Il fascino che esercita su di me il timballo ha a che vedere con le frittate di pasta, le torte di pane, o i piatti realizzati con altri rimasugli di cucina, come, appunto, tutto il cibo “avanzato” e ripassato, anche quando, come in questo caso specifico, la pasta avanzata non è, ma anzi viene preparata appositamente per essere ripassata nel forno con un condimento.
Il timballo di pasta in particolare (come anche la torta di pane), diventa quel piatto che sì, mantiene l’ingrediente (la pasta appunto), ma ne cambia in un certo senso lo “stato”: quello che siamo abituati a vedere “scomposto, arioso e spettinato”, in un piatto, da infilare con una forchetta e magari arrotolare, all’improvviso diventa qualcosa di più solido e compatto; da sformare, da “posare”, rovesciandolo, in un unico gesto, su un piatto da portata, e anche da tagliare a fette!
Insomma ecco ed eccomi, con questo cibo di origine povera e che come tale chiama a raccolta intorno ad una tavola, interpretato in una versione primaverile con due tipi di ricotta ed erbe, a fare da seguito alla ricetta di lunedì scorso!
Tutte le ricette che trovate sul menù dedicato appunto alla ricotta e le erbe sul numero di marzo di Fiorfiore in Cucina, sono:
- Sformato di fagiolini, erbe e ricotta
- Mini-torte di sfoglia con uova, basilico, spinaci e ricotta di pecora
- Gnocchi di ricotta con zucchine, arachidi e basilico
- Frittata al forno alle due ricotte profumate
- Timballo di maccheroni
- Torta di ricotta e malva
- Tiramisù ricotta e menta
Per il timballo, se a voi piace come a me, per i motivi che ci siamo detti sopra, e anche per quella speciale soddisfazione che solo la crosticina che forma la mozzarella dorata e croccante al contatto con la teglia, sa regalarci, ecco la versione “bianca” di oggi:
Timballo di maccheroni con ricotta e erbe
ingredienti per 4 persone
320 g di maccheroni al ferretto
400 g di ricotta di bufala
20 g di finocchietto selvatico
10 g di erba cipollina
12 foglie di basilico
1 mazzetto di prezzemolo
4 g di timo
100 g di spinacino in foglia
250 g di mozzarella
100 g di ricotta vaccina secca
40 g di burro
5 cucchiai di pecorino toscano Dop grattugiato
latte
olio d’oliva extravergine
pangrattato
sale e pepe
Tritare finemente le erbe e tagliare la mozzarella a cubetti.
In un wok fondere 30 g di burro, aggiungere lo spinacino e cuocere per 3-5 minuti.
Unire a questo puntola ricotta di bufala, quella secca grattugiata, il pecorino e le erbe, sale, pepe, e 3-4 cucchiai di latte.
Versare un filo d’olio e mescolare ottenendo un composto cremoso.
Lessare la pasta, scolarla, poi, dopo averla condita bene, e travasarla – alternandola con la mozzarella a pezzetti –
in uno stampo rotondo (diametro 20 cm) imburrato e spolverizzato di pangrattato.
Completare con burro a fiocchetti e pangrattato.
Cuocere in forno a 180°C per 40 minuti, sfornare, far intiepidire e sformare in un piatto da portata.
Servire il timballo caldo a fettine.
emanuela
Oddio sto a morì…
Voglio una fetta de sta roba qui..porca vacca…mi adotti????
A chi devo scrivere, chi devo chiamare,chi citofonare.. CHIIIIIIIII?????
VOGLIO ABITARE A CASA TUAAAAAAAAA! BOIA MONDO!
Senti fammi anche gli gnocchetti,perché solo a leggere gli ingredienti avevo la bavetta (non quella da mangiare.. la bauscia proprio…) Certo che se qui è un freddo porco, sto meraviglioso sole di pasta scalda proprio tanto.. è bellissimo…posso solo dire fame famelica famissima…
C’hai preso da bestia perché mi piaceeeeeee! e poi la ricotta di bufalaaaaaaaaaa!! doppia bava!
Ehmehmehm….MANU!
Rossella
Ero sicuraaaa!!!
Mamma mia quanto ero sicura!
E poi hai detto una cosa che pensavo proprio mentre scattavo… “SOLE”…
Quando è come stessi nella mia testa ti abbraccerei e ti stropiccerei tutta!!!! <3 <3 <3
(e poi quanto me fai ride' ;))