Buongiornooooo!
Devo darmi una mossa, se voglio spifferarvi un paio di idee utili per Pasqua, ormai imminente!
Quest’anno ho lavorato moltissimo alle ricette pasquali, e mi hanno tutte così tanto entusiasmata che, a distanza di un paio di mesi (perché la mia Pasqua in cucina è in genere tra gennaio e febbraio, per lavoro… ;), ho deciso che rifarò alcuni piatti che sono usciti davvero spaziali!
Uno in particolare che vorrei consigliarvi è un dolce che ho sempre immaginato tipico del Sud Italia perchè mia nonna lo preparava a mio papà e ai miei zii da piccoli, ma di recente ho scoperto che ce ne sono versioni anche molto nordiche, fino alla Liguria!
Questa frolla con le uova sode che cuociono in cottura in forno è insomma tipica un po’ di tutta Italia, e presenta tante varianti e tanti nomi: Cuddura, Scarcella, Pupi con l’uovo, Canestrelli Pasquali…
A casa mia circola da anni, ma ci credete che non ero mia riuscita a fotografarla come si deve?
Così dopo vari versioni (da quella senza uova sode della mia amica Barbara, di cui vi avevo parlato un annetto fa e che vi consiglio vivamente per le colazioni di tutti i giorni), ad una mia versione integrale e light (che vi consiglio per una versione più healthy e che trovate su Cucina Naturale di aprile, in questi giorni in edicola), quest’anno il lavoro fatto per Pasqua per Fiorfiore in cucina Coop mi ha dato la possibilità di trovare la ricetta definitiva, le versione ultra-top per il mio palato e per una colazione di festa.
Ecco la mia Cuddura, realizzarla è davvero semplice ed immediato, e si fa con pochi ingredienti sempre disponibili in casa <3
Cuddura con le uova
Ingredienti per 4-6 persone
Per la pasta
420 g di farina 00 + 2 cucchiai per la lavorazione
120 g di zucchero semolato
180 g di burro
2 uova
4 g di lievito in polvere
1 pizzico di sale fino
Per la decorazione
3 uova intere
1 tuorlo
confettini colorati
Mescolate la farina, il lievito e il sale; aggiungete le 2 uova e lo zucchero, e lavorate con una forchetta fino ad ottenere un composto simile a briciole. Aggiungete il burro freddo a pezzetti e lavorando velocemente con la punta delle dita formate un panetto compatto (l’impasto deve essere piuttosto consistente).
Tagliate dal panetto un piccolo quantitativo di pasta (grande come due noci) e dividete la pasta restante in tre parti uguali (da circa 250 g) e formate con ciascuna di esse un cilindro lungo circa 50 cm.
Su una placca del forno rivestita di carta da forno formate una treccia con i tre cilindri e fissatene bene le estremità. Fissate tre uova crudo in tre punti equidistanti sopra il dolce premendo leggermente. Con la pasta messa da parte formate 6 striscioline larghe circa 8 mm e usatele per fissare le uova al dolce, formando delle piccole croci.
Spennellate la superficie della treccia con il tuorlo leggermente sbattuto, cospargetela con gli zuccherini e cuocete nel forno a 175 °C per 30 minuti o fino a doratura.
Ci sono altre due ricette, dedicate alle uova e alla tradizione, che trovate su Fiorfiore in Cucina Magazine di aprile, in ogni supermercato Coop, e che vi consiglio vivamente: la zuppa imperiale in brodo, e l’agnello cacio e ova, una delle cerni più buone fatte in quest’ultimo anno e che per domenica rifaccio, perchè è troppo toop.
Fateci un pensiero al vostro prossimo giro di spesa <3
E buonissima pasqua a tutti!!!
Manu Lupi
aaaaaaaaahhh lo sapevooooo!!!
me lo sentivo che arrivavi pure tu! <3 <3 <3 ..
Ehm.. su quella piccola postilla fotografica quello che immagino io è che non venisse come la volevi tu.., la foto.. ma sorvoliamo.. come le colombe che in questi giorni gironzolano per le nostre case (tranne nella mia, che ho deciso spiccherà il volo verso agosto, quando avrò fatto acquisto di attrezzatura adeguata, come Gabi docet!). Dunque io sta Pasqua me sorbisco padre e madre da sola! (oh mmmiooo Ddddddiooooo! credo che mi rifugerò in un mini corso meditativo… ahaha) perché sorella sta a casa con moroso e fratello da solo invece… (povero broth…).. Comunque Ross ho un compito… fare un dolce al cucchiaio.. io, io ioooooo??? Che sono quella della crostata, dell'impasto e delle scarcelle! Allora son entrata qui di soppiatto, cioè in realtà è un po' che vago nei tuoi corridoi e mi sa che sono approdata alla panna cotta… mi ispira sia quella normale, che quella col latte di cocco… Lo so, che è moooooolto basic come ricetta, però non ho mai fatto un dolce al cucchiaio e quindi vorrei iniziare da una cosuccia accessibile… che dici? Ho spulciato anche il tuo librino cioccolato, e anche quello free, però mi sa che faccio queste qui… sperando che mi vengano mangiabili… ehehe..
Per questa qui invece aspetto un po', perché tanto babbo ha ordinato la colomba e l'uovo artigianale dal suo super fornitore e quindi altrimenti ce s'intoppa… ma ovviamente la faccio … se la colomba vola ad agosto, la cuddura può aspettare qualche giorno no?
Ah! che sole che sei! …
Grazie! e… la zuppetta imperiale.. quanto fa Mari, eh?!
Io le ricette del giornale le ripeto.. già mi vedo la schiaccia tutta spezzettata e la ciambella ricotta e farina di riso… <3
Grazie Grazie Grazie..
<3
Manù
Rossella
“altrimenti ce s’intoppa”. Me fai morì, sei la pennellata di colore ad ogni mio post.
Per la panna cotta, consiglio anche qui pubblicamente il bianco mangiare al latte di mandorle e panna (quindi in sostanza una panna cotta alleggerita del mio libro sulle mandorleeee (linco la pagina dei libri perchè il link diretto sul commento non ci riesco, anche se tu lo hai, “pure autografato” come mi ricordò una mia amica… https://rossellavenezia.com/cookbooks ;))
Fiorella
Che bello ottimi contenuti
Rossella
Grazie Fiorella!