Io volevo fare la giovane.
La smart.
Quella che posta una ricetta direttamente su Instagaram e via, senza passare da qui.
Quella agile.
Quella che basta sentimentalismi da blog.
Quindi l’ho fatto: foto ricetta e compagnia bella strizzati in una caption di Instagram.
Poi il giorno dopo ho pensato beh, dai, forse, un passaggio al volo sul blog, che sennò poi la ricetta “mi si perde”…
Poi il giorno dopo ancora (cioè oggi) eccomi qui, decisa ad essere concisa e concettosa, lo prometto!
Con questa che non è altro che una ricetta di recupero di Pasqua, ma, al contrario delle due precedenti (salame di cioccolato con la crema spalmabile e cookies vegani con cioccolato fondente e olio extravergine d’oliva), non interessa l’utilizzo di uova di cioccolata quanto quella di qualche avanzetto di colomba, e nel caso la abbiate ancora in circolazione vi consiglio vivamente di farla, perchè è una torta veramente ganza a mio parere ;)
Si tratta di una ciambella con la colomba di pasqua, l’ho fotografata che era praticamente notte, ma ero troppo contenta del suo sapore e della sua struttura in generale. Potete farla in uno stampo a ciambella alto e lavorato come quelli del kugelhopf, o in uno stampo a ciambella semplice, o anche in quelli lunghi da plumcake, verrà sempre bene! (occhio fate sempre la prova stecchino a fine cottura: cambiando le forme anche i tempi variano leggermente ;))
Ciambella con la colomba di pasqua
Ingredienti per una teglia da 20-22 cm o uno stampo a ciambella alto da 15-18 cm
300 g di Colomba Pasquale
2 uova e 2 albumi
2 cucchiai di zucchero di canna
180 g di latte intero
180 g di farina tipo 00
16 g di lievito in polvere (o 10 g di lievito e 6 di cremor tartaro o bicarbonato di sodio)
60 g di olio di semi di girasole
Zucchero a velo
Tagliate la colomba a cubetti e metteteli in una ciotola. Irrorateli con 80 g di latte, mescolate con un cucchiaio di legno e tenete da parte.
Montale le uova e gli albumi con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro, leggero e spumoso. Unite a filo il resto del latte (100 g) leggermente mescolato con l’olio di semi e continuate a montare con le fruste.
Unite la farina setacciata con il lievito, mescolando con un cucchiaio di legno.
Aggiungete la colomba a cubetti, amalgamatela al composto e trasferite tutto nella teglia imburrata o rivestita di carta da forno.
Cuocete in forno preriscaldato, modalità statica, a 200 °C per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 190 °C e proseguite la cottura per altri 30-40 minuti, facendo la prova stecchino (deve uscire pulito una volta infilato al centro della torta) prima di sfornare.
C’è poi un aggiornamento in merito all’emozionante notizia che vi avevo dato venerdì 5, nell’ultimo post: quella dell’evento a base delle ricette tratte dal mio libro “All’Ombra dei mandorli in fiore – Un ricettario dolce e salato”, presso la gastronomia La bottega di Olivia a Ravenna
C’è stato un piccolo disguido organizzativo, e putroppo l’evento è stato cancellato ed io, Francesca di Sfoglia, e Giulia della Bottega di Olivia siamo molto rammaricate, anche perchè abbiamo dovuto annullare l’evento non appena lanciato!
Ora stiamo cercando di capire in che date riprogrammare e sicuramente vi terremo aggiornati!
Scusateci davvero…
Vi saluto affettuosamente dalla mia scrivania attaccata alla finestra ancora spalancata, in questa favolosa primavera che ci ha sorpresi tutti, o almeno me, che non ne ricordavo di così bella da anni…
Emanuela Lupi
Ma perché, dico io devi fare la smart? Che poi io come faccio a lasciare la mia improntina di scemaggine? che, tutto sommato andrebbe anche bene, si perdesse nell’iperuranio digitale (la scemaggine intendo), ma a me piace così tanto, ma così tanto venire qui e leggere e guardare e rileggere e riguardare che mi spiacerebbe tantissimo se dovessi rinunciarvi!
Mentre … la ricetta.. Tu sei una GENIA, perché con la tua ricetta del riciclo panettone io riciclo la qualunque! o meglio quando mi ritrovo lì magari un po’ di cake o tartina che è diventata un po’ troppo asciutta per i gusti della famiglia (non per i miei perché per me più è asciutta meglio è) io frullo, sbriciolo, trituro e vado di cake!!! Quindiiiiiiiiii questa mi sembra propriooooooo top per quando mi risuccede! Ho in casa una colomba ancora da aprire e quasi quasi ne sacrificherei ben volentieri 300g sai?! Vedo un po’.
Ti abbraccio fortissimo…
Manù.
ps: mi spiace un sacco per l’evento mandorloso e spero si possa sistemare il tutto.
ps bis: piace un sacco anche a me questa primavera, sai?
baci.
Rossella
Manuuuuuu bonzuuuur!
Ma infatti mi dico, “cosa mi sta succedendo?”; se avevo una certezza era che la primavera era l’unica stagione che non mi piaceva… e invece? Eccola qui! Più bella e scintillante che mai.
Meglio eh.
È meglio anche non essere capace di fare la moderna e avere un ricettario qui pronto all’uso 💓🌸😜
Per la questione “acustica” invece, mi tocca fare un post non dico dedicato ma quasi. Avevo provato a scrivere qui in coda ma troppa roba tutta insieme mi sa;)
Buona giornata e buona primavera Manu!!!
Rossella
Ah ps. Scusa, sono molto rintronata 😅
Non sai come ero contenta di andarmene a sgambettare a Ravenna!
Ma recuperiamo eh…
Solo
Che a ‘sto punto non so se è meglio saltare direttamente all’autunno, o fare infrasettimanale, che “voi gente romagnola” e dintorni mi cominciate ad andare al mare a maggio ❤️❤️❤️