Ragazzi è (ora che scrivo) domenica pomeriggio e dormirei ovunque, complice un meteo a dir poco pietoso e gli ultimi giorni un filino intensi da ‘ste parti.
Poi ci sarebbe l’Aprile dolce dormire che a questo giro sposo in pieno, ma stoica vi scrivo:
- Proprio perché il tempo è brutto ho voglia di condividere queste foto scattate all’aperto un paio di domeniche fa, in un giorno tutt’altro che grigio e nuvoloso e che quindi lasciano ben sperare;
- Da quando ho cucinato queste tagliatelle per il numero di Fiorfiore Coop di Aprile me ne muoio di rifarle (a poter masticare ora sarebbero perfette ;-P), e quindi volevo intanto proporvele qui e dirvi che accompagnano un piccolo menù tutto dedicato alle puntarelle, che io adoro e che mi è piaciuto davvero tanto declinare in modi diversi dal classico (superlativo ;)) contorno tipico romano.
Ne approfitto dunque per dirvi che dopo un iniziale reverenziale timore mi sono lanciata in questa pasta che mi è piaciuta davvero tantissimo, e che è semplicissima da fare, nonché anche utile per far fuori quelle due cucchiaiate di crema ai tartufi che molto probabilmente qualcuno di voi ha già aperta e stazionante in frigo ;-)
Il sapore della puntarella è molto deciso, e secondo me perfetto affiancato a quello avvolgente e sempre piuttosto assertivo della salsa al tartufo. I pinoli con la loro dolcezza e croccantezza servono a richiudere il tutto, accompagnati da quelle due o tre fogliette di basilico a riprenderci la primavera! ;)Io, in mancanza del tartufo, farei una prova anche con la pasta di olive, visivamente somiglia… Vistomai…. ;-P
Pasta con puntarelle, salsa al tartufo e pinoli
ingredienti per 4 persone
360 gr di tagliatelle all’uovo di farro
250 g di puntarelle già pulite e arricciate
2-3 cucchiai di salsa tartufata
40 g di pinoli sgusciati e tostati
2 spicchi di aglio
3-4 foglie di basilico
olio extravergine d’oliva, sale, pepe
Lavate e scolate le puntarelle, riunitele in una ciotola e conditele con 2 cucchiai di olio e un pizzico di sale. Mescolate bene e tenete da parte. Fate rosolare gli spicchi di aglio in un filo di olio in una capace padella antiaderente o in un wok, poi saltatevi le puntarelle fino ad ammorbidirle leggermente ma lasciandole a piacere ancora un po’ croccanti (8, massimo 10 minuti).
Nel frattempo cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata e mescolate la salsa tartufata con 2 cucchiai di olio e 2 foglie di basilico sminuzzate in una ciotola in cui poi condirete la pasta.
Aggiungete anche due cucchiai di acqua di cottura della pasta per stemperare un po’ il condimento.
Quando la pasta è al dente, alzatela per scolarla e trasferitela nella pentola con le puntarelle, poi aggiungete il condimento di salsa tartufata e mantecate con cura. Servite immediatamente aggiungendo le restanti foglie di basilico, i pinoli tostati e poco pepe a piacere.
Emanuela
Vedi che tu la nota a fine post l’hai scritta giusto giusto pensando a sta pora elfetta de qua ve? Che il tartufo nun ce l’ha e che tu già sapevi t’avrebbe fatto la domandina…come te amo…
Pure qui oggi è freddissimo e grigio, però io so felice e sorrido…e … tu incrocia le dita che poi ti dirò.. <3 ..
Io sta pasta la fo' perché me piace un bel po'…
Ieri ho fatto giusto giusto il banana bread al grano saraceno che mi sembrava proprio il clima adatto x un bananao..
Comunque la mia vicina sempre ieri mi ha detto che da metà maggio arriva caldo torrido fino ad agosto…fa un po' te..
Ti abbraccio fortissimo …
Ti voglio bene…
Manù
Rossella
Ecchime anche quiiiii (e spero fra poco tu compaia in concomitanza con il post di oggi!)!!!!
Tempo grigio pure oggi, qui nell’entroterra. Confido nei prox gg anche perché devo iniziare un lavoro che SO che ti piacerà tanto <3 <3 <3