Buongiorno e buon lunedì d’estateeeeeee!
Confesso che ho covato questo banana bread al triplo cioccolato un po’ prima di condividerlo.
Ho aspettato esattamente questo momento per almeno un paio di buoni motivi, riassumibili come segue:
è estate. Ed io d’estate faccio i cake.
All’inizio pensavo fosse una follia, poi ho visto che i plumcake che ho pubblicato negli scorsi anni nel periodo estivo li avete amati proprio un botto (fatti e rifatti da molti di voi – e da me medesima! – con fior fior di testimonianze sui vari canali social – ma lo sapete veeero che se mi mettete una cincischia di commento qui io sono felice???? E insomma si vede che il cake è la cosa più veloce da fare per gli irriducibili del forno, si mescola in un attimo e si cuoce anche in poco tempo: in più è stretto e lungo e una volta che ti accendi il forno, se ventilato (sapete che io cuocio un po’ come capita che tanto certe cose vengono sempre bene), che fai non ci butti pure una maglietta di pomodori gratinati? ;)
Poi vabbè ci sarebbe il mio amore per indistintamente tutti i banana bread e ci credete che al cioccolato non lo avevo fatto mai? Per rimediare, nella mia tradizione di esagerazione, ho pensato perché non farne uno al triplo cioccolato? ;-P
Poi, dato che da un paio di anni a questa parte il cake estivo era sempre immancabilmente a base di farina integrale, quest’anno ho voluto cambiare ma senza scostarmi di troppo. In uno dei miei momenti “di matto” ho voluto ancora una volta testare per un cake un preparato per pane di Grandi Molini Italiani. Ricordate la prima volta? Era stato con la mia Torta romantica e rustica all’avena di febbraio 2020.
Questa volta come allora la farina prescelta fa parte della Linea Benessere. Questa selezione mi ispira tantissimo e a volte mi sembra un peccato usare le farine “solo” per il pane, quindi per il banana bread al triplo cioccolato, release estate 2021, la mia scelta è caduta sulla farina Multic’è: si tratta di una farina tipo 0 con farina e fiocchi di avena, farina di orzo e semi decorticati di girasole e di sesamo (come resistere ai semi di girasole nel mese di luglio? <3).
Dei tre plum cake estivi che vi ho proposto di recente (quello integrale alle prugne e zucchero grezzo di due estati fa e quello, amatissimo, integrale al cioccolato della scorsa estate) potete divertirvi a trovare le differenze, a parte i sapori e la massiccia presenza di banane in questo di oggi, la differenza di grassi (burro il primo, yogurt intero il secondo), ma soprattuto (disse orgogliosamente), la totale assenza di lattosio nel cake di oggi e la bassissima presenza di grassi.
Adoro queste “botte di matto estive”.
Ecco a voi l’esito <3
banana bread al triplo cioccolato
ingredienti per uno stampo da plumcake
2 banane grandi molto mature (circa 240 g)
2 uova
25 g di olio extravergine d’oliva
75 g di zucchero di canna in cristalli
50 g di latte di avena
100 g di farina Multic’è
50 g di farina di avena
2 cucchiai di cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di bicarbonato
80 g di cioccolato fondente extra min 70% cacao grossolanamente tritati al coltello
4-5 cucchiai di fiocchi di farro glassati al cioccolato (facoltativi)
Schiacciate le banane in un piatto con l’aiuto di una forchetta. unite il latte di avena, lo zucchero e l’olio, mescolate e unite le uova.
A parte mescolate le farine, il cacao e il bicarbonato.
Unite i due composti lavorandoli grossolanamente. Aggiungete il cioccolato fondente e mescolate di nuovo brevemente.
Trasferite in uno stampo da plum cake precedentemente imburrato e infarinato o rivestito di carta da forno e finite aggiungendo in superficie i fiocchi di farro glassati al cioccolato.
Cuocete nel forno già caldo a 200 °C per 10-15 minuti e a 180 °C per ulteriori 15-20 minuti, monitorando continuamente la cottura e facendo la prova stecchino prima di sfornare.
Emanuela
Oddio muoro!
aaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh!!!
Ma Rossiiiiiiii!!!! Oddio buongiornoooooooooooooo!!!!
Io ieri ho fatto la tua “torta assorta”, (tanto mo’ la chiamo così a vita ahahaha!) proprio in formato cake e disquisivo con mia mamma sull’importanza degli stampi nella riuscita delle torte/cake, perché constatatvo che io non ho delle tortiere ma ho tre stampi da cake di varie misure e faccio tutto li, ma molte volte non mi vengono bene proprio perché (penso io da ignorante ) una ricetta pensata per essere torta, magari nel formato cake è sacrificata e fatica a crescere… ergo, me tocca rimedià…
Ma tu, tu, tu, tuuuuuuuuuu!! che io faccio tutte le settimane un tuo banana bread perché mia sorella dal mercato mi rifila sempre, e dico sempre, due caschi di banane (dico due caschi, ovvero circa 10 in numero di frutto) sulla via del pianto ed io non posso lasciarle andare a male….
Li ho fatti e RI-fatti tutti anche quelli vecchi, anche uno che si chiama walf- noat non mi ricordo bene… TUTTI! grandi, piccoli, con i datteri, con lo sciroppo d’acero, con le noci e il cioccolato, il miele e la ricotta, quello con la zucca…. TUTTI… QUINDI, questo va dritto dritto nella lista appena finisce l’assorta! ;) Senti , ma dici che fa se io uso invece il preparato quello all’avena della torta romantica? perché io ho quello in dispensa.. faccio una prova e ti dico/Scrivo? che dici?
Madonna Rossi che colori meravigliosi, questo rosa antico vintage romantico mi piace da morireeeeeeeeeeee!!!! Oddioooooooooo!!! vabbè sto delirando, è lunedì, sono un po’ esaurita …
sto scorrendo le foto su e giù…
ti aADORO!
Bentornata! <3
E' ESTATE ED IO FACCIO I CAKE : I TUOI! SEMPRE!
ps: il peso delle banane lo intendi con ancora la buccia vero? te lo chiedo anche per gli altri cake!
Grazie grazie grazie…
Torno presto!
Manù.
Sono felice!
Cià.
Rossella
Ciaooooo manùùù!
Mannaggia mi si sta scaricando il telefono e volevo risponderti anche “de la’”, intanto fugo i dubbi sulle bucce di banane va’ . E anche sugli stampi.
Sì, hai ragione, la torta nello stampo torta è in genere meno alta quindi cuoce più facilmente ;)
Però lo sai che per me nulla è tassativo e tutto si può adattare!
Per le banane le mie erano enormi quindi senza buccia (in ogni caso la buccia delle banane in fin di vita pesa davvero poco eh, e comunque tu fregatene bellamente, prendi due banane nere che non siano piccole e usale. La misura è approssimativa (200 g senza buccia va benissimo uguale ;)) proprio perché la ricetta è una di quelle antispreco che vivaddio riescono sempre bene… 😜)
nico
Ciao, se non uso questa farina ma un’altra miscela che non contiene lievito devo aggiungerlo? Quanto? Grazie
Rossella
Ciao Nicoletta!
Dunque il cucchiaino di bicarbonato che vedi ti tiene abbastanza al sicuro per if I lievitazione, ma siccome la banana il suo peso ce l’ha, io per stare tranquilla aggiungerei un cucchiaino non troppo colmo di lievito per dolci e mi sentirei apposto! ;-)
Fammi sapere eh? E grazie per il tuo commento!!!
Patrizia
meravigliosa atmosfera, anche un po’ familiare, quasi mi pento, ma il risultato è eccellente per cui sono contenta
Rossella
Ahhah, ciao Patrizia!
Tu infatti sei come me, anzi non so come fai a volte a separarti dai piatti… Sai che una volta ho venduto un libro comprato in Francia e dopo qualche mese l’ho riordinato dall’Italia pagandolo di più? Sono pessima io proprio non potrei fare il tuo lavoro <3
(grazie è bellissimo e hai davvero un gusto raffinatissimo)
Sara Ruffini
Rossella, come sempre sei una certezza.
Avevo due banane, un po’ di farina integrale e di farina di avena e mi sono trovata davanti la tua ricetta.
Che dire, anche modificata è supersonica ❤️
rossella
Ehiiiiiii!
Ora voglio fare la versione “modificata” ❤️