Buongiorno e buon venerdì!
Eccomiiiiii, finalmente, con un post di Natale che volevo scrivere da anni, ci ho messo letteralmente un secolo a realizzarlo, ma mi piace da matti e rileggendolo notavo che la dice lunga anche su come sono fatta, piuttosto sparpagliata, curiosa e sempre a filo col tempo e con le mille idee e cose da fare, regali di Natale compresi!!
Vengo al dunque! Si tratta dei miei personali consigli per i regali da fare o completare questi giorni. Tipo quelli che vediamo sulle riviste patinate: tutti più o meno raccolti in una pagina (a me ce ne sono volute 7 e gggiuro che mi sono dovuta molto contenere ;)), coi numeroni in vista e le minirecensioni accanto.
So che è un po’ tardi per alcuni, mentre per qualcosa ancora ce la si fa (soprattutto se come me avete parenti e amici sparsi per lo stivale ed oltre e la vostra “slitta” ci metterà un po’ a fare il giro ;)), ma ci tenevo troppo a condividere con voi questa carrellata, che non è solo di regali di Natale, ma anche una raccolta di idee, spunti, link, passioni; è stato per me un bel modo di ripercorrere ricordi e cose belle ancora da fare, e che anche in questa chiave di lettura può essere letto, proprio come una rassegna più o meno veloce (lo si può scorrere infatti in più modi, tutto di un fiato, o a salti seguendo le immagini che ispirano di più o anche a rate!) di piccole grandi idee, passioni, coccole, hobby da coltivare, modi di prendersi cura di sè degli altri o dell’ambiente… Poi da cosa nasce cosa, da link nasce link, da lettura nasce lettura, come sempre! ;)
Ho provato a suddividerle per tipologie di persone a cui dedicare i regali (e confesso che mi ritrovo in ognuna di queste, dove più dove meno!!! ;-P), e ad inserire sia link diretti ad amazon o al produtore/autore dell’oggetto citato, in modo che possiate curiosamente cliccare dove volete e anche secondo le vostre esigenze o convinzioni…
Ci tengo a dire, in questo periodo di brand ambassador e di social influencer (me medesima in alcuni molto selezionati e molto amati casi), che questo post non è stato scritto nell’ambito di nessuna collaborazione, e che ho semplicemente raccolto le cose che ho in casa, che ho amato ricevere in regalo o acquistato per me, e che a mia volta mi piacerebbe regalare (e in alcuni casi ho regalato e anzi sto per regalare… olè, ecco qua che abbiamo spoilerato pure i regali di Natale di quest’anno ;)).
Ecco a voi… Siete pronti? Iniziamo la carrellata!
(e se vi va o avrete tempo, anche in questi giorni di festa, fatemelo un regalo di Natale anche voi… mettetemi un commentino qui, perché io sono tanto antiquata, farò i compiti e condividerò questi contenuti anche sui canali social, da bbrava finta gggiòvane, ma il mio posto dell’anima resta qui, e i commenti qui sono per me un po’ “per sempre” <3
NATURAL STYLE E VITA ALL’APERTO
Per l’amico o l’amica che amano l’ambiente, materiali di origine naturale come legno e marmo, tessili in lino 100% (la mia passione ;)), e sono attenti al nutrimento del corpo e dell’anima, polline essiccato in granuli (potente integratore alimentare naturale), magari da associare ad un vasetto di miele bio, e un altro prodotto che per lavoro ho avuto l’occasione di conoscere e testare con mano e che, come il miele di Giorgio Poeta, è diventato un mio “must have” in fatto di cibo salutare, ovvero tutta la serie dei prodotti (da colazione e non solo) Verival, dai porridge ai muesli, al crunchy croccante, alle barrette, o snack e semi…
Per il nutrimento dell’anima, appunto, due libri che amo tanto: Food Pharmacy, perché oltre ad essere una raccolta di ricette sane è un libro che parla di cibo e salute senza dirti cosa togliere (la demonizzazione dei cibi è una roba che non digerisco ;)), ma suggerendo “cosa non farti mancare”, attenzionandoti ad una alimentazione corretta e salutare aggiungendo i cibi buoni (e poi certo, di conseguenza, aiutandoti a diminuire quelli carichi di calorie vuote e meno sani per la salute); e La storia delle api, un libro bellissimo di cui al momento ho letto solo un estratto che mi ha davvero stregata:
Tra passato presente e futuro, legate dal progetto di un rivoluzionario modello di alveare, le vicende di William, biologo inglese vissuto a metà dell’Ottocento, di George, apicoltore dell’Ohio che si affida alla tradizione per contrastare la misteriosa moria del 2007, e di Tao, giovane madre che, in un futuro non molto lontano, si dedica all’impollinazione manuale in una Cina dove le api e i colori sono ormai scomparsi, ripercorrono il rapporto tra l’uomo e la natura nel corso del tempo. […].
Mia sorella mi ha fatto scoprire questa autrice che non conoscevo, ma che solo per il fatto di chiamarsi Maja, mi pareva una sicurezza in fatto di api! ;-P
- Set 6 sottobicchieri esagonali in marmo Carrara – by Marmolove
- Porridge – by Verival
- Piattino in legno di acacia – by ASA Selection
- Food pharmacy. Il cibo è la migliore medicina, libro di Lina Nertby e Mia Clase, edito per l’Italia da Vallardi
- La storia delle api, libro di Maja Lunde, edito per l’Italia da Marsilio
- Polline biologico Italiano essiccato in granuli – by I Mieli di Giorgio Poeta
- Canovaccio lino – Zara Home
- Posate a servire in legno di mango i vendita presso Lela Casa Roma
LA ROMANTICA
Ehhhhh poteva forse mancare la romantica? O l’intimista? O l’animo hygge de noantri?
Eccolo, per l’appunto. E per l’appunto anche se c’è un tantinello di me in tutte ‘ste formelle ;), qui quel tantinello si fa parecchiuccio, e quindi per forza vi propino un sacco di cose preferite all’ennesima potenza. Tra il morbido e il ruvido, esattamente come sono io ;)
Tanto per cominciare, il mio libro sui biscotti e quello della Linda Lomelino sulle pies e torte rustiche (affiancate così, con nonchalance ;-P), subito a seguire i miei piattini preferiti, intendo quelli per l’uso di casa oltre che sul set, per quando voglio coccolarmi sia consapevolmente che inconsapevolmente, dunque le ceramiche fatte a mano da Giorgia Brunelli di Giovelab.
Poi, andando sul morbido, maglioni, candele, e un immancabile tris di tea LOV Organic.
Perchè chi ha le mani gelate ha bisogno di tazze bollenti…
- Profumo di biscotti, Rossella Venezia, edito da Bibliotheca Culinaria
- DIY tartes : Ornements, tartes rustiques, pies, Linda Lomelino, edizione francese Marabout
- Piattino – Giovelab
- Tazza – Giovelab
- Paulin Jumper – Sézane
- Ines Cuff – Sézane
- LET’S HYGGE gift set – LOV Organic
- Bougie NO.6: Voyage à Séville – WABI-SABI
- No. 21: Golden Coast Soy Candle (io ho quella più piccola da 3.5 oz) – P.F. Candle Co.
KIT DEL PANIFICATORE
Avete mai pensato di poter regalare il vostro lievito madre (o più di uno se avete anche quello liquido come la sottoscritta)?
E’ un bene prezioso per chi non ha modo di procurarselo!
Potete affiancarlo alle vostre farine selezionate preferite, ai cesti di lievitazione che per chi è patito di impasti sono una vera chicca, ad un olio d’oliva per voi bello e buono, e ad una selezione di libri specifici sul pane (eliminando però in questo caso farina e lieviti, o sostituendoli con opportuni adatti intolleranti al glutine, se il libro, e il destinatario in questione, sono “gluten free” ;-))
Lo sforzo per selezionare tre soli libri sulla panificazione fra i circa 30 che circolano in casa non è stato semplice, e i “fortunati rappresentati” (almeno per oggi ;)) sono (link sia qui di seguito che sotto la foto):
- il Traité de boulangerie au levain di Thomas Teffri-Chambelland, ultimo arrivato in casa Vaniglia (il libro, non il boulanger ;-P, fresco fresco di stampa per Ducasse Edition) e già ci ho perso la testa, diviso in due tomi: teoria (molto approfondita, con tutta la spiegazione sui lieviti, le farine , il glutine, le basi serie insomma), e la pratica, che badate, non sono solo le ricette, ma anche le pieghe del pane, la formatura, i tagli, la cottura… perché alla fine, come ormai penso da anni, le ricette in fatto di lievitazioni sono ben poca cosa senza saperli gestire in fase di fermentazione impasto e compagnia bella (e saperli gestire in queste fasi è una cosa che si può imparare sì, ma che secondo me bisogna anche un po’ mettersi “addosso”, come un abito a misura, qualcosa che va oltre una regola fissa ma che riguarda anche un po’ noi ;))
- Gluten-free Artisan Bread in Five Minutes a Day della mitica Zoë François altrimenti conosciuta come Zoe Bakes, che io adoro, come adoro questo libro, prezioso dono della altrettanto mitica e adorata Rossella Di Bidino di Ma Che ti Sei mangiato?, e che come tutti i regali raccoglie in sè il modo in cui ci siamo conosciute, molti anni prima, a Londra in occasione di un incontro internazionale tra food blogger, guarda caso parlando di pasta madre <3. Questo libro è estremamente utile per ci vuole (ed io un giorno lo farò! Intanto studio…) misurarsi con il difficilissimo compito di panificare (bene!) anche senza glutine.
- Pasta madre, Casper André Lugg e Martin Ivar Hveem Field. Libro di panificazione con lievito madre liquido, non è esattamente per principianti in quanto tratta ricette tutte ad alta idratazione quindi un po’ più difficilmente lavorabili e maneggiabili. Foto bellissime e ricette altrettanto belle ed interessanti, con grani anche “particolari” come orzo, farro, segale, avena (un’anteprimina, in inglese, qui; il libro lo trovate in italiano grazie all’edizione di Eifis Editore).
E buoni impasti a tutti per queste feste ed oltre <3
- Cestini da lievitazione Birkmann – questi sono quelli che uso io, ma online trovate tantissimo modelli formati e misure!
- Traité de boulangerie au levain : Coffret en 2 volumes : Tome 1, Théorie ; Tome 2, Pratique – Thomas Teffri Chambelland, Ducasse Edition, lingua francese
- Gluten-free Artisan Bread in Five Minutes a Day: The Baking Revolution Continues with 85 New, Delicious and Easy Recipes Made with Gluten-Free Flours – di Zoë François, Thomas Dunne Books, lingua inglese.
- Pasta madre, di Casper André Lugg e Martin Ivar Hveem Field, lingua italiana, Eifis Editore.
- Semola Rimacinata di Grano Duro Linea Origini – by Grandi Molini Italiani
- Olio extravergine d’oliva fruttato intenso orcio in ceramica arcobaleno – by Frantoio Muraglia.
L’INTENDITORE…
Ecco che entra in gioco il soggetto difficile. L’intenditore. Aiuto.
Buttatevi su una pentola (non ho detto in una ;)), magari facendo prima un po’ di investigazioni del caso: cosa hai, cosa non hai… Ad ogni modo una casseruola diamtero 15 o 18 cm, bordi alti, di quelle passe-partout, magari francese, ci fate un figurone (e non fatevi ingannare dal fatto che siano “piccole”, perchè vi assicuro che tanto piccole non sono… ;).
Anzi a proposito di prezzo, se con questa pentola dovete conquistarci una donna (e quindi non baderete a spese, finchè si può, veeeeero? ;)), andate direttamente sul rame, che lo sbrilluccicìo fa sempre il suo effetto per non parlare del fatto che sono un must in cucina. (Sempre che la suddetta fortunata sappia cucinare, sennò meglio ripiegare su una borsa o un profumo! ;-P).
Se si parla di sapori, di nuovo i Mieli di Giorgio Poeta, ma questa volta in una versione ancora più raffinata: per l’intenditore difficile da conquistare, sfoderate un miele invecchiato in botti di rovere. Il Carato è quello che fa per voi, e se l’intenditore in questione è davvero un osso duro, beh, allora l’upgrade è il Carato Grand Cru, invecchiato in botti di rovere non vergini, ma nelle quali ha riposato un gran vino, il Kurni della Cantina Oasi degli Angeli. Se volete fare un’accoppiata dello stesso produttore, allora metteteci da bere: l’Idromiele, un fermentato a base acqua e miele, di origini antichissime, ancora piò antiche del vino, di gradazione alcolica intorno ai 12°, da servire fresco, anche a tutto pasto. Se invece volete classicamente abbinarci dell’ottimo formaggio, allora sempre nelle mie amate Marche resto, e vi dico Cau&Spada: le confezioni natalizie sono favolose ed il loro pecorino di fossa, il Pecorino degli Amanti, è un grande formaggio.
Se si parla di saperi, invece, solo due nomi per questa casella dell’intenditore: se costui è uno à la page, gli farà sicuramente piacere uno dei libri di Gordon Ramsay (che io non ho mai amato televisivamente ma ho adorato nell’editoria cartacea, sarò antica! ;)), mentre se è un classicone (o una classicona), starei sull’apoteosi della scienza culinaria francese: Bocuse.
- Pentolino Mauviel M’Héritage, diametro interno: 14 cm, alluminio o rame – Mauviel 1830
- Pecorino degli Amanti, formaggio di fossa – Cau&Spada
- Pecorino semistagionato – Cau&Spada
- Miele invecchiato il Carato – I Mieli di Giorgio Poeta
- Idromiele – I Mieli di Giorgio Poeta
- La cuisine du marché, Bocuse, lingua francese, Flammarion
- Cucinare per gli amici, Gordon Ramsay, in italiano, Guido Tommasi Editore. (se volete restare in tema natalizio c’è anche, in italiano e dello stesso editore, il suo libro Natale con Gordon)
GLI AMANTI DEL NATALE E DELLE ATMOSFERE NORDICHE
Ecco, cominciamo ad entrare nel vivo del Natale a palla di cannoneeee!
Libri di cucina su ginger bread, temi natalizi alla Donna Hay, ricette del Nord, e poi gli splendidi tovaglioli di lino, teiere in ghisa e confetture speziate.
Ci hi messo anche i miei produttori francesi di piatti preferiti, dalla notte dei tempi, ovvero il bianco bellissimo di Astier de Villatte, e un piatto total black (per par condicio) della collezione MOS Portugal.
- Piatto da dessert nero – by MOS Portugal, in vendita anche da Merci Paris
- Piatto da dessert in ceramica Astier de Villatte
- Christmas. Ricette semplici per un buon Natale. – Donna Hay, edizione italiana di Guido Tommasi Editore
- Ginger Bread Wonderland: 30 Magical Cookies, Cakes 7 Houses – Mima Sinclair, in inglese, Kyle Books
- La nuova cucina del Nord. Ricette dalla Scandinavia. Simon Bajada, edizione italiana di Guido Tommasi Editore
- Tovaglioli con stampa di foglie – Zara Home
- Teiera in ghisa – Dammann Freres
IL TRADIZIONALE
E qui andiamo sul classico.
Quel classico che non puoi sbagliare. Una casseruola in ghisa, quelle belle, che ci fai tutto, dagli arrosti al pane ad alta idratazione, un bel piatto ovale (ve l’avevo mai detto che io impazzisco totalmente per piatti ovaliiii????), o le salse da arrosto o BBQ (ma vogliamo parlare anche dei loro liquori? O delle loro confettureeeee?) di Tiptree… Potete anche personalizzare l’etichetta, non è geniale?
Poi libri, sempre libri, ovunque libri, come se piovesse, dai classici della cucina francese, alle pietre miliari della saggistica sulla cultura gastronomica italiana, da abbinare, rispettivamente o anche in alternanza, ad un classicissimo blocchetto di foie gras, o all’imprescindibile, e in questo caso strepitosamente buona, pasta italiana del Pastificio Mancini, qui ho scelto gli spaghetti di grano Turanico, originario della regione del Khorasan, caratterizzata da un glutine poco tenace, quindi facilmente digeribile (avete visto che meraviglia l’astuccio da 2 chili???)
“La cucina non è solo il luogo in cui si progettano sopravvivenza e piacere. La cucina è anche il luogo ideale per allenare la mente… Il riposo della polpetta è come il riposo dei pensieri: se aspetti un po’, vengono meglio.”
- Cocotte in ghisa vetrificata – Le Creuset
- Piatto ovale – Revol
- Mustard Sauce with honey e Brown Sauce – Wilkin & Sons Ltd., Tiptree
- Le bloc de foie gras de canard – La Grande Épicerie de Paris
- Spaghetti di Grano Turanico – Pastificio Mancini
- L’essenza della cucina francese, in italiano, Guido Tommasi Editore
- Il riposo della polpetta e altre storie intorno al cibo, Editori Laterza, libro bellissimo, altre info e recensioni se siete curiosi, qui
LA DOLCE PASTICCIERA
Ragazzi, se avete amiche o amici che amano la pasticceria, regalate stampi, o enormi tomi di cucina!!!!
Ce ne sono (purtroppo ;)) anche di costosetti (e molto ben fatti), quindi non prendete sottogambe una bella teglia per torte o una bibbia sulla pasticceria, che sono cose che gli addicted guardano spesso da lontano non osando avvicinarsi ;)
Poi certo, non c’è bisogno di svenarsi a tutti i costi, e in quel caso il delizioso librino Petit éloge de la gourmandise della collana “2€” della Gallimard fa assolutamente al caso vostro. Potete abbinarlo ad una frusta e/o cucchiaio in silicone e legno, che sono davvero bellini, oppure, ancora meglio, ad una meravigliosa scatola di latta di caramelle della Maison Boissier, un regalo prezioso avuto da una persona preziosa che, faccio outing, è un mese e ancora non ho avuto il coraggio di aprirlo, ma Daniela, lo farò a Natale, promesso!
In mezzo alle “piccole-grandi cose”, ci sono le presine… potete farle a mano e poi regalarle, oppure, se non siete tanto abili o semplicemente non avete tempo, se ne trovano in commercio di davvero belline, e le mie confetture preferite, quelle Christine Ferber, che se non avete modo di andare tipo dopodomani alla Grande Epicerie de Paris potete anche farvele da voi, e se come la ricetta appena lincata suggerisce, non avete delle prugne sottomano (chissà come mai???) ma siete curiosi di provare il suo metodo, prendete il libro no? ;) Io ho il piccino: Mes confitures, che è davvero un piccolo grande tesoro, ma vedo al momento non disponibile, ma lei ha scritto anche per La Laroussee non solo di marmellate ma anche di torte di frutta!
Concludo con qualcosa che adoro regalare: le decorazioni natalizie. Ormai se ne trovano di tutti i prezzi (e di tutte le provenienze), ma se trovate un bravo artigiano che le fa con le proprie mani (e l’artigiano nel nostro piccolo potremmo essere anche noi ;)), scegliete quelle, saranno un regalo di natale inestimabile…
Buoni doni a tutti
- Cucchiaio e fruste legno e silicone – Zara Home
- Home Cooking: A Writer in the Kitchen, Laurie Colvin, in inglese, Fig Tree, Penguin
- Cuisine : Stéphanie Le Quellec, in francese, Éditions du Chêne
- Confiture figues – Christine Ferbe
- Decorazioni in ceramica fatta e decorata a mano – GioveLab
- Presina lavorata a maglia – IB Laursen (in vendita, se siete a Roma, anche da Lela in via dei Pettinari!)
- Caramelle nella scatola di latta – Maison Boissier (hanno l’achat en ligne era meglio non saperlo!!!)
- Stampo per bundt cake in alluminio pressofuso – NordicWare
- Fascia per Torte Microforata – Pavoni Italia
- Stampo da plumcake color rosa – Dr. Oetker
- Patisserie! L’opera definitiva. – Christophe Felder (io ce l’ho in francese ma il link è alla versione italiana!) Ed. 24 Ore Cultura
- Petit éloge de la gourmandise – Grégoire Polet (in francese), Editions Gallimard
Valentina
Queste liste sono una più bella dell’altra e ho scoperto tantissimi brand :) grazie Rossella è davvero prezioso questo post!
Auguri di buone feste un abbraccio
Rossella
Anche a te Valentina!
E sono felice che tu sia qui, in cima in cima <3 :-*
Giulia
Che meraviglia di post, che meraviglia! posso riconoscermi contemporaneamente in ogni profilo? questo significa che babbo Natale mi porta tutto tutto? <3
Rossella
Ahahaha, giuliettinaaaaa!
E infatti la questione è quella, che uno “si sente tutti”. Dai, senti se Babbo Natale può fare qualcosa… ;)
Emanuela
No Vabbè Rossi…
Sono al lavoro,ma non posso non lasciare un’improntina…
Io ti ADORO e vorrei tutto…ahaha..
L’idromiele <3 … mado che bbbbuono! E il mio amico Emi… sta praticamente sopra casa mia..ci passo x andare in azienda da mio babbo…lo conosco da quando son piccola…
Ehm..si LA VORREI UNA BIMBA PER GIOCARE ALLA "piccola fornaia" io …<3 …
Devo scappare che ho ceci da etichettare e pane caldo da aprire…
Torno più tardi…
QUI…
SEMPRE QUI…
Manù <3 ..
Ps: pure la "piccola pasticcera" però…
Rossella
ahahha ciaoooo!
Ecco lo sapevo che mi ti emozionavi con le cose di casa nostra… <3
Fabiana Romanutti
fantastico, torno a rileggerlo fra un po’, per ora l’ho sfogliato in modo bulimico, davvero complimenti!
Rossella
Che bello pensare che qualcuno possa leggere e anche tornare a rileggere… Super-grande regalo Fabiana <3
(grazie)
anna benedetti
Foto e proposte meravigliose, complimenti
Rossella
Anna grazie, grazie per il piccolo grande regalo a me <3
anna benedetti
meritatissimo
Rossella
<3
Manu
Ecchime, di nuovo…
mi ripropongo (un po’ come i peperoni ahahaha..) Ho cliccato su tutti i link, e dico tutti, ho preso carta e penna e mi son segnata, da brava scolaretta quale sarò sempre per il resto della vita, tutti i titoli dei libri perché LI VOGLIO TUTTI (quello sulle api e sulla food farmachy che consiglia quali cibi ”non farti mancare” ti prego… per non parlare de ”il riposo della polpetta”.. no dico posso non voler un libro che elogia il mio stato or ora attuale di rotondità prelibata, tanto faticosamente raggiunto?????? .. ecco per dirti e via discorrendo dal Nord al pane, dalle smarmelle alle tarte.., pure il lingua me li piglio, che il francese mi piace così da morire…. ) … Bene, poooooooooi io aggiungerei, se la padroncina di casa me lo permette, per chi è goloso e intenditore, del cioccolato fondente extra, ma quello buono tipo al 99%, tanto tanto strong e del caffè pure questo bello particolare, magari entrambi del commercio equo, che salvaguardano le persone che lavorano questi prodotti meravigliosi… Sulla scia del fair traid aggiungerei le spezie, tutte.. dalla curcuma al pepe, dal cardamomo allo zenzero, alla cannella, all’anice… tutte indistintamente e … i the/tisane… ché se ”chi ha le mani fredde ha bisogno di tazze bollenti” dovremmo pur metterci qualcosa in ste tazze no?????..
Bene.. Vorrei però dire anche una cosa…
La Rossi ha giustamente menzionato degli ”artigiani del cibo ” marchigiani, ma quello che mi viene da dirvi è.. cercate i vostri spacciatori di cose buone, locali, perché sicuramente ne trovate, in ogni angolo sperduto dell’Italia… Magari fate un giro sul sito della Coldiretti e cercate i mercati di Campagna Amica , dove tanti produttori locali mettono a nostra disposizione il frutto del loro lavoro fatto con tanta passione… Fidatevi perché è davvero emozionante fare acquisti così.. Alla fine finisci per farti anche degli amici (questo è un mio consiglio spassionato, ma credo che in quest’epoca in cui tutto passa tramite un monitor, il ritornare ad avere dei rapporti ”vis a vis” è molto salutare ed è quello di cui abbiamo bisogno, poi vabbè a me da proprio gusto andare, chiedere, conoscere, sapere… )…
Ecco, Rossi.. scusami se mi sono intrufolata come solito, ma volevo dirla questa cosa perché secondo me è importante <3 (ovviamente una bella bottiglietta di idromiele me la piglierò prima o poi hihii…
Ah! secondo me è anche molto bello regalare, se avete del parentado sportivo, una borraccia in metallo così da ridurre un po' la plastica, perché veramente nun ce la si può fare più…, mentre se è appassionato di frutta antica, ma anche non, quindi di frutta in generale, tipo la sottoscritta, sarebbe molto bello se adottaste a nome suo un albero, quindi glielo regalaste, così che poi possa riceverne i frutti (nel vero senso della parola) e papparseli, o lavorarli, ovvero farci marmelle seguendo ovviamente il librino della Ferber ;) ..
Bene, se mi vengono in mente altre chiacchiere torno .. <3
Baci piovosi…
Vado a fare la mia mezz'oretta di pratica yoga…
Manù
Rossella
Sìììììì, bellissimo!
Bello tutto e spero davvero che tu torni con qualche altra “pensata”, anzi, invito anche gli altri lettori ad aggiungere “idee-regalo”!
Ganzissimo l’albero adottatoooooo <3 <3 <3
Laura pierro
Cara Rossella, da un anno silenziosamente, seguo il tuo blog.
In un periodo della mia esistenza, in cui tutto sembrava perduto, ti ho scoperta per caso leggendo un tuo articolo su un giornale di ricette culinarie e, in punta di piedi, ti ho cercata. Mi hai fatto compagnia ogni settimana e mi hai ricordato attraverso la tua vita, le mie origini, i miei affetti, le mie passioni, la mia famiglia. Ammiro molto la tua creatività, genuinita’, ricercatezza e passione per le cose autentiche che danno senso a tutto. E ieri, passando con la macchina attraverso la campagna marchigiana del fabrianese, osservavo ed associavo le tue meravigliose foto alle immagini che mi scorrevano sotto gli occhi… ho imparato attraverso di esse a fermarmi per ammirare le piccole cose della vita… e tutto mi appare, di nuovo allora, come un dono. Tanti cari auguri di felice Natale a te.
Rossella
Laura, il tuo commento mi ha lasciata senza fiato (e mi ha anche molto commossa): chiedevo un regalo di Natale ma non mi aspettavo un pacco così grande! ;) <3
Sappi che farò tesoro delle tue parole e che rileggerò questo tuo commento spesso, anche (e soprattutto!) nei momenti in cui sembra tutto molto faticoso (proprio quelli in cui sono le passioni che ci fanno "muovere"!)!
Grazie grazie grazie di cuore.
E un felicissimo Natale anche
a te e ai tuoi cari.
Con affetto
Laura
Grazie Rossella, continuerò a seguire con ammirazione ed affetto il tuo lavoro. un forte abbraccio.
Manu
Vedi che ti ho presa in parola…. ehehehe…
Ho messo su il caffè ed aspetto che si freddi, ho tagliato il burro e lo faccio ammorbidire un pochino per fare i tuoi biscottini caffè e cardamomo del librino di cui sopra e poi preparerò i tuoi ultimi simil speculoos (quelli con la melassa, io metterò miele di castagno <3 ) …
Dicevo, torno mentre mamma sta facendo i cappelletti ed ha redarguito l'asse di legno, che io userò poi per fare gli gnocchi di zucca, per sproloquiare ancora un po'… ( se ne avete abbastanza ditelo pure!).
Una cosa molto bella secondo me, se avete a che fare con qualcuno appassionato nello specifico di qualche cosa è regalare un mini corso, un workshop di un fine settimana o anche di una serata (tipo quelli che ha fatto la nostra padroncina di casa nel mese di Novembre a Rimini… ;) ), oppure, sempre che alla persona piaccia, un biglietto per uno spettacolo a teatro.. (Mi ricordo che un anno una mia amica ha regalato a me e mia sorella un biglietto per uno spettacolo di tango argentino al Teatro di Urbino ed è stato bellissimo, sia lo spettacolo, sia il fatto di condividere il regalo tutte e tre assieme) o un ingresso ad una mostra.. lo fate a lei e ve lo prendete pure per voi! …
Sempre sul tema del pollice verde (prima assicuratevi che il soggetto ce lo abbia eheehehee), potrebbe essere carino anche regalare delle piantine aromatiche particolari, oppure dei semini proprio….
Ancora cosmetici bio e naturali, saponette, shampoo solido, oli vari ed eventuali…
potreste confezionare dei sacchettini con dei fiori essiccati di lavanda, o di quello che più vi piace, da mettere nei cassetti o negli armadi….
Se chi riceve sferruzza o ricama anche dei bei gomitoli o della stoffa, o dei fili da ricamo e delle tele… (io impazzirei!!!).. Sempre per gli utensili di casa-cucina, un bel termometro di quelli che resistono al calore, tipo per lo zucchero… Ecco potreste fare il termometro e il librino Ferber sulle marmelle e avrete fatto il colpaccio! e poi stampini da biscotti! tanti, di tutte le forme e dimensioni e colori…
Per andare verso l'oriente secondo me sono bellissimi i libri con i mandala da colorare… magari con una scatola di colori a legno…incensi e palo santo, con magari il porta incensi, sono sempre dei bei pensieri, così come le lampade di sale! e poi delle agende in carta riciclata….
A mio fratello che è andato a vivere da solo, abbiamo regalato un frullatore ad immersione, di quelli con bicchiere e anche la ciotolina del tritatutto…
Ecco… delle idee un po' sparpagliate, ma magari sono utili….
vedi che può essere che torni…
Vado a fare i biscotti!
Manù
Debora
Quando hai pubblicato questo post, lo scorso venerdì mattina, ero in auto, come sempre, trafelata e di fretta, con una lunga lista di clienti e faccende di lavoro ancora tutte da sbrigare. Ma spinta da un non so quale presentimento mi sono fermata un attimo, ho accostato e dal telefonino con la stessa euforia di un bimbo che deve scartare i regali di Natale ho sbirciato il post nella sua interezza.
Quanto, ma quanto mi è piaciuto?
Alcune cose, tu già lo sai, le ho prese al volo, altre me le sono segnata, con scrupolosa precisione, perché qui di ogni tua palette c’è un piccolo pezzo che vorrei avere tra le mani o donare a chi voglio bene.
Mi hai fatto un regalo nel regalo, con una delicatezza ed un buon gusto che solo un’ “architetto” (perdonami lo sbrodolamento sulla categoria) avrebbe potuto fare.
Stasera ripasso con calma, scoprendo con la giusta attenzione nuove cose e augurandoti con la giusta lentezza, tanti, ma tanti sincerissimi auguri di Buon Natale!
Rossella
Avvincente! Voglio avere mille Babbi Natale così da inventarmi una bella scusa per chiedere, con gli occhi dolci dolci, ogni cosa. Intanto, ho cominciato a cliccare sulle farine…Sono in una fase di insoddisfazione farinesca ed impeti irrefrenabili d’impastare sempre e comunque.
Un abbraccio tra zenzero e noce moscata