Le pere cotte nell’idromiele (che sarebbe l’idromele di nuova generazione di Giorgio Poeta) sono arrivate a tavola in un momento di estemporanea follia nel corso del pranzo di una illuminata domenica (cioè domenica scorsa).
La mattina era iniziata all’insegna di una confettura di pere e vaniglia e gin, e di un brodo di carne in attesa di passatelli marchigiani che borbottava allegramente sui fornelli.
Mi pareva doveroso pensare ad un dessert estemporaneo chic e buono, da accompagnare ad un pranzo della domenica che si rispetti, e ho deciso di battezzare la giornata all’insegna di un nuovo proverbio di mia invenzione: “Pere e vini dei paesi vicini! ;-P
Sì perché il gin della confettura è un local gin, anzi, un woodland gin realizzato attraverso la raccolta di erbe selvatiche locali (locali di qui!) con la tecnica del foraging, mentre l’idromiele del dessert alle pere è un fermentato di acqua e miele del territorio marchigiano.
La ricetta delle pere cotte nell’idromiele è semplicissima e ve la scrivo subito, quella della confettura (della “serie Ferber” come tutte le mie preferite qui sul blog) arriverà presto, mi piace molto questa modalità speditiva di trascrivere qui al volo quello che cucino a casa, rubando lo scatto un secondo prima di mangiare la foto ;)
Pere cotte nell’idromiele
ingredienti per 4-6 persone
375 ml di idromiele
125 g di acqua
6 pere kaiser
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaio di miele di miele di acacia all’anice stellato
Sbucciate le pere con il pelapatate lasciando loro il picciolo.
Mettete idromiele, acqua, zucchero e miele in una casseruola bassa che contenga di misura le pere e portate a ebollizione.
Unite le pere e lasciate cuocere con il coperchio per venti minuti o fino a che le pere non sono morbide, girandole di tanto in tanto delicatamente con due cucchiai.
Servite tiepide accompagnate con una pallina di gelato alla vaniglia, non vi deluderanno ;)
Emanuela Lupi
Ed io adoro svegliarmi prestissimo, entrare qui e trovarti così… <3
Grazie, mi piacciono queste incursioni estemporanee, perché non sempre è necessario fare un post ''perfetto'' (che poi i tuoi lo sono sempre e comunque), a volte basta un 'ciao' al volo, un racconto quotidiano ed una foto 'semplice' (passami il temine, non semplice di esecuzione, ma semplice di una semplicità intrinseca diversa) ma bellissima.
Buona colazione. <3.
Manù.
rossella
Arrivo anche di qua!
(Sì, sono in una fase molto estemporanea, mi pare di essere tornata indietro nel tempo e sono molto ma moooolto felice ;))