Buongiorno e buon lunedì a tutti!
Ce la facciamo ad uscire dall’inveeeernoooo?????
Io sto un po’ perdendo le speranze, con il tempo (metereologico), quindi ho deciso di darmi alla cucina (ahahhah), primaverile.
Cioè verde e verzure a palla di cannone! :-P
Poi, ca va sans dire, semini (se non semi ora, quando?? ;)), e poi, formaggetti freschi, tra i quali uno degli ingredienti che più amo: la ricotta!
Per la rivista Fiorfiore in Cucina Coop di questo mese ho realizzato un menù tutto dedicato a ricotta ed erbe, e giuro che mi sento super-brava a postare così in “anticipo” (si fa per dire, ma per una come la sottoscritta che pianifica tanto poco… ;)) una ricetta che potrebbe venirci utile a tutti per la Pasqua (che vabè, è fra meno di due settimane…)!
Si tratta di mini-torte di sfoglia con uova, basilico, spinaci e ricotta di pecora, una sorta di “torte Pasqualine da borsetta”, molto divertenti come secondo piatto pasquale, ma anche molto comode come cibo da picnic per il giorno successivo, in un cestino foderato di tovaglioli a quadretti, all’aria aperta!
Siccome si arriva sempre un po’ stanchi in questo periodo dell’anno (“cotti”, direi), e infiacchiti dai tanti strati, un’ideuzza per un picnic all’aperto sempre meglio tenersela in tasca, vistomai torni utile! (poi al limite ce la mangiamo a casa eh? :)).
Per realizzarli, ci vuole solo un po’di pazienza per foderare gli stampini, per il resto la ricetta è davvero semplicissima!
Mini torta pasqualina con basilico, spinaci e ricotta di pecora
ingredienti per 8 persone
• 500 g di spinaci
• 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare già stesa
• 250 g di ricotta vaccina
• 25 foglie di basilico
• 50 g di burro
• 50 g di ricotta secca
• noce moscata
• 9 uova
• olio d’oliva extravergine
• semi di papavero
• sale
In un’ampia padella fondete il burro e fatevi appassire gli spinaci mondati, ben lavati e asciugati, a fiamma moderata, fino a che l’acqua in eccesso sarà evaporata. Togliete dal fuoco e aggiungete il basilico tritato grossolanamente, la ricotta, un pizzico di sale, una spolverizzata di noce moscata e la ricotta secca grattugiata.
Tagliate le sfoglia di pasta in 4 rettangoli uguali e con ciascuno di essi foderate uno stampo da mini plum-cake, lasciando “libera” una parte di pasta che servirà poi per coprire la tortina.
Distribuite in ogni tortino 1 o 2 cucchiai di ripieno a base di spinaci, ricotta ed erbe, poi praticate con un cucchiaio un buco profondo e più grande del cucchiaio stesso.
Sgusciate un uovo in ciascun tortino, poi ricoprite delicatamente con poco composto e richiudete bene con i bordi di pasta, aiutandovi con un coltello a lama tonda o una piccola spatola, per rimboccare la pasta sigillando tutti i lati del tortino. Spennellate con l’uovo sbattuto e spolverizzate con i semi di papavero.
Cuocete a 180°C per 20 minuti, fino a doratura.
Ecco a voi la ricetta della primavera secondo Vaniglia dunque…
Qual’è la vostra? O meglio qual’è il vostro abito primaverile preferito in cucina, quello capace di accompagnarvi fuori da questa??? ;)
emanuela
Amica ce so’..
Ecchime .. arrivata, ho perso tutto il mio sproloquio di stamattina,ma pazienza…ora che non sto facendo tre/quattro cose contemporaneamente, forse riesco a scrivere qualcosa di decente. Si, perchè prima ero al telefono con tipo per il quale cucino, avevo da controllare il minestrone che bolliva,anzi gontava sul fuoco, scrivere qui con duplice tastiera, perchè mi si è rotto la freccetta quella che si usa per mettere i simbolini sopra i numeri (come la parentesi, il punto interrogativo o esclamativo,le virgolette e la e acuta di perchè) e quindi uso la tastiera virtuale,dove però la “e” acuta non c’è,quindi pace.
Ecco che ti ho raccontato in parte le mie super peripezie mattutine, tralasciando che venivo da una sala
d’attesa ed un breve piccolo colloquio, che chissà cosa porterà…e che ora ti ho sbandierato pure lui..
Bene veniamo a ste robine..aaaaaaaah no! spetta.. si parlava di vestiti primaverili e di sto freddo che non passa mai… io che non amo il caldo,non sai quanta voglia abbia di sudare e di lamentarmi che mi si appiccica tutto adosso , che più della pelle non ti puoi levare e tutte quelle lagne da solleone …ma sicuramente mi vestirei con degli abiti di lino,freschi,larghi o di cotone bianco o a fiori,dei vestiti per la precisione con gonne larghe senza costrizioni di sorta, che ti scivolano e ti sciorano pure un po’… oooooh come li vorrei…
Ma ora la ricetta.. belline ‘ ste borsine che si mettono in tasca..mi piacciono un sacco,tra l’altro poi neanche a farlo apposta sabato al mercato Coldiretti ho preso pure della ricotta in più pensando servisse a mia sorella ed invece lei non la vuole,quindi diventerà o borsettine Vaniglia nuove,o cake con pomodorini vari ed eventuali (che è un po’ che mi sconquifera) oppure un cake con cicerchia..che ho voglia matta di una roba così..
Bene credo sia giunta l’ora di andare a fare qualcosa.. il menù di oggi prevede “funghi trifolati” “frittata con patate e cipolla” e “crostata con marmella di albicocche”😋.
Mi sa che ho detto tutto .. credo…
Ti stringo forte e ti metto nella borsetta con ste sfogliette qua..
tua matta Manù