Domenica scorsa ho camminato insieme a mia sorella 13 km di cui almeno 9 sotto la pioggia, nei sentieri tra i boschi.
Ero stanchissima e dopo pranzo, per non addormentarmi appena mangiato, sono “andata a fare due passi”.
Al rientro, saranno state le 15.45 o le 16.00, finalmente mi sono detta che potevo mettermi a letto. “Il sonno dei giusti”, anche se nel bel mezzo del pomeriggio. Mi sono messa anche il pigiama, tanto ero gasata all’idea, ed in effetti mi sono addormentata di botto.
Mi sono svegliata dopo nemmeno un’ora di sonno profondo al suono della pioggia battente sui vetri, e in quel momento di quasi dormiveglia ho trovato che fosse confortante, essere a letto, al caldo, con quelle pesanti gocce fuori, e che ci sarebbe stata benissimo una cioccolata calda, ma anche che non avevo degli adeguati biscotti per una tale coccola da domenica piovosa.
Tutto questo è avvenuto in pochi secondi, e, giuro, in meno di un minuto, io, pigiamavestita, barcollante e totalmente addormentata, stavo frugando in dispensa e blaterando tra me e me che non ci sono abbastanza ricette di biscotti sul blog (sì forse un po’ vaneggiavo, e sicuramente ancora dormivo), né nel mio libro sui biscotti, e che comunque
di tutte le ricette di biscotti che ho non c’è mai quella che mi serve davvero
(un po come quando davanti all’armadio stracolmo sei convinta che non ci sia nulla da metterti ;-P)
In quel momento, annaspando nel sonno, il mio cervellino obnubilato dalla necessità non tanto di mangiare quanto di FARE biscotti, diceva che la ricetta che “mi serviva” doveva per forza esserne una che contenesse esattamente 125 g di burro (ero davvero troppo addormentata per immaginare di dover porzionare il burro), e che assolutamente non poteva essere usato un tagliabiscotti, nè un matterello.
Ho avuto poi un attimo di smarrimento, in quel momento in pigiama, nei fumi del sonno, in dispensa, nel dover decidere tra la farina di cocco e la mia amata avena. Essendo ancora poco lucida e capace ho preso avena. Anzi avena farina e fiocchi, e mi sono diretta in cucina. ho acceso il forno e mi sono guardata intorno.
Ho afferrato il telefono e ho scartabellato velocemente sul blog in cerca di qualcosa che somigliasse a quello che volevo, qualcosa che iniziasse con 125 g di burro ;-P, e in un mischiaticcio tra ricette passate, desideri onirici e pacchi di farina di avena sottobraccio, sono nati i biscotti dal letto al forno in 20 minuti (forse anche meno non dovendola pseudo-inventare/cincischiare come ho fatto io ;-))
Poi ero così appagata di averli fatti che mi sono dimenticata della cioccolata. E, finalmente, al profumo che cominciava a provenire dal forno, mi sono svegliata del tutto ;)
Biscotti avena cioccolato e sale
(i biscotti dal letto al forno in 20 minuti)
ingredienti per circa 30 biscotti
125 g di burro
150 g di zucchero di canna
2 uova
300 g di farina di avena
1 cucchiaino molto scarso di lievito (io la prossima volta lo tolgo proprio ma questa idiosincrasia per le frolle lievitate è una cosa tutta mia ;))
75 g di fiocchi di avena
180 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente
fiocchi di sale
Accendere il forno a 190 °C.
In una ciotola, battete insieme burro e zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. Mescolate aggiungendo le uova, la farina, i fiocchi di avena, il lievito e infine il cioccolato.
Con un porzionatore da gelato o aiutandovi con un cucchiaio formate delle palline di impasto del diametro di circa 2,5 cm e disponetele su una o due teglie ricoperte di carta da forno. Appiattitele leggermente con le mani o il dorso di un cucchiaio.
Finite con qualche granello di sale su ogni biscotto e infornate per 10-12 minuti o finché non sono dorati.
Emanuela Lupi
Ma che meraviglia questi biscotti dal letto al forno e come ti ci vedo tutta arruffata a cecar cose, ingredienti e a blaterare pure un po’.. (io ci avrei messo pure un’inciampo da qualche parte, perché già lo faccio di norma, puoi capire se mi muovo pure mezza addormentata, il catapultaggio è assicurato!)
Vedi mo’ che se dovesse servirmi per caso, sia mai, un’altra ricetta di biscotti, so’ che dispensa aprire e direi pure ad occhi chiusi! ahahahaaaa..
Ti abbraccio fortissimo..
Oggi qui, fortunatamente… il SOLE!
Manù.
Rossella
Manùùùùùù!
Oggi sole pure qui e mammamia che felicità!
Mi fa ridere come io pensi che manchino biscotti in archivio!
Sono con l’avena! Falli se ti capita, so che ti piaceranno ❤️❤️❤️
LaRicciaInCucina
Li ho fatti! Ieri sera.
Non avevo la farina d’ avena. Ho sostituito con farina integrale.
Non avevo i fiocchi d’ avena. Ho messo granella di mandorle e di pistacchi.
Ho dato fondo alle mie scorte di cioccolato fondente per un totale di 150gr (20 gr. al 50%, 50gr al 72%, 80gr all’ 85%).
Non ho messo lievito.
Ho aggiunto della polvere di vaniglia che secondo me ha sempre il suo perché.
Ho usato zucchero di canna integrale dark brown.
Ho impallettato ad occhio e messo sul tappetino microforato. Mannaggia a me ho dimenticato i fiocchi di sale.
La cottura precisa precisa: 12 minuti a 190°C. Pazzesco. Mai successo prima di trovare un forno “gemello”.
Sono venuti buoni ma buoni ma buoni in modo assurdo! GRAZIE.
Li rifarò sicuramente.
Mentre li gustava, LoveOfMyLife aveva gli occhi a cuoricino.
Li ho assaggiati anch’io e quei pezzi di cioccolato sono una roba senza senso. Da svenire.
Per cui anche se tagliandolo (il cioccolato) ho cristonato un po’ ne vale assolutamente la pena.
Un bacio grande!
Rossella
Giovannaaaaaa!
Sai che anche io avevo “tagliato” il cioccolato perchè, domenica sera, non lo avevo TUTTISSIMOOOO???
Guarda devi provare col sale, è da piangere ❤️❤️❤️
Uhmmamma che felicità, sei la quarta persona che mi ha detto di averli fatti in meno di 24h dalla pubblicazione…
Beh, davvero queste cose mi fanno felice!
GRAZIEEEEEE
Grazie. Forno gemello ❤️
LaRicciaInCucina
Ho pubblicato sul mio blog la ricetta della mia versione di questi tuoi biscotti…ovviamente citandoti!
Un bacione