Mi stupisco sempre del mio amore per l’autunno.
Dev’essere una cosa di colori, di luce, di suoni e anche di sensazioni, dev’essere una cosa di coperte e di bevande calde, di mele e di bacche, dell’incredibile fascino delle foglie secche e delle infinite sfumature che vanno dal giallo al rosso a tutti i toni del marrone; eppure resta per me un profondo mistero, questo mio grande amore, perchè soffro (come molti credo) la carenza di luce diurna, letteralmente fatico come una disgraziata ad alzarmi d’inverno, quando è buio e sostanzialmente freddo (con tutto che per me anche alzarmi dal letto le mattine di agosto comporta una sensazione di “freddo”), amo passeggiare al mare la mattina presto e la sera tardi e amo qual modo tutto tipico dell’estate di cenare con nulla, vestirsi con nulla, fare le cose in un attimo e avere come tre giorni in uno ogni giorno.
L’autunno porta con se quella strana (a volte bella) malinconia, qualche acciacco, qualche etto in più e in alcuni anche un po’ di scombussolamento del sonno.
Eppure io, io mi ringalluzzisco tutta, dormo alla perfezione, cammino tantissimo e ho mille, davvero mille idee che vorrei realizzare tutte e a cui faccio fatica a stare dietro.
Mi viene voglia di impastare, e mentre aspetto gli impasti di leggere, e, da verso fine estate in poi, di conservare. Conservare i sapori, l’essenza stessa di alcuni tipi di frutta e anche di qualche ortaggio. Autunno è fare barattoli, anzi, inverno è aprire barattoli… ;)
A questo giro però, anche se ne avrei una già pronta in arrivo, non parliamo di conserva dolce ma salata, che pure qui sul blog è comparsa di sfuggita o meno più di una volta. e che rappresenta la base di molti miei piatti e preparazioni: la confettura di cipolle caramellate.
- La prima, molto simile a questa ma decisamente con più zucchero, perfetta in abbinamento con i formaggi, è stata la confettura di cipolle caramnellate di mio cognato di ben 12 anni fa;
- La seconda comparsa, la confettura di cipolle caramellate all’aceto balsamico realizzata per le meravigliose tartellette con chèvre e timo realizzate a Parigi una decina di anni fa seguendo una ricetta tratta dal libro What Katie Ate una decina di anni fa; (attendete MOLTO a lungo senza fare refresh perchè queste due ricette e qualche altra delle più vecchie, ogni tanto, il sito le carica molto lentamente ;)).
- E poi un paio di sfoglie con pancetta e cipolle, quasi parenti, che sono questa, con cipolle non caramellate in questo caso, e questa recentissima (e, devo dire, buonissimissima), con cipolle caramellate, pancetta, pere e formaggio di fossa.
Oltre a questi usi le cipolle caramellate sono perfette per accompagnare secondi di carne come arrosti e o per farcire mille panini, dagli hamburger ai club sandwich, ma anche per bruschette, pizze, focacce, torte salate, o, come accennavo per la primissima ricetta citata, con formaggi o in generale in un tagliere misto con salumi, pane tostato e taralli.
Ma una delle mie ultime scoperte è stata la farcia dell’arrosto (da quello di pollo al classico arrosto arrotolato (a Natale scoro ricordo di aver fatto uno strepitoso Arrosto di maiale ripieno, usando esattamente questa confettura di cipolle caramellate qui, con l’aggiunta di pangrattato, rosmarino e pecorino. Vi giuro una prelibatezza <3
Ora che ci penso è perfetto anche per delle torte salate molto veg in accompagno a cavolo nero, porri, nocciole, cavoletti di Bruxelles… Voi con cosa le mettereste?
Vi lascio la ricetta, più un bacio, augurando un felicissimo e riposante weekend autunnale a tutti!
Confettura di cipolle caramellate al peperoncino
Ingredienti
4 cipolle rosse o dorate
1 peperoncino
4 cucchiai di aceto
3 cucchiai di zucchero di canna in cristalli
Olio extravergine d’oliva, sale, pepe
(a questi ingredienti, se volete realizzare un ripieno per arrosti, aggiungete gli aghi di un rametto di rosmarino tritati finemente, 60 g di pangrattato, 80 g di pecorino romano grattugiato)
Mondate le cipolle e tagliatele sottili, fatele rosolare in 3 cucchiai di olio con il peperoncino tagliato a pezzetti per 15-20 minuti o fino a che non diventano morbide e caramellate. Salate e unite l’aceto e lo zucchero di canna e proseguite la cottura ancora 15 minuti. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.
Se volete usare questo ripieno per un ripieno da arrosti aggiungete il rosmarino tritato, il pangrattato e il pecorino e amalgamate bene.
Questa versione con pochissimo zucchero io la conservo in frigo per 15-20 gg
Emanuela Lupi
allora meraviglia…
ho appena colato il brodo e ho sul fuoco le castagne (voglio fare la tua torta di castagne dei colli euganei, ma qualcuna l’ho arrostita), mi scoppia la testa (come mi succede abbastanza spesso in questo periodo), ma non potevo non lasciare un pensierino qui…perché hai scritto una poesia e poi… quanto bella sei con quel vasetto e con quella maglietta di lan(in)a lì..
Ecco…
Torno quando sono più lucida..
ps: non vi scatenate pure oggi eh?! nun ce la fo’..
ahahaha..
un abbraccione stretto strettissimo..
ADORO l’autunno pure io…
Manù.
rossella
Manù eccomi!
Ma come stai oggi?
Mammamia ragazze oggi per essere domenica è stata davvero intensa!
Mi sono messa a impastare in questi casi sai come inizi e non sai come finisci 😅
Ti mando un bacio enorme, spero che torni presto (e grazie per avermi scritto anche con il mal di testa… ti aspetto sempre tanto ❤️)
Elvira Di Federico
Manù mi spiace 😥per la tua testolina; mannaggia, il mal di testa è devastante! Toglie la lucidità è vero! So di cosa parli, soffro di emicrania con aurea e quando mi prende… oddio non ci voglio pensare! Buon riposo Manù, a presto🤗. Ross non facciamo troppo baccano per rispetto dell’amica Manù. Hai sfoderato un’altra ricettina con le cipolle niente, niente male,👏🏻. La farò e sai come la testerò? Semplicemente spalmata su fette tostate di pane rustico, ovviamente homemade, e ci affiancherò qualche filetto di sgombro cotto al vapore con una foglia di alloro. Prima di lasciarti non posso non commentare la tua foto; bè… stai da Dio! Sei bellissima con quel barattolo in mano, con l’immancabile smalto rosso e con
quel maglioncino che ha una scollatura particolare e un colore naturale che adoro. Buona notte a tutte noi e mi raccomando, facciamo solo sogni belli!
rossella
Ciao Elvira!!
Vedi? Ieri sono stata zittina e oggi mi scateno 😅…
Ma sai che io adoro ‘sti coloretti tipo beige ma essendo io pallidissima come dice mamma “mi sbatte” e quindi in genere evito… però vabeh ogni tanto derogo e questa volta ho derogato ;)
Pane rustico… io me lo immagino pure un po’ bruscato… la chicca dello sgombro con l’alloro? Ma tu come lo cuoci?
Emanuela Lupi
Eccomi qui che arrivo…
Vi adoro meraviglie!
Oggi va megli(n)o… Per fortuna sto giro è durato un giorno solo; solitamente quando mi prende l’emicrania (sì, Elvira, pure la mia è emicrania, ma senza aura credo… mi fa male tantissimo un lato della fronte e trovo sollievo facendoci pressione sopra: praticamente dovrei stare con la testa puntata contro il muro ahahahaaa…solitamente poi è il lato sinistro e non mi passa con nulla… deve passare da se, ma mi viene nausea e senso di vomito … vabbè sto no schifo quando mi piglia!) …
Però però però… oggi mentre impastavo la mia MINI me scalitù pensavo a questo post e all’autunno e perché lo amo anche io tanto… forse perché ha un po’ i miei colori, forse perché sono nata nel pieno dell’estate ma in realtà quasi vicina a quella che la medicina tradizionale cinese chiama ”tarda estate”, forse perché adoro tutto quello che è ”raccolto” e ”raccoglimento” e che questa stagione, con poi l’inverno a seguire, ne è il simbolo, forse perché amo l’aria che si respira, che è leggermente calda e silenziosa… non lo so, ma l’autunno davvero è la mia stagione preferita, non c’è nulla da fare…
Senti tu, pallidina… veramente con il colore dei tuoi capelli il beige sta molto bene, nonostante il carnato chiaro… a me ”sbatterebbe” come dice tua mamma ( anche la mia dice!), perché con i capelli rame come i miei non è un gran colore (anche se lo adoro pure io!) ed infatti non ho molte cosine beige; ma il taglio del collo e i ghirigori delle maniche mi piacciono da morire…
Ecco..
ps: comunque oggi ho fatto pure la torta bilbolbul …ehehe..
Baci baci!
ps bis: anche io vorrei sapere come cucini lo sgombro con l’alloro Elvì!
rossella
Manuuuuuuu!
Sono felice che stai megli(n)o ❤️
Ahahh le nostre due mamme dovrebbero conoscersi! ;)
Che cose belle hai scritto dell’autunno, è come se le provassi anche io!
Che voglia di rifare lo scalitù…
Devo andarti a rispondere anche al mitico post anni 80 😜 (sono contenta quando mi affogate di commenti ;))
Elvira Di Federico
Eccomi, sono ancora qua, a tarda ora. Ross pure io sono palliduccia oltre che lentigginosa e pure rossa di capelli ma i colori naturali mi piacciono tantissimo e li indosso spessissimo lo stesso e non li trovo così poco intonati addosso a me. Al contrario la mia mamma dice che mi sbattono e che il blu il verde il prugna e le tonalità scure del marrone mi si addicono di più. Lo sgombro? Interi o sfilettati li in una pentola a vapore con l’alloro in pancia o sui filetti e, questione di pochissimo tempo di cottura ma questo dipende dalle dimensioni dei pesci, una volta pronti nel piatto li condisco con un filino di olio buono e un po’ della tua confettura di cipolle ci starebbe proprio bene o meglio non ci sbatterebbe affatto 😉😊. Ora vi auguro una serena notte e come sempre dico: buona notte😴 e facciamo solo sogni belli🤩. 😘😘
Rossella
Elvira, ti rileggo con calma ora, sono state giornate davvero lunghe e complicate… mi ci volevano proprio i tuoi auguri di sogni belli, le nostre mamme che ci dicono che il beige ci sbatte, e la tua stupenda descrizione dello sgombro al vapore… sai che io una volta x lavoro ne ho fatte 10 versioni diverse? Di sgombro al vapore! E mi piace!!!
Notte notte grazie… non sai che bello tornare qui e leggervi tutte!
Reb
E’ una di quelle confetture che non mi stancherei mai di mangiare. Che sia come ripieno per gli arrosti, nelle zucchine tonde (ne metto sempre un po’ al misto di pane bagnato e formaggio) o semplicemente su una fetta di pecorino, poco importa, ci sta sempre bene.
Ho smesso di farla perché qui non riuscivo ad ovviare al problema dell’odore che penetrava i muri per settimane. Ma mi hai fatto venire una tale voglia che credo la farò alla “moda romena”, ovvero, sul fuoco vivo, fuori, sul terrazzo…con buona pace per il vicinato che sarà cipolloso ad vitam.
Ormai accendo il barbecue per ‘gni cosa. 😂
E in merito all’autunno mia bella Ross, sai che lo amo di un amore profondo e sconvolgente. Mi ricorda che dobbiamo riposare, ritirare le ossa al caldo e tessere nuovi sogni, ricamare nuovi desideri da poter sfoggiare quando il sole tornerà alto e caldo.
La natura sa il fatto suo e quando la assecondo, quando assecondo quel ritmo mi sento bene. Patisco la carenza di luce? Urca sì, più di me la patiscono le foto. Ma me ne faccio spesso una ragione e cerco di prendere i giorni un po’ come vengono.
Qui c’è coperto da più di una settimana, non ricordo che colore ha il giorno fuori dalla nebbia, ma aspetto quel guizzo vitale che avrò al primo raggio, quando sarò come certe creature che lasciano l’ombra ingannate dalla luce.
E intanto, medito sulle voglie cipollose che mi hai scatenato….di zuppe comprese.
Heeeelppppp!!!
Un abbraccio mia Ross bella
Rossella
Reb…. Che bello.
I tuoi commenti sembrano messaggi in una bottiglia ❤️
Sai che in effetti in questi gg ho fatto la zuppa di cipolle alla francese? E che idea geniale quella di usarle nel ripieno delle zucchine!
Io sai, per l’autunno e l’inverno ho le luci artificiali… per il lavoro.. ma non le uso quasi mai… piuttosto impazzisco, ma mi piace tanto assecondare il ritmo giorno notte più corto… che autunno sarebbe altrimenti? E che autunno sarebbe senza la nebbia che lascia passare finalmente un raggio di sole?
Grazie grazie grazie!
Ti lèggerei per giorni 🍁