Era (per davvero ;-P) una di quelle sere buie e tempestose, e non avevo minimamente in programma di scrivere questo post (intendo per oggi), quando mi sono accorta che della miriade di cose ancora da fare, l’unica che davvero mi avrebbe potuta scaldare e rinfrancare, era una buona tazza di tè caldo, il gatto accoccolato sul divano, il pc sradicato dalla scrivania ed infossato con me in mezzo alle coperte, e scrivere…
Le temperature prossime allo zero e qualche starnuto in più mi richiamano poi all’ordine, o meglio all’ordine degli agrumi, che dal ginger lemon tea in poi nella casetta-blog e in quella reale fanno da padroni e padroncini, e che quindi, non hai in cucina quel cestino di una qualche chilata di limoni arance pompelmi?
I pompelmi poi… Strano caso quello dei pompelmi.
Da bambina non riuscivo proprio a berne nemmeno un cucchiaino, del loro succo, ed ora mi sembra la bevanda più deliziosa che ci sia! Credo dipenda non solo dal sapore ma anche dalla percezione (e consapevolezza!) che si ha dei benefici apportati (anche) da questo agrume.
Il pompelmo stimola la produzione degli enzimi digestivi, possiede una molto allettante azione brucia grassi ed è ricco di fibre, nutriente e saziante.
E’ inoltre un potente drenante: aiuta cioè il corpo a ridurre l’assorbimento di sale, zuccheri e grassi (quindi cominciate a farvi due conti con le feste prossime venture… ;)), e come tutti gli agrumi è ricco di antiossidanti che favoriscono i processi di depurazione del fegato. In alcuni siti si pone l’attenzione con al fatto che interagisca con alcuni medicinali, quindi prima di usarlo in dosi massicce documentatevi bene.
Per noi comuni mortali che ne facciamo un consumo ordinario e che mescoliamo spesso lo star bene del corpo (quindi le vitamine) con lo star bene dell’anima (quindi una fettina di torta, in una sera buia e tempestosa…) direi che una spremutina e una tortina possono andare più che bene… ;-P
Questa fa perte del mini-menù agli agrumi che trovate questo mese su Fiorfiore in Cucina Coop e del quale vi anticipo anche le immagini delle altre due, a fine post: pappardelle limone pangrattato aglio prezzemolo e mandorle, e cavolfiore fritto agli agrumi.
Si tratta di una torta soffice rovesciata al pompelmo che ho adorato, per la sua semplicità, e per il suo sapore fresco e agrumato. In più, prevede il succo di pompelmo in sostanza al posto del latte, e l’olio al posto del burro, quindi è una buona alternativa anche per gli intolleranti al lattosio!
Vi lascio la ricetta, fatemi sapere, se vi fa piacere, se la provate, qui, per i più romantici, con un commentino (che amo sempre tanto ricevere e ai quali mi piace rispondere), e su instagram, se provate le mie ricette in generale, con l’hashtag #vanigliastoriedicucina e/o #vanigliacooking <3
Torta soffice rovesciata al pompelmo
Ingredienti per uno stampo da 22 cm a bordi alti
per la torta
150 g di farina 00
50 ml di succo di pompelmo fresco
3 uova medie
140 g di zucchero semolato
6 g di lievito in polvere per dolci
80 ml di olio di semi di mais
per lo sciroppo e la copertura
1 pompelmo non trattato*
170 g di zucchero semolato
50 g di succo di pompelmo fresco
70 g di acqua
Imburrate uno stampo in ceramica da 22 cm di diametro e preriscaldate il forno a 170 °C.
Tagliate a fettine 1 pompelmo non trattato (*in alternativa prima sbucciatelo e poi tagliatelo a fettine) e disponetele in un unico strato sul fondo dello stampo.
In un pentolino antiaderente mescolate zucchero, succo di pompelmo e acqua e ponete sul fornello a fuoco medio-alto. Portate a ebollizione e cuocete, roteando il pentolino di tanto in tanto per staccare dai bordi il caramello che viene formandovisi. Dopo circa 10 minuti, quando il composto avrà assunto consistenza e un colore rosa ambrato , togliere dal fuoco e versare il caramello nello stampo, sopra le fette di pompelmo.
In una ciotola sbattete le uova e lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungete gradualmente il succo di pompelmo precedentemente mescolato all’olio, e la farina precedentemente mescolata al lievito, e mescolate fino a che gli ingredienti non sono ben amalgamati e fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Versate nella teglia, infornare per 35-40 minuti, facendo la prova dello stecchino: dovrà uscire pulito dal centro della torta.
Estraete la torta dal forno e lasciatela intiepidire per circa 10 minuti, quindi capovolgete su un piatto da portata e fate raffreddare prima di servire.
Allora siamo d’accordo, fatemi sapere eh? ;)
Manu
Ma che spettacolo di torta èèèèèèèè!!!! che meravigliaaaaaaaaaaaaa!!!!!
Ma ne vogliamo parlare che ora da quando al mercato agricolo del sabato c’è il ragazzo del sud che porta gli agrumi io me ne carico sempre una cassa interaaaaa!!!! clementini, arance, limoni e pure li pompelmiiiiii!!!
e mi sa che ne ho pure un paio di là dove li tengo… oh Rossi… o amica tutta rattrappita sul divano con la copertona e il gatto accoccolato e il pc sradicato, con la tazza fumante.. oh…cuore mio… <3
Devo farmeli amici i pompelmi, perché io sono come te da piccola.. non mi vanno molto a genio… però.. posso sempre cambiare idea… e quale occasione migliore di questa tortinaaaaa….
Sei un raggio di sole in questa giornata (orami finita) piovosa….
Grazieeeeee..
e grazie anche per le fotine delle altre ricette.. che quelle pappardelle lì.. che voglia …
Io sto puntando la tua torta coi datteri e nocciole di ''Cucina Naturale" <3 <3 .. voglio fare pure quella..
Ah! io non so molto social, quindi vengo qui a scrivere ok????
un bacio enorme…
grazie Rossi..
<3
Manù