C’è una cosa che mi piace tanto mentre sistemo l’albero di Natale o penso alle decorazioni natalizie in generale, a casa (i pacchi, il semplice pensare a chi piacerà cosa, i regali.. ed entro un po’ nell’atmosfera): è l’aria un po’ (più) calda in cucina grazie al forno acceso e all’odore di cannella che si spande ovunque.
Le spezie, il loro sapore e il loro profumo, ci rimandano col pensiero al mondo nordico di Babbo Natale, e la cannella in particolare (oltre alle sue eccezionali proprietà antifungine – io la uso per trattare le orchidee ;-P – antiossidanti e antibatteriche) secondo recenti studi (e non faccio fatica a crederlo) stimola le funzioni cognitive e la memoria.
Dunque a casa non manca mai un dolcino alla cannella ad accompagnare la decorazione dell’albero, e quest’anno, dato che il finesettimana si presenta abbastanza carico di impegni, ho deciso di optare per questi megamuffin alle spezie, preparati il mese scorso a Parigi in un momento di slancio emotivo senza pari (avendo trovato quasi in un colpo solo gli stampi da muffin giganti, la créme epaisse, e la vergeoise).
Li rifaccio oggi, e mi piace l’idea che possiate anche voi infornare qualcosa di semplice e veloce mentre decorate la vostra casa al caldo e al profumo di cannella.
Eccoli in una versione leggermente più italiana e più natalizia, ovvero con zucchero di canna invece della vergeoise, panna acida, e l’aggiunta di cannella e/o altre spezie “di Natale”.
Li ritengo ancora più agili dei biscotti: nella mia testolina una specie di pain d’epices superveloci in versione dolcetto, molto semplificati ma anche molto efficaci, e forse ancora più “cocooning”, perchè morbidi e profumati, e davvero deliziosi, con una superficie leggermente fragrante ed estremamente profumata: ho usato di nuovo la farina tipo 0 per dolci secchi e pani regionali Grandi Molini Italiani con la quale mi sto trovando benissimo anche con i dolci morbidi (oltre che per i “secchi”, come appunto frolle e biscotti, e pani regionali, per i quali è indicata anche in etichetta…).
Dunque ecco la versione dei muffin giganti alle spezie con i miei ingredienti francesi preferiti (a parte il burro che è sempre sottinteso ;)): crème epaisse e vergeoise, e con quelli che potete facilmente trovare anche nei supermercati italiani.
E poi, mi è venuto in mente solo ora, vi aggiungo le istruzioni per fare al volo una glassa che potrete usare per fare una “rigatina” anch’essa molto natalizia, a piacere.
Ah, gli stampi!
Allora quelli che vedete io li ho trovati da BHV Marais Paris, e mi ci sono avventata come una forsennata, prendendone due pacchi, che chissà quando li ritrovo ;). Li cercavo senza grandi risultati da tempo, e l’unico difetto che ho riscontrato è che erano confezionati un po’ stratti e quindi appena aperta la confezione rimanevano leggermente ovali (vedete il risultato ovaloide anche nel muffin appena cotto ;)). Poco male, anche perchè dopo qualche ora erano tornati belli tondi e il risultato prossimo venturo (ovvero oggi-domani ;)) sarà esteticamente sicuramente più appropriato ;-P
Online la cosa più simile che ho trovato sono questi, propriamente più da crostatina che da muffin (che dovrebbero presentarsi più profondi). Ne parlavo giusto qualche giorno fa con la Ross di Ma che ti sei Mangiato, di stampi e pierottini in carta e dove reperirli (se avete dritte io sono tutta orecchieeeee) . In compenso navigando ho trovato cosette che qualche anno fa io e la Toselli avremmo fatto carte false per reperire così facilmente online (stalkeravamo le bakeries all’epoca, bei tempi ;-P), tipo questi, e soprattutto questi, “coi pizzi” :D
Muffin giganti alle spezie (per 4-5 muffin giganti (stampi alti diametro 9), o 12 muffin “regular”)
ingredienti secchi
320 g di farina di grano tenero tipo 0 (W 200) linea Origini Grandi Molini Italiani
un cucchiaino colmo* di miscela 4 spezie o di cannella in polvere
16 g lievito in polvere
150 g di vergeoise (in alternativa 160 g di zucchero di canna integrale)
ingredienti liquidi
200 g di crème fraiche epaisse** (o panna acida)
40 ml di latte fresco intero
70 g di olio di girasole
3 uova
per la glassa
½ albume
100 g di zucchero a velo
Latte fresco intero q.b (partendo da un cucchiaino e aggiungendone manmano, fino a trovare la consistenza giusta)
Mescolare gli ingredienti secchi e a parte quelli liquidi.
Unire i due composti lavorandoli grossolanamente (senza indugiare molto nel mescolamento).
Distribuire nei pierottini riempiendoli fino a un cm max 8 mm dal bordo e cuocere nel forno già caldo a 220°C per 15-20 minuti a seconda del formato prescelto e facendo la prova stecchino prima di sfornare.
Preparare la glassa montando l’albume, unire il latte e lo zucchero setacciato e continuare a montare fino
a quando la glassa non diventa lucida; aggiungere zucchero se la
glassa risulta troppo liquida o alcune gocce di latte se invece sembra troppo consistente.
(È possibile preparare la glassa in anticipo e conservarla in frigo ben chiusa in un contenitore a chiusura ermetica per non farla asciugare).
Con l’aiuto di un coltellino distribuire la glassa sui muffin una volta che sono a temperatura ambiente e lasciarla asciugare completamente (ci vorranno diverse ore).
*per gli amanti delle spezie anche un cucchiaio raso
** in Francia, la crème fraîche (senza “epaisse“) è la panna da montare (sinonimi: crème à fouetter o crème fleurette o crème chantilly, una volta montata, con lo zucchero a velo e spesso vaniglia), mentre la crème fraîche épaisse è panna che subisce maturazione da fermenti lattici e che ha pertanto un gusto acidulo, ma non agro (un po’ come lo yogurt), che scompare in cottura.
Spesso viene assimilata alla panna acida (sour cream in inghilterra), che è una panna pastorizzata fermentata tramite cultura batterica. La panna acida conferisce una nota acidula agli alimenti, sta benissimo con le patate o le rape rosse o il salmone, ma anche in molti prodotti da forno e può essere usata per addensare salse e minestre perchè, a differenza della panna, può bollire senza però cagliare.
Se non trovate la panna acida provate con yogurt greco intero, sostituendo panna 40 ml di panna fresca ai 40 ml di latte fresco intero previsti ;)
Manu
Aaaaaaaahhhhhh..
siiiiiiiiiiiiiiiiii!
ciaoooooooooooo..
Dio mi fai amare pure l’albero di Natale, cioè il fare l’albero di Natale, dato che a me non piace per nulla…. Sarà che quando lo facevamo a casa, eravamo io e mia sorella le addette alle decorazioni e leeeeeeeeeeeeiii voleva fare tutto a modo suo.. sarà che poi toccava smontarlo solo a me, sta di fatto che ”fare l’ albero ” non è una delle cose che fremo nel poter fare… mentre inveceeeeeeeeeeee… saltello all’idea di questi muffin che già solo il fatto di essere mega-giganti- taglia xxl/comoda .mi stanno moooooolto zimpatici moltizzimo….
Sta mattina poi ho preso in edicola ”Cucina Naturale” e ci sta la ricetta del pain d’epices con sopra un rotolino bianco bellizzimo e golozizzimo., ho pigliato anche ”Ci Piace” dove c’hai tutte ci presenti tutte le russe, insalate ovviamente.. hihihi.. sono proprio felicia… e questi li faccio subiterrimo domattina… si! tanto il forno si accende per il pane della Domenica per sorella… quindi il dolcino morbido per la mamma ci sta..
Mi piacciono ste robine francesi, ma devo stare attenta perché faccio un po’ di confusione (anche se tu hai spiegato benissimo…. ).. Ho tutto.. panna acida e anche yogurt greco.. potrei provare entrambe le versioni… che diciiiii????
Io ho una farina 0 di qui, macinata a pietra e locale… credo che vada bene e sai che le mie ragazze del fono hanno seminato la segale quest’anno????? vedi mo’ come te lo dico…. ci sarà da divertirsi l’anno prossimo… già lo so…
Mi piacerebbe però provare anche qualche mielino del Poeta… chissà, magari ce la faccio una scappatina (perché a me piace più venire che comprare online… vuoi mettere????).
Credo anche che dovrò inserire la cannella di più, visto che fa così bene…
tu e il pollice verde <3 amooooreeee..
Sono comunque bellini anche ovali… ma tu sei perfezionista lo so….
Ti voglio bene meraviglia..
Manù
monica
Ciao, hai visto che ti ho nominata in : https://www.ilquartosenso.com/2019/12/quali-sono-i-vostri-blog-preferiti-edizione-2019.html ?
Monica.