Buongioooornooooo!
E buon sabato <3
Come andavo proclamando ieri su Instagram, ecco una nuova ricettina novembrina, a base di uno degli ingredienti più amati in casa Vaniglia: la mozzarella fiordilatte.
Si tratta della mia adorata categoria da finesettimana diciamo, ovvero quella che io chiamo una “non ricetta”, o meglio ancora un piatto non troppo lavorato, semplice e molto molto smart, ma senza perdere la prerogativa del sano (nel senso che è smart anche il fast food che per carità non demonizziamo, ma tutto tranne che genuino), ovvero completo ma anche realizzato con prodotti freschi. Una ricetta “da assemblaggio” di quelle che ultimamente tanto amo.
Duuunque, per realizzare una ricetta da assemblaggio il trucchetto è uno solo: utilizzare ingredienti di primissima qualità, lavorarli poco, e fare in modo che dialoghino tra di loro (e con chi mangia ;)) il meglio possibile.
Quindi quando qualche giorno fa è arrivato un pacco pieno di fiordilatte da parte di Trevalli, io in prima battuta sono impazzita di gioia essendo una patita di latte e burro (lato francese, di auto-adozione), latticini e prodotti caseari in genere (lato lucano, di paternità), e di cibi e ingredienti del territorio (lato marchigiano, di maternità), e che questa cooperativa agroalimentare è proprio come me nata e cresciuta nelle Marche <3.
In seconda istanza (cioè in terza, dopo l’assaggio, immantinente ;)) il mio cervellino ha messo a fuoco che esiste una differenza, piccola ma grande, tra mozzarella e fiordilatte, e ha cominciato a ragionarci su..
In ultimo, dato il mio amore per alcuni prodotti e ingredienti allo stato più puro che si può, ho cominciato a pensare a come gustare questo fiordilatte in una ricetta che non ne cambiasse troppo le caratteristiche primarie (freschezza, gusto e consistenza) anche in un piatto autunno-inverno. So a cosa state pensando, e no, la pizza non vale, cioè si che vale e me ne sono tenute due giusto all’uopo, di mozzarelle, ma volevo una cosa più “sprint”, più “pronta all’uso” per tirarci su in questo week-end ancora più “raccolto” del solito, e per farci godere un gioioso aperitivo anche home-made: la bruschetta. E ho fatto una cosa che ultimamente mi piace tantissimo: ho unito un latticino fresco a qualcosa di caldo e piccante, lo adoro in tutte le preparazione e le consistenze!
Dunque ecco a voi il fiordilatte (poi ecco a voi la ricettina ;)).
Per chiarirmi le idee definitivamente in merito provo a fare il punto anche qui (io sono una di quelle che deve scrivere (o fotografare <3) per ricordare), e invito tutti i casari, i tecnologi alimentari, gli chef e i Campani, pugliesi e lucani in ascolto a dire la propria: il Fiordilatte nasce esclusivamente dal latte di mucca, fresco e leggero (e più sodo come consistenza), la Mozzarella di bufala Campana e la Mozzarella da latte di Bufala, invece, utilizzano il latte delle bufale con una percentuale di grasso maggiore (con consistenza finale più morbida). Ppperò c’è un però: c’è la Mozzarella STG, cioè Specialità Tradizionale Garantita che secondo la norma deve essere di solo latte di mucca.
Quindi di fatto Fiordilatte e Mozzarella come sinonimi. Chiamare Mozzarella il latticino, cioè una filatura di latte, riprende inoltre il termine legato all’atto del mozzare quindi allo spezzare la pasta filata diventata compatta per dare una forma, a sfera o a treccia: intesa cioè come lavorazione.
Una cosa è sicura: mentre con la Mozzarella c’è possibilità di un equivoco tra le due differenti tipologie di latte utilizzato con il Fiordilatte è certo che si possa indicare uno e un solo prodotto: il latticino da latte di mucca.
Alla luce di tutto ciò sì, c’avevate ragione voi, sulla pizza ci canta il fiordilatte ;)
Però io vi propino comunque la bruschetta, ehehehh, anche perché se avete voglia di pizza potete trovarne valide varie ed eventuali ricette sul blog qui, qui e qui (con anche una profusione di lievitazioni diverse tra l’uno e l’altro caso ;)).
Bruschetta con broccoletti piccanti saltati, fiordilatte e alici
ingredienti per 3-4 persone
fettine di pane casereccio (non troppo grandi ma belle spesse ;))
500 g circa di broccoletti bio
1-2 spicchi di aglio
1-2 peperoncini (in base alla di loro piccantezza e al di voi gusto)
2-3 Mozzarelle Fiordilatte Trevalli da 125 g
Alici sott’olio
olio extravergine d’oliva, sale
Mondate i broccoletti delle parti più dure (ma non buttatte i gambi! basta tagliarli più piccoli e si cuociono benissimo insieme a tutto il resto), divideteli in cimette e lavateli bene.
Tuffateli in abbondante acqua salata bollente per circa 8 minuti, devono essere leggermente cotti ma non sfatti, poi scolateli e passateli in acqua e ghiaccio (io metto in freezer una ciotola in pirex piena d’acqua, poi scolo, passo sotto il getto di acqua fredda due secondi di orologio poi subito nella pirex ghiacciata: questo procedimento è facoltativo, si chiama sbianchimento e vi permette di fermare la cottura e mantenere i broccoli croccanti ma soprattutto belli verdi e brillanti!). Fate freddare qualche minuto, scolate bene e ripassate in una padella antiaderente dove avrete fatto imbiondire l’aglio con un paio di cucchiai d’olio e il peperoncino tagliato a pezzetti.
Aggiustate di sale (tenendo conto, per chi lo ha fatto, dell’ammollo dello sbianchimento) e saltate in padella qualche minuto fino a che non diventano saporiti e leggermente rosolati.
Bruscate il pane qualche minuto per lato in una griglia, strofinatelo a piacere con mezzo spicchio d’aglio e conditelo con un filo d’olio e di sale. Finite con i broccoletti saltati e ancora ben caldi, la mozzarella fiordilatte spezzata con le mani e qualche alicina i pezzi.
Ancora una goccia d’olio a piacere, consigliata anche lei se è di quello buono come tutto il resto ;)
Gustate subito, croccante, con birra o vino, e un buonissimo sabato a tutti voi <3
baci – r.
Emanuela
Ma ciaooooooooooooo!!!!
Ti aspettavo!!!!
Ma sai che ho avuto immantinente due pensieri..
Il primo… ” Cioè pure sulla ”marca” siamo in sincro perché la ”Tre Valli” è quella che uso SEMPRE! (e non lo so io che so delle nostre zone loro?!).. che poi hai visto che hanno una ”sezione” dedicata, che si chiama ‘Fresco Marche?’…. adoro.. <3
Il secondo.. ''Ma quindi dici dici che posso ordinare pure io e farmi arrivare il pacchetto di cosucce a casa?'' no perché se fosse così manco a dirlo che sto già a farme la lista! ..
Comunque Io ho deciso che il burro accompagnerà la mia vita sempre, d'ora in avanti… E' da un po' che ho riconsiderato questo panetto bianco meraviglioso e me lo tengo vicino per le mattine un po' fredde, per i pranzi che hanno bisogno di tirarsi su (perché il riso in bianco col burro è una cosa che non si può spiegare da quanto è buona, che quando inizia a sciogliersi e tu giri con la forchetta fino a quando resta solamente un pezzetto minuscolo liscio e lucido fuori ma dentro ancora freddo e compatto di frigo… DEVI PROVARLO!) e per le cene che …. una scaloppina al limone e passa la paura…. Si, lo so che tu fai le bruschette col fiordilatte qui, ma …. quel ricciolo in foto Rossi sembra proprio il nostro amato burro e poi… una bruschetta burro e alici no?! Ecco… allora ode al Fiordilatte e ode al BURRO (Scritto pure maiuscolo!)…
Comunque vedi quante cose son nascoste dietro un semplice nome? e vedi anche come in commercio (ci) mettono un sacco di diciture e (ci) mandano in confusione? Caspiterina se fossero un po' più chiare le etichette!!!….
Vabbè ho scritto la mia solita scemenza insensata, ma ci voleva, è sabato e il cervello, che già di norma connette poco, è pronto per il weekend ahahaha…
Io vado a tostare il pane (ho pure quello alla segale che per me ci sta da Dio qui… che dici?!)
Un super bacio….
ti adoro meraviglia!
Manù
Rossella
Sììììì il pane di segale ce lo vedo a palla!
Dunque per l’ordine sai che non lo so? Magari provo a chiedere… io tra l’altro sono andata a farmi un giretto qui (https://www.trevalli.cooperlat.it/trevalli/formaggi-freschi/) e sono rimasta FLESCIATA (tu che mi segui tra le ricettuzze varie in giro SAI quanto io ami e propini latticini in tutte le salse ovunque, dalle mozzarelle alle scamorze alle burrateeee alle stracciatelle, senza ritegno) dal parterre di robe ;-P
Evabeh, manteniamo la calma, comunque se so qualcosa sull’ordine diretto ti faccio sapere che dici?
Burro sempre, cia’ <3
Emanuela
Ti pregoooooooooooooooo!!! Oddioooooooooo li voglio tuttiiiiiiiiiiiiiiiii!!!
La burratinaaaaaaaaaaaa!! ”senza testa” ..
si, si, si… tu appena sai dicimmelo <3.
Manù