La torta di patate e mandorle è stata per me una scoperta sensazionale, nella sua “normalità”…
E’ da un po’ che sento il bisogno di una sorta di normalità, nella mia cucina e nel blog.
E mi piace l’idea di ritrovare speciali i gesti normali.
E’ quasi un mese ormai che muoio dalla voglia di parlarvi di patate, ma tra una cosa e l’altra, certi post che sappiamo già che saranno i nostri preferiti (o forse proprio perché sono i nostri preferiti ;)), restano indietro…
Il servizio di ottobre su Fiorfiore In Cucina sta quasi per “scadere”, ed io, proprio a limitar dell’ora, ovvero in questa settimana a cavallo di novembre, riesco finalmente a condividere qualcosa anche qui sul blog…
Il mese è stato davvero intenso e mi scuserete se arrivo così tardi, ma per chi di voi si recherà alla Coop tra oggi e domani, un menù tutto a base di patate (con due piatti di gnocchi compresi! ;) non ve lo toglie nessuno! ;-P
Io intanto qui, come al mio solito, comincio dalla fine, ovvero dal dolce.
Questa torta semplicissima viene da Pellegrino Artusi, ed è come la torta di semolino che si trova su questo blog e come molte delle sue ricette: risulta ai miei occhi come una sorta di epifania. Ovvero l’immagine di quanto siano semplici le cose belle (e buone), e siano buone (e belle) le cose semplici! ;)
Cucinare le ricette dell’Artusi è per me (ma credo per molti!) una sorta di benefico viaggio nel passato, unito alla sintesi dei gesti in cucina, soprattutto nel caso di torte essenziali come questa alle patate e quella al semolino di cui vi ho già parlato…
Il sapore di queste torte semplici, dalle umili origini dall’esecuzione lineare, mi lascia esterrefatta per la sua schiettezza, linearità ed assolutezza. queste sono decisamente le torte in cui mi rispecchio.
Torta di patate e mandorle
ingredienti per 6-8 persone
700 g di patate
130 g di zucchero
70 g di mandorle
30 g di burro
sale
limone non trattato
5 uova
pangrattato (o carta da forno per una versione gluten free)
zucchero a velo
Sbucciare e tagliare a cubetti le patate, poi cuocerle al vapore per circa 15 minuti da quando sale il bollore. Appena sono morbide schiacciarle con lo schiacciapatate o il passaverdura per eliminare tutti i grumi, poi trasferirle in una ciotola capiente.
Frullare le mandorle con lo zucchero fino a ottenere una farina sottile, poi aggiungerle alle patate. Unire il burro fuso, un pizzico di sale e la scorza del limone grattugiata.
Mescolare e cominciare a impastare con le fruste elettriche a media velocità, aggiungendo un uovo per volta, fino a ottenere un composto ben amalgamato.
Imburrare e spolverizzare con il pangrattato uno stampo rotondo a cerniera da 24 cm di diametro, e versarvi l’impasto.
Cuocete in forno a 180°C per 1 ora (meglio a forno ventilato a mio parere), o finché la torta sarà asciutta e dorata.
Sformare appena possibile, molto delicatamente, e lasciar asciugare su una gratella.
Lasciar raffreddare completamente prima di servire, decorandola con poco zucchero a velo.
Piccolalayla - Profumo di Sicilia
Questa giusto non la conoscevo… dopo carota, zucca, zucchine, barbabietola… non avrei mai pensato che in una torta dolce ci potesse andare anche la patata… Voglio provarla al più presto. LA
Rossella
Ciaoooo!
Hai visto? ;-)
(Anche per me è stata una scoperta sai?)
Francesca
E’ di una bellezza che lascia senza fiato questa tortina ^^
Rossella
Ciao Francesca :)
Anche a me piace da matti… Quando mi trovo al cospetto di torte così semplici e speciali al tempo stesso, le guardò proprio con occhi sognanti <3
Erika
La torta di patate è uno dei miei ricordi di infanzia.
Adesso che la ritrovo qui quanta voglia di assaporarla di nuovo ;)
Quasi quasi ci faccio un pensierino.. cercavo giusto un’idea per le colazioni/merende dei prossimi giorni.
A presto, un abbraccio
Rossella
Erika maddai???!
Che belli devono essere questi ricordi ❤️
E grazie mille per il commento… Poi fammi sapere eh??? ;-)
Emanuela Lupi
amore della polpetta Manù… ste cose mi piacciono un botto sai perché?
perché mi fanno Novembre..
allora, novembre per me è l’inizio del calore di casa, soprattutto di quello di casa della nonna.. mi ricordo che quando il giorno dei morti e dei Santi andavamo al cimitero, poi tornavamo lì e lei si metteva a friggere i cascioni…ho ancora quella luce della cucina davanti a me..la spianatoia sul tavolo e tutti i mucchietti di erba e formaggio in fila… poi lei chiudeva e zang con la rotella tagliava quadrati storti enormi e friggeva..e questa torta ,mi fa troppo nonna Gina…. due ingredienti di numero ed una meraviglia di dolce…
la faccio questa sai?…si.. come tutte le altre di casa Vaniglia che poi diventano di casa Manù..
ti adoro..
Rossella
Polpetta Manù, ma com’è che ogni tuo commento è una poesia???
Sí, è di quest’area bella di novembre che ho bisogno ora…
Baci enormi
E grazie
Virginia
Mi piacciono molto queste ricette “vintage” e cucinare l’Artusi è sempre un modo piacevole di fare un tuffo nel passato. Ora ti dico anche la mia mania: quando leggo le vecchie ricette mi piace guardare il numero di uova e sorridere pensando all’approccio moderno agli ingredienti, in relazione a quello che oggi riteniamo salutare :-) Amo molto le torte come questa e in effetti è da un po’ che vorrei preparare questa ricetta… Ora mi hai dato un motivo in più!
Rossella
Virginia che bella cosa che hai scritto… Lo sai che lo faccio anche io?
Lo faccio, e, confesso, mi rilassa…
È un approccio semplice, e in certo qual modo anche molto sano a mio parere…
Baci, e grazie!!!
Chiara
Ciao Ros…io la faccio uguale ma col cioccolato.
A dir poco buonissima!
Rossella
Cioccolatoooooo????
Ma che mi dici? Mo’ mi tocca rifarla! ;-P
Chiara
Fai una capatina da me e troverai la ricetta (dolce di cioccolato e patate). Probabilmente le dosi sono diverse ma gli ingredienti sono quelli, solo in più c’è il cioccolato fondente. :-)
Anto
Che bella torta!😍ma a proposito, ho provato tante volte a fare il tuo cake orzo e mandorle e non mi riesce! Niente da fare mi crolla nel mezzo, ma di brutto!😫perché?
Rossella
Ciao Anto!!
Sì è un cake un po’ delicato.. però mi hanno scritto molte persone che lo hanno fatto ed è diventato uno dei loro cavalli di battaglia da colazione!
Sai che faccio? Lo RIFÒ! ;) E magari lo semplifico… solo che devo trovare uno spiraglio di tempo.. sono un po’ carica in cucina ‘sto periodo :-/
Emanuela Lupi
sai che anche a me succede?
a volte regge, a volte no…
però capita pure a mia…
Rossella
io l’ho pure mangiata cucinata da altri… era buona e senza buchi ;-)
giuro che appena ho un attimo la rifaccio!
saltandoinpadella
Ma quanto mi piace questa torta. E’ proprio come piacciono a me, semplici, che profumano di casa, di buono, di fatto con amore. Non sapevo si potesse fare una torta con le patate, mi hai aperto un mondo.
Rossella
Sì è vero.
È una di quelle torte “da amare” (e che si fanno amare!) ;-)
Francesca
Finalmente trovo il tempo di commentare uno dei tuoi post. Io ti leggo sempre, a volte a pizzichi e bocconi, altre volte tutto d’un fiato, dipende dalle finestre di tempo a disposizione. Ma non ho quasi mai tempo di commentare, non solo il tuo blog, ma anche altri che seguo ormai da anni. Oggi però sono in ferie, finalmente, e quindi scrivo. Di getto. I miei complimenti perla nuova casetta te li ho già fatti, e sono contenta di poter scrivere su questo nuovo form. La sensazione è che tu abbia spalancato le porte di casa. Prima l’atmosfera era intima, adesso è come se tu avessi allargato le finestre e spostato le tende per far entrare più luce. Sarà forse merito di tutto questo bianco e degli scatti luminosi, ma non penso sia solo un fattore di template, quanto di cambiamento personale.
Io sono amante delle cose semplici, genuine; per me non c’è niente di meglio di una crostata o di un ciambellone a colazione o a merenda; adoro tutte le torte da credenza, per me sono l’essenza dell’amore e del buon cibo. Quindi capirai che questo post è già entrato nella lista dei “preferiti” e domani mattina facendo spesa penserò giusto a preparare questa splendida torta, che penso piacerà tantissimo! Un abbraccione!
Rossella
Francesca…
Anche io ho aspettato il momento giusto per rispondere a questo commento, bellissimo e che mi ha proprio aperto il cuore.
Che bello sapere che in un giorno per te di riposo stai con questa pagina aperta in mano a fare la spesa per una delle “mie” torte..
Fammi sapere come viene! ❤️ (E grazie)
michelotta
Un tuffo nella memoria storica della nostra cucina. Che bella questa torta!
Rossella
Sì, pensa che a casa mia “l’Artusi” è una vera e propria istituzione… mi rilassa da matti cucinare le due ricette!
Ilaria (Campi di fragole per sempre)
Buongiorno Rossella :) questa torta è davvero magnifica!!! Mi attira molto! :) Come sempre bravissima!! Un bacio grande.
Ila
Rossella
Ilaria buongiorno!!!
Grazie, che bello sapere che sei passata di qui.. ❤️❤️❤️
Buona giornata e buona cucina. E a presto!
Carlotta
Sono basita dalla bellezza di questa torta..
Non vedo l’ora di provarla… mi fa impazzire la sua “semplicità”.
Bravissima Rossella, ti seguo sempre.
Buona serata!
Rossella
Carlotta grazie!
Anche io la penso come te… Queste sono le torte che mi fanno innamorare…
Se la provi sono davvero felice di sapere cosa ne pensi. ;-)
Un abbraccio e a presto allora!
Rebecka
E niente, aspetto di leggerla dalla scorsa settimana e solo ora ci riesco. Queste foto….ahhhh….queste foto mi fanno sentire consistenze, sapori, profumi, mi fanno sentire tutto il buono di questa torta. Io voglio farla il prima possibile, ma di tutte le indicazioni che hai fornito con dovizia di particolari, uno non potrò seguirlo, non potrò attenermi … non riuscirò a lasciarla raffreddare ….
Un abbraccio dolce Ross
Rossella
Ahahhh!!!
Fa’ la brava mi raccomando, dai almeno intiepidire! ❤️
valentina rita
Ciao Rossella,
il sito nuovo è a dir poco bellissimo. Si vedono la cura e l’amore che metti in tutto quello a cui ti dedichi.
Avrei una domanda sulla torta… secondo te funziona lo stesso con delle batate? Ne ho un bel po’ da smaltire, e vorrei provare questo dolce :)
Grazie
Rossella
Grazie Valentina Rita!!!
Sono molto contenta che ti piaccia, confesso che ci tengo al tuo giudizio!!!
Secondo me vai tranquilla di patate dolci!
Infondo hanno la stessa consistenza e il procedimento è così lineare!
Magari togli un po’ di zucchero e aggiungi un po’ di cioccolato fondente a scaglie no?
Nel menù di novembre di Fior Fiore Coop ci sarebbe una ricettuzza proprio per le patate dolci, una brioche che ho fatto in un lampo non so se di disperazione o di illuminazione… sai dove la puoi trovare? (Perché credo che alla coop ora abbiamo solo novembre, o forse anche entrambi?) Da Marina di La Tarte Maison… bellissima come solo lei sa fare… ❤️❤️❤️
Aspe’ ti metto il link!
http://www.latartemaison.it/2017/10/brioche-di-patate-dolci-e-gocce-di-cioccolato/
valentina rita
Uh che meraviglia!! Lo farò senz’altro stasera.
Sempre gentilissima Ross :)
Cinzia
L’epifania per me è stata doppia! Questa torta meravigliosa, mai notata nell’Artusi che pure ogni tanto sfoglio! E la nuova, bellissima veste del tuo blog! Mi piace davvero tanto. Non so da quanto gli hai cambiato abito, era comunque da un po’ che non venivo a fare una passeggiata qui tra le tue pagine (e non solo le tue) e mi trovo davanti tutte queste novità! Bello, davvero.
Quanto alla torta, la metto subito in lista, non posso mangiare il glutine e questa potrebbe essere un’ottima idea. Grazie e ancora tanti complimenti! Brava come e più di sempre.
P.S. per il pangrattato: anche chi deve evitare il glutine può mettercelo: basta comprare quello senza glutine o prepararselo da soli tritando finemente il pane glutenfree ben secco (io lo preparo sempre, quando mi avanza una fetta di pane fatto in casa senza glutine).
Rossella
Ciao Cinzia! :)
Sono contenta che ti piacciano tutte queste novità!
Anzi secondo me ce n’è un’altra che ti riguarda in un certo senso… oltre al nuovo blog anche un nuovo libro: https://rossellavenezia.com/2017/10/gabila-lacqua-governo-dei-ceci.html
Si tratta di un libro di pasticceria senza allergeni (sapessi quanto “pangrattato gluten free” ho fatto tra questo e un paio di libri precedenti!): a volte uova, a volte lattosio, a volte glutine, il tutto senza zuccheri raffinati aggiunti, e a volte senza gruppi di questi o senza tutti! Insomma una bella mazzata, che orgoglio esserne uscita ed esserci riuscita! ;-)
Grazie per essere passata di nuovo di qua, e sappi che sono stracontenta che i cambiamenti ti piacciano e che ti rovi bene anche in questa versione di vaniglia! ;)
Rossella
ps. la consistenza di questo dolce è quella di una torta di patate, quindi, come vedi anche dalla fetta nella foto, non come una torta tipo ciambellone o alveolata…
Cinzia
Mi hai fatto venire l’acquolina in bocca!! Non vedo l’ora di sperimentarla. Le tue ricette sono sempre state “a colpo sicuro”. E sì, confermo che apprezzo moltissimo il nuovo look di queste pagine. Molto, molto bello. Ma sempre pulito e accogliente, sei davvero in gamba, Rossella! Prendo nota anche del libro :-)
Rossella
Ma quanto sei caruccia! ;)
A presto allora!