Eccomi di nuovo qui finalmente con una ricetta che vuole, deve essere un inno alle belle giornate, una specie di “danza del sole” (che pare tutto sommato stia funzionando) che sto facendo da qualche giorno attraverso colori ed ingredienti, e che vede protagonisti il rosso, il verde e il giallo: si tratta dei grissini di semola rosmarino e miele avvolti nel prosciutto crudo di Parma e serviti con un’insalatina di pomodori misti, erbe e semi tritati e aceto balsamico di Modena…
Da dove viene questo piatto che come ortaggi anticipa un cincinino la stagione, o meglio la anticipa soprattutto considerando il meteo avverso fino ad oggi?
Nasce forse proprio dal meteo e dalle scorse giornate grigie, e dal conseguente irrefrenabile bisogno di giardino o di qualsiasi altra forma di pranzo o cena all’aperto, ma di quelle semplici, che butti su in un attimo, partendo da ingredienti a prova di bomba, e poi ti godi il fuori, sia che esso sia appunto un giardino, un parco, un bosco, un balcone o una semplice finestra spalancata… ;)
I grissini di semola rosmarino e miele, per un pasto del genere, sono perfetti, perchè semplicissimi da fare e poi te li ritrovi pronti e croccanti (e trasportabili al bisogno) per un bel po’, e li assembli come più ti piace.
Io, li ho preparati con 100% semola 100% italiana, tanto per non sbagliare, e perchè li volevo belli gialli, in questo gioco di colori-ingredienti primavera-estate
Mi piace molto usare farine ottenute da Grano Italiano, ed essendo nel pieno del mio periodo “grano duro” (ricordate il mio scorso post realizzato in collaborazione con Grandi Molini Italiani? allora si trattava di FARINA, oggi invece usiamo la SEMOLA), quando è arrivata a casa, pochi giorni fa, questa Semola Rimacinata di Grano Duro 100% Grano Italiano (che fino ad ora non avevo ancora mai usato!), sono partita a bomba per realizzare qualcosa che fosse al tempo stesso, semplice, estivo, croccante e “sfizioso” (che è una parola che non amo moltissimo ma che oggi ci sta “a pippa de cocco”, come si dice dalle mie parti): questi Grissini di Semola rosmarino e miele.
L’insalata di pomodori ha fatto la parte del rosso, e l’olio alle erbe e semi tritati il meraviglioso verde (più verde che mai in questa primavera piovosa ;))
Prima di procedere con la ricetta però, mi voglio soffermare su due aspetti.
Il primo riguarda la differenza tra farina (quella che ho appunto utilizzato per realizzare il pane di grano duro dello scorso post) e semola (questa di oggi per i grissini)
Voi la conoscete vero, la differenza tra la farina di grano duro e la semola di grano duro?
Io ni, sì, forse, vagamente…
Allora mi sono detta, dato che ho questa fortuna di avere a disposizione il dipartimento di Ricerca&Sviluppo di Grandi Molini Italiani, mi sono rivolta direttamente a loro e fatta spiegare ben benino di cosa si tratta.
E mi dicono questo:
“Sono entrambi prodotti della macinazione del grano duro.
• La semola deriva dal cuore del chicco, presenta una granulometria più grossa, ha un contenuto di ceneri più basso e un contenuto proteico, a parità di grano macinato, più basso.
• La farina è un’estrazione che avviene durante la macinazione del grano duro per produrre la semola.
Semplificando, sarebbe la parte fina che viene rimossa dalla semola durante i diversi passaggi di setacciatura. Ha una granulometria molto inferiore rispetto alla semola e un contenuto di ceneri più elevato, inoltre è meno gialla.
La semola è adatta per produrre pasta fresca e secca. La farina di grano duro è più adatta per la produzione di dolci e sfoglie.”
Il secondo aspetto si cui voglio soffermarmi, è la dicitura “100%” italiano”: la Linea 100 % Grano Italiano di Grandi Molini Italiani, di cui sono un’affezionata sostenitrice proprio in virtù dell’origine del grano, viene prodotta unicamente da miscele di grani nazionali, provenienti principalmente dalle regioni del centro e nord Italia, in quantità variabili.
Inoltre tutti i siti produttivi della Grandi Molini Italiani SpA hanno in dotazione protocolli di automazione industriale i quali, oltre a supervisionare e gestire tutte le operazioni di produzione e stoccaggio, consentono di collegare tutte le fasi del processo produttivo e quindi di rendere completamente automatizzata anche la rintracciabilità dei prodotti finiti compresa l’individuazione delle origini impiegate.
Tempo di preparazione: 45 minuti + circa 2 ore lievitazione (in base alle condizioni ambiente)
Tempo di cottura: 15-20 minuti
Difficoltà: medio-bassa
Numero di porzioni: 4-6
Grissini di semola rimacinata di Grano Duro 100% Grano Italiano, rosmarino e miele con prosciutto crudo e insalata di pomodori, erbe e semi tritati e aceto balsamico
Ingredienti per circa 40 grissini
500 g di Semola Rimacinata di Grano Duro 100% Grano Italiano Grandi Molini Italiani
4 g di lievito di birra disidratato istantaneo (o 12 g di lievito di birra fresco)
1 cucchiaio di miele di rosmarino ( o di girasole o millefiori)
8-10 g di aghi di rosmarino fresco tritati (3-4 rametti)
1 cucchiaino di sale
250 g di acqua a temperatura ambiente
50 g di olio extravergine d’oliva
200 g di prosciutto crudo
500 g di pomodori misti (datterino, pachino, cuore di bue, costoluto, piennolo…)
1 cipollotto di Tropea
1 cucchiaio abbondante di semi misti (girasole, zucca, lino)
3-4 rametti di erbe miste (basilico, menta, prezzemolo)
Olio extravergine d’oliva, sale, aceto balsamico di Modena
In un bicchiere, mescolate il miele con 50 g di acqua e unitevi il lievito, mescolate e lasciate riposare qualche minuto.
Setacciate la farina, unite le erbe tritate, versateli sulla spianatoia a fontana (o nella ciotola dell’impastatrice) e praticatevi un buco al centro. Versatevi il composto a base di acqua lievito e farina e mescolate con la forchetta (o con il gancio dell’impastatrice) e man mano aggiungete farina dai bordi della fontana e il resto dell’acqua. Quando l’impasto inizia a stare insieme e ad essere elastico unite, impastando, l’olio a filo.
Unite in ultimo il sale e continuate ad impastare fino a farlo assorbire bene e fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Mettete a riposare in un luogo tiepido e al riparo dalle correnti (come il forno spento con la cucina accesa) per un’ora e mezzo o due, e in ogni caso fino al raddoppio.
Dopo il riposo prendete l’impasto e stendetelo sul piano infarinato, ad uno spessore di circa mezzo centimetro. Con l’aiuto di una rotella tagliapizza ricavate tante strisce e fate riposare altri 30 minuti.
Dopo il secondo riposo arrotolate con delicatezza i grissini sul piano di lavoro e allungate le strisce fino a formare i grissini (se alcune sono troppo lunghe per la vostra teglia divideteli tranquillamente a metà).
Disponeteli sulla placca del forno rivestita di carta forno e infornate a 180° per 15-20 minuti o fino a doratura desiderata.
Mentre l’impasto dei grissini riposa, preparate l’insalata di pomodori.
Mondate il cipollotto e tagliatelo a fettine sottili, sciacquatelo in abbondante acqua fresca corrente e mettetelo a bagno in acqua in frigo, sciacquandolo e cambiando l’acqua ogni 30 minuti (potete anche metterli a bagno la sera prima: più sarà lungo l’ammollo e più saranno i cambi di acqua maggiore sarà la digeribilità della cipolla cruda).
Tritale le erbe finemente insieme ai semi e raccoglietele in una ciotola. Aggiungetevi l’olio a filo in una quantità a vostro piacere (da 2-3 cucchiai in su) e lasciate marinare una mezz’oretta.
Tagliate i pomodori e raccoglieteli in una ciotola, conditeli con olio e sale e al momento del servizio aggiungete il cipollotto ben sciacquato e tritato al coltello, e il condimento a base di erbe e semi. Mescolate bene.
Una volta sfornati e freddati i grissini, avvolgeteli con il prosciutto e portate tutto in tavola.
Aggiungete in ultimo (a piacere sia sull’insalata che sul prosciutto) qualche goccia di aceto balsamico e servite.
Emanuela Lupi
Ma come me li vedo inzuppati in uno formaggio molle tipo squacquerone sti grissini quiiii!!! bello fresco, morbido e colante…. Ah! Quanto ho voglia di sole anche io e sai che (ssssssss non dirlo a nessuno!) ho anche voglia di sudare??? si, si.. ho proprio voglia di sudare e di lamentarmi che sudo e mi colano gli occhiali e che ho la pressione bassa e di sventolarmi con tutto e di bramare l’inverno perché fa troppo caldo… Non vedo l’ora sai? Ho voglia di mettere i piedi nell’acqua fredda del mare la mattina presto, bere dell’acqua aromatizzata alla menta fredda di frigo (anche se non si fa) e gironzolare per casa come uno zombie perché ho caldo e fare 10.000 docce fredde… e mangiare yogurt e gelato…. e dormire con la finestra spalancata… Mi manca vivere l’estate BENE e spero arrivi presto. Nel frattempo …. posso sempre cimentarmi con questi grissini qui, apparecchiare sul terrazzo e sgranocchiarmeli in attesa di tempi caldoni futuri…
Grazie per questa anticipazione di bella stagione.
Ti voglio bene.
Manù.
ps: ovviamente caldone, 40 gradi, ma sempre forno acceso! ;)
Baci.
Rossella
Oddio Manu che bello leggerti! ❤️
E che bello che sei arrivata subito e che bello che come me stranamente quest’anno vogliamo l’estate! 😂
Mammamia si hai ragione su tutto!
Sullo squacquerone
Sui 40 all’ombra e forno acceso
Sul lamentarsi del caldo e bramare l’inverno
Ti voglio bene Manu!!!
A presto, e ad un’estate bella 💛🧡☀️✨