Rossella
Cara ciao!!!
Che bello quanto mi fai felice!!! <3
Sì, un mix di riso e farina di mandorle, ma in questi casi ci sta bene anche un terzo elemento, che il gluten free non è facilissimo.. il teff lo trovi facilmente? Per i mix senza glutine home-made io la trovo ottimale, se riesci a recuperarla guardo nel mio libretto Free Dolci e ti do qualche proporzione ad hoc che dici? <3
Simona
Allora, il teff sì, lo avevo già usato e per una tua ricetta, mi pare un plumcake se non sbaglio…però ha un sapore che non mi fa impazzire 😬 ma perché è utile nel glutenfree? Il libro free ce l’ho anche io, però non quello di soli dolci. Domani intanto provo a dare un’occhiata lì!