Dieci cose belle…
L’elenco delle cose belle da tenere aggiornato di mese in mese.. Pensavo di provare a farlo, qui, sul blog, che essendo sempre stato un mio diario potrebbe continuare ad esserlo anche tenendo e (trat)tenendo alcuni appunti mentali, oltre alle ricette, gli aneddoti, le avventure varie e le storie di cucina.
Voi che ne dite?
Io ci provo, vado a braccio, poi se mi va mi dite anche qualcuna delle vostre, dieci cose belle, chissà che non riesca a metterle tra le mie del mese prossimo… ;-)
- Conoscere o imparare una nuova canzone
- Ricominciare ad impastare il pane
- Un posto per piantare le fragole
- I messaggi vocali (e i gorgheggi) delle mie nipoti
- Trovare una vecchia foto di me di qualche anno fa che allora odiavo, pallida e con le occhiaie, e sorprendermi bella
- Rimanere impigliata nei rovi nel raccogliere i fiori e non saper più come scendere
- Aprire un barattolo di marmellata fatta quest’estate un giorno in cui ero felice e sentire il sapore che ha. Quella felicità.
- Trovarsi
- Un libro, tanti libri da leggere, libri ovunque.
- Rimettersi gli orecchini dopo un sacco di tempo.
Ecco, ce ne saranno tipo altre 10 che mi verranno in mente poi, ma fa niente, le mettiamo tra quelle del mese prossimo… ;)
Buon lunedì e buona settimana tutti!
(e no, non facciamo una ricetta al miele ogni lunedì.. O forse può essere un’idea? ;))Pandolce ricotta e miele
ingredienti per una pagnotta
150 g de farina di forza
150 g di farina semintegrale di tipo 2
120 g di lievito naturale (pasta madre)
80 g di miele
40 g di burro morbido
120 g di ricotta
100 g di latte fresco intero
1 pizzico di sale
Sciogliere il lievito nel latte appena tiepido ed usarlo per impastare la farina (tenendo da parte un paio di cucchiai di farina di forza), aggiungendo prima il miele, poi la ricotta, e infine, dopo aver impastato già qualche minuto e l’impasto sarà, il burro fuso, a temperatura ambiente.
Continuare ad impastare aggiungendo la restante farina se occorre. Quando l’impasto sarà elastico ed omogeneo formare una palla e far riposare al riparo da correnti dalle 4 alle 8 ore (molto dipende dalla temperatura e dalla forza del vostro lievito) o fino al raddoppio.
Riprendere l’impasto e dare due pieghe, poi formare una pagnottella un po’ allungata e far lievitare ancora un paio di ore o fino al raddoppio.
Cuocere in forno già caldo per 1o minuti a 240 °C, poi proseguire la cottura per altri 10-15 minuti a 180 gradi o fino a che il pane, battuto con le nocche sul fondo, non suona vuoto.
emanuela
-andare al mare dopo una vita e (ri)mettere i piedi nell’acqua… fredda
-passare due pomeriggi di fila a piantare piante aromatiche assieme a persone belle
-fermarsi a cena perchè si è fatto tardi e mangiare quello che c’è con tante persone belle (le stesse delle aromatiche)
-passare un pomeriggio in pieno campo stesa al sole (dopo essersi riuscita a divincolarsi dai rovi ;))
-camminare in solitaria nel bosco e raccogliere ginepro
-mettersi muso a muso con un vitellino appena nato
-andare al mercato e chiacchierare con le “cibo buono”-spacciatrici di fiducia
-accettare un invito per un caffè da una signora anziana del paese
-mettersi il rimmel e scoprirsi bella
– RIDERE FORTE fino alle lacrime di gusto
-abbracciare fortissimo le persone
-perdersi volutamente per stare ancora un po’ assieme
-RIUSCIRE A CORRERE ANCORA
-visitare posti che non ricordavi e che avevi visto solo in gita…
– ballare di nuovo….
…..
Mi sa che ne ho scritte di più di 10…
Mi piace questo ‘gioco’ Rossi… fallo ancora, fammi ancora pensare alle cose belle, fammi ancora sorridere nel vedermi stesa a mo’ di geco per passare sotto una siepe….
Fallo ancora e ancora…
io lo sapevo che arrivavi e son venuta appena rientrata a casa….
Che bello …
Io voto ricette al miele sempre…
sta pagnotta la si rifà di filata…. spetta mo’ che parte poi vedi come ci do di impasti….
ti stringo fortissimo
Ti voglio bene…
tantissimo
Manù
Rossella
Ehi. Tu.
Ce ne sono un paio che mi hanno commossa. ma commossa forte eh?
Anche io tanto te ne voglio.
Sei tra le mia cose belle di tutti i mesi <3