Credo che insieme al mitico “Dolce al Mars” sia uno dei miei sogni di dolce di bambina, quella magia che si poteva fare in pochi minuti, e che “anche senza forno” (la magia delle magie, per la sottoscritta), faceva comparire una prelibatezza (guarda caso al cioccolato!) con qualcosa da siogliere, un mescolamento, e un raffrescamento in frigo!
E siccome in questi giorni, lo abbiamo detto qui e lo abbiamo ribadito su Instagram, la scusa del recupero delle uova di Pasqua è diventata il fil rouge di tutta una serie di post a tema cioccolato, io non posso fare a meno di postare una ricetta che ho provato di recente e che ha entusiasmato la famiglia: il Salame di cioccolato (detto anche “Salame del re”) con la crema (ganache nel mio caso) spalmabile.
Ve ne darò due versioni (nella stessa ricetta):
- Una appunto con la spalmabile: io avevo a casa una eccezionale ganache al rum della linea Brave Beans di bravissimi artigiani del cioccolato di cui vi avevo raccontato nelle stories su Instagram poco prima di Pasqua: Chocolate for Family,
- Una con il cioccolato fondente avanzato dalla uova di Pasqua (che, notate bene, è anche una ricetta di salame senza l’uso delle uova, che in genere in questa ricetta si trovano).
Ci tengo a precisare che questo post non nasce da una collaborazione, che non è una #adv, e nemmeno da altre forme di sponsorizzazione come dei #gifted, senza voler togliere a nessuna delle due opzioni l’importanza e il fatto che tutti, ma propio tutti, i prodotti che trovate qui sia per spesa quotidiana che a seguito di una collaborazione con dei produttori, sono stati prima sempre selezionati dalla sottoscritta come ingredienti che scelgo quotidianamente perla mia tavola e per la mia dispensa ;). Si tratta semplicemente di una crema che Giorgio aveva portato a casa qualche mese fa e che ha attirato subito la mia attenzione (motivo per cui sono poi andata a trovare Michela di Chocolate for family nel sui laboratorio di Casine d’Ostra vicino Senigallia ;))
Salame del re con crema spalmabile
Preparazione: 15 minuti – Riposo: 3-4 ore Cottura: –
Ingredienti per 1 salame*
200 g di biscotti secchi (anche misti)
100 g di cioccolato fondente
100 g di burro
100 g di ganache al rum “il Gondimento Brave Beans” (in sostituzione pari peso di una crema spalmabile nocciola e cacao piuttosto soda, non sarà lo stesso ma la autorizzo ;))
2 cucchiai a piacere di zucchero a velo (da aggiungere se si utilizza solo cioccolata estradark o con 70% di cacao)
2 cucchiai di cacao amaro in polvere
4-6 cucchiai di zucchero a velo per finire
Tritate i biscotti al coltello in modo che qualche pezzo resti abbastanza grande. Trasferiteli in una ciotola insieme al cacao amaro e allo zucchero a velo se lo usate e mescolate bene.
Fondete a bagnomaria il burro con il cioccolato fondente, togliete dal fuoco e unite mescolando la crema spalmabile, poi versate il tutto a filo, mescolando con un cucchiaio di legno, sopra ai biscotti.
Cominciate a questo punto ad impastare con le mani, schiacciando un po’ il composto in modo che si compatti e che i biscotti assorbano bene il resto dell’impasto; trasferitelo su un foglio di carta da forno spolverizzato con un po’ di zucchero a velo e, sempre schiacciandolo con le mani, formatevi un salsicciotto. Finite di formare il salsicciotto aiutandovi con la carta da forno che stringerete ben aderente intorno al salame chiuderete a caramella per sigillare il composto.
Trasferite in frigo a riposare per 3-4 ore, meglio se appoggiato su una superficie cura (come uno stampo da baguette, o anche l’interno in cartone di un rotolo di carta da cucina), e una volta trascorso questo tempo, scartate il salame, cospargetelo con il restante zucchero a velo, e servitelo tagliandolo delicatamente a fette.
*Ingredienti per la versione senza crema spalmabile
200 g di biscotti secchi (anche misti)
150 g di burro fuso a bagnomaria
150 g di cioccolato fondente avanzato dall’uovo di Pasqua
2 cucchiai a piacere di zucchero a velo (da aggiungere se si utilizza solo cioccolata estradark o con 70% di cacao)
2 cucchiai di cacao amaro in polvere
4-6 cucchiai di zucchero a velo per finire
In sostanza come vedete il peso del composto a base di cioccolato e burro (ed eventuale crema) deve essere 300 g. Potete bilanciare i tre ingredienti anche diminunendo di un poco l’uno in favore dell’altro, se non avete abbastanza peso di qualcuno… Io vedo questa ricetta molto idonea al recupero e all’antispreco!
Ed ora vado con la notizia bomba, che però per mia natura timida (lo avreste mai dettooooo?) terrei volentieri in sordina…
Domenica 14 aprile 2024, ore 12.00
Sarò ospite di Giulia di La Bottega di Olivia, una deliziosa gastronomia con cucina di Ravenna, e di Francesca Romana De Bernardino, creatrice ed autrice di Sfoglia, per un
aperitivo gin tonic, due chiacchiere con l’autore (che sarei io 😅), e un pranzo interamente basato su uno dei miei libri,
ovvero il mio amato “All’Ombra dei mandorli in fiore – Un ricettario dolce e salato”, edito da Bibliotheca Culinaria, e sulle ricette del libro e del blog a base di mandorle!
Per chi volesse vedere un'”anteprima” (trascorsa ;)) di me e Francesca “in azione” a parlare di libri, e per chi se lo fosse perso, giusto un annetto fa avevamo fatto una diretta su instagram in cui mi ero divertita un mondo e che amo ancora riascoltare di tanto in tanto (e che consiglio agli amanti dei libri di cucina in generale.
Per chi volesse invece info sull’evento, il numero da chiamare è 3334552770; seguiteci per aggiornamenti sui canali IG mio e di Francesca e sul canale FB di La Bottega di Olivia!
Sono molto emozionata all’idea, e spero di conoscere qualcuno di voi, nel caso fosse in zona e volesse fare una capatina!
Emanuela Lupi
Ma ciaoooooooooooooooo!!!! sono appena tornata dalla camminata mattutina e… quanto ci starebbero bene due fettine di questo salametto quiiiiiii!!!
Il salame di cioccolato era una cosa che adoravo tanto da bambina per la consistenza (ovviamente.. già si vedeva che tipo di criceto fossi), più che per il cioccolato in se, e.. siccome non era un dolce che a casa mia si faceva (mamma non lo preparava quasi mai, nemmeno per i compleanni, dove andavo fortissimo le pizzette fatte da nonna!) quando alle feste dei miei amichetti lo trovavo, per me era una vera gioia! Poi crescendo ha imparato a farlo mia sorella ( e si dava da fare spesso, perché piaceva anche a lei, oltre al fatto che fosse super easy!) e quindi ho iniziato ad avercelo in giro di più.
Mi sa che lo faccio Domenica! io ho dell’uovo avanzato (in realtà ne ho uno ancora non aperto! che però è cioccolato al latte, ma vedrò di ridurre lo zucchero o non metterlo proprio!) e anche se mi manca la spalmabile ( MA CREDO CHE PER QUELLA RISPOLVO PRESTO PERCHE’ VOGLIO ANDARE IN QUESTO POSTO BELLISSIMO E CIOCCOLATOSO….. DICI CHE SI PUO’?.. nel senso è fattibile andare a visitare il lab, oppure tu sei andata perché comunque sei.. come dire tipo del mestiere.. passami il termine!) farò la seconda versione; mi piace la dritta della scatolina di cartone che contiene la pellicola per fare da contenitore al salame! Chissà se con la mia grazia riesco a fare una roba decente…
Vabbè..
Ma, ma, ma… vogliamo invece parlare di questa cosa mandorlosaaaaaaaa??? eeeeeeehhhhh???? ma che belloooooooo!!! sarà una cosa fighissima.. Dio già ti vedo…. Quanto ti adoro quando fai ste cose.. ho ancora davanti a me le due volte che ci siamo viste … a Cattolica (la primissima…e sono quasi 10 anni mammina!) e a Riccione! Oddio che bello! che emozione.. mi viene la pelle d’oca al pensiero.
Brava! Lo sai che sono super contenta quando vengo a sapere che fai ste cose, perché ti meriti un sacco!
Ti voglio bene.
Manù.