• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

Pasta all’amatriciana

24 Settembre 2019 Food, Pasta, riso e cereali

Oggi non resisto, vi posto la pasta di casa, la pasta all’amatriciana cucinata per essere mangiata, e non fotografata. ;-P

Come tutti forse sapete si tratta di un piatto molto antico che nasce “in bianco” (vi ricordateeeee? della Gricia avevamo già parlato qui! ;)) che solo alla fine del 1700, con l’avvento del pomodoro,  è stato preparato con gli stessi ingredienti e con l’aggiunta del pomodoro.

Dunque domenica scorsa (proprio l’altroieri ;)) mentre il sugo sobbolliva allegramente nella pentola, io mi sono lasciata trasportare e ho deciso di fare uno scatto volante al piatto il secondo prima di affondare la forchetta!

Vi metto la ricetta, lo so che la conoscete tutti, ma mi va troppo.

E se poi, chi di voi, ha qualche trucchetto speciale per la sua speciale pasta all’amatriciana, io sono qui, tutta orecchie (e occhi, come sempre ;)), ad ascoltare sperimentare e condividere <3

Pasta all'amatriciana Pasta all’amatriciana
ingredienti per 4 persone
320 g di rigatoni o mezze maniche
200 g di guanciale
800 ml di passata al pomodoro
pecorino romano DOP grattugiato
olio extravergine di oliva, sale, pepe

Tagliare il guanciale in fette di circa un centimetro, dopo averlo privato della cotenna, poi tagliare le fette trasversalmente in striscioline.
Mettere il guanciale a cuocere in una padella senza aggiungere i grassi per 5-8 minuti o fino a doratura, poi scolarlo e trasferirlo in un piatto, e cuocere la passata di pomodoro nella stessa padella del guanciale.
Cuocere la pasta in  abbondante acqua bollente leggermente salata, scolarla piuttosto al dente e saltarla nella padella contenente il sugo.
Aggiungere una parte del guanciale e fine cottura, spegnere il fuoco e mantacare con parte del pecorino grattugiato.
Impiattare aggiungendo altro guanciale croccante, altro pecorino grattugiato, abbondate spolverata di pepe e servire caldissima.

 

Come potete notare sia da questa versione che dal post sulla Gricia di cui vi accennavo all’inizio, a me piace un sacco coi rigatoni, anche se l’iconografia la vede spesso protagonista di piatti di pasta lunga (per i filologi metto il link del sito del Comune di Amatrice ;))

Per una rivisitazione super chic invece, direttamente dalla ricetta di Rossano Boscolo, tempo fa avevamo parlato di uno squisito risotto all’amatriciana mantecato al pecorino e vin cotto che avevo imparato in occasione di un corso alla Campus Etoile Academy.

Vi consiglio “la classicissima” per il pranzo di oggi, ma anche di non disdegnare il risotto per una cena sofisticata o un pasto importante del fine settimana, ora che le temperature lo consentono… ;)

Intanto, per ora, buon appetito! :-*

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Food, Pasta, riso e cereali Tags: cucina fast, cucina tradizionale, pomodoro

Previous Post: « Settembre, la scuola, tre dolci semplici
Next Post: di vendemmie e merende all’aperto »

Interazioni con il lettore

4 Commenti

  1. Emanuela

    24 Settembre 2019 at 12:51

    Ma Cuoreeeee!
    Aaaaaaaah ..tu e gli scattini volanti che sono così fermi e precisi e belli….
    Ma amore che bello che sei qui… <3
    Io e il latte d'avena…ahahaha
    TI AMO PROPRIO LO SAI!
    ANCHE IO PREFERISCO QUESTO FORMATO QUI.. <3 <3
    Manù

    Rispondi
    • Rossella

      24 Settembre 2019 at 14:08

      Ti ggggiuro questo è arrivato a tavola pure caldo!!! Un minuto netto giuro ❤️😘

      Rispondi
  2. Giovanna Bellocchi

    26 Settembre 2019 at 09:15

    Stupenda, da fare subito e, giustamente, con questo formato di pasta. Già la foto ti fa venire l’acquolina in bocca!!!!!!!vado subito a comprare un pacco di rigatoni e uno di mezze maniche. Meglio provare ambedue i tipi di pasta.😊

    Rispondi
    • Rossella

      7 Ottobre 2019 at 14:41

      Giusto, giustissimo!
      E’ buona anche con la pasta lunga, ma boh, secondo me il rigatone, specie se è un po’ “ciccio”, raccoglia di più ;)

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.