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fougasse à l’eau de fleur d’oranger

5 Marzo 2015 Pane, Pizze e focacce

Questa ricetta è pronta da tanto.
O meglio voglio postarvi questa ricetta più o meno da quando sono stata a Nizza, quindi a occhio e croce un paio di mesi buoni…
Solo che a Nizza di foto io ne ho fatte tante tante, e aspettavo sempre di avere il tempo di sistemarle e postarvele insieme alla ricetta in questione.
Dunque, dato che il tempo a disposizione in questo periodo è pressoché nullo, e che prima o poi (tanto non scampate!) le foto di Nizza ve le propinerò tutte, la ricetta poso “mandarla avanti”, in modo che possiate cominciare ad assaggiarla con la bocca, ancora prima che con gol occhi, questa città bella che sa di Francia anche se sembra di stare in Italia. O viceversa.

Si tratta di una focaccia dolce tipica della cucina nizzarda e della quale ho assaggiato (rimanendone letteralmente fulminata ;-)) la versione del boulanger sotto casa, nel centro della Vecchia Nizza.

E’ un “dolce” da colazione di quelli che fanno perdere la testa a me, fatto di “pane” con poco zucchero, olio extravergine d’oliva e l’impareggiabile acqua di fiori d’arancio di cui vi avevo parlato anche qui..

E’ deliziosa. Soffice senza essere troppo penosa. Perfetta per essere accompagnata con la marmellata ma maledettamente buona appena tiepida e senza nulla.

A me ricorda quel sole caldo e quel mare azzurrissimo…

Buona giornata e buona colazione a tutti!

ingredienti per un paio di focacce
240 g de farina di forza (più uno o due cucchiai)

60 g di pasta madre
40 g de zucchero di canna in cristalli
40 g di olio extravergine d’oliva
100 g di latte
1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
Sciogliere la pasta madre nel latte tiepido ed usare il liquido così ottenuto per impastare la farina, aggiungendo prima lo zucchero, poi l’acqua di fiori d’arancio, infine, dopo aver impastato già qualche minuto, l’olio d’oliva poco per volta. Aggiungere poca farina se occorre ed impastare bene.
Formare una palla e far riposare al riparo da correnti per 4 ore, poi dividere l’impasto in du e parti uguali e stenderlo a circa 1 cm su una teglia rivestita di carta da forno. Praticare qualche taglio nelle focacce e lasciar lievitare ancora circa un’ora.
Cuocere in forno già caldo per 15-20 minuti a 180 °C.

Un consiglio: siate parchi di acqua di fiori d’arancio se state utilizzando un’acqua diciamo più commerciale di quella che ho citato, per evitare l’effetto “focaccia inzuppata nella boccetta di profumo” ;-)

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Categories: Pane, Pizze e focacce Tags: colazione, dolci, merenda, _cose panose

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Interazioni con il lettore

13 Commenti

  1. Valentina Bartolini

    5 Marzo 2015 at 06:57

    Buongiornissimo Rossella!!!
    Meraviglia delle meraviglie questa fotografia (e pure quel che c'è dentro) :) con quella luce un po'ombrosa che adoro… Che bello iniziare la giornata così! Un bacio carissima :* :)

    Rispondi
  2. Valentina Bartolini

    5 Marzo 2015 at 06:57

    Buongiornissimo Rossella!!!
    Meraviglia delle meraviglie questa fotografia (e pure quel che c'è dentro) :) con quella luce un po'ombrosa che adoro… Che bello iniziare la giornata così! Un bacio carissima :* :)

    Rispondi
    • rossella

      5 Marzo 2015 at 06:59

      Ciaaaaoooo!
      :)
      Sì, questa È una focaccia buona da morire… Si è chiamata la sua foto! ;-) (a volte succede, vero???)

      Rispondi
  3. Juls

    5 Marzo 2015 at 07:07

    Eccola finalmente la tua fougasse! al momento non ho l'acqua di fiori d'arancia, ma potrei azzardarmi a replicarla con l'essenza di vaniglia fatta in casa, quasi quasi…

    Rispondi
    • rossella

      5 Marzo 2015 at 07:14

      Sì. Vai! Approvatissima. Anzi non vedo l'ora che tu la faccia!!!
      :*

      Rispondi
  4. Cynthia

    5 Marzo 2015 at 07:30

    Non avendo pasta madre come posso compensare?

    Rispondi
  5. rossella

    5 Marzo 2015 at 07:55

    Ciao cynthia!
    Puoi usare 6 grammi di lievito di birra e accorciare di molto le lievitazioni.
    A questo punto non è nemmeno necessaria tutta farina di forza. Puoi tagliarla o sostituirla con una farina di media forza usando però meno latte (non so, 80 grammi mettendolo manmano e regolandoti, che le farine meno sono forti meno assorbono i liquidi..).
    Poi mi dici come viene???

    Rispondi
  6. elenuccia

    5 Marzo 2015 at 16:46

    Non l'ho mai assaggiata ma pensavo che la fougasse fosse salata non dolce. Deve essere molto profumata con l'acqua di fiori d'arancio

    Rispondi
  7. Giulietta | Alterkitchen

    6 Marzo 2015 at 07:09

    Adoro le fougasse nizzarde, ma mai ne ho assaggiata una versione dolce.. subito in to-do-list!!

    Rispondi
  8. lucy

    6 Marzo 2015 at 07:10

    conosco la versione classica con le noci ma non questa, assolutamente da provarla|

    Rispondi
  9. The Daydreamer

    10 Marzo 2015 at 07:51

    L'acqua di fior d'arancio è una mia grande debolezza! Racchiude tutto un mondo nel suo delicato profumo, un mondo tutto mediterraneo, come piace a me.

    Rispondi
    • rossella

      10 Marzo 2015 at 09:19

      È perfetto quello che dici. E parli di quella "vera", oh come si sente… ;-)

      Rispondi
  10. rossella

    10 Marzo 2015 at 09:23

    Giulietta, Elenuccia, Lucy, io invece conosco solo questa! Dovrò darmi da fare con le altre versioni! ;-)

    Rispondi

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