I libri bellissimi del weekend #4: Easter edition!!!!
Eccomi qua, ho covato questo post per un pochetto sapete? Ed ho aspettato esattamente questo weekend per parlarvi delle letture del nostro quarto appuntamento de “I libri bellissimi del weekend”. Il tutto perchè sono quelli che per me meglio rappresentano il periodo pasquale (in realtà li ho suddivisi in due gruppi, il “prepasquale” e il “postpasquale”, speriamo di farcela con i tempi a scriverli entrambi!).
In ogni caso un passo alla volta e procediamo con ordine:
il periodo immediatamente prima di Pasqua per me, per la mia cucina e l’immediato intorno significa esattamente tre cose: uova, arrosti e piante orto/giardino (nel mio caso terrazzo ma si fa con quel che c’è ;))
Questo post mi permette poi di parlare di una collana di libri di Donna Hay che io amo tantissimo.
Dunque di lei ne avevamo già parlato qui e nella fattispecie per questo libro: One Pan Perfect: Fresh, Fast, No-fuss, Deliciousness, e non sarà né la prima né l’ultima volta tra queste pagine perchè di bei libri ne ha fatti un po’ e perchè la mia libreria ne è piena. Ma tra questi, una collana in particolare, appunto, merita molta attenzione: si tratta di piccoli libri monografici dedicati a temi vari, dal cioccolato alla frutta alle insalate alla carne, (io ne ho uno addirittura sul Natale!) e sono super adatti, secondo me, a chi non è abituato o non intende spendere capitali in libri di cucina ma vuole iniziare a piccoli passi, oppure per chi, come me quando li acquistai, non è ancora “un fulmine di guerra” con alcuni argomenti.
La collana si chiama Sempliciessenziali, è di Guido Tommasi Editore, e l’arduo argomento in questione è LA CARNE, LA CICCIA ;)
Arduo per la sottoscritta che non ne è una assidua consumatrice (anche se le farebbe molto bene), quindi di conseguenza nemmeno una seriale cucinatrice.
Però però però! Il lavoro mi ha portato a dovermi occupare seriamente della cucina (e della fotografia!) anche di queste preparazioni, quindi tra i primi libri a tema che ho comprato ci sono
MANZO, AGNELLO+MAIALE – Donna Hay – Guido Tommasi Editore
POLLO – Donna Hay – Guido Tommasi Editore (per simpatia e perchè il primo acquistato mi era piaciuto ;))
I libri sono (oltre che bellissimi e in pieno stile Donna Hay), facili, agili, pratici: breve parte introduttiva sui tagli di carne, sulle tecniche/tepi di cottura, sui condimenti base, e poi le classiche ricette fresche, molto complete, ben presentate. Dalle preparazioni di base ai piatti più articolati ma sempre abbordabilissimi e molto essenziali nel concept. (“essenziali”, non poveri o scarni ;)).
Sempre a voler parlare dell’argomento PROTEINA ANIMALE, ma ancora più focalizzato sugli arrosti, dato che è uno dei piatti più papabili per la pasqua incipiente, ecco il secondo libro monografico sulla carne che ho comprato (parliamo sempre di qualche anno fa, tipo 2014-2015):
ARROSTI – Stéphane Reynaud – Guido Tommasi Editore
Tratta nello specifico arrosti di manzo, maiale, vitello, pesce, agnello, pollo e capriolo, ed è, come il libri appena descritti di Donna Hay, un libro non tecnico e sulla carta, almeno come quantità di ricette e grandezza in generale del tomo (anche se io odio misurare i libri in ricette o volume), più completo.
Di fatto però non so perchè ma io tendo ad usare, anche solo sfogliare, molto più gli altri due.
Stéphane Reynaud è l’autore di
altri libri piuttosto noti editi da Guido Tommasi Editore e Phaidon, sempre a tema carne, hot dog, barbecue.
Tra i più famosi vale la pena ricordare il libro sul Maiale edito da Phaidon e quello, adorabile e ormai quindicenne (che non ho ancora ma che punto da quel dì e che prima o poi prenderò) sulle il libro sul Maiale edito da Phaidon.
C’è poi un libro che fa perte della mia personale “trilogia di Roux” ;-P (anche se io ne ho più di tre dei suoi libri in generale e lui in particolare ne ha pubblicati più di tre a tema singolo come questi), si tratta di tre libri monografici molto approfonditi e completi di Michel Roux per Guido Tommasi Editore e rispettivamente:
Dei secondi parleremo poi (quello sulle salse ne avevo accennato qui al nostro primo appuntamento raccontandovi del libro sulle salse di Ippocampo edizioni, mentre Frolla & Sfoglia è il primissimo che ho comprato ormai parecchi anni fa, praticamente appena uscito, primo e mai dimenticato amore e pilastro della pasticceria di casa Vaniglia ;), c’è poi, sempre di questo “formato” un recentissimo libro interamente dedicato ai Dessert), di quello sulle uova, per forza adesso, dato il periodo pasquale, per forza!
Che poi io le uova le adoro tutto l’anno, e devo dire che ultimamente stanno avendo una sorta di revanche, ma siccome nonostante questo testo di Roux sia del 2008 io l’ho acquistato solo di recente, ammiro il suo intento, in tempi non sospetti, di dedicare un testo di fatto monografico e di 300 pagine ad un ingrediente tanto bistrattato, soprattutto dai grandi chef (e ricordo che lui ha ben Tre Stelle Michelin ;)).
Rispetto l’uovo per il genio che dimostra in tutti i tipi di cottura. Mi sembra che sia un alimento sottovalutato, invariabilmente messo in ombra da ingredienti costosi e di lusso. Perciò ho deciso che era venuto il momento scrivere un libro su questo alimento fragilissimo e indifeso, per onorarlo come merita
E’ strano il rapporto che ho con questi libri di Roux: essendo dei testi monografici di approfondimento su un ingrediente o una preparazione, viene da pensare che siano stati da me consultati tantissimo all’inizio del mio lavoro, mentre invece, nonostante siano perfetti (anche) per acquisire le basi in merito a tali argomenti, io li ho per lo più comprati da un po’ (tranne questo sulle uova come dicevamo), ma è solo ora che ne apprezzo e capisco davvero il significato.
Sono per me dei testi preziosi, delle piccole pietre miliari della mia personale libreria culinaria, fatti bene perchè trattano l’argomento il modo trasversale e completo, e insegnano dalle basi alle preparazioni più articolate ma sempre, come nel caso dei monografici di Donna Hay di cui sopra, agili e alla portata di tutti. In più, oltre alle necessarie spiegazioni di base su tecniche e cotture, forniscono molte idee e ricette. Non sono libri alla moda, non lo sono mai stati, nemmeno appena usciti, sarà forse per questo che 10 anni fa, da giovincella, non li guardavo bene come avrei dovuto, ma sono, ed ora posso dirlo, veri libri di cucina, e, proprio perché non sono alla moda, intramontabili.
In ultimo un tema che per me è super primavera e super Pasqua-Pasquetta: erbe ed erbette!
Ve li metto in odine cronologico, diciamo, perchè per me costituiscono in un certo senso l’uno il naturale seguito dell’altro, ma non intesi come l’uno il sostitutivo dell’altro, più diciamo come una “complementarità diacronica”.
ERBE DA MANGIARE – Luigi Ballerini, Ada De Santis, Giuliano della Casa – Oscar Mondadori
CUCINARE IL GIARDINO – Valeria Margherita Mosca – Giunti Editore
Il libro di Ballerini è uno dei miei amori di gioventù e di sempre, quella che vedete in foto è un’edizione dl 2008 ma vedo che ne è disponibile una riedizione del 2020, che all’interno, come struttura e contenuti, mi sembra essere fedele a quello che ho io: si tratta infatti di un libro di ricette non fotografiche e di erbe, o meglio più esattamente viceversa di erbe e ricette, i capitoli principali sono infatti: ACACIA, ALLORO, ASPARAGO SELVATICO, BORRAGINE, CAMOMILLA, CAPPERO, CICORIA SELVATICA, CORBEZZOLO, e molte altre erbe fino, seguendo l’ordine alfabetico, RAPESTA, RUCOLA SELVATICA, TIMO, ZANGONE.
“Raccogliere, cucinare, leggere (cioè riflettere), ci è persa una triade di imperativi assai più appetitosa del credere, obbedire, combattere con cui un celebre dittatore tentò di ridurre l’Italia in idiozia, riuscendoci in gran parte, e anche di comperare, fingere di non sapere, fottersene degli altri, con cui i suoi più recenti e trasformisti eredi perseguono oggi quel medesimo disegno.”
Per ogni capitolo, oltre ad una introduzione sull’erba che non si basa solo sulla “spiega” dell’erba on questione ma spazia orizzontalmente a racconti riferimenti e citazioni (ndr. questo è un libro con “le note a piè di pagina” (cosa che io adoro perchè presuppone una certa ricerca e conoscenza, o comunque un certo modo di approcciarsi ad un tema) e i “riferimenti bibliografici”, ci sono poi le ricette che con tali erbe si possono realizzare.
Le ricette sono semplici e a mio parere bellissime, di quel bellissimo che si assapora uscendo di casa e andando a raccogliere erbe umili da ritrovare poi nel piatto, nome che poi nel tempo ha trovato una codifica in un nome inglese e in un certo senso di una tendenza molto cool: il foraging. Altro libro dunque che come quello di Roux precorre a modo suo i tempi e che confesso forse amo proprio per questo, perchè i testi pionieri sono spesso scevri di quel “cavalcare l’onda” che una volta che la tendenza è diventata moda appiattisce un po’ il contenuto e/o il modo di comunicarlo (a volte).
Per il libro invece di Valeria Margherita Mosca non smetterò mai di ringraziare Giunti Editore che me ne ha fatto dono. Il testo è molto ben fatto, e non a caso è il secondo di un’autrice che il tema del foraging lo ha trattato davvero, nel suo primo libro Imparare l’arte del foraging. Conoscere, raccogliere, consumare il cibo selvatico. Questo non ce l’ho ancora ma lo prenderò sicuramente perchè, lo abbiamo capito, il tema “mi acchiappa” ;).
Questo che vedete nella foto è un ricettario per cominciare ad utilizzare in cucina ingredienti vegetali di prossimità come erbe, radici, semi e cortecce. Confesso di non aver ancora preparato nulla ma le ricette mi ispirano tantissimo: sono al tempo stesso ricercate e fattibili, dalla pasta alla piantaggine allo sciroppo di fiori, al fritto misto primaverile piuttosto che la pizza al taleggio, fragole e fiori di sambuco o i panini fritti alla feta ed erbe.
Le ricette sono organizzate per coprire tutti i dodici mesi dell’anno e in coda al libro c’è uno spazio dedicato a scene relative alle botaniche più comuni.
Interessante la parte introduttiva, con accenni all’etica della raccolta e tecniche e preparazioni di base come le istruzioni per ottenere le “farine di sussistenza”, come quella di abete rosso, o di ghiande, o di corteccia interna di betulla: davvero molto affascinanti.
Ecco dunque i libri bellissimi del weekend #4: Easter edition, ma in realtà siamo solo ad un primo round e chissà che presto non esca una “seconda parte”
Grazie di cuore per avermi letta e come al solito sappiate che mi fareste felice a consigliarmi o raccontarci nei commenti anche i vostri libri di primavera, cucina, raccolta erbe, racconti che siano!
Buon weekend di letture e di riposo a tutti!
Emanuela Lupi
Ma ciaooooooo!!
Ti aspettavo, sai.. cioè li/vi aspettavo… tu ed i libri, perché sapevo, sentivo che covavi e che prima o poi saresti sbucata fuori dall’angolino…
Ma che meraviglia di testi! TUtti, tuttissimi!! Io di Donna Hay ho quello sulla frutta de ”Sempliciessenziali” ..lo presi qualche anno fa, quando ho fatto incetta di libri su frutta e confetture e co., ma… facendo un giretto nella sezione outlet di Guido Tommasi editore, ce n’erano due suoi che mi allettavano un sacco (poi ho virato su ‘limone’ e ‘carota’ due libricini carinissimi con 10 modi diversi di cucinare il limone e la carota appunto (conto di prendere anche gli altri… ce ne stava pure uno sul maiale!)…
Bene… Anche qui gli arrosti vanno per la maggiore e non solo a Pasqua, diciamo che arrosto è Domenica, mentre gli altri tagli (spezzatino, osso buco ecc..) possono anche essere infrasettimanali, anche se a dire il vero, da quando siamo solamente in tre non ne consumiamo tanta di ciccia (e farebbe un sacco bene pure a me)….. però però però credo proprio che, oltre a quelli di Donna Hay andrò drittissima in giardino o nel boschetto perché tu sai quanto io ADORI sgambettare tra i rovi e nella boscaglia per riportare a casa dei bei bottini, ma inserirò anche quello sulle uova, perché d’accordo con te ( e con l’autore), sti pori ovetti vanno assolutamente RIVALUTATI e mi piace l’idea di avere un libro da ”studiare” con un argomento preciso… Ecco.
Qui oggi c’è un bel sole, ma fa freddo… Io comunque inforno e sforno biscotti e tortine…
Ti mando un abbraccione fortissimo, ma sai che torno perché questi post qui li sto amando tantissimo…
Buon pomeriggio di riposo.
Manù.
rossella
Uh che bello manù che ti piaccia il post perché come sai ogni volta scriverli è un’impresa, o meglio un’impresa che mi piace tanto… in più stavolta ho scritto in trasferta e molto di getto, e ormai il t9 che invade anche i computer ci ha messo il suo zampino… prima di domani non riesco mica a correggere quelle due o tre frasi oscure! 😂
In ogni caso mi pare che il senso si capisca e sono contenta che ti sia piaciuto! Ecco il limone io lo amo, ci starebbe pure bene in una selezione Pasquale ve’? 😍
Emanuela Lupi
Siiiiiiiiiiii!!! starebbe benissimo.. Anche io lo adoro il limone… in realtà in questo momento sto un po’ in fissa con tutti gli agrumi.. da quando ho fatto la tua torta rovesciata al pompelmo mi si è aperto un mondo: prima non li filavo un granché adesso invece sfumo con succo d’arancia anche le carote saltate in padella.. mi piacciono da morire, soprattutto con una punta di zenzero o cannella!…
Un bacione enorme…
buona serata e buona notte.
Manù.
Rossella
Siiii una volta, tanto tempo fa, per un servizio non vorrei sbagliarmi ma fa feci agnello o anatra all’harissa con carote il tutto deglassato con succo d’arancia!
Elvira Di Federico
Ciao Ross eccomi qua a casina tua; ben ritrovata😃. Ti ho letta tutta di un fiato anche perché avevo proprio voglia di questo stupendo appuntamento sui libri bellissimi. Come ti ho accennato questa mattina, appena ho visto il post su IG, mi piacciono tutti e sei questi libri, però però però uno più di tutti e in questo mese è il protagonista assoluto: UOVA di Roux e del mio editore preferito Guido Tommasi. Ne ho in casa uno monotematico sulle bistrattate uova ma questo che proponi tu è tutt’altra cosa! Perciò è già finito nella lista dei prossimi, molto prossimi, desideri anche perché qualche sera fa mentre preparavo la cena ho fatto una promessa ad un uovo che ho immortalato in un post su IG di trascurarli meno e le promesse vanno mantenute mica sono una marinaia? Oggi ad esempio ho stravolto tutti i canoni domenicali per giunta domenica delle Palme; ho portato in tavola carciofi, asparagi, cipollotti e fave che hanno fatto da letto verde a uova alla coque gustosissime di galline super felici e noi abbiamo gustato un pranzo da Re😃. Rossella cara ancora una volta grazie per questo appuntamento(già il quarto? ?😯) per me irrinunciabile. Ti auguro un felice rientro a casa dai tuoi gattini🐈🐈.
rossella
Ehi Elvira!!!!
Sai che la descrizione del tuo pranzo da re mi ha ricordato un piatto qui sul blog che secondo me ti piacerebbe assai?
É la VIGNAROLA !!!
Forse lo conosci già? Si tratta di un un piatto tipico della tradizione contadina laziale: un contorno preparato in primavera dai vignaioli, a base di verdure e legumi con l’aggiunta del guanciale che pare sia stato inserito in un secondo momento.
https://rossellavenezia.com/2019/04/vignarola.html
Ecco ora sono curiosa di conoscere il tuo libro sulle uova e soprattutto spero che questo appena messo nella lista dei desideri ti piaccia!
Sappi che questi commenti a questi post sui libri che anche io amo tanto sono per le davvero preziosi!
Anche agli altri post eh? Ma questo sono più « tosti » (o forse devo prenderci ancora mano, siiii siamo al quarto! ;)), dunque più bisognosi di energia 🤪
Elvira Di Federico
Ohhh ma sei super veloce oggi; che ti sei presa a Milano? 😊🤣. Cerco di stare al passo e allora: La Vignarola non la conosco ma grazie per il link che andrò a leggermi appena termino la risposta. Il libretto monotematico sulle uova si chiama UOVA GOURMET Edizione Il Castello ricette di Lucy O’Reilly. Ti abbraccio forte forte 💞
Emanuela Lupi
Elviraaaaaa io mi infilo in mezzo come solito.. Falla la vignarola perché una BOMBA! E’ troppo troppo troppo buona!Ah! e fatti anche le bietole ripassate con la salsiccia e la polenta… sempre della Rossi qui.. e poi devi fare la FAGIOLATAAAAAAA!!! che si fa con le fave!!!!
Ti metto i link qui sotto.. falle falle falle….
quella con la polenta e le salsicce puoi farla anche con il purè anziché con la polenta…
https://rossellavenezia.com/2018/05/contorno-fave-bieta-piatto-della-tradizione.html
https://rossellavenezia.com/2019/02/polenta-bietola-ripassata-e-salsicce-arrosto.html
Ecco….
Manù.
<3.
Rossella
Manù hai ragione e sai che era venuta in mente anche a me? Il nome, di cui non si trovano in nessunissimo caso corrispondenze ricercandolo online, sarebbe fagioNata, o almeno così riporta mia madre da una antica ricetta di mia nonna… chissà che non sia un vecchio refuso che ci dirlo portati dietro, in ogni caso è buona assaiiii!
Rossella
Elvira poi fammi sapere della vignarola ed io intanto andrò a sbirciarmi il tuo libro ;)
Notteeee
Elvira Di Federico
Grazie Manù, ti leggo sempre con molto piacere a casa della più simpatica marchigiana che conosco, e grazie Ross per questi magnifici piatti; li adoro😍. Comunque senza volerlo domenica scorsa ho fatto una simil Vignarola che ha trovato il consenso di tutti i commensali e dopo Pasqua la rifaccio identica alla tua Ross; in questi giorni sono alle prese con le valigie per un viaggetto di qualche giorno giusto giusto per ricariche le batterie. Ciao belle donne a bientot😊
rossella
Elviraaaa, allora aspetto la prossima scorpacciata di libri?
Sappi che piano piano posto tutto eh? Sono solo un po’ ingolfata con le prossime uscite ma ora metto tutto in fila, è una cosa bella perchè significa che sono tanti ❤️
Elvira Di Federico
Hahaha scorpacciata di libri hahaha, questa volta “n’est pas possible” per motivi di peso, 😊😉😊😉. Prenditi tutto il tempo necessario e non sentirti in obbligo; sii libera di fare ciò che vuoi! Aspetto il prossimo appuntamento sui bellissimi libri, il quinto appuntamento, perché mi piace tantissimo questa rubrica. Au revoir madame Rossella😘, a bientot. 😊
Rossella
Libri arrivatiiiii (giusto oggi), e pensa che un paio sono in francese (più una rivista), anche se nel post vi ho messo i link ai corrispettivi tradotti in italiano ;)
Divertiti riposati e anche io non vedo l’ora tu torni a “leggermi” 😘😘😘
Rebecka
Il libro di Luigi Ballerini deve essere tipo una bibbia delle erbe. Da avere assolutamente, infatti l’ho messo nella lista dei desideri, così son certa di non perdermelo.
Adoro andar per erbe, frutti dimenticati, fiori e la qualunque di cui ci si possa nutrire o beare. Qui nei pressi di casa, nel raggio di 10 km, ho un vero e proprio “orto selvaggio” ben distribuito tra campi, boschi, fossati e lungo il torrente. Con il raccolto dello scorso anno ho fatto marmellata di mirabolano, liquore di mirabolano, liquore di albicocche, liquore di visciole, sciroppo di fiori di acacia, frittelle di acacia, marmellata di fiori di acacia e fragole, sciroppo di camomilla e di tiglio e ho decisamente raccolto una quantità generosa di cinorrodi di rosa canina, bacche di biancospino ed erbette per tutte le frittate immaginabili.
Insomma, andar per erbe e frutti mi piace proprio.
Come mi piacciono le uova in tutti i modi possibili. E ultimamente ho detto addio alla regola (di chi poi non so!!!) di un uovo a settimana. Me le mangio quando mi prende l’estro.
Quindi sì, oltre alla mitica Donna Hay, io direi che quei due libri dovrò proprio averli.
Rossella
Reb ciaooooo!
Allora, se sapessi quante uova mi mangio io ;-P
Il libro di Ballerini io l’ho anche regalato e credo che il prossimo che lo riceverà sarà mio cognato <3
Questo tuo commento "alle erbe" mi fa sognare, e che un po' sorridere, perché le frittelle di acacia saranno uno dei mie prossimi post qui ❤️❤️❤️❤️
Da quello che intuisco di acacia voi ne avete davvero tanta! Ti ci vedo tantissimo a mettere su due cassette di api.... ❤️
I cinorrodi invece non li conoscevo fino ad averne letto nel libro della Abbs (La cucina inglese di Miss Eliza) che se non hai letto ti consiglio perchè credo ti piacerebbe proprio... ne parlavo qui: https://rossellavenezia.com/2022/03/i-libri-bellissimi-del-weekend-3.html
E poi mi verrebbe da dirti… perchè un libro non lo scrivi tu? “Orto selvaggio”, hai già pure il titolo! Se ti serve una mano con le foto, in senso quantitativo eh perchè qualitativo tu basti e avanzi… O nel caso tu volessi concentrarti unicamente sulle ricette e la parte contenutistica… io mi propongo come fotografa…. potrebbe essere una scusa per venire a fare una di quelle tanto agognate passeggiate insieme nel bosco… 😍
Sarebbe magnifico.
Grazie Rebecka per essere passata di qui, baci e buon maggio ;)