Settembre è un mese dolce… Diceva la sottoscritta proprio su questo blog qualche anno fa.
Sì. E’ un mese dolce, ed è per me, non so esattamente perché, anche il “mese ufficiale delle colazioni”, e delle ricette da colazione.
Forse perché dopo l’energia del sole, dopo il caldo dell’estate, la frutta e la verdura fresche, il bisogno di idratarsi e di stare molto ma molto poco ai fornelli (anche se la sottoscritta qualche “richiamino di forno”, pure ad agosto come dicevamo proprio nello scorso post, se lo è fatto! ;-P), qualcosa di morbido, coccolo e rilassante come una colazione lenta in un sabato o una domenica in cui abbiamo un po’ più tempo per poltrire, ci sta dadio.
Il french tost è per me una di queste coccole.
Particolarmente idoneo al fine settimana anche perché per sua natura e versatilità (io adoro anche le versione salata) si adatta bene anche a quella forma dilatata di colazione che si mescola un po’ con il pranzo, magari di sabato, e diventa brunch, ovvero un punto di incontro tra breakfast e lunch, se possibile non troppo schematizzato, non troppo formale, non troppo istituzionalizzato, con gli amici o nell’intimità del divano o del letto, magari ancora in pigiama.
E anche per una come la sottoscritta non troppo anglofona “French Toast” suona come un binomio amico. Queste due parole hanno sempre avuto un sono particolarmente dolce alle mie orecchie.
Certo, la componente “francese” del nome fa la sua parte, ma pure quella inglese, col suo portato di crosticina dorata sul pane morbido e movimenti lenti e assonnati della prima mattina, promette bene.
Insieme alle uova strapazzate, questa preparazione è diventata dunque una dei must della mia “primavera-estate 2018”, tanto che li ho propinati a tutti e sono diventati la fissa della colazione anche di mia sorella piccola (che fai, non diffondi il verboooo??? ;)).
Nel frattempo sono stata contattata da un’azienda Austriaca che, nelle Alpi Tirolesi, produce prodotti biologici per la prima colazione, snack, semi e cereali. Mi hanno chiesto se mi andava di assaggiare alcuni loro cereali (so’ domande queste??? :D) e se me la sentivo di scrivere dei post come “influencer” su Instagram.
I cereali li ho assaggiati, ehm, anche più di una volta, e oltre quelli che mi erano arrivati dall’azienda li ho ricomprati un paio di volte perchè da qualche mese si trovano anche in commercio nel mercato italiano, ed io continuavo a finirli prima ancora di fotografarli :).
Poi ho pensato ad una cosa. Che al di là del post su Instagram, per il quale ero stata incaricata, mi sarebbe piaciuto associare i diversi cereali ricevuti a delle ricette tutte mie, diciamo a delle mie colazioni standard, al mio modo insomma di “accucchiarli”.
Quindi per questo mese o poco più, se vi andrà, troverete qui delle ricette realizzate o con i cereali Verival, o da associare a questi cereali in una colazione “Vaniglia-style”.
Ci tengo a specificare che mentre per Instagram sono stata incaricata, appunto, come influencer (con grande mio onore ammetto), per questi post non mi ha chiesto nulla nessuno, è una mia totale iniziativa non sponsorizzata: semplicemente mi piaceva l’idea, e serviva anche a me per indagare meglio l’ingrediente ed il prodotto, per capirlo, associarlo appunto, e a volte anche mescolarlo!
Mi piace, sembra quasi un gioco, ed è il mio modo di capire e raccontare.
Quindi eccoci al primo appuntamento: French Toast.
Li ho preparati con banana, mirtilli e sciroppo d’acero, e li ho associati ad un “Berry Crunchy” (che spunta in foto in basso a sinistra).
Ecco a voi la ricetta, esattamente come la preparo io al volo la mattina
French Toast banana e mirtilli
ingredienti per due persone
4 fette di pane morbido*
3 uova
3-4 cucchiai di latte fresco intero o panna
un cucchiaino di cannella in polvere
una noce scarsa di burro
2 banane piccole
125 g di mirtilli freschi
zucchero a velo e sciroppo d’acero per finire
*tipo quello che si trova imbustato già a fette
In un piatto capiente e a bordi alti sbattere le uova con il latte fresco o la panna insieme alla cannella.
Passarvi a due a due le fettine di pane da ambo i lati in modo che assorbano bene il composto liquido.
Nel frattempo far sciogliere pochissimo burro in un’ampia padella antiaderente e farvi dorare le fette di pane girandole dopo circa un minuto o quando si saranno dorate. Cuocere così tutte le fette aggiungendo burro se necessario e tenendo in caldo il pane già dorato.
Servire i french toast caldi con la banana tagliata a fette, i mirtilli lavati e asciugati, un velo di zucchero a velo e un filo di sciroppo d’acero.
Buona colazione a tutti!
PS. per una versione “french toast dessert”, con gelato, mandorle e albicocche, vi rimando invece a questa ricetta di luglio di un paio di anni fa: qui tostavo il pane anche prima di bagnarlo nel composto di uova e latte… provate entrambe le versioni se vi va, per me sono buonissime entrambe (ma vabè io non faccio testo! ;-P).
emanuela
Ehm Ehm ehm…. buongiornoooooooooooooooo…
Quella fetta di pane sembra un sorriso…. oddio che robinaaaaaaaa…
IO APPROVO MESE VANIGLIA COLAZIONE….. (anche più si mi va)…
oh, ma che ciapett che c’hai che ti scrivono tutti sti simpatici signori che fanno ste robine-….che gusto-…. Io non sono molto social e quindi, anche se sono iscritta su Ig non seguo tanto …(poi ora mio fratello sta in fissa coi film su Netflix e quindi monopolizza il pc a ogni ora del giorno e della notte…) per cui vengo a zapere tutto sto popino di roba qui, nel mio posto preferito preferimmo..Mi ci sono fiondata subito, appena ho rubato il pc a brother dormiente ….
A me ispira anche quel piattino a lato..con i fiocchini di avena (o forse è proprio granola) a mollo paciugo nel latte…
Però sono così contenta per te… mamma mia quando leggo ste cose fremo come una bimba a Natale…. che bello…
Ah, però metti che te chiama una trentina che fa lattuzzi formaggi o yogurtino (tipo la Vipiteno per intenderci)fa un fischio, anzi pure due va..perchè un giretto tra le mucchine lo faccio mooooooolto volentieri…eh?! grazie mille.. hihihi…
Anche qui comunque il caldo estivo non ha frenato la voglia di forno, e quindi i gratinati, il pane, le torte e la robetta varia s’è fatta come non ci fosse un domanui…
oh.. mo’ so felice….
m’è venuta pure fame….
ah…com’è che la prepari te sta cosa… ? “al volo?” ahahaha… certo…tale e quale al mio di volo…..
baci meraviglia…
Domani passo giù…sei lì?
Manù