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Coccole infrasettimanali: minestra di farro, zucca, topinambur e alga kombu

1 Febbraio 2017 Zuppe, minestre e vellutate

Certo che nel titolo di questo piatto, di per sé molto semplice da realizzare e confortevole, ci stanno subito due parole “strane”, che sono il topinambur e l’alga, la kombu!

Il primo, di ingrediente strano, ce l’ho messo io, e confesso che era la prima volta in assoluto che mi cimentavo con questo tubero dalle molte (pare ;)) proprietà benefiche, mentre l’alga, quella ci ha pensato Nuova Terra, l’azienda toscana che produce da più di venti anni cereali, semi, legumi, mix per zuppe e minestre e che mi ha coinvolta, insieme ad altre colleghe blogger e con mio grande piacere, in un progetto che si chiama #siamogolosiani.


Il manifesto dei golosiani prevede infatti alcune semplici buone abitudini di tavola e di vita, e a queste saranno ispirate alcune ricette che io e le mie amiche blogger che aderiscono all’iniziativa abbiamo dedicato e dedicheremo sui nostri spazi.

Qui trovate tutte le ricette che finora sono state realizzate per questo progetto (io mi sono letteralmente SBIZZARRITA a spulciare le ricette delle mie amiche e colleghe! <3), mentre qua a seguire trovate la mia ;)
Ho sempre amato l’utilizzo dell’aga kombu associato alla cottura dei legumi (oltre ad essere in generale ricca di fibre li rende più digeribili e leggeri!), e trovarla già a pezzetti inserita nella confezione di questa zuppa mi è sembrata una genialata, quindi la mi prima scelta è stata quella che vedete qua sotto!
Minestra di farro, zucca, topinambur e alga kombu

ingredienti per 4 persone
250 gr di zuppa di farro con alga kombu Nuova Terra
2 coste di sedano
1 cipolla
2 o 3 rametti di timo
200 gr di zucca già pulita e tagliata a dadini
200 gr di topinambur pelato e tagliato a dadini
1 litro di brodo vegetale caldo
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
Tritare finemente la cipolla e il sedano e lasciarli imbiondire in un filo d’olio.
A questo punto aggiungere i dadini di zucca e topinambur e un pizzico di sale e le foglioline di timo, poi mescolare con un cucchiaio di legno e lasciar insaporire uno o due minuti.
Aggiungere la zuppa di farro con alga kombu Nuova Terra e far insaporire ancora, rimestando, uno o due minuti.
A questo punto coprire a filo con il brodo e lasciar cuocere 20-30 minuti.
Servire a piacere con infilo d’olio e una macinata di pepe.

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Categories: Zuppe, minestre e vellutate Tags: _primi piatti, cucine sostenibili, collaborazioni, verdure, vitamine..., zuppe e vellutate, cucina naturale, vegan

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Interazioni con il lettore

10 Commenti

  1. Manu

    1 Febbraio 2017 at 08:44

    Grazie per queste coccole infrasettimanali, sono molto apprezzate, chissà che bontà.
    Un abbraccio

    Rispondi
    • rossella

      1 Febbraio 2017 at 12:53

      Davvero, secondo me in questi mesi in cui si desidera come non mai che l'inverno "passi", ortaggi freschi e legumi ci vanno che è una meraviglia!

      Grazie a te… :)

      Rispondi
  2. Anonimo

    1 Febbraio 2017 at 09:21

    urca urca!
    eccoti qua…
    dunque sta cosa brodosa nun me ispira na gran mucchia…t'el dig subte..ora… il topinambur si.. ha diverse proprietà..sgonfia (cotto in effetti fa fare tanti prot)e credo abbia anche azioni a livello metabolico sui glucidi ed i grassi….lo puoi mangiare crudo in insalata grattugiato oppure appunto cotto come hai fatto tu.. qui a Fano ci sta un'azienda che lo coltiva e mi ha dato una ricettuzzola per metterlo sott' olio, come si fa coi carciofini..sioprattutto i pezzetti più piccoli.. perché pure lui, come lo zenzero, a protuberanze e forme strambe è mess ben..
    le alghe sono per me un mistero… sarà che mi fanno molto nonna Gina al mare quando si schiaffava quella foglia verde sulle ginocchia mentre pigliava il sole, oppure sulle spalle mentre camminavamo, detto proprio sinceramente non mi son mai state tanto simpa…però so che sono molto utili… e che hanno sta proprietà di aiutare coi legumelli.. un poco come fa la santoreggia….però dai.. siccome non se finisce mai da imparà…vui vedè che sta brodola mi piace? credo che qualche zuppa della nuovaterra la trovo qui all'aeo..sai io e la mia metropoli super fornita…vedo quello che trovo, altrimenti me la invento da sola…;)
    baci baci..
    Manu polpetta
    ah! un crostin per arcoja el brodin se po' usà!?

    Rispondi
    • rossella

      1 Febbraio 2017 at 13:06

      sììì!!! Se non la trovi, fai farro e lenticchie (con tempi di cottura uguali), e aggiungi pezzetti di alghe tu (me fai troppo ride te e la nonna Gina… ;)).
      Io avevo sempre sottovalutato questa cosa delle zuppe già pronte mescolate… mi pareva che mi togliessero possibilità (io e le mie manie di controllo!), ma mi sono taaaanto dovuta ricredere, per chè:
      a. sono stracomode e gustose, e quando torni stravoltissima da una giornata lunghissima che non ce la fai a mette su manco una tisana di melissa avere qualcosa di sano e facile da approcciare è una roba meravigliosa
      b. nel caso nella condizione a. ti rimanga un briciolino di energia da impiegare, e il frigo sia così benevolo da fornire un avanzetto di, che ne so, zucca, rapa, cavolo cappuccio, TOPINAMBUR ;-p, broccoletti, zucchine, finocchi e chi più ne ha più ne metta, basta aggiungere e far insaporire un minuto prima di tutto il resto, e la personalizzazione (aggiunta a mania di controllo! ;)) è fatta!

      Rispondi
    • Anonimo

      1 Febbraio 2017 at 13:39

      sai che ho messo le lenticchie a bagno prima? hihihihiii… lo so che non vanno ammollate, ma… un po' io le tengo… hihihii… e stavo infatti pensando di fare lenticchie e zucca… cioè farla uguale ma diversa…
      che i prodotti di Nuova Terra ne ha qualcuno l'aeo appunto, ma non credo ce sia quella con l'alga de zuppa.. è troppo strana per il mio super..
      ah ti giuro che la nonna Gina è vero.. poi lei aveva una pelle bianchissima e liscissima…(e nemmeno un pelo…oh uno che fosse uno…)delle ginocchia marmoree…. era pure de stazza, la nonna, eh? anche se era bellissima…
      ma infatti guarda anche io alle volte mi ci avvicino a quelle "buste" diciamo così poi siccome ho ancora un sacco di cereali regalati da sorella nei vari vasetti di vetro, allora mi tiro sempre indietro…
      vedo se la mia amica del negozio nuovo ha la suddetta alga…
      tipo il cappuccio viola stufato in padella è bbbbuonoooo da matti… quello viola che a me e te nun piace tantizzimo…
      intanto un bacino…
      manu manu.. polpetta

      Rispondi
    • rossella

      2 Febbraio 2017 at 07:37

      Bonzuuur!!
      Ci dovrebbe stare un'insalatina tiepida, sul blog, a base di quel cavolo lì, tipo con formaggio mele caramellate e noci…

      Rispondi
  3. barbaraT @ pane-burro

    1 Febbraio 2017 at 11:17

    oh com'è possibile che tu non abbia mai provato prima i topinambur?? io li adoro follemente, sono tra le mie verdure (tuberi) preferite in assoluto!

    Rispondi
    • rossella

      1 Febbraio 2017 at 13:07

      oh ma infatti è strano, ve'?
      Credo che sarà l'inizio di una lunga serie di piatti… ;)

      Rispondi
  4. Ely Valsecchi

    1 Febbraio 2017 at 19:04

    Mi piacciono le minestre soprattutto se ne scopro di nuove, il topinambur l'avevo già provato ma l'alga mai :-) E' molto invitante! Buona serata!

    Rispondi
    • rossella

      2 Febbraio 2017 at 07:35

      Ely io invece adoro le alghe!!! (Chissà perché qui sul blog in effetti non erano mai comparse… ;))
      Ora dovrò dedicarmi al topinambur!

      Rispondi

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