• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

V.V.V: Venere Vaniglia (San) Valentino cercasi

9 Febbraio 2016 Pasta, riso e cereali

Buongiorno tutti!

Lo so che oggi è martedì grasso, e confesso che nonostante il bonus fritti (ehm, già usato) sia di non più di uno o due l’anno, e che tali bonus si consumino rispettivamente a carnevale e una tantum sparsa nell’anno (tipo giugno o luglio, ovvero quando il fritto assume tutt’altra connotazione, rimandandoci un po’ al finger food da spiaggia, magari accompagnato da una birretta ghiacciata), a me sarebbe tanto piaciuto quest’anno bissare, ovvero schiaffarvi per oggi qualche altra cosina magari un po’ più tradizionale delle ciambelle americane (per di più al cacaoooo!!!).

Però (e c’è un però), fra poco sarebbe anche San Valentino, ed io quest’anno morivo dalla voglia di postarvi qualcosa a tema perché (stai a senti’ i giri eh? :)) a Natale mia sorellina mi ha regalato una tegliettina a forma di cuore. <3
Diciamo l’equivalente di un 18 cm, qualcosa di perfetto per una bella torta da due (ok, anche da quattro o da sei, ma per una festa degli innamorati, se poi per amore si intende anche quello TOTALE, tra sorelle, tra figli e genitori, tra marito e moglie o tra compagni di una vita, con gli zii, coi nonni, tra amiche… allora la teglietta a cuore regalo di Natale della sorella non è davvero perfettissimaaaa?????).

Dunque elemento numero uno: la teglia a cuore, o meglio la fissa della teglia a cuore.

Elemento numero due invece un’altra mia vecchia “fissa” culinaria: la farina di riso Venere.

Ora, siccome la farina di riso Venere (che è un riso nero, e quindi anche la farina stessa lo è) non è proprio comunissima e all’ordine del giorno, la sottoscritta era addirittura arrivata a pensare di comprarsi un aggeggio macinagranaglie da attaccare come accessorio all’impastatrice, ma poi pensa e ripensa, dubbi e controdubbi, nel frattempo si è imbattuta in un pacco di farina bella e pronta, quando (purtroppo) Eat’s era ancora in quel di Via Cola di Rienzo Roma (mentre ora a Roma non c’è più… :-/ ).

Accaparrato (stupidamente solo un) pacco, da lì all’idea di farne un cake semplicissimo a base di farina di riso e yogurt greco che mettesse in evidenza il sapore particolare del riso Venere e la texture veramente speciale di questa farina che io amo alla follìa (mo’ l’ho detto), è stato un attimo.
E nell’attimo successivo è arrivata la vaniglia, che ci sta come una ciliegina sulla torta, ma di una torta rustica e raffinata quanto basta per essere da me eletto come dolce per eccellenza per una “colazione innamorata”: caffè (o latte, o tè!!!) e torta speciale tra sorelle, amiche, amici, fidanzati, coppie genitori zii nipotine e chi più ne ha più ne metta.

Ahhhh e poi cosa importantissima da dire!!!
Il riso è naturalmente privo di glutine, quindi questa tortina strepitosa è anche gluten free.
E se interessa, presa da una sorta di furor creativo sempre al riso dedicato, ho pensato di usare per questa preparazione olio di riso, così, ton sur ton, per provare a togliere (una volta tanto) il mio amato burro ma mantenere il più possibile il spore integro del riso Venere (pensavo infatti che l’olio d’oliva connotasse troppo “lato suo” il risultato finale..): sono così contenta di come è venuta che l’ho già fatta due volte!!!

Ora sono di nuovo senza farina: voi la conoscevate? Altre dritte per trovarla in commercio???

Cake farina di riso Venere e vaniglia
dosi per una teglia da 18 cm
200g di farina di riso venere
50g di maizena
i semini estratti da un baccello di vaniglia
120 g di zucchero di canna chiaro
125 g di yogurt greco
70 ml di olio di riso
2 uova
1/2 bustina di lievito + 1 punta di bicarbonato

Riscaldare il forno a 180 °C.
Mescolare la farina di riso Venere con la maizena e il lievito, montare leggermente le uova con lo zucchero, poi aggiungete l’olio e lo yogurt e amalgamate bene il tutto.
Aggiungere la farina e amalgamare il tutto. Aggiungere i semini di vaniglia e mescolare bene.
Versare il composto in una teglia da 18-20 cm spennellata di olio di riso e infarinata con la stessa farina di riso Venere.
Cuocere in forno 180° per 20/25 minuti e per i restanti 30 circa abbassare la temperatura a 170 °C. Verificare la cottura con la lama di un coltello
Far intiepidire il dolce per 5-10 minuti, poi sformare.

E viva l’Amore. ;-)

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Pasta, riso e cereali Tags: _torte, mamme nonne zie suocere sorelle, colazione, dolci, merenda, tea time, feste, gluten free, _cakes dolci, caffè

Previous Post: « vellutata di fagioli neri e pere (nashi)
Next Post: Linguine al pesto di rucola nocciole e sgombro »

Interazioni con il lettore

26 Commenti

  1. Arianna Frasca

    9 Febbraio 2016 at 07:04

    La farina di riso!!! E chi la conosceva! Faccio una ricerca e vedo se la trovo in giro (poi te lo faccio sapere!), ma hai provato da Eataly? Hanno davvero di tutto.
    E la teglia a cuore… non potevi trovare un momento migliore per usarla, ottimo regalo di natale direi ;-)

    Rispondi
    • rossella

      9 Febbraio 2016 at 09:29

      Arianna hai visto che chicca? La sorellina.. <3
      Cerco da Eataly. Chi fa prima avverte l'altra!!!

      Rispondi
  2. lucy

    9 Febbraio 2016 at 08:20

    troppo troppo interessante, mi segno subito la ricetta!!!

    Rispondi
    • rossella

      9 Febbraio 2016 at 09:28

      Lucy provala! (Magari ora che aggiungo la Vaniglia agli ingredienti… E per fortuna che non l'ho scritto di notte, stavolta, il post… :))

      Rispondi
  3. Giulia

    9 Febbraio 2016 at 08:57

    Ma che fregatura, uno si aspetta una torta al cioccolato e invece è solo vaniglia…

    Rispondi
    • rossella

      9 Febbraio 2016 at 09:27

      Non è "solo" vaniglia, è "solo" farina di riso Venere! (Che ti assicuro se la batte alla grande col cioccolato).
      Pppperò, se sei una fan sfegatata del cioccolato, basta cliccare sulla tag "cioccolato" nella colonna di destra e te se ne aprono una caterva, di ricette dedicate…

      Rispondi
  4. Anonimo

    9 Febbraio 2016 at 10:13

    rosssiiiiiiii!
    buon giornooooooooooooo!!!! io sono appena tornata dal mercato verdure fresche di un mio amico troppo top.. e mi ritrovo sta cosa super dark tropppppooooo bellaaaaa!!!
    come sei brava e diligente.. così parca per il fritturino.. ma nemmeno una cotolettina o delle polpettine… maaaaaaaaammma miaaaa!!!
    comunque … già che sei andata a trovar un bell'ingredientino eh! ;) :P …
    mi sa che io porto direttamente il riso da una mia amica che ha l'attrezzino mulino elettrico (che dovrò acquistare, mi sa! :( assieme a essiccatore!) …. così me la macina e la uso… senno faccio fatica a reperirla! caspita!! io ho la teglia a forma di stella! ahahahaaa…. il cuore della sorella è troppo dolce dolcerrimo…..
    la mia, nonostante tutte le robe che le preparo minca du formine ! il pigiama di pile m'ha regalato… (vabbé che freddolina come sono, mica ha sbagliato.. però.. un bello stampo da cake vintage di alluminio…)eh…
    qui domenica si è fritto i fiocchetti come li chiama la mia mamma (le frittelle) fatti con gli avanzi della pasta delle lasagne, che abbiam festeggiato il compleanno della suddetta sorella! :) top!
    oh! devo però trovare il modo di farla sta tortina caolo… bella e carina…. :(
    uffola…
    oggi mi sa che farò qualcosa al supercioccolato per un collega di mamma (diverso da quello degli speculos) che ama sooooooolo il ciocco fondente fondentissimo…
    mmmmmmmmm
    manu, manu…
    imi sa che ti riscriverò però..
    perché avevo in mente un pensiero da condividere!

    Rispondi
  5. rossella

    9 Febbraio 2016 at 10:36

    Manuuu, madù che amore che sei.
    Ti penso al mercato e sei troppo caruccia!
    Sì, secondo me la strada è macinare, ma deve venire fine-fina eh?
    è il motivo per cui io mi trattenevo a prenderlo, l'aggeggio da montare sulla macchina (io ho una KA)… temevo non troppo fina… Mo' scrivo al molino va! :)
    Vediam che dicono.
    E pure tu, scrivi scrivi, ti aspetto (chissà poi quando rispondo, ma tu scrivi :))

    Rispondi
  6. elenuccia

    9 Febbraio 2016 at 12:11

    Noooooo io devo assolutamente trovare questa farina. Una volta ho provato a mettere nel mixer il riso venere per vedere se saltava fuori qualcosa di utilizzabile ma il risultato non era stato proprio un granchè. Io non l'ho mai vista in commercio ma ora che so che esiste mi metterò in caccia e non demorderò fino a che non la trovo

    Rispondi
  7. rossella

    9 Febbraio 2016 at 12:14

    Elenuccia, ahahha, me fate mori', ma io proprio così ve vojo! ;)

    Rispondi
  8. Anonimo

    9 Febbraio 2016 at 12:31

    Ho cercato la farina di riso venere, si trova facilmente su internet!

    Rispondi
  9. rossella

    9 Febbraio 2016 at 12:43

    Bene bene, grazie!
    (spero però di trovarla anche "in giro" :))

    Rispondi
  10. rossella

    9 Febbraio 2016 at 12:43

    ps. alle brutte, ok, si procede online! :)

    Rispondi
  11. Anonimo

    9 Febbraio 2016 at 12:47

    Ross la mia amica dell'erboristeria dove vado ha quello elettrico e chi vuole va li a triturare tuuuuuuutte le granaglie varie.. segale, avena, orzo, farro e bla bla.. io ad esempio avvevo comprato la segale, ma non riuscivo a finirla, ché nonostante l'ammollo ci vole un sacco a cuocerla, oltre un'ora, quindi un giornmo ho pigliato la granella e son andata su … la farina la utilizzo molto meglio….(ad esempio per i tuoi biscottini!) ;) :P …
    ora voglio provare a vedere se riesce… tra l'altro mi son deciissa che a costo di mangiare tutti i giorni la stessa cosa, voglio dar fondo alla dispensa e finire tutto … prima di ricomprare.. mannaggia … a me… che mi invoglio di un sacco di cose … poi approfitto del fatto che vado una volta e poi chissà quando ci torno in un negozio e così ho delle scorte che nemmeno un mangimificio ne ha!!
    tra orzo decorticato, bugur, grano in chicchi, aveena, risi e bisi vari!!! aaahhhhhh!!! miglio.. cous cous… (che mo'ho scovato all'equo quello palestinese a grana grossa che mi fa impazzire!!! ) .. però.. li mangio solo io… e quindi…. ehm.. sto bene 'na vita…
    se comunque la trovi la farina dimmelo che magari la ordino in internet… daai lo voglio fare troppo sto dolce! e fino ad allora non posso farlo, perché NON VOGLIO FARE SOSTITUZIONI! :)
    oggi qui ci sta un vento che mai….maremma la tramontana…..
    alla fine il pane di belluno è stato mooooooolto apprezzato, nonstante l'apsetto eheheee…
    certo che ti scrivo… io son stolker! e rompiballe!
    kiss

    Rispondi
  12. Frau Fra

    9 Febbraio 2016 at 12:54

    Non sapevo nemmeno che esistesse la farina di riso Venere! Deve essere proprio una figata, uno vedendo questo dolce si aspetta un sapore cioccolatoso e invece no! Ah! Devo cercare questa farina e trovare qualcuno per fargli questo scherzetto!

    Rispondi
  13. Francesca P.

    9 Febbraio 2016 at 15:18

    Ecco, già stavo esultando perchè avrei finalmente scoperto dove hai trovato questa farina che cerco invano da tanto tempo ma poi mi sono "ammosciata" appena ho letto che Eat's non c'è più… come non c'è più?! Ma chi si è permesso di togliercelo così?! E' vero che era caro come Tiffany, ma ci trovavo sempre delle chicche…
    Detto questo, io mangio un pezzo di cuore (che la fame di questo non passa mai…) mentre aspetto una bevanda calda che tu ben sai… ;-)

    Rispondi
  14. lise.charmel

    9 Febbraio 2016 at 15:43

    mi pare di aver visto la farina di riso venere al superpolo. qualcuno dirà: ma il superpolo c'è solo a Milano! è vero, però mi pareva della stessa marca che si trova da naturasì, lì hai provato?
    ora, capisco che tra tutti questi "mi pare" qui si è un po' vaghi, ma sono assolutamente certa di averla vista "dal vivo" e se non è al superpolo non saprei dove altro fosse, perché solo lì ho trovato la farina di orzo che cercavo in ogni dove e non c'era nemmeno da Eataly! :)
    e comunque puoi sempre venire a farti un giretto a Milano no? :D

    Rispondi
  15. rossella

    9 Febbraio 2016 at 16:00

    Cacchio Lise (si dice CACCHIO? :)), ma se avete pure Eat's lì!!!
    Non valeee!!!
    Allora Naturasì mi pare di sì, e sicuro da Puntobio dove hanno farina orzo (presa spero di cucinarla presto!), canapa, riso integrale etc.
    e cmq sì, posso sempre farmi un giretto a Milano ;-) (carina che sei :))

    Rispondi
  16. rossella

    9 Febbraio 2016 at 16:01

    @Francesca, ecco, come dicevo a Lise qua sopra, cavolo, ma loro lassù hanno già 'sto mondo e quest'altro!!!!Bellissimo commento il tuo… Sì, fame di questo non ne basta mai… :-*
    A prestissimo.

    Rispondi
  17. rossella

    9 Febbraio 2016 at 16:04

    @frau fra: ehm, ma lo sai che l'unica che non ha pensato al cioccolato sono io???? Dev'essere perchè l'ho cucinata e quindi mentre "nasceva" si sentiva l'odore (come tostato, anche il sapore è come tostato, e buonissimo… per non parlare della texture), e poi assaggiandola qualsiasi dubbio è confermato.
    E poi volevo dire, guardate bene bene… Vedete che è un po' violaceo il colore???? Esattamente come il riso nero una volta cotto!!!! Bellissimo!

    Rispondi
  18. rossella

    9 Febbraio 2016 at 16:07

    @manu, brava, no sostituzioni!
    Cioè, in alcuni casi. E questo è proprio uno di quei casi!
    Mi trovo nella tua stessa situazione, sai? Con la dispensa, dico, con l'aggravante però che alcune cose devo cucinarle per lavoro, quindi mi tocca continuare ad acquistare ingredienti… Che è bellissimo, ma anche difficile poi da tenere sotto controllo a livello di smaltimento!!!
    Devo sviluppare un'app :)

    Rispondi
  19. Rosa

    9 Febbraio 2016 at 17:22

    Looks delicious! Gorgeous texture and I love the addition of coffee.

    Cheers,

    Rosa

    Rispondi
    • rossella

      9 Febbraio 2016 at 18:30

      Thank you Rosa!!!!

      Rispondi
  20. isabella

    10 Febbraio 2016 at 13:38

    Ecco.
    Come mai io non ho la teglia a cuore? Oggi pomeriggio la compro :))
    E come si fa a pensare che quello sia il colore del cioccolatoooo!! Non avete mai visto il cioccolato???? :)
    In assenza di farina di riso venere e olio di riso …farò qualcuno dei tuoi biscotti. Che invece la Firmina dei biscotti a cuore celo ;)

    Rispondi
  21. isabella

    10 Febbraio 2016 at 13:39

    Formina, non Firmina, accidenti al correttore.

    Rispondi
  22. rossella

    10 Febbraio 2016 at 13:45

    Ahahhh, attendiamo biscotti allora!
    Ps. Il correttore non si fa mai i fatti suoi, pensa che appena pubblicato, e prima che lo correggessi, all'inizio di questo post c'era scritto "berretta" al posto di "birretta" :)

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.