Eccomiiiiii con il nostro appuntamento su i libri bellissimi del weekend!
Dunque io mi sarei data un appuntamento quindicinale per questa rubrica che già amo tanto, temendo di non riuscire a stare dietro ad una scadenza settimanale, ma ci credete che è da una settimana che letteralmente SMANIO per venire qui a parlarvi di libri?
Doveva essere ieri ma alla fine sono stata fagocitata quindi ecco, finalmente ci siamo.
Aggiungo poi un paio di cosette che nel mentre mi sono venute in mente e nella fattispecie:
a. Non parleremo solo esclusivamente di libri di cucina (anche se per un buon 98% temo di si ;)) e anzi, se del suddetto 98% o del restante 2% avete idee spunti curiosità o certezze sul cosa consigliarmi, dite dite che io leggo eh?
b. Pensavo, quando capita, di fare delle piccole retate in casa di amiche e amici, sia fisici che virtuali (che ne so, magari col tempo possiamo allargare la cosa anche ai lettori, tipo che mi mandate un pugno dei vostri libri in foto ed io ci costruisco un piccolo post, oppure semplicemente mi dite i vostri preferiti e se fanno per me li compro proprio e poi unisco nel post sia il mio che il vostro pensiero), e poi una tantum muovermi in modalità “nano di Amelie”, ovvero fotografare fugacemente a casa loro un gruppetto di loro libri, e, previa breve intervista, condividere qui la loro selezione e il loro pensiero in merito.
Dunque dato che lo scorso finesettimana ero a Roma a casa di PaneBurro, alias la mia amica Barbara Toselli, abbiamo scelto insieme tre libri, li ho fotografati e poi l’ho proprio registrata con una nota vocale vie telefono che faceva tanto Agente Cooper 2.0 di I segreti di Twin Peaks (ricordateeeee?) ed ora eccomi qui a “sbobinare” (altra roba vintage di cui i più giovani probabilmente non hanno idea ;)).
La versione-Toselli de i libri bellissimi del weekend è come potete immaginare (o meglio come può immaginare chi la conosce e la segue!) moderna, raffinata, anglofona.
Trovate le sue parole in corsivo e le mie no ;)
Quindi ecco questa ventata di novità nella nostra rubrica, ed apriamo subito con una autrice che sia io che Barbara amiamo molto: DONNA HAY.
One Pan Perfect: Fresh, Fast, No-fuss, Deliciousness
(Non vi affannate a cercarlo in italiano, o almeno in francese, come fa sempre la sottoscritta, perchè l’ho già fatto io per voi e abbiamo traduzioni in tedesco, olandese e qui ci fermiamo, almeno per il momento ;))
Dunque dice Barbara: “Sempre valido dal punto di vista delle ricette: carine, facili, affidabili. Il concetto portante del libro è quello di usare un solo tegame per tutta la ricetta; quindi molto simpatica la formula, molto belle le ricette, però se uno cerca un libro di ispirazione fotografica, tra tutti i libri di Donna Hai questo forse è quello che consiglio meno, perchè le foto sono molto simili tra loro, anche in virtù del tema. E’ stato dato un taglio di uniformità fotografica (pochi ammennicoli e dritti al punto col piatto, pratico e veloce), le foto sono molto simili una all’altra (stessi props, stessi taglieri, etc.).
Non lo consiglio per le foto ma lo consiglio per le ricette.
Le ricette che hanno colpito il mio occhio sfogliandolo sono state dei favolosi burger di tofu e zucca con maionese alle erbe (sì con Donna Hay sono capace di amare il tofu anche io ;)), quesadillas con chipotle e cavolo, le sue meravigliose frittate in padella al forno, le sue meravigliose granole, un caramello di cocco che ha molto attirato la mia attenzione…
How To Roast A Lamb: New Greek Classic Cooking – Di Michael Psilakis
“Libro di Cucina greca che ho comprato in Inghilterra da Book for Cooks un po’ di anni fa, e ripiace molto. Un po’ perchè la cucina greca in questo libro è presentata un po’ diversamente dal solito (diciamo non è il classico libro di cucina greca bianco e azzurro con le foto di esterni intonacati a calce e unicamente cucina tradizionale), in quanto il libro è più una raccolta di ricette di famiglia dell’autore, completo di foto della sua famiglia, dei suoi momenti, sono proprio “piatti di casa”, e questa cosa mi piaceva molto, e soprattutto i piatti sono facili da replicare anche perchè gli ingredienti della cucina greca sono facili da trovare.
Io sfogliandolo mi sono segnata mentalmente ricette tipo Anguria e manouri (formaggio greco) grigliati, l’avgolemono, ovvero una zuppa greca realizzata con il pollo lessato, disossato, tritato e poi unito al riso (nel suo caso all’orzo) ed alle uova sbattute nella pentola per la cottura finale, e un meraviglioso cosciotto d’agnello arrosto…
Life Doesn’t Frighten Me – di Maya Angelou con le illustrazioni di Jean-Michel Basquiat
L’ultimo non è un libro di cucina, ma un libro per bambini, teoricamente: si tratta di una specie di filastrocca scritta Maya Angelou, una poetessa molto delicata e conosciuta con le illustrazioni d Basquiat.
Il titolo è “La vita non mi spaventa per niente”, ed è una filastrocca di cose teoricamente spaventose per un bambino che poi invece narrando di queste scene illustrate anche in modo forte e di impatto, ma ad ogni scena e ad ogni frase della filastrocca fa seguito la frase “la vita non mi spaventa affatto”, e quindi lo trovo un libro da avere.
Il libro è davvero poetico, con tutti questi presunti mostri disegnati, e la forza di guardare oltre e non farsi spaventare, e mai come ora credo che grandi e piccoli abbiano bisogno di questo…
Eccoci dunque alla fine dell’appuntamento di oggi, ditemi se vi va se li conoscete o se vi fanno pensare a qualche libro che amate, io non ho nessuno dei tre ma credo che uno in particolare presto sarà mio. Chi indovina? ;)
Emanuela Lupi
Tu…. meravigliosa amica mia…. sai sempre quando arrivare e far sorridere…
Il MIO draghetto è tornato bello, forte e rumoroso…purtroppo!
Donna Hay spacca e credo che farebbe amare il tofu pure a me ahaha… e mi ispira anche quella cosa dal nome impronunciabile e poi le granole (quanto mi piacciono le granole!)…mentre, data la mia passione per le ricette di casa, direi che anche il libro greco sia interessante e prima di dormire una bella filastrocca ci sta tutta…
Credo che per me, in questo preciso momento il draghetto sia la scelta migliore!
Grazie stellina mia.
ps: APPROVO le due postille a e b dell’inizio! QUOTO QUOTO QUOTO!
ti voglio bene.
Manù.
Rossella
Manùùùù buongiorno!
Mannaggia al draghetto, per fortuna come vedi Basquiat al Drago-Tirannosauro ha messo una coronino, forse per renderlo meno spaventoso di quello che è. Tienilo a bada, io gli darei un lecca-lecca. Ma proprio un lecca-lecca vero eh?
Intanto un bacio e credo proprio a presto su questi schermi <3
gluci77
Buongiorno carissima! Il secondo mi attira molto… Ho un amore incommensurabile per la Grecia e questa pubblicazione sembra proprio una “chicca”. E penso che sarà proprio questo il libro verso il quale ti indirizzerai anche tu… ^_^ Nonostante abbia moltissimi libri di cucina, non possiedo ancora nulla di Donna Hay: ne ho parecchi in lista dei desideri, ma alla fine non riesco mai a decidermi per l’uno o per l’altro! Il terzo sembra davvero carino… e saprei già a chi regalarlo!
Trovo bella l’idea di estendere la rubrica alle biblioteche di amiche e lettrici del blog, sarebbe un ulteriore motivo di confronto: dai, dai, dai, dai, facciamolo!!!!
Rossella
Lucia buongiorno!
Lo sai che io non ci sono mai stata in Grecia?
E pensare che ai tempi dell’università ho anche avuto un fidanzato greco 😅
In ogni caso la verità vera è che io li vorrei tutti e tre questi… E ho in mente anche un altro libro “greco” che però ancora non possiedo, forse proprio perchè non essendo mai stata sul posto non mi sento di avere abbastanza “DNA” per questo tipo di cucina… Cosa mi consigli di fare? Recuperare e prima andare e poi comprare libro? Oppure viceversa e comprare libri e poi andare in Grecia?
Nel frattempo, e a proposito di Donna Hay (io ne ho moltissimi e sappi che su questa rubrica compariranno come funghi!), guarda cosa ho trovato?
https://rossellavenezia.com/2012/03/preparativi-di-primavera-01-spring.html?preview_id=475&preview_nonce=65b7edbed5&_thumbnail_id=2869&preview=true
Esattamente di 10 anni fa ma super attuali come ricette e presentazioni e “concept” (Stagioni di Donna Hay lo ADORO, sai che l’ho comprato proprio a Rimini? O forse era un altro… Ne ho davvero TANTIIIII di lei ;)
gluci77
Non credo proprio che il fatto di non essere mai stata fisicamente in Grecia comprometta la tua capacità di accostarti a questa cucina, anzi… compra i libri, prova, sperimenta, poi vola là e lasciati stupire da quei sapori e da quelle atmosfere meravigliose! “Stagioni” è proprio lì nella lista che mi fa ciao e che ora mi dice: “Vedi?! Anche Rossella dice che starei bene nella tua libreria!!!!” :)
Rossella
Eheheh, allo ra mi toccherà procedere a colmare le lacune, anzi ci toccherà ad entrambe! <3 ;)