Passiamo il tempo a lambiccarci il cervello con le ricette astruse, “sperticate”, le definiva mia zia Teresa quando eravamo piccole.
Sì perché io e lei siamo state piccole insieme, differenza di età 6 anni, quanto basta per giocare con le bambole e vederla “grande”, alle prime armi in cucina poco più che adolescente, con gli occhi della bambina che vorrebbe imitare la zia che faticava a chiamare così, e che per lei era la sorella maggiore (mai avuta ;)) con cui litigare e da cui imparare e un po’ imitare (ragazze avere una zia quasi coetanea adolescente nel pieno degli anni Ottanta è stato fantastico <3 <3 <3).
Dunque per Teresa, mia zia che però era la sorella maggiore ;), il risotto era una di queste cucine “sperticate” (Lucania anni Ottanta, ci sta), ed io ancora oggi continuo a “sperticarmi”, ogni mese, ogni anno un tantinello di più, ben oltre il risotto a pensarci bene…
Spesso è quello che ci chiedono alcuni dei nostri clienti e poi in realtà è normale, è giusto così, è il mio lavoro, quello di sviluppare ricette, dunque cercare sempre qualcosa di nuovo, che sia un ingrediente o una tecnica o un abbinamento di sapori.
Però come spesso accade tu fai il giro lungo, col doppio avvitamento se serve, ti ingegni e ti spertichi, ma finisce che la ricetta che ti riporta a casa, quella che rifaresti continuamente, quella che ogni volta ti stupice, o che cucini ma soprattutto assaggi chiudendo gli occhi è: o semplice, o tradizionale (a volte le cose coincidono a volte no ma la “complessità” della tradizione può essere spesso ricondotta ad una sorta di semplicità concettuale, diciamo ;)). La terza via, quella che mi affascina forse più fra tutte, è frugale.
So che le mie ricette del cuore rispondono a questi tre aggettivi, che non devono necessariamente essere presenti in contemporanea, ma spesso, appunto, giocoforza il mio lavoro, me lo dimentico, e lì arrivano amici e parenti che mi riportano a terra.
L’amica Manù che mi scrive che sta facendo una ricettuzza dal blog, mia mamma che ogni anno fa una conserva di pomodorini come in una mia vecchia ricetta di un vecchio allegato di una vecchia rivista di cucina, o mia sorella che al telefono mi dice che sta preparando i muffin per le bambine.
E’ ottobre. Muffin zucca e cioccolato. Come quale ricetta, la tua Rosse’!
La vita a volte è così maledettamente semplice. E Buona ;)
Muffin alla zucca e cioccolato. A prova di bomba, addirittura senza burro, ma soffici e buonissimiiiii…
Muffin zucca e cioccolato
Ingredienti per 12 pezzi
200 g di farina tipo 00
250 g di polpa di zucca
120 gr zucchero di canna in cristalli
3 uova medio-piccole o 2 uova grandi
60 g di latte fresco intero
60 g di olio extravergine d’oliva
16 g di lievito
100 gr cioccolato fondente
Mescolate la polpa di zucca alle uova e allo zucchero. Continuando a mescolare (sbattendo con una frusta) aggiungete il latte e l’olio.
A parte mescolate la farina e il lievito.
Aggiungete gli ingredienti secchi a quelli umidi, poi aggiungete metà del cioccolato a scaglie e versate in 12 stampini da muffin.
Aggiungete il restante cioccolato a scaglie.
Cuocere in forno a 200 gradi per 15-20 minuti o fino a doratura dei muffin.
Nota
Per ottenere la polpa di zucca tagliate una zucca a fette, dopo averla lavata ma non sbucciata, e cuocete in forno a 190°C per circa mezz’ora o finché la polpa non risulta cedevole alla forchetta. A quel punto fate freddare, togliete la buccia, riducete a pezzetti e frullate con frullatore ad immersione. Occorre circa il doppio del peso lordo di zucca della polpa che si vuole ottenere.
La ricetta fa parte di un “tris di ricette” semplici e buonissime che trovate sul numero di ottobre di Fiorfiore in Cucina Coop, vi metto la foto anche della vellutata di zucca e timo con tomino e speck, perchè fino all’ultimo non sapevo quale condividere delle due, tanto le amo entrambe…
Poi fatemi sapere eh? <3
E se siete dei fan della zucca come me, allora qui e nel tema della settimana, presto in arrivo un piccolo riassunto delle zucche precedenti.
Manu
Adesso IO cosa ti dico? Da dove comincio? ….
Che sono qui, tutta ”inguflata” sul divano, col pc sulle ginocchia, che dico ” facciamo un giretto dalla Rossi, perché secondo me arriva qualcosa” , che proprio oggi alla mia spacciatrice di verdure ho detto ” Mica, per sabato mi tieni una zucca intera di quelle li, che mi piace un sacco?”, manco lo sapessi, e che alla parola ”sperticare” io non so perché ci associo l’arrampicata sull’albero per raccogliere la frutta… Cosa posso dirti? se non che sei il mio rifugio culinario e non solo, che sei la mia compagn(i)a giornaliera, e che se non ci fossi tu, con le tue ricette, i tuoi racconti, le tue foto, i tuoi vissuti a volte così simili ai miei (i cartoni animati lo testimoniano) sicuramente io sarei mancante di un pezzetto di cuore?…..
Hai ragione Rossi… la vita a volte è così maledettamente semplice .. e buona….
Sabato ho la zucca e tu sai già cosa vuol dire… <3
Ti voglio bene…
ps: così per dire… sta sera ho fatto l'ultimo pezzetto di zucca in… vellutata con cannellini… vedi?
Manù.
<3
Rossella
ciaoooooo buongiorno bella. sole anche lì da te?
scusa il ritardo nella risposta, ma oggi me la godo proprio. con calma, anche io fra un po’ mi trasferisco sul divano che in questi riposo forzato! <3
(la testimonianza dei cartoni… top)
tvb manù raggio di sole!
panpepato senza pepe
sempre sia lodata la zucca, appena posso voglio sfornare anche io qualcosa di molto cioccolatoso!
Rossella
sappi che ti aspetto al varco! ;)
Sissa
Buongiornooo Rossella, fatti ieri questi muffin con due uova che io da anni ormai sperimento con il vegan.
Soffici, deliziosi e perfetti per queste giornate autunnali! Sabato li rifaccio per una cena tra amici condivisa ma pensavo di fare uno strausel croccante sopra con noci e sciroppo d’acero.
Grazie della ricetta :-)
Buonagiornata di sole,
Sissa
Rossella
Adoro lo streusel!!!!
Sono strafelice che tu li abbia provati, e anzi, a preeeesto arriva una ricettuzza zucca-veg! ;-P
(grazie e buona giornata di sole anche a te!)
Sara Ruffini
Buonasera!!!! Domandona delle 18.00 di un martedì che vuole terminare con le mani in pasta….per i muffin che tipo di zucca consigli????????
Rossella
Ciaoooo!
Allora, io li ho fatti proprio con la Mantovana che vedi in foto!
Per queste preparazioni tendo ad escludere la “zucca di cenerentola”, cioè quella gialla grande, tanto tanto acquosa e con una fibra che non mi aggrada, e la butternut, quella allungata, ma questa solo perchè poi ti vengono meno “arancioni” (fisse da blogger?)…