Ho questo ricordo di me in jeans e giacchetta blu, che cammino la mattina presto su via Engles Profili, aria fresca in faccia, sguardo un po’ in sù e un po’ che accarezza con la coda dell’occhio i fili d’erba del bordo del prato nel momento in cui tocca l’asfalto del marciapiede, con gli occhi che senti sorridere, tenendo a mano i libri di scuola, che i primi giorni ancora non serviva quello zaino enorme ed era sicuramente più elegante tenerli legarti con una fascia elastica, esattamente come diceva che li teneva mamma, sulla strada tra casa e il Liceo Classico, con la coda di cavallo e ancora in testa la leggerezza dell’estate e sicuramente ancora no (ma ancora per poco! ;)) la pesantezza della prossima versione di greco.
Settembre e la sua aria fresca e il sole ancora un po’ tiepido. Settembre che cammini con la tua aria peperina mentre vai a scuola, che bello si ricomincia!
Arrivavo dopo 15′ di cammino e avevo già una fame da lupo, di quelle che arrivare alla ricreazione era davvero dura.
La colazione. La ricreazione. E poi la merenda. Il mio debole per la merenda, di cui vado orgogliosa ancora oggi.
Allora, dato che questo mese ho saltato Fiorfiore in Cucina Coop (ma non temete, che a ottobre torno più pimpante che mai), ho pensato di condividere con voi tre ricette di un mese passato, maggio, che non avevo fatto in tempo a raccontarvi.
Tre dolci semplici. I miei preferiti di sempre: Crostata, Ciambellone, Focaccia dolce (che con e senza ricotta è un tema molto amato da queste parti e pure alquanto settembrino ;))
Sono dolci perfetti anche per settembre, quando ricomincia la scuola, da portare con sè per la ricreazione, da mangiare a merenda quando il cervello ha bisogno di una pausa (dalla suddetta versione di greco! ;)), o da assaporare ancora tutti addormentati a colazione, per fare il pieno di energia.
Eccoli a voi, esattamente come da un quaderno d’antan di cui vado gelosa.
Un bacio, buon settembre, il momento perfetto per comincare.
Crostatine di farro e mandorle con marmellata di albicocca e fiori d’arancio
Ingredienti per 4 crostatine
180 g di farina di farro
60 g di farina di mandorle
80 g di burro a temperatura ambiente
110 g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di acqua di fiori d’arancio
sale
340 g di confettura di albicocche
Mettete le farine a fontana, con al centro il burro a pezzetti, l’uovo intero e il tuorlo, l’acqua di fiori d’arancio, un pizzico di sale e lo zucchero sopra.
Lavorate rapidamente gli ingredienti con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formate una palla un po’ schiacciata e avvolgetela nella pellicola trasparente; lasciatela riposare in frigorifero almeno per un’ora, poi stendetela con il matterello in una sfoglia di alcuni millimetri e foderatevi quattro stampini da crostatina antiaderenti imburrati ed infarinati (o a fondo mobile) dal diametro di 10 cm.
Praticatevi dei fori sul fondo e riempite di confettura, poi usate i ritagli di pasta per realizzare il graticcio, coprite con quello e cuocete in forno preriscaldato a 180 °C per 25-30 minuti o fino a doratura.
Ciambellone ai mirtilli
Ingredienti per uno stampo a ciambella da 24 cm
450 gr farina 00
3 uova
200 gr zucchero semolato
120 gr burro fuso a temperatura ambiente
240 gr di latte fresco intero
1 bustina di lievito
200 g di mirtilli freschi
zucchero a velo per servire
Lavorare uova e zucchero sbattendole leggermente con la frusta, poi unire il burro fuso, la farina precedentemente mescolata al lievito, alla fine il latte.
Trasferire l’impasto nello stampo, imburrato e infarinato, e cuocere nel forno già caldo, a 180 °C per 40-45 minuti o fino a che una lama infilata nel dolce non ne esce perfettamente pulita .
Focaccia dolce alla ricotta
Ingredienti per 2 focacce
140 g di farina di forza
150 g di farina semintegrale di tipo 2
12 g di lievito di birra
100 g di ricotta
120 g di latte fresco intero + 2 cucchiai per finire
50 g di zucchero di canna in cristalli + 2 cucchiai per finire
40 g di burro morbido
Sciogliete il lievito nel latte appena tiepido ed usate il liquido così ottenuto per impastare le due farine precedentemente mescolate, aggiungendo mano a mano lo zucchero, la ricotta, e infine, a impasto formato ed incordato, il burro fuso, a temperatura ambiente.
Impastate bene fino ad assorbire tutto il burro, aggiungendo solo se occorre ancora un cucchiaio di farina di forza, formate una palla e fate riposare al riparo da correnti per 1 ora o due, o fino a che non ha raddoppiato di volume.
Dividere l’impasto in due parti uguali e stendete ciascuna parte a circa un paio di cm su una teglia rivestita di carta da forno. Praticate qualche taglio nelle focacce e lasciate lievitare ancora circa mezz’ora o un’ora o fino al raddoppio.
Spennellate con il latte, cospargete di zucchero di canna in cristalli e cuocete in forno già caldo per 15-20 minuti o fino a doratura, a 180 °C.
ps. per la confettura di prugne qui nella versione vaniglia, e qui nella versione cannella ;)
Emanuela
Oddio che bel regalo questa mattina…
A parte che questa tua descrizione di te che ti avvii a scuola con i mano i libri fa molto “donzelletta” pascoliana, ma poi tua mamma…<3 la coda di cavallo… il liceo classico e la versione di greco…che per me "scientifica" era latino….
Eh già che i primi giorni "non si fa niente"! E ti senti ancora un po' in vacanza, puoi uscire il pomeriggio e goderti l'aria di settembre…quanto mi piace e quanto mi piace questa tua idea di raccogliere tre ricette qui…per noi…
Sai che sabato volevo proprio comprare i mirtilli? Non so perché, poi ho detto "no,Vabbè ho preso le banane e la farina 2 apposta per il banano della Rossi (che ho fatto ieri ;) ) poi altrimenti mi vanno a male" e poi la crostata…. che a me piace tanto….
Grazie davvero…
Ieri mentre facevo la marmella di prugne viola, la nostra preferita ti pensavo un sacco meraviglia mia…
Buon Lunedì..
Manù
Rossella
Vorrei una settimana solo per cucinare e bloggare (e fare marmellate) <3
Buona giornata e buona settimana amica (falle tutte e tre falle ;))
Giovanna Bellocchi
Che foto stupende, che parole appassionate, che dolci ricordi. ..❤❤❤❤❤❤❤❤
Rossella
Sono così felice che ti piaccianooooo!!!!!!
(sì, che dolci ricordi, chi lo avrebbe mai detto…? ;-P)
LaRicciaInCucina
Dopo l’esame di maturità ho pensato che il periodo scolastico non mi sarebbe mai potuto mancare.
Poi, però, ecco fare capolino quei ricordi di momenti che nulla hanno a che fare con interrogazioni, compiti in classe o esami. Tornare a casa il sabato a pranzo e trovare i manicaretti cucinati dalla mamma che il sabato non lavorava, aprire la porta e sentire il profumo della torta in forno.
Settembre porta con sé l’entusiasmo dell’inizio, la ricerca della cancelleria…la scelta del diario.
Che bei ricordi hai condiviso e che bei momenti mi hai fatto tornare in mente. Grazie!
Le crostatine sono un ammmore!!! Il ciambellone così soffice e le focacce devono essere una squisitezza…!
Tutte delizie da provare :-)
Rossella
La fissa della cancelleria ce l’ho ancora… Forse di piùùù! ;)
Che bello però leggere i ricordi che ti sono venuti in mente <3 <3 <3