Gabila l’ho conosciuta a fine estate del 2013
Eravamo in Sardegna, insieme ad altre blogger,a un campus formativo e informativo dedicato alla Dieta Mediterranea nel Parco Molentargius. Lei mi ha colpita subito. Era schietta, affettuosa ma in un modo molto diretto, poco affettato, niente moine e tanti fatti.
Mi è piaciuta in quel modo in cui ti piacciono le persone con cui vorresti avere qualcosa a che fare ma non sai come, eppure sai che “ti riguardano”, o che tu riguardi loro.
Chi di voi la conosce già (presumo in molti ;-P) sa di cosa parlo: etica del lavoro granitica (e granitica pure lei, eheh, in tutti i sensi e soprattutto in quello buono), ricette perfette, foto calde, evocative, accoglianti ed essenziali al tempo stesso.
Gabila è poche smancerie e tutta sostanza, Gabila è una che se devi andare in battaglia vuoi lei, perché non sbaglia un colpo, ma nonostante questo non è una macchina da guerra. O meglio lo è, ma è una macchina da guerra umana.
A dirla con una metafora un po’ ispirata dai vecchi (e anche nuovi ;)) Blade Runner, Gabila è il miracolo del replicante che si innamora (e che ti fa innamorare <3).
In più, se da un lato è una “macchina perfetta”, dall’altro non è affatto algida, ma ha (esattamente come me) la stilla di fuoco dentro. Gabila è l’essere perfetto imperfetto: lei si incazza (si può dire?? ;-P), e lo fa in un nanosecondo: piglia fuoco subito per le cose in cui crede, e a cui tiene (e tra l’altro ha sempre ragione), ma essendo buona (e vi assicuro davvero buona), alla fine si carica sulle spalle ciò che l’ha fatta arrabbiare, e FA. Lei piglia e FA, risolve, non passa mai di lato, non raggira l’ostacolo, lei prende di petto e si butta nella battaglia. Pare me (con pro e contro, per entrambe, di questo immergersi nelle cose di primo acchito).
E da questo buttarsi a capo fitto in modo passionale e sanguigno io e Gabila ci siamo trovate al di fuori dell’ultima battaglia (perchè un libro, bene o male, è sempre qualcosa di bellissimo quando è fatto e finito ma abbastanza sanguinoso mentre lo realizzi ;)), “brutte sporche e cattive”, con gli stessi cerotti, con le stesse ferite, con gli stessi occhi cerchiati ma vivi e battaglieri, e abbracciate, perché in due camminavamo solo sorreggendoci l’un l’altra, come l’un l’altra ci siamo sorrette in questi ultimi mesi e in questa nuova bellissima avventura che è stato Free, Dolci Senza glutine, latte, uova e zucchero (titolo che anche solo a leggerlo ancora mi fa paura ;)).
FREE – Dolci senza glutine, latticini, uova, zucchero è il “fratello dolce” di Free cucinare senza glutine, latte, uova, zucchero
, il libro che ho realizzato insieme a Lena Tritto, che è uscito esattamente un anno fa e che vede in questi giorni la sua prima ristampa.
Quando con l’editore abbiamo deciso di lavorare a questo secondo volume, tutto dedicato ai dolci, e quando si è formata la squadra della cucina, cioè io e Gabila, io non potevo crederci dalla contentezza.
Perchè ‘sto libro è tosto. E’ davvero tosto. E non dovrei dirlo io ma è bello, davvero bello.
“Bello” (o come sembra a me) nel senso che è utile, è completo rispetto all’argomento, e anche nel senso che per me segna un punto personale molto importante nell’ambito dello sviluppo di ricette di pasticceria senza allergeni. E bello perchè mi è piaciuto fotografarlo, ecco. La maggior parte delle foto mi piacciono (e per me questo è già un mezzo miracolo).
In più, è stato un piacere cucinarlo: oltre la metà delle ricette sono di Gabila, e il resto sono mie. L’introduzione è stata curata con l’aiuto di Lena Tritto, e le foto sono tutte mie, quindi io ho avuto l’onore e l’onere non solo di fotografare ma anche di cucinare tutto, e vi assicuro che realizzare le ricette di Gabila è stato proprio come trovarmi in cucina a fare le mie, a livello di “intesa” reciproca nei procedimenti (e anche di correttezza di spiegazione anche al primo colpo).
Inoltre, il confine tra “il mio e il tuo”, in questo libro, a mio parere, si è proprio perso. Mattina, sera notte al telefono. E come facciamo la glassa, e reggerà al cannello la meringa, e facciamo un muffin solo così, una torta tutta cosà, e la stevia meglio liquida o in polvere secondo te? E Gabi, quando tolgo tutto lo zucchero e metto miele, come cambiano i rapporti tra le polveri e i liquidi in questa torta?
E senti, l’acqua di governo dei ceci, te, quale preferisci?
L’acqua di governo dei ceci… ragazzi. ci mancava anche quella! ;-P
Sì perchè chi di voi mastica già di pasticceria senza uova o vegana ne avrà sentito parlare, della fatidica “Acquafaba”. Si tratta appunto di acqua di governo dei ceci. Che contiene così tante proteine e capacità di inglobare aria montando da poterla realizzare in sostituzione degli albumi per realizzare le meringhe (e non solo).
Che poi detta così, ok, è facile. Ma c’è cece e cece, e acqua e acqua, e ricetta e ricetta (che in questo caso dovevamo elaborare noi). E insomma intorno a questo e ad altri ingredienti (la stevia o altri dolcificanti, i semi di lino anche loro al posto delle uova, l’avocado, le tante farine senza glutine, il loro sapore e il loro modo di reagire all’acqua, i semi di chia, le bevande vegetali) io e Gabila di balletti, chiamate, prove, telefonate, ne abbiamo fatte.
Prova, sbatti la testa, riprova, parla, capisci, ragiona, e alla fine noi di questo libro, di questa ennesima battaglia, forse ancora più tosta delle altre, siamo tanto orgogliose (e di averci tirato fuori le penne soprattutto! ;)).
Oh, il libro non è solo ricette “sperticate” eh?
C’è di tutto, dai dolci al cucchiaio alle torte a strati ai biscotti, dai muffin ai banana bread, dal porridge allo smoothie al crumbles e alle crostate!
Insomma, ci sono ricette di tutti i tipi e per tutti i gusti, con ingredienti specifici o anche molto basici da reperire (ovviamente parliamo di un tipo di cucina un po’ più particolare, e in alcuni casi delicata da realizzare, dei tradizionali dolci di semplice farina latte uova e zucchero), con un denominatore comune: l’assenza (in alcuni casi totale, in altri solo parziale) di latte, uova, glutine e zuccheri raffinati.
In sostanza alcune ricette sono caratterizzate dall’assenza sia di latte, che di uova, che di glutine che zuccheri raffinati, mentre altre dall’assenza di 2 o 3 di questi.
Un libro importante per me. E’ come un palinsesto, nel senso che al suo interno trovo davvero risolti dei nodi di “pasticceria senza”, che funzioneranno da caposaldo anche per altre e altre ricette, come un mattone importante su cui portare avanti questa ricerca per me estremamente interessante, e per molti lettori anche utile (spero ;))!
Ecco, questo è il libro
FREE – Dolci senza glutine, latticini, uova, zucchero
Collana: Free
AUTORE Rossella Venezia, Gabila Gerardi
Pagine 192
Formato 195 x 250 mm
INTERNI 4 + 4 colori
FOOD EDITORE
ISBN 978-88-6154-379-9
Una pasticceria ricca di gusto e di salute, per chi deve evitare certi alimenti e per chi è sempre alla ricerca di idee nuove. Più di 70 ricette per imparare a creare ottimi dessert anche senza glutine, latte, uova o zucchero, con consigli su come sostituire gli ingredienti “difficili” nelle ricette di tutti i giorni. I dolci “free” non sono mai stati così golosi!
Vi ho messo qualche anteprima delle foto di alcune delle ricette che amo di più, e solo a scegliere ho fatto una fatica micidiale, e ecco, in giornata trovate qualcosa pure da quell’altra. ;-)
Questo è il libro, e con ciò abbiamo suggellato la settimana delle grandi annunciazioni ;-P
Giuro che me do’ una calmata e che da settimana prossima se ricomincia a ricetta’ (e soprattutto la pianto di scrivere post da mille milla battute, forseeee???) , ma anche per oggi, non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate <3
Un abbraccio, e grazie, e buon finesettimana di cucine e letture (e coperte, perchè adesso fa freddo sul serio, finalmente!) a tutti voi.
Emanuela Lupi
eccomi…
non mi sono nemmeno levata il piuminello leggero..
ho il pesce ancora sul tavolo che deve essere messo in frigo
il portone di casa aperto…
qui io boh… se potessi fregar un piiiiiiiiiiiiiccolo muffinello con le meline e l’uvetta..
Oddio come sono felice… PER TE!
Gabila si vede, si legge e si sente che è una con le … ehm… dai.. è tosta..lo si percepisce dai post..anche quando spiega.. mado’ ce ne sta uno dove spiega i vari tipi di frolle che io la prima volta ce so rimasta..ne sa a pacchi e quindi … due guerrieri alla pari….
non sto nella pelle.. non vedo l’ora di averlo.. che già lo so mi piacerà..lo so che lo sporcherò…
e grazie per i ceci.. per sta pora acqua che pure io ogni volta..ma che poi.. si usa anche quella dei barattoli.? ma non è salata???? immagino la fatica ma anche il gusto di discorrere al telefono….
hai sentito che voce figa?
BRAVA CUORE MIO..BRAVA..TU LO SAI CHE IO … LO SAI.. Allora non farmi dire più scemenze..
tu invece scrivili i post stra lunghi…. che ce piacciono..
io mo’ rimetto su un po’ di cotogne… te ne tengo qualche vasetto… ok?
sei… il top e te lo meriti.. il bene e il buono del mondo… TE LO MERITI…
Manù..
Rossella
Ehiiii!!!
SOPRATTUTTO quella dei barattoli (direi anzi PROPRIO quella, per fare le meringhe), perché è più densa, sicuramente più idonea… magari leggi le etichette, ma le mie, di meringhette, salate non erano, quindi secondo me in generale vanno tutte bene.
Io e la guerriera de là preferiamo in genere quelli conservati in vetro, 3 con un’acqua di governo visibilmente molto densa e colloidale (le du’ maniache dell’acquafaba.. ;-))
Erika
Ecco sono già su Amazon perché troppo innamorata di queste immagini di anteprima!
Non posso perdermelo!
Siete bravissime!!
Rossella
Erika ma non hai idea di quanto io sia oggi cotta ma contenta…
Che bello sentirvi così vicini e calorosi tutti!
E attendo ansiosa di avere i tuoi commenti su tutto!!!!!
Virginia
Avevo intuito che ci fosse qalcosa di bello nell’aria e finalmente eccoVI qua! Non me lo farò scappare e so già che lo amerò dalla prima lettera al punto dell’ultima ricetta ;-) Adoro la scelta dei colori e del mood che si respira in queste foto <3 Bravissime!
Rossella
Virginia grazie…
È stato una bella botta di fatica, e come dice la mia collega Gabila nel suo blog, ci siamo fatte un gran “mazzo” (sottoscrivo ogni lettera ;)).
Ma guarda, io sento che ne è valsa proprio la pena…
Eli
Ma noooo che meravigliaaaa ❤❤❤ Tu e Gabila insieme siete una coppia che spacca davvero!! Vi superate a vicenda, sia in cucina che dietro l’obiettivo ;-) Sai che i dolci sono il mio punto debole, soprattutto quelli strani :-P Insomma mi hai fatto venire una voglia pazzesca di avere il libricino fra le mani, e anche se ultimamente di acquisti culinari ne ho fatti parecchi, nel prossimo ordine di Amazon ce lo infilo sicuro ;-) A presto!!! :-*
Rossella
Guarda, fattelo regalaaaareeeeee presto!!!
Perché io non vedo l’ora di sapere cosa ne pensi… <3
Grazie Elisabetta
Maddalena
A me voi due fate davvero paura! Conosco bene Gabila, poco te, ma chi e’ fatto della stessa pasta prima o poi, dopo tanto cercarsi, si trova.. e da un’unione/fusione come questa non posso che nascere cose meravigliose… da mani, occhi e anime come le vostre non possono uscire che invenzioni uniche! Sono emozionata, con un certo modo alla gola come un pezzo di pane che non va ne in su ne’ in giu’, con quel velo negli occhi che basta per far uscire una lacrima di gioia!!! Brave ragazze… oggi avete vinto voi!!! Vi voglio bene
Maddy
Rossella
Maddalena che cara che sei.
Queste sono PROPRIO parole di chi “vuole bene”, e si vede che vuoi bene alla Gabi, si vede a km di distanza.
E allora per affinità, per sintonia, e per il bene che voglio io a lei, nel bene tuo mi ci infilo anche io, sfacciatamente…
Grazie per ogni parola, anche le virgole :-*
Monique
Il massimo che si possa desiderare, due mostri di bravura in arte e sentimento. Non vedo l’ora di averlo!
Rossella
Monique grazie davvero per questo tuo commento . Mi fa bene e mi rende felice (e anche io non vedo l’ora che tu lo abbia :))
saltandoinpadella
Lo voglio, lo devo assolutamente trovare!! come posso procurarmelo? amazon?
Rossella
Certo!
C’è un link diretto qui nel post cliccando sul titolo! (Mi sa che non si vede tanto… :))
Ma credo che lo trovi facilmente anche direttamente cercandolo su Amazon..
Ah, e anche in libreria eh???
Grazie… :)
SIlvia
Ciao Rossella
già dal post precedente si poteva toccare con mano la tua emozione e trepidazione … e viste tutte le novità ora capisco questo tuo “saltellare” nella sedia mentre scrivevi questi post.
Credo che il complimento migliore sia sapere che il tuo libro l’ho già ordinato e sarà il mio regalo di compleanno..
Brava
Rossella
Sì… è un complimento bellissimo….
Grazie Silvia.. ❤️❤️❤️
E tanti auguri :-*
Simona
Allora…ho iniziato e cancellato il commento già tre volte…non so, vorrei dirti tante cose ma non sono così brava con le parole, come te, e soprattutto sono sintetica, troppo. E sono emozionata, di nuovo, come ieri l’altro quando ho visto il nuovo blog…penso che anche se non avessi bisogno di mangiare senza glutine/latticini questo libro lo comprerei lo stesso, solo perché l’hai fatto (anche) te. Ti abbraccio ❤️
Rossella
Mammamia che carina Simona…
A me piacciono tanto le persone sintetiche ❤️❤️❤️ (Forse proprio perché io non lo sono affatto!!!)
Giovanna Bellocchi
Capperi sotto sale, ragazza mia ,sono senza parole! Ogni foto che guardo mi sembra più bella della precedente, allora torno indietro e….sto a bocca aperta. Meraviglioso. Brave!
Rossella
Anche io sono senza parole…. Visto solo ora, il commento <3
Grazie...
Simona
Io vi stimo entrambe, davvero tanto! E non potrò non amare questa vostra creatura che, per ragioni di affetto e utilità, è già a me così cara. Non vedo l’ora di sfogliare questo libro FREE. Un abbraccio a tutte e due.
Rossella
Simona bella, ma che scema vedo solo ora!
Grazie, per tutto <3 <3 <3
E ovviamente aspetto tuo parere ;)