Buooongiorno e buon lunedì!
Se ero in ritardo con i pacchi figuriamoci con i biscotti! ;)
Sto provando a recuperare oggi, e tra le enne cose da fare, non ho potuto resistere alla tentazione di preparare una frolla completamente integrale, perfetta per crostate e biscotti di Natale, per chi ama i sapori rustici come me.
Si tratta infatti di una crostata integrale con miele e spezie, e, sembra strano detto così, ma l’inizio della sua storia viene da un lontano giorno di primavera…
Circa un anno e mezzo fa, infatti, per una serie di congiunture assurde (tipo un servizio sulle amarene a cui stavo lavorando tipo un mese o due prima che fossero reperibili in commercio? ;-P), mi sono ritrovata in piena campagna, nell’azienda agricola I mieli di Giorgio Poeta (vi ricordate? Ne avevamo parlato qui, e poi qui), che selezionavo disperatamente, ad una ad una, microscopiche amarene pallide pensando a come potevo una volta arrivata a casa farle maturare e renderle presentabili per le mie ricette e le mie foto.
Le ciliegie dell’albero accanto invece erano belle avanti, quindi, impietosito dalla mia raccolta misera e anemica, il Poeta in questione, mi ha mollato una cassetta di legno, un chilo di miele di acacia (e che miele di acacia!), e mi ha detto “ti porti a casa quelle che riesci a prendere”.
Era già caldo, e l’idea di stare un po’ all’aperto mi piaceva, così sola soletta e dall’aria oltremodo bucolica mi sono armata di pazienza e contentezza e ho portato a casa un discreto raccolto.
Le amarene sono così finite per direttissima nel servizio, mentre le ciliegie, insieme al prezioso miele, sono finite in uno dei mie esperimenti culinari del periodo, in una confettura a base di solo miele e senza zucchero.
Ora, cioè per il momento (e dato che siamo a dicembre e per le amarene non ci sono aziende agricole che tengano), della confettura non chiedetemi la ricetta perché è in uno dei miei incasinatissimi taccuini, da integrare con uno delle mie incasinatissime note vocali e altri dettagli racchiusi nello scrigno della mia incasinatissima mente (ma non temete anche per questo stiamo lavorando, ho forse trovato un modo di tenere finalmente la sparpagliatissima me insieme, sto leggendo questo libro e se il metodo funziona mi vedrete fare i salti fino a 5 metri da terra! ;)).
Diciamo che per ora per la confettura prendete la migliore che riuscite a trovare (o a fare ;)), o semplicemente la vostra preferita, mentre il tema di oggi è la frolla per la crostata integrale con miele e spezie. Perfetta anche per i biscotti, tanto che, come vi accennavo, non ho saputo resiste e invece dell’amatissimo graticcio (che in genere preferisco perché a me piacciono le crostate con lo strato di frolla spesso ;)), ho deciso di mettere qualche romantico biscottino a forma di alberello di Natale a copertura della crostata.
Per il guscio ho utilizzato solo farina integrale, con spezie, burro, uova e il miele con anice stellato, che come il miele con cui avevo a suo tempo realizzato la confettura, e le ciliegie, viene dall’Azienda Agricola Giorgio Poeta, e secondo me era il perfetto “ton sur ton” per le spezie contenute nell’impasto.
La farina integrale è quella Grandi Molini Italiani: così grezza che mentre la usavo mi domandavo se non dovevo in qualche modo “diluirla” magari con una farina tipo 0 o “aiutarla” nella coesione dell’impasto con poca fecola o maizena. Ma siccome a volte mi prendono i momenti assoluti, così come la confettura “solo miele”, ho voluto una frolla “solo integrale”.
Il risultato è stato perfetto: ruvida e speziata come piace a me. Perfetta sia per i biscottini che per la crostata.
Ecco a voi la ricetta della frolla, e non vi dico ancora buon Natale perché come vorrei fare una capatina qui anche domani… <3 !!!
Crostata integrale con miele e spezie
ingredienti per uno stampo da 22 cm (con graticcio, oppure per uno stampo da 22 cm più una dozzina di biscotti)
240 g di farina integrale Linea Origini Grandi Molini Italiani
120 g di burro di qualità, morbido
80 g di miele con anice stellato
1 uovo
6-8 g di miscela 4 spezie (o un misto preparato da voi a base di pepe bianco, noce moscata, chiodi di garofano e cannella in polvere)
340 g di confettura di ciliegie e miele, o altra confettura a scelta tra frutti rossi, ciliegie, amarene, prugne…)
zucchero a velo, a piacere, per servire
Sbattete burro e miele con le fruste, e quando avrete ottenuto un composto soffice ed omogeneo, sempre sbattendo o mescolando, aggiungete l’uovo.
Una volta raggiunta di nuovo una consistenza omogenea aggiungete la farina precedentemente mescolata alle spezie in polvere e impastare velocemente prima con un cucchiaio di legno, poi, il più brevemente possibile per non scaldare il burro contenuto nell’impasto, con le mani (o il tutto con un’impastatrice con il gancio a foglia).
Schiacciare leggermente il panetto (che potrete far riposare in frigo – consigliabile – o usare subito a scelta) ottenuto dopo aver steso con il matterello i 2/3 foderatevi uno stampo da 22 cm di diametro. Bucherellate con i rebbi di una forchetta, rivestite con carta da forno, riempite di fagioli secchi o pesi da cottura e fate cuocere in forno già caldo, a 180 °C, modalità ventilato, per 12 cm circa, togliendo la carta e i fagioli negli ultimi 4 minuti per far asciugare bene il fondo.
Nel frattempo preparate con i ritagli di pasta dei biscottini della forma che preferite.
Estraete dal forno, riempite con la confettura, aggiungete qualche biscotto sulla superficie della crostata e infornate di nuovo, alla stessa temperatura, per 8-12 minuti monitorando la doratura della frolla.
Sfornate, lasciate intiepidire prima di sformare e freddare prima di cospargere, a piacere, di zucchero a velo, tagliare e servire!
Manu
No vabbeeeeeee!!!!!!!
Allora allora allora… io nella crostata ci schiaffo la mia marmella di more e mele, perché la consistenza è proprio quella lì della tua.. un po’ granulosa, ruvida, grezza.. come piace a noi (me e te <3 )..
IO benedico i TUOI momenti assoluti che ti prendono così e ti fanno sparare una frolla total black !.. ah! si.. integralissima , ruvidissima e bellissima.. Ovviamente io non ho il super miele del Poeta in questione, ma in qualche modo faccio… per non aggredire troppo l'impasto con un castagno, magari vado su un millefiori semplice (tra l'altro, a proposito di pacchi e regali, la mia estetista sta mattina mi ha proprio regalato un miele… di suo cugino! olè… Quanto mi conosce bene chi mi conosce!!!!) .
A ME LA CROSTATA PIACE CON LA FROLLA SPESSA!!!!! ecco lo scrivo pure in stampatello…
Io ieri ho fatto i biscotti caffè e cardamomo, ma non ho fatto in tempo a fare gli altri, quelli con la melassa, perché è arrivata mia sorella (Sempre a mettese in mezzo quella.. ) però.. si sa mai che per Natale, non sfoderi sta crostata qui, per il te del pomeriggio, anche se volevo provare quella tua tortina coi datteri e avena di ''Cucina Naturale'' con la crema di nocciole sopra.. mi ispira un sacco.. Mo' vedrò come mi congegno…
Sto Poeta comunque quanto la sa lunga! … chissà se si immaginava che tu con quelle ciliegine avresti combinato una robina buonerrima così, finita in un taccuino, infilata in qualche scatola, sotto qualche letto e che adesso a noi ce tocca aspettà la fine del libro rivelatore per potella avere…. Chissà…
Comunque ecco .. vedi.. a me uno che mi regala una cassettina di legno (con o senza miele) e mi dice ''raccogli tutte quelle che riesci??'' ha vinto proprio… capito come sono messa ioooo!!!
Vabbè…
Allora io torno qui anche domani…
ma anche dopo,…. e dopo domani e dopodomani ancora…
Ciao cuore bellissimo..
Oggi splende pure il zole!!
Manù
ps: tornando ai pacchi… anche un bell'abbonamento ad una rivista è un bel pensiero.. se uno ne acquista sempre una specifica.. <3
baci baci baci frollosi e speziati..
Rossella
Manuuuuu sì ti prego falla quella torta!!!
È buona da matti, cacchio se hai l’occhio allenato! (È una cosa da provare subito, zero zucchero aggiunto e morbida e buonissima!)
La mia giornata finisce ora. Cotta.
Ahahh la frolla total black
❤️♥️♥️
Simona
Rossi parliamone…io già farò 4 tipi di biscotti dal tuo libro, ora mi tocca fare anche questi??? Non penso che saprò resistere ;) davvero, sai che cercavo dei biscotti speziati ma non mi andava di fare né le zimsterne né i gingerbread, ed ecco che arriva questa tua ricetta che mi sembra perfetta! Grazie, e per gli auguri allora ci sentiamo domani ;)
PS: anche il libro mi sembra un ottimo suggerimento!
Rossella
Allooooora eccomi!
Rispondo a Simona sull’impellenza biscottifera, anche perchè proprio poco fa un’amica mi chiedeva in merito una cosa simile, e a Manù fra poco (quando me placo ;-P): se non fai i gingerbread questi vanno bene, sono più ruvidi e rustici ed hanno una consistenza che io adoro! Sul librino gli Speculoos sono perfetti per questo periodo (si avvicinano ai biscotti speziati ma secondo me più friabili, alla famiglia sono piaciuti assai), mentre qui sul blog, oltre a questi di oggi, qualcosa sempre sul rustico (a base di cruschello) avevo postato qualche anno fa: https://rossellavenezia.com/2017/01/biscottini-speziati-alla-cannella-e.html
Rossella
ps. Simona il libro è una SVOLTAAAA
Simona
Oddio ora sono troppo curiosa!!!!
Rossella
E comunque allora mi tocca proprio tornare anche domani, a costo di scrivere dalla parrucchiera! ;-P <3
Simona
😂😂😂 eh sì, ormai l’hai detto!
Oltre a questi biscotti farò gli speculoos come hai detto te, quelli agli agrumi, quelli con tantissimo cioccolato e le crostatine con albicocche secche…cioè, domani chiusa in cucina, ma non vedo l’ora ;)
Rossella
Che bello, quel “non vedo l’ora” mi ha strappato un sorriso ❤️
Simona
Eccomiiiiiiiii!
Sì, per l’ennesima volta commento questo post. Ma questa è una ricetta da me fatta e rifatta (una delle tante tue, devo dire ;)). E succede che avevo voglia proprio di questa frolla qui, e via inizio a impastare. Peccato che avevo poco miele, ma ormai sono lì, che faccio? Metto quello che ho, tipo la metà o forse qualcosa meno, non ricordo. Tanto a me piacciono i dolci poco dolci (uno dei tanti motivi per cui ti seguo con tanto ammmore :))
Ne viene fuori una crostata (ottima con la marmellata di mele cotogne fatta dalla nonna) e dei biscotti. Che appena li assaggio mi viene un’illuminazione: così poco dolci e tanto speziati, burrosi e profumati….sono perfetti con i formaggi e per l’aperitivo!!!! Niente, come ti ho già scritto te dirai ‘capirai che scoperta 🙄’. Ma io te lo volevo dire, anzi RI-dire su questi schermi ecco 😂
Un abbraccio
Simona
Rossella
Eccomi anche ioooo!
Allora aspetta che io so’ rintronata e mi perdo i pezzi (ecco perchè poi ti dico vienimi a RI-SCRIVERE sul blog, una specie di taccuino in cui per fortuna l’unico elemento per me veramente unificante (la fotografia o meglio la memoria visiva che in realtà a pensarci bene comprende anche le immagini visive dei ricordi) mi riporta tutto a casa..
Dicevo, hai dimezzato il miele e l’ghai fatta sempre in forma di crostata con la cotognata, ma poi, servita coi formaggi? Pare geniale! Ma ho capito bene? Ahahaha, scusa, la pazienza tua! <3
Simona
Ciao Rossi!
Allora, no. Ho scritto male io. La crostata l’ho mangiata così, ma come dicevo a me piacciono i sapori poco dolci quindi era perfetta per me! Sono i biscotti che ho mangiato con i formaggi, gorgonzola e brie, ma la prossima volta provo anche qualche altro abbinamento, (secondo te che ci potrebbe stare bene??) perché questa frolla così mi piace troppo troppo ;))
Rossella
Quindi la frolla con il miele dimezzato è comunque buona ma anche abbinata ai formaggi anche se in versione biscotti insomma mantengono la loro natura di dolci giusto?
Grazie Somona! E’ che vorrei provarli! <3
Simona
Esatto, anche come biscotti sono comunque un dolce, ma per il mio gusto personale sono buonissimi con il salato!
Grazie a te che segui i miei esperimenti vari 😂😘
Rossella
Simona allora lo faròòòòò, dato che qui siamo piuttosto golosi di formaggio sai? ;)
Grazie <3