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Vaniglia — Storie di cucina

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latte d’avena fatto in casa e relativa brioche ;-P

30 Gennaio 2017 Basic

La prima volta che mi sono cimentata in un latte vegetale è stato quando “ho studiato le mandorle” per il mio amato libro “dei mandorli in fiore”, e confesso che fare da sé un latte è sempre, in ogni caso e con qualsiasi ingrediente, qualcosa di davvero emozionante…

Dà soddisfazione in primo luogo, come per ogni cosa che si realizza con le proprie mani, e ti permette di entrare nel processo tanto da poterlo fare tuo e personalizzarlo (aggiustando sapore, densità, dolcezza o sapidità); ma oltre a questo, per il latte, c’è qualcosa di più e che va oltre.

Il latte ha a che vedere con molti di noi, dalla nascita e l’infanzia, ed è un cibo in in un certo senso universale (per tutti i mammiferi è il primo alimento!), e sia che esso sia di mamma, di mucca o di capra, oppure vegetale, riguarda o ha riguardato molti (moltissimi!) uomini e cuccioli di questa terra.

Insomma, per tutti questi motivi, e credo anche altri non del tutto intellegibili, io ogni volta che mi preparo un latte vegetale in casa, mi emoziono sempre un po’, e quindi oggi ecco che per augurarvi buona giornata e buona settimana vi lascio la ricetta del latte di avena che ho messo a punto il fine settimana appena trascorso.

Io consumo in genere latte di mucca, ma amo moltissimo tutti i latti vegetali, che preferisco in alcuni periodi dell’anno più “delicati” per il nostro – o almeno il mio! – organismo, ovvero primavera e autunno, quando il corpo chiede una pausa detox, e in inverno, in cui a casa mia il latte di avena in particolare viene usato come base per il latte d’oro alla curcuma, di cui vi avevo parlato qui.

latte d'avena fatto in casa e brioche

Siccome questi latti vegetali costano un bottoooooo, ho pensato che una ricettina per farseli da sé può fare comodo a tutti, e soprattutto, come accennavo sopra, quello che mi piace è che oltre alla semplicità e all’economia della cosa, ognuno di noi può prepararlo come lo preferisce: più o meno denso aggiungendo o togliendo acqua o usando un colino a maglie più o meno fitte, più o meno sapido aggiungendo o togliendo sale, più o meno dolce scegliendo il tipo di dolcificante (miele, malto, sciroppo d’acero, sciroppo d’agave o altro), o togliendoli del tutto, a seconda dei propri gusti e delle proprie esigenze.

latte d'avena fatto in casa e brioche  latte d'avena fatto in casa e brioche

Il procedimento è ancora più semplice di quello del latte di mandorle, e più breve, e appena realizzata questa bevanda super buona , ero così gasata che ho impiegato subito sia il latte che il residuo della sua preparazione, in una brioche (o pane dolce) senza uova né lattosio né zucchero per le colazioni della settimana.
L’ho preparata con una pasta madre trascurata, sfinita e che abbisognava di un ulteriore rinfresco, ma se il risultato è stato soddisfacente così, allora con un lievito madre anche solo “normale” deve essere ancora più buona!

Quindi ecco, a voi entrambe le ricette, e siccome ho provato a seguire i buoni propositi/abitudini che mi ero riproposta a inizio anno, ed in particolare quello di godermi il mio lavoro, beh diciamo che ho un po’ indugiato negli scatti e come da buona abitudine del lunedì mattina, vi toccherà sorbire, oltre che la marea di parole dette fino an ora, anche un sacco di foto sparse!
latte d'avena fatto in casa e brioche latte d'avena fatto in casa e brioche

 LATTE DI AVENA FATTO IN CASA
ingredienti per un litro circa

100 gr di avena in fiocchi
1 litro di acqua
1 pizzico di sale rosa dell’Himalaya o sale di Cervia
(2 o più cucchiai di miele d’acacia o di sciroppo d’agave a piacere)

Il giorno  precedente
Mettere l’avena a bagno nell’acqua fresca e lasciar riposare almeno una notte in frigo (meglio ancora per 24 ore, l’ammollo prolungato favorisce la diminuzione dell’effetto “farina” nel latte una volta tritato, a mio parere)

Il giorno successivo
Tenendo da parte l’acqua dell’ammollo, trasferire l’avena in un frullatore e frullare a più riprese, aggiungendo man mano l’acqua, il sale e il miele o lo sciroppo d’agave.

Con questa ricetta si ottiene un latte di media densità, ma se si preferisce un latte più leggero si possono aggiungere fino a 150 ml di acqua in più oltre quella dell’ammollo tenuta da parte.
Filtrare il composto ottenuto con un setaccio* e imbottigliare.
Il residuo* di avena si può mangiare come pudding, con qualche mirtillo e un cucchiaio di sciroppo d’acero, o impiegare per realizzare la brioche a seguire.

Si conserva in frigo per 2-3 giorni.
Agitare e mescolare prima dell’uso (come vedete dalle diverse foto, al passare del tempo la parte più densa del latte tende a depositarsi sul fondo del contenitore, basta agitare o mescolare prima del consumo per ottenere un composto omogeneo).

BRIOCHE ALL’AVENA SENZA LATTOSIO E SENZA UOVA**
 
ingredienti per uno stampo da plumcake lungo 28 cm

100 gr di lievito madre a temperatura ambiente (rinfrescato 1 o 2 giorni prima)
250 ml di latte di avena homemade
50 gr di residuo lavorazione avena*
200 gr di farina semintegrale di tipo 1
100 gr di farina di Manitoba
200 gr di farina tipo 0
1 presa di sale
2 cucchiai di malto di riso (+ 1 per spennellare)
50 gr di olio di riso.

La sera precedente
Mescolare le farine.
In una ciotola mescolare il residuo della lavorazione del latte di avena con l’olio di riso e tenere da parte.
Sciogliere il lievito madre nel latte di avena fatto in casa appena intiepidito, poi usare questo composto per intridere le farine precedentemente mescolate e impastare molto bene fino ad ottenere un insieme omogeneo ed elastico.
Continuare ad impastare aggiungendo il sale, lo sciroppo di riso e poi il composto a base di avena e olio.
Impastare a lungo fino ad ottenere un impasto elastico, liscio ed omogeneo, formarvi una palla e far riposare per tutta la notte (o anche oltre, dalle 8 alle 12 ore, o comunque fino al raddoppio della massa) coperto, in un luogo tiepido.
Il giorno successivo
Riprendere l’impasto e dargli una forma allungata, in modo da poterlo sistemare in una teglia da plum cake lunga 28 cm.
Far lievitare ancora dalle 2 alle 4 ore (deve raddoppiare di volume), poi spennellare con 2 cucchiai d’acqua calda mescolati con un cucchiaio di malto di riso e cospargere di fiocchi d’avena.
Cuocere in forno a 180 °C per 20-25 minuti o finché la brioche non sarà leggermente dorata.

** per una pane dolce con avena miele e burro, invece, trovate la ricetta qui

latte d'avena fatto in casa e brioche
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Categories: Basic Tags: colazione, merenda, detox, egg free, _cose panose, cucina naturale, lactose free, vegan, lievitati, lievito madre, _basic, homemade, sugar free

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Interazioni con il lettore

29 Commenti

  1. lukiz

    30 Gennaio 2017 at 07:26

    ma quelle tazze! ma sono di metallo! che meraviglia :)

    Rispondi
    • rossella

      30 Gennaio 2017 at 07:28

      ahahahah, ahahhahaha.
      sì, sono di metallo <3

      Rispondi
  2. Anonimo

    30 Gennaio 2017 at 08:27

    ehm ehm ehmmmmm… buon giornooooooooo!
    uffaaaaaaaaa! ma non potevi schiaffare sta ricetta ieri.. mentre io cercavo de usà cla pora fiola de pasta madre tutta incrostata????
    dunque… primo TI AMO PERCHE' BEVI IL LATTE DI MUCCA.. MA TI AMO ALLA PIU' PAZZA DELLE PAZZE FOLLIE! CI FOSSE IL CARATTERE 300 LO SCRIVEREI CON QUELLO… ANCHE IO LO AMO (non lo bevo, perché mi infastidisce, così tal quale, ma lo uso ovunque in tutti i lati e magno lo yogurt de mucca o de capra a seconda del pastore casaro dove vado e tutti i vari suddetti formaggi…)
    secondo TI AMO BIS PERCHE' DA GUSTO UN BOTTO FARE LE COSE DA SOLI A CASA E QUANDO SCHIAFFI STE COSE SEMPLICERRIME HO GLI OCCHIETTI A CUORE CHE PULSANO DA MATTI.. VEDO LE STELLINE ANCHE SE NON HO BATTUTO LA TESTA CADENDO DALLE SCALE (COSA CHE EVITEREI VOLENTIERI, MA CHE DATA LA MIA GOFFAGGINE PUO' SEMPRE SUCCEDERE);
    punto terzo TI AMO PERCHE' IL LATTE D'AVENA E' IL MIO PREFERRIMO AMICO! ;)e fare una brioche-pane oddio non vedo l'ora …
    punto??? … ehmehmehem.. quarto ti "ODIO" UN POCHETTO NO…IN REALTA' è TUTTA INVIDIA.. PERCHE' HAI LE MANI D'ORO E FATATE (io se ho una bambina sfinita col cavolo che mi vien fuori una cosa di quel genere….) e POI PERCHE' HAI TUTTE QUELLE COSE BELLERRIME A PARTIDE DALLE TAZZE, IL CESTINO COI QUADRETTI CHE FA TANTO PIC-NIC …IL CUCCHIAIO DI LEGNO..LA BOTTIGGLIETTA…..AIUTO MORO…
    invece…. se per caso.. uno c'ha latte d'avena già a casa perché presa da un raptus di wow offerta al super se ne è pigliata qualche bottiglietta e volesse fa sta brioche.. come fa a metterci il rimasuglino??? (la pappina che te resta dallo scolo…che ce metto? vedi mo' che te lo chiedo così non faccio invenzioni dannose di testa mia…) grazie..
    ah… ho scoperto che il mio unico stampo da cake non funzia più tanto bene, perché fa rimanere il sotto molto bagnato.. come se non cuocesse .. il cake al teflon infatti quando lo cavato… sotto era bagnato con le coggioline e l'ho fatto ripassare così da solo senza nulla solo sulla griglia per asciugarlo.. (questo perché mi sorella me lo ha lavato in lavastoviglie e me l'ha rovinato credo.. ed è già qualche volta che mi fa sti scherzetti…)..
    comunque mi sa che ho detto tutto.. credo…
    baci baci.. qui il sole splende…
    manu polpetta…

    Rispondi
    • rossella

      30 Gennaio 2017 at 17:51

      Manu, questo è uno dei commenti più belli di sempre!
      Lo avevo iniziato s leggere stamattina ma ho fatto bene ad aspettare ora per "finirlo", perché la giornata è stata (come al solito) pesantina, ed ora che finalmente sono sull'autobus sulla strada di casa avevo proprio bisogno di una risata!!!
      Grazie grazie grazie!
      Grazie davvero di cuore, mi pareva quasi di averti davanti!

      Rispondi
    • Anonimo

      30 Gennaio 2017 at 20:57

      ma grazie a te che ci sei…..
      sei tu che mi "stimoli, mi stuzzichi…"
      come sono FELICE DI AVERTI FATTO RIDERE, di averti reso almeno il rientro un poco più leggero..di averti fatto rifiatare..
      ora ninna che domani è un altro giorno… e va a capire che robe mi invento,….
      ti voglio bene… e guarda che prima o poi mi trovi li sotto casa con il mio corredo ricamato che vengo a fregatte un po de cianfrusaglie ahahaaa….
      baci cuore! e viva il bianco….
      manu polpetta (ormai rotolo)….

      Rispondi
    • rossella

      30 Gennaio 2017 at 21:03

      Risposta-poltiglia: e se metti cruschello d'avena con uno o due cucchiai di latte di avena, fino ad ottenete una papetta, tipo porridge ma denso? (Aveva una consistenza colloidale)

      Rispondi
    • Anonimo

      31 Gennaio 2017 at 05:37

      vedi mo' che me la metti come domanda e me tocca provà a farlaaaaaa!!!! Deo come ti amo cuore belloooo!!!
      vado vedo vodo (voleva essere tipo quella cosa alla Giulio Cesare.."veni-vidi-vici" ) …
      perdona la scemaggine sono sempre le 6,34 del mattino e ho magnato due biscottini al miglio un pessetto de crostata, dei pezzetti di finta bagel-cake.e le briciole del banana bread vegan di benedetta Fashion flavors …
      ZI, IO ADORO LE BRICIOLE… METTERE LA MANINA NELLA CIOTOLA E TIRAR SU LE BRICIOLNE A MUCCHIETTO, POI GNAMM…
      MANU…

      Rispondi
    • rossella

      31 Gennaio 2017 at 07:59

      Brava, io mangiato una fettina di questa qui tostata con la marmellata di fichi è una di pane alla segale con burro e miele di castagno. Cofana di latte e caffè e si parte! ;-P

      Rispondi
    • Anonimo

      31 Gennaio 2017 at 10:40

      il pane alla segale con burro e miele di castagno…. uuuuuhhhh vedi…ah.. comunque sai che il bagel-cake, quello che io ho fatto normale senza bollitura e bla bla..lo vedrei bene anche ad accompagnare salumi o del pecorino? cioè metterlo a mo' di tagliere sempre tostato.. con del prosciutto crudo…non lo so.. sarà che i semi mi rimandano al nord…che il castagno fa tanto trentin-pino mugo… ma io ce lo vedo….che dici?

      Rispondi
    • rossella

      31 Gennaio 2017 at 10:52

      Ahahh, solo te!
      Però mi hai fatto venire un'idea… ai prossimi bagels te ne omaggerò!!! ;-P

      Rispondi
    • Anonimo

      31 Gennaio 2017 at 14:14

      ooohhh, cuore.. ma valà! non c'è bisogno.. che omaggio!!!!
      me ne fai sempre…ogni tuo post è un omaggio per me a me stessa…cioè ogni tuo post ed ogni tua ricetta io li vedo e li sento dedicati a me! … non per presunzione…. no, no.. ce mancaria..è perché ogni volta che li leggo ci trovo un qualcosa che miiii…. STIMOLA (come sta pappetta all'avena nuova che deevo metter dentro la briochetta!), mi fa SORRIDERE O RIDERE DA BESTIA, mi ASCIUGA UNA LACRIMA ..(perché molte volte piango a leggerti), mi FA DIRE "VARA LA ROSSI COME SI VUOLE BENE…FALLO PURE TU!" … oppure mi MI SOLLETICA L'IDEA … ;) o ancora mi TI FA OSSERVARE MERAVIGLIATA E CON IL CUORE GONFIO DI AMMIRAZIONE PERCHE' LA VOCINA DICE "GUARDA LA ROSSI COME E' DOLCE COME TIEN DURO, CHE ARRIVA A CASA SCAFATA E STANCA, VORREBBE CHIOPPARE SUL DIVANO ED INVECE E' QUI A RISPONDERE ALLE TUE SCEMENZE… CE LA PUOI FARE ANCHE TU MANU…DAIIIIIII..STRINGI I DENTI, TIGNA CIOCIA TIGNAAAAAA" … ogni volta che entro qui…in casa tua e scorazzo per il tuo corridoio affacciandomi nelle tante camerette e leggendo le varie ricette….è come se mi sentissi accudita, considerata, omaggiata….
      TUTTE LE VOLTE…
      GRAZIE QUINDI…. e magnamoce il finto bagel col prosciutto.. o anche con lo speck, dato che a te piace..ma a me un po' meno.. e poi ho il prosciutt de babbin…
      manu..polpetta infinitamente grata…

      Rispondi
    • rossella

      1 Febbraio 2017 at 07:30

      Manu ma non sai quanto è bello leggere quello che mi scrivi… grazie!!! ❤️❤️❤️

      Rispondi
    • Anonimo

      1 Febbraio 2017 at 08:11

      ;) sto qua apposta!

      Rispondi
  3. Serena | SereInCucina

    30 Gennaio 2017 at 08:27

    a me i post di ricette combinati così mi piacciono un sacco. e pure con tante fotografie… questo weekend mi sono lanciata in qualche scatto anche io (mentre Olivia dormiva, invece di sonnecchiare come al solito, ho preparato un set) e chissà che non riesca ad uscire con una settimana tematica (che è da un po' che ci ronzo in torno…). buonissimo lunedì!! <3

    Rispondi
    • rossella

      30 Gennaio 2017 at 17:55

      Allora ti aspetto Serena bella, mi è parso come di vederti, leggendoti, pian pianino che nel silenzio e con grazia allestisci il set mentre la piccola dorme… ❤️
      Settimana tematica mi piace :-*

      Rispondi
  4. Gabila Gerardi

    30 Gennaio 2017 at 08:40

    Solo una parola….meraviglia!!!! Oggi la mia giornata è cominciata con un ora di camminata e questo sarà il mio proposito dei giorni a seguire. Adesso vediamo se la camminata mi ha smosso qualcosa! Buona giornata Rossella!

    Rispondi
    • Anonimo

      30 Gennaio 2017 at 09:16

      Gabi detta così… eheheheee .. "la camminata mi ha smosso qualcosa.." ahahahaaa.. scherzo ovviamente.. comunque è un proposito fantastico.. che brava…
      Manu polpetta

      Rispondi
    • rossella

      30 Gennaio 2017 at 17:57

      Siiiiii Gabila è da stamattina che voglio risponderti!!!!
      Mammamia altro che smuovere, qui ce devono da' una randellata in testa per fermarci, più che altro… ;-) :-*
      Ciaoooooo

      Rispondi
  5. Marina

    30 Gennaio 2017 at 17:35

    Vengo al sodo amica mia, vanno bene qualsiasi tipo di fiocchi? anche quelli piccoli che ho in dispensa? :)

    PS: quando ho scorso il post ho pensato: vorrei avere la gioia dello scatto che ha la Vani… questo per dirti che amo le tante foto tue <3

    Rispondi
    • rossella

      30 Gennaio 2017 at 21:00

      Mamma mia Mari che cose belle che mi dici!
      Sì, secondo me vanno bene tutti, anzi, sei già a metà lavoro no?! (Io ho usato quelli "normali" che vedi in foto)
      Grazie tesoro… grazie davvero.. ❤️

      Rispondi
    • Anonimo

      31 Gennaio 2017 at 05:40

      in effetti grande Mari, per la domanda, perché ci sono dei fiocchi che so giganti..altri invece che son più piccoli… ma non sono cruschello.. so proprio fiocchi ma tipo mignon…spezzettati già… ecco ecco…
      scusate io mi intrometto..ovunque…
      Manu.

      Rispondi
    • rossella

      31 Gennaio 2017 at 08:00

      Brava, fai bene, e chi prima la prova coi fiocchi mignon (o con la pappetta surrogata! ;-)) fa un fischio ok??? ;)

      Rispondi
  6. Ilaria Guidi

    31 Gennaio 2017 at 08:31

    Questo pan brioche è un trionfo alla bellezza!! Meraviglioso ♥
    Un bacio
    Ila

    Rispondi
    • rossella

      31 Gennaio 2017 at 10:34

      Ilaria grazie davvero per questo commento ❤️
      Un bacio grande!

      Rispondi
  7. Anonimo

    31 Gennaio 2017 at 09:52

    Tu fai delle foto a dir poco stupende! Non vedo l'ora di provare questa ricetta, perché come dici: il latte vegetale costa un botto. Grazie, ti seguirò volentieri.

    Rispondi
    • rossella

      31 Gennaio 2017 at 10:35

      Allora speriamo che la ricetta si presti!!!
      Fammi sapere… ;-)

      Rispondi
  8. azzurrocielo

    31 Gennaio 2017 at 11:08

    Provo a fare il latte d'avena…. sale di Cervia (?) …guarda un pò io abito proprio a Cervia!

    Rispondi
    • rossella

      1 Febbraio 2017 at 07:31

      Che meraviglia Cervia… sogno da sempre di poter fotografare il tramonto sulle saline..
      Allora se provi il latte mi fai sapere???
      Ciao ciao e grazie!
      :-*

      Rispondi
    • azzurrocielo

      3 Febbraio 2017 at 07:38

      i tramonti sulle saline sono spettacolari! ma anche l'alba con i fenicotteri rosa

      Rispondi

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