Sono l’aria limpida e profumata di giugno e la luce bassa e calda di ottobre che “cantano” per la mia anima.
Giugno è il mio mese, ma sento così tanto ottobre che più di una volta mi sono chiesta se in un’altra vita io non sia nata in questi giorni. Che in realtà “sono pieni di compleanni” per me.
Il 5 ottobre, come abbiamo spifferato ai quattro venti qui e qui, è il compleanno del mio blog (a propositooooooo, sono usciti i risultati del contest, guardate quiiiii, e per vedere l’estrazione in diretta invece sbirciate in questa raccolta di stories! <3), e tutti, e dico tutti i miei libri, sono usciti a ottobre!
Prima di lasciare questo mese che ogni anno mi da tanto, e che abbiamo iniziato con una festa, volevo chiuderlo festeggiando parimenti.
Vorrei lasciarvi infatti due ricette dall’ultimo libro mio e della mia amica Gabila, che proprio questi giorni compie un anno: Free: Dolci senza glutine, lattosio, uova, zucchero.
La prima è la crostata ripiena che in assoluto io preferisco insieme alla mia amata galette alle fragole (più francese, più zuccherina e decisamente più primaverile!), ed è una delle torte che più ci hanno unite durante il nostro lavoro insieme.
La ricetta è di Gabi, e l’esecuzione per il libro e lo scatto (quello che vedete qua sotto) sono miei, quindi quando lei ha visto l’anteprima dell’immagine si è emozionata! Perché era completamente diversa da come la “vedeva” lei, e questo scambio di mani, questo “vedere il proprio” con gli occhi, la pelle e il cuore dell’altro, è stato poi il leitmotiv di tutto il nostro bellissimo lavoro insieme, e pure l’inizio di una grande amicizia…
Insomma ecco a voi una delle due ricette che ho scelto di condividere oggi dal libro che io e la Gabi in questi giorni festeggiamo. La prossima cosa sarà? :)
Buon martedì e buona settimana (un filo in ritardo) a tutti <3
FROLLA RIPIENA PERE E PRUGNE
Per la frolla (SU – SZ – SL)
170g di farina 0
50g di farine Tipo 2
60g di farina di farro
60g di farina di avena
30g di farina di grano saraceno
50g di amido di mais
125g polvere di mandorle
100ml di olio
100ml di latte di avena
160g di zucchero di cocco
2 cucchiaini di sciroppo d’acero
1 limone
2g di lievito
Emulsionare insieme l’olio, lo zucchero, lo sciroppo d’acero e la bevanda di avena e lasciare da parte (questi sono i liquidi). Impastate a mano o con la planetaria tutte le farine compreso l’amido, la polvere di mandorle e il lievito setacciato, unire la scorza del limone e unire i liquidi. Formare un panetto abbastanza piatto; avvolgerlo in della pellicola per alimenti e conservare in frigorifero per un’ora.
Per il ripieno
4 pere mature
150 di prugne secche denocciolate
150ml di succo di mela
45g di sciroppo d’agave
1/2 limone (succo e scorza)
1 baccello di vaniglia
latte di avena q.b. (o altra bevanda vegetale)
zucchero di cocco q.b.
Sbucciare le pere, eliminare il torsolo e tagliarle a fettine non troppo piccole; in una terrina unire le pere, le prugne intere, lo sciroppo d’agave, il succo e la scorza del limone e i semi del baccello di vaniglia; mescolare trasferire in una padella antiaderente. Cuocere la frutta aggiungendo via via il succo di mela; quando la frutta sarà bella brunita e morbida e il succo di mela asciugato, il ripieno per la crostata sarà pronto.
Su un piano di lavoro pulito e leggermente infarinato, stendere la frolla ad uno spessore non troppo spesso (potrebbe essere necessario l’aiuto di poca farina).
Rivestire uno stampo per crostate con il fondo amovibile (diametro 24cm); riempire con le pere e le prugne preparate in precedenza e con la restante pasta terminare formando un disco che vada a coprire completamente la crostata (tipo apple pie); sigillare bene i bordi e praticare piccoli tagli per evitare che in cottura il guscio superiore si spacchi. Usare i ritagli di pasta per formare delle foglie o altre decorazioni.
Spennellare con poco latte di avena e cospargere con lo zucchero di cocco. Cuocere in forno preriscaldato a 170°C 45 minuti circa o fino a colorazione.
Emanuela
Allora meraviglia ti scrivo dal telefono perché fratello s’è pigliato il pc.
Sai che questa frolla è ormai la mia frolla di ogni crostata?
Anche Gabi (che tra l’altro volevo chiamare stamattina pensa) l’ha postata un po’ di tempo fa o comunque è simile (mi sa che non c’è il saraceno, il farro è un po’ di più e ci sta l’amido di mais) ed io da quando l’ho provata mi sono ROVINATA perché ora il moroso di mia sorella mi chiede sempre questaaaaaa aiutoooo…
Che bello che è ottobre,vero? Quest’anno poi lo amo particolarmente..sto anche più attenta ai colori e sono bellissimi..il sottobosco in ottobre è meraviglioso…
Buon compleanno Free allora è che gusto io ce l’ho pure con la dedichina..che bello…
So scema/felice in sto periodo l’hai visto si?
Bene..
Ti voglio bene…meraviglia..
Mo’con non so quanti giorni di ritardo mi vado a vedere l’estrazione..Ahagag..
Ti abbraccio fortissimo
Manù.
Serena | SereInCucina
Cara Ross, questa mattina voglio regalarmi qualche minuto di bellezza. Il mondo dei blog rappresenta per me questo. La voglia di casa sta galoppando, e casa sono anche un po’ le tue ricette ultimamene.
Sono felice, di aver trovato tempo anche per il tuo blog. Ed è tempo che io ne cerchi un po’ anche per il mio, la mia casetta virtuale che da troppo tempo non curo. Un abbraccio e buone giornate autunnali. Sere