Vellutata di zucca borlotti e nocciole alla salvia

Più che una ricetta un promemoria, una declinazione, una scusa per usare questa zuppiera che adoro?

Certo è che la vellutata di zucca e legumi a casa mia è tra le quelle, tutte amate, tutte molto desiderate in questo periodo dell’anno, e confesso anche quando siamo nelle “temperature di mezzo”, forse quella, che io preferisco.

Primo, perché i legumi, anzi, i fagioli in questo caso specifico e in generale in accoppiata con la zucca, tolgono a quest’ultima quel so che di leggermente dolce che la caratterizza e che non tutti amano, anche senza bisogno di aggiungervi i (beninteso amatissimi) saporosi salumi (croccanti o meno) e formaggi; poi perché, ammettiamolo, l’idea di addensare la vellutata con una proteina invece che con un amido (la classica patata), ci fa sentire tanto Healthy, terzo perché non so voi, ma a casa mia solo la sottoscritta mangia di buon grado i legumi, e ‘sta cosa di frullarli e ammantarli di uno sparatissimo arancio l’è ‘na gran furbata, fidatevi ;)

In ultimo ma non ultimo, la consistenza che si ottiene mixando la zucca (la Delica) con i fagioli, è davvero strepitosa, e il giorno successivo, ma anche due (ovviamente conservata incoperchiata in frigo) e ancora meglio.

Vi dicevo che più che una ricetta questa vellutata di zucca borlotti e nocciole è un promemoria perché su questo blog l’accoppiata di cui sopra ormai transita regolarmente da 13 anni, ma siccome con i borlotti (e con le nocciole, e con la salvia) non l’avevo mai provata, ecco a voi un refresh della cosa, subito a seguire ;)

Vellutata di zucca borlotti e nocciole alla salvia
ingredienti (x 4 persone)
1/2 zucca Delica (circa un chilo o poco più non pulita)
1 litro circa di brodo vegetale caldo
2 scalogni
1 rametto di salvia
1 barattolo di fagioli borlotti scolati (230 circa cannellini già lessati se li preparate da voi, ma mantenetene l’acqua di governo)
30 g di nocciole tostate tritate grossolanamente
olio extraergine d’oliva, sale, pepe

Mondate e tagliate sottilmente gli scalogni insieme alla salvia e poi fateli imbiondire per circa 5 minuti in una casseruola capiente con un filo d’olio.
Mondate la zucca e tagliatela a cubetti, aggiungetela allo scalogne, salate, fate insaporire una decina di minuti coperto, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, poi coprite a filo con il brodo e lasciate sobbollire per una ventina di minuti (io faccio un po’ coperto un po’ no).
A questo punto, se la zucca è abbastanza morbida, aggiungete i borlotti (altrimenti proseguire la cottura ancora qualche minuto), poi togliete dal fuoco e passate al frullatore ad immersione, fino ad ottenere una vellutata omogenea, aggiungendo poco brodo caldo o un po’ dell’acqua di governo dei fagioli se occorre per regolare la consistenza.

Trasferite nelle fondine e servite subito, con un filo d’olio d’oliva e le nocciole tritate