L’idea di questo pumpkin banana bread me l’ha inavvertitamente suggerita mia sorella Antonella, mandandomi, qualche giorno fa, una foto di muffin zucca e cioccolato che aveva appena sfornato per le bimbe, con sotto scritto “i muffin alla zucca di zia Rossella sono arrivati anche a casa nuova”.
Ora va detto che io e mia sorella viviamo a discreti chilometri di distanza con annesso interposto Appennino Centrale, e che io già palpito quando voi mi scrivete che avete realizzato una delle mie ricette dal blog, da uno dei miei libri, da una delle riviste con cui collaboro, immaginate come reagisco ogni santa volta che so che le mie nipoti, che vivono lontane, mangiano qualcosa che viene da una mia ricetta… Per me come essere un po’ più vicina, come averla quasi cucinata io stessa!
Dunque ripenso a quei dolcetti, che a dispetto dell’immagine che ricordo mi aveva fatto diventare matta nello scatto, erano buoni buoni, e penso a quanto sarebbe bello rifarli in modalità ciambellone… Che potrebbe essere una delle mie prime ricette in collaborazione con Grandi Molini Italiani, così, come riscaldamento per “dar fuoco alle polveri” ;): un dolce alla zucca!
Poi che fai, riesci diligentemente a replicare un dolce senza rimetterci bocca??? Dunque ho pensato daiiii, facciamo un po’ banana bread un po’ ciambellone alla zucca!!!Bene, Pumpkin banana bread sia!
Della mi collaborazione con Grandi Molini Italiani non vi ho ancora parlato: sono stata scelta come “ambasciatrice” per testare le loro farine ed utilizzarle per alcune mie ricette qui sul blog… Ne avremo una al mese dedicata ad una o più farine, e vi giuro che sono entusiasta di questo progetto, che mi permette di studiare ancora meglio quello che per me è uno degli ingredienti confort e che suscita in me sempre entusiasmo e curiosità.
Ho deciso di iniziare con una farina “semplice”, quella di grano tenero tipo 0 (W200) Si tratta di una farina generica che permette di realizzare ogni tipo di ricetta e mi è sembrata perfetta come inizio.
Dunque cosa ho fatto, ho preso le proporzioni dei miei dolcetti e ne ho realizzato il 150% dell’impasto iniziale (sforando solo con lo zucchero, in proporzione diminuito, e il lievito, idem), poi ho sostituito il terzo aggiunto in più della zucca con la metà del peso di banana (ma potete anche fare 375 di sola polpa di zucca se volete avvicinarvi maggiormente ai miei dolcetti alla zucca di qualche anno fa (quelli che mangiano le mie nipoti a merenda <3 <3 <3 )), e ho usato uno stampo a ciambella da circa due litri di capienza.
Adoro i banana bread, e i muffin in generale per la loro semplicità di esecuzione: unire ingredienti umidi tra loro, le polveri, ovvero le farine, tra loro, poi mescolare tutto insieme e via in forno (qui una mini-storia su instagram che sintetizza il tutto! ;)), e a seguire la ricetta finale!
Pumpkin banana bread
Ingredienti per uno stampo da 22/24 cm (2 litri, io ho usato questo in alluminio pressofuso della NordicWare )
250 g di zucca arrostita
125 g di polpa schiacciata di banane mature
300 g di FARINA DI GRANO TENERO TIPO 0 (W 200) – LINEA ORIGINI
3 uova intere
150 g di zucchero di canna integrale
90 g di olio di semi di girasole o di riso
90 g di latte fresco intero
1 cucchiaino di curcuma in polvere
16 g di lievito per dolci
crema di nocciole e noci pecan per servire (facoltative ma vivamente consigliate ;)
Preriscaldate il forno a 190 °C.
Tagliate la zucca a fette, disponetela su di una teglia rivestita di carta forno, bagnatela con poca acqua e infornate fino a renderla ben tenera (ci vorranno circa 30/40 minuti, monitorate che la zucca non bruci in superficie e tenetela umida con dell’acqua in superficie). Togliete la zucca dal forno e lasciatela intiepidire (1).
Lavorate le uova con lo zucchero fino a formare un composto ben gonfio e spumoso. Unite al composto l’olio di semi e il latte, la polpa di zucca schiacciata quando è ancora tiepida e la banana schiacciata (2). Mescolate il tutto in modo da amalgamare gli ingredienti (3), a questo punto aggiungete la farina precedentemente setacciata con la curcuma e il lievito per dolci e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo (4).
Versate il composto in uno stampo ben imburrato ed infarinato (5-6). Cuocete in forno già caldo a 190° per 40/45 minuti, verificando la fine della cottura con uno stecchino: inserito al centro della torta, se esce pulito la ciambella è cotta (7).
Sformate una volta tiepida e spolverate con zucchero a velo una volta fredda (8).
Servite a piacere con qualche noce pecan sbriciolata e crema di nocciole e cioccolato della migliore qualità o fatta in casa ;).
Manu
Oddio…
Oddio..
Oddio….
Ammetto che appena ho letto quella roba del 150% e poi l’1/3 e via discorrendo ho detto.. No aspetta, ma ce la mette la ricetta o devo fare i calcoli matematici da solaaaaa???
No, perché devi sapere mio bel tesorino che io e le percentuali abbiamo qualche problema.. cioè non ce la posso fare.. non so mai se devo divedere per 100 e moltiplicare per il numero e viceversa.. ora non parliamo del 150% … cioè.. cosa vuol direeeeeee!! io ho sempre pensato che non si potesse andare oltre al 100% (e già comunque mi crea problemi) puoi capire un 150… Ora, mia mamma ci si mette di impegno sempre per spiegarmele, ma non c’è nulla da fare.. un po’ come la retromarcia.. (si, lo so non guido….ma ho provato fidati!) che giri il volante verso dove devono andare le ruote.. con la testa girata per vedere dietro io non riesco mai a capire il verso…
Bene! Ora che abbiamo appurato che non so fare le percentuali e nemmeno la retro, volevo dirti che .. anche per me è la stessa cosa.. COSA, dirai tu? quella che quando qualcuno fa una riciettina mia (o meglio nel mio caso se la magna), oppure ha in casa un barattolo di ceci, o di marmella o del pangrattato…. è per me come se fossi lì.. se mi portasse a tavola ogni volta (nel caso della marmella!) .. Me lo ha detto una volta un mio amico, nonché insegnante di danza meraviglioso: ” così sono costretto a ‘pensarti’ ogni mattina”.. .e per me è una cosa bellissima… (magari per lui un incubo ma vabbè!, punti di vista differenti..hihihi).
Questa ”ciambanana” è una cosa meravigliosa.. bella, gonfia, morbida e la rifarò quanto prima… e quanto mi piacciono le ricette-foto step by step… un sacco…. sei spettacolare meraviglia mia.. spettacolare… (per non parlare delle foto-fetta, che mi vien voglia di mettere il dito su quei riccioli di crema alla nocciola… )..
Sono così felice che abbiano chiesto a te di fare l’ ”ambasciatrice” … e che una volta al mese ci farai una ricettina con la farina… <3 <3 <3 .. Davvero…
grazie perché ogni volta è bellissimo entrare qui e trovarti accogliente e pronta ad offrirci le tue meravigliose creature…
Manù
Rossella
“Ora che abbiamo appurato che non so fare le percentuali e nemmeno la retro”… TI ADORO <3
Ed io il tuo pangrattato me lo sto centellinando e non sai quanto (sembra il discorso de due matte ahahha)
Sono davvero felice che ti piacciano le foto di questo post perché ci va l'anima, di anima e di tempo ;)
Mi domando sempre, mentre li scrivo, se si percepisce questo (o forse sono io lenta e supermeticolosa che solo per selezionarle, accoppiarle, montarle, le foto, ci vado via di testa....
Che bello che bello sappi che l'autunno si presenta stracarico, baciiiiiii!!!!
Rossella
“ciambanana”… mi fai sbellicare <3
Debora
Uaooo
quante foto bellissime e che ricetta!!
Devo assolutamente rifarla. Belli questi tuoi post così lunghi e carichi d’Autunno!!
Rossella
Debora ecco, testimonia in favore del fatto che “questi tuoi post così lunghi e carichi d’Autunno” ci va dentro una fetta d’anima… o davvero sono io una lentona? (ma secondo me casco bene con te, che gli architetti sono “gente precisa” che stanno lì a fare, allineare, badare, lettera e testamento e se una cosa non “squadra” (ahah) come dicono loro ci si mettono di tigna…) ;)
Debora
Questi architetti son proprio gentaglia con troppa creatività! Che poi in effetti mi ti immagino a fare calcoli statici per far reggere in perfetto equilibrio tra naturalezza e decoro quel ramoscello lì…che proprio un pezzo dell’autunno di cui sopra!
Rossella
ahahah sì che brutta gente!!! ;)
Giovanna Bellocchi
Eccoci, in piena atmosfera autunnale con queste bellissime foto che ti fanno venire il desiderio di cucinare e mangiare ogni alimento che raccoglie i caldi colori di questa amata stagione e gli ultimi stupendi raggi di sole….
Rossella
Esatto, e vedrai che prima o poi riesco anche a schiaffare i cachi in qualche ricettuzzaaaa!!! ;)
(perchè sono troppo belli e anche loro così autunnali <3 <3<3)
sara
Fatta nella versione tutta zucca, sostituendone solo 50 gr (che mi mancavano) con mela grattugiata, e con le spezie da pumpkin pie al posto della curcuma, ed è davvero ottima: leggera e fragrante appena sfornata, più umida e densa il giorno dopo. Difficile scegliere quale delle due consistenze fosse migliore!
Grazie :)
Rossella
Sara grazie a te, per il tuo commento e per il feedback, e soprattutto ottima la dritta della mela, ce la vedo proprio! <3
Credo che replicherò anche in questa versione ;)
Marisa
sei proprio speciale in tutto e per tutto ed io,a parte la parentela , mi incanto solo a guardare e a leggere.
Rossella
Questo commento è proprio fantastico e mi fa felice <3<3<3<3 (compresa la parentela <3)!!!
panpepato senza pepe
c’è qualcosa di estremamente illegale in quella fetta con sopra la crema di nocciole e la noce pecan, ecco, l’ho detto.