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Vaniglia — Storie di cucina

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la torta morbida delle colazioni d’estate: melone yogurt mandorle e amaretti

23 Luglio 2020 My Books, Food, Cake e torte da credenza

Torta melone mandorle e amaretti Ma buongiornoooo!!!
Chi era, il fenomeno che nell’ultimo post parlava di crudités e aver imparato, nel tempo, per i periodi estivi, a spegnere il forno?

Ahahhahah, ero io? Dite? Sì, lo confesso, ero io.

Ma questa tortina da colazione (e anche adattabile a dessert) io devo, devo, devoooo condividerla con voi, perchè contro ogni pronostico è la genialata dell’estate, quanto a sapori e piccole novità domesticho-culinarie.

Trattasi infatti di una modifica apportata ad una torta che è uscita questo mese su Fiorfiore in Cucina Coop, nell’articolo dedicato al melone e di cui vi parlavo giustappunto nell’ultimo post.

Oltre ai bicchierini di ricotta prosciutto melone e pomodorini di cui sopra infatti, nel menù trovate le orecchiette con melone, spinacino, pistacchi e semi che campeggiano in copertina, e una torta. Sì, una torta con il melone nell’impasto!!!

Avete presente quei momenti di matto in cui decidete di mettere un ingrediente “strano”, cioè non strano ma stranamente contestualizzato in una preparazione che in genere non lo prevede, e mentre lo fate pensate di essere impazziti, e poi il risultato finale vi riabilita quanto a sanità mentale ed anzi (ripiombandovi di nuovo nella follia, stavolta un tantinello schizofrenica), fa dire a voi stessi “sono un genio!”?

Bene, questa è una di quelle, questa torta mi ha entusiasmata. O meglio mi aveva già enormemente entusiasmata la versione “classic” (che poi tanto classic non è dato appunto l’uso del melone frullato nell’impasto) su Fiorfiore di questo mese, ma il coup de foudre vero e proprio è stato quando ho pensato di sostituire una metà di farina di mandorle con pari peso di una “farina” ottenuta frullando finemente degli amaretti. Altra piccola differenza rispetto alla prima versione di questa torta, il mio adorato burro al posto dell’olio nell’impasto.

L’accostamento amaretto-mandorla infondo è un classico dei classici (che ho imparato ad apprezzare lavorando qualche estate fa al mio libro secondo libro di ricette All’ombra dei mandorli in fiore), ma unire i due al sapore (delicato in questa torta) del melone, è stata davvero una rivelazione. La polpa di melone poi, unita allo yogurt nell’impasto, rende il dolce morbido, umido quanto basta ma leggero, e perfettamente estivo a mio parere (considerate che la foto è stata scattata ben due giorni dopo averla cucinata, quindi anche a morbidezza regge davvero bene botta! ;))

Potete immaginarlo come una semplice torta da credenza, oppure servirlo con una pallina di gelato al fiordilatte, qualche pezzetto di melone fresco, mandorle tostate e/o amaretti sbriciolati.

La mia torta per luglio 2020 <3

Torta melone mandorle e amarettiTorta melone yogurt mandorle e amaretti
Ingredienti per 8-12 porzioni (stampo 22-24 cm)
200 g di farina 00
50g di mandorle con o senza pellicina
100 g di zucchero
50 g di amaretti
200 g di melone frullato
2 uova grandi (120g) a temperatura ambiente (0 3 piccole tot 125 grammi)
125 g di yogurt bianco intero
120 g di burro fuso
14 g di lievito per dolci
10 g di burro
qualche amaretto per decorare
zucchero a velo

Preriscaldare il forno a 180 °C e imburrate e infarinate uno stampo da 22-24 cm a bordi alti.

Nel robot da cucina tritate le mandorle con lo zucchero, e, a parte, frullate il melone con lo yogurt.

Aggiungete al composto a base di yogurt e melone mescolando bene, le uova leggermente sbattute e il burro fuso.

Setacciate la farina con il lievito e aggiungete gli amaretti ridotti in farina (tritati o schiacciati in un sacchetto per alimenti con il matterello),  e le mandorle tritate con lo zucchero. Unite mescolando il composto a base di melone yogurt e uova.

Amalgamate bene e versate il composto nello stampo preparato. Infornate e cuocete per 45 minuti circa; prima di estrarre la torta dal forno, verificate la cottura facendo la prova stecchino: se inserendolo al cuore, ne uscirà pulito, il dolce sarà cotto.

Sfornate e lasciate intiepidire; sformate e lasciate raffreddare.

Spolverizzate con lo zucchero a velo.

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Categories: My Books, Food, Cake e torte da credenza Tags: estate, colazione, dolci, merenda, vitamine..., picnic, tea time, mandorle, torte

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Interazioni con il lettore

12 Commenti

  1. Manu

    23 Luglio 2020 at 13:04

    Amoooooooooooooreeeeeee!!!!!!
    Ma ciaaaaaaaaoooooooooooooo!!!!
    Ero arrivata qui poco fa, cioè un bel pochino fa ed ancora non c’era questa meraviglia quiiiiiiii!!!!!
    Ma sai che qualche giorno fa volevo fare la tortina con la cicerchia ed il caffè???? avevo della ricotta da dover usare e volevo proprio farla strana sta torta… poi però mi son resa conto che ci stavano due banane un po’ verso la via dell’oscurità ed ho optato per il tuo babanaus con grano saraceno noci e cioccolato… M a questa, Rossi .. questa la faccio Domenica sicuro… mi segno gli amaretti ed il melone (Che in realtà non amo molto e che quindi non compro mai) apposta per farla…. promesso… !
    Oh, come son contenta che sei arrivata… mi sei mancata… <3
    La prima foto è meravigliosa… mamma mia cuore sei uno spettacolo…
    Che bello che bello che bello…..
    grazie.. è proprio la torta giusta per Luglio <3
    ti voglio bene..
    Manù.

    Rispondi
    • Rossella

      23 Luglio 2020 at 15:08

      Anche tu tanto stella mia, e che carina che la provi anche se non ami tanto il melone… Oh, co’sto post ho scoperto che siete in molti… Ci potrebbe andare anche la pesca ma come dicevo qua sotto a roberta il melone non impatta tanto in merito al sapore in questa tortina, quanto in merito alla consistenza, che è davvero pazzesca, considera che la foto l’ho scattata BEN DUE GIORNI DOPO AVERLA CUCINATA, ma ci pensi?
      <3

      che bello ritrovarti starei sempre a scrivere qui sai? <3

      Rispondi
      • Manu

        23 Luglio 2020 at 17:55

        Lo so si, che ti piace qui… si sente, si vede… io, ci abito proprio bene… <3
        No no,… io la faccio col melone, proprio perché voglio provare come viene, anche perché si, la pesca ok ci sta come abbinamento ma la consistenza è diversa e quindi io MI FIDO DI TE E MI FI(ON)DO SUL MELONE…
        Le tue ricettine non sbagliano un colpo, quindi per me potevi scattarla anche dopo una settimana e la tortina sarebbe rimasta così bella come appena sfornata..
        Ti abbraccio forte forte…
        <3
        M.

        Rispondi
        • Rossella

          23 Luglio 2020 at 19:45

          Questo commento è la carezza della sera… <3
          Grazie :-*

          Rispondi
  2. Roberta

    23 Luglio 2020 at 14:51

    Mi piacerebbe provare a farla: il mix farina-amaretti-mandorle mi ispira molto! Non mangio il melone e non ne sopporto neanche l’odore: con cosa posso sostituirlo?
    Grazie

    Rispondi
    • Rossella

      23 Luglio 2020 at 15:05

      Eccomiiiiiiii, PRRRRONTI!
      Allora direi, penserei, proverei le pesche, a all’occorrenza, considerando quanto anche queste stanno bene sia con mandorle che con amaretti che con zenzero, una spruzzatina di quest’ultimo (tie’, mezzo cucchiaino in polvere) ne metterei.
      Dovrebbe funzionare, estive resta estiva poi ;)
      Considera però che il sapore si sente davvero poco, quello che fa di buono questo frutto nella torta riguarda la consistenza, ma se ti disgusta comincia a diventare un problema pure cucinarlo! In ogni caso la pesca dovrebbe fungere, anzi sono curiosa di sapere come andrà!

      Grazie per essere passata di qui <3

      Rispondi
  3. paola

    24 Luglio 2020 at 18:13

    salve, vorrei fare questa ricetta ma non ho capito a che punto del procedimento va inserito il melone frullato.
    complimenti per tutto!!

    Rispondi
    • Rossella

      24 Luglio 2020 at 21:30

      Paola, perdonami, ho riletto e “aggiustato” la ricetta che sembrava scritta da un cammello ‘mbriaco ;-P
      Mi dici se ora è più comprensibile? (il melone frullato va con gli ingredienti liquidi, perfetto se lo frulli direttamente insieme allo yogurt ;))

      E grazie per il tuo commento che mia ha permesso di riparare! <3

      Rispondi
  4. Manu

    28 Luglio 2020 at 10:16

    Tadaaaaaaaaaaaaaaaannnnnn!!!!
    Buongiorno caldone!!!!
    pure oggi ”vien su ‘na bella luna” direbbe mia nonna, per dire che farà molto, molto molto, molto caldo….
    Allora, io Domenica ho fatto questa torta qui… era caldone pure Domenica e dovevo incastrarci i biscotti ed il pane per mia sorella (io la Domenica sembro un forno, perché preparo la colazione dolce e non per tutta la settimana a mia sorella e suo fidanzato… quindi parto sabato pomeriggio con le fette biscottate ed i pre-impasti dei pani e termino la Domenica con i pani completi e vari biscotti..) però siccome avevo finito la tortina per la colazione mia e di mamma e, siccome sabato al mercato dalla mia spacciatrice di verdure di fiducia mi ero fatta tenere un meloncino piccolo maturo, l’ho fatta diretta, senza star troppo a pensare…
    Mi sono armata di attrezzatura (trita mandorle e frullatore) arrampicandomi su per la cucina e via….
    Risultato… SPETTACOLARE, SPAZIALE, MERAVIGLIOSO…
    Dolcezza minima giusta, consistenza morbida-asciutta ottima! Quindi il mio consiglio è : FATELA AL MELONE VI PREGO! per diversi motivi: primo il melone NON si sente e secondo, secondo me la pesca è troppo polposa e corposa e renderebbe l’impasto un po’ troppo ”pesante” non so se mi spiego bene.. il melone invece è più acquoso di sua natura e quindi da frullato è ”leggero” come consistenza, e per me è lui quello giusto; altra cosa cosa è lo stampo… fatelo in quello piccolo se lo avete, da 22, io l’ho fatto in quello da 24 e.. è venuta un po’ bassina (tra l’altro mi si è pure bruciacchiata sotto, ma perché la teglia è nuova e, nonostante usi la carta forno, sotto mi si bruciano sempre un po’ uff ) ma siccome la rifarò, proverò in un altro stampo (quello col buco per intenderci o nello stampo da cake).. però FATELA, FATELA, FATELA.

    Un super bacio…
    Buon Martedì
    Manù

    Rispondi
    • Rossella

      28 Luglio 2020 at 10:50

      ahahah me fai schianta’
      sono contenta, è esattamente quello che intendevo… l’apporto del melone è qui più di consistenza e freschezza che di sapore… io amo la consistenza di questa torta, credo dipenda dall’accoppiata melone yogurt, la adoro, è davvero, per me, una perfetta tortina morbida per l’estate… <3
      Grazie per la testimonianza ;-P

      Rispondi
  5. Arianna

    30 Luglio 2020 at 10:28

    A me nemmeno piace il melone, ma non so perché mi ha conquistata subito, ho apportato piccole modifiche ho usato farina di riso, avena e poca di grano saraceno e tolto 20g di zucchero visto che non amo troppo dolce e gli amaretti sono davvero dolci. Detto questo la torta che ho sfornato aveva un profumo buonissimo, l’abbiamo assaggiata prima di arrivare alla mattina per colazione e hanno gradito anche degli ospiti che avevo in casa che già gli facevano la caccia da prima di cena. Si scioglie in bocca davvero buona e si impiega poco a prepararla!
    Ve la consiglio anche a quelle a cui non piace il melone come me!Grazie Rossella e salutami Senigallia!

    Rispondi
    • Rossella

      30 Luglio 2020 at 13:05

      Ahahhah, “già gli facevano la caccia da prima di cena” <3

      Quindi totalmente senza glutine? Mi interessa molto questa versione, dai che la provo, neanche a me piace lo zucchero in generale, ma devo dire che nell'insieme stava una favola, però voglio provare anche con gli 80 grammi, immagino dipenda anche dagli amaretti, e soprattutto dal meloneeee.

      Sono strafelice perchè la stanno provando in molti e sta piacendo (e riuscendo!) tanto <3

      Grazie di cuore per questo commento, e mi state tutti facendo venire voglia di rifarla! :-*

      Rispondi

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