Buooooooongiornooo!!!!!
( e buon inizio settimana a tutti…. :) )
Non so voi ma io questo caldo comincio ad accusarlo davvero.
Sì, ammetto che accuso, ma col cavolo che smetto di cucinare. ;-P
La programmazione post settimanale in effetti smentisce la fiacchezza di questi ultimi giorni, ma che vogliamo fare, ai fornelli mi ringalluzzisco (salvo poi stramazzare sul divano sfinita), quindi ieri ho escogitato questo cake che da un lato vuole essere una delle classiche coccole del lunedì mattina, vuoi perché il finesettimana si ha un po’ di più tempo per prenderci cura di noi, vuoi perché in effetti, il lunedì mattina, già normalmente serve una spintarella in più per partire, poi se è pure un caldo bestia, beh, allora la spintarella deve essere ottimizzata.
La mia tortina “dopata” di oggi contiene dunque quanto di più funzionale ad un superpotente sprint mattutino (anche al caldo, tanto la torta l’abbiamo cucinata il pomeriggio prima durante il temporale equatoriale ;)).
L’ho pensato, eh? Voglio dire, con un certo impegno: ci ho messo quanto di meglio per me, ovvero mandorle, vaniglia e caffè!
Questo accostamento mandorle e caffè mi ronzava in testa da tempo, e diciamo aspetta che ti aspetta, l’ho realizzato direttamente nella sua versione potenziata!
Ci ho pensato, eppure è un dolcino facilissimo, della categoria che mescoli, cuoci, e poi devi solo fettare ed inzuppare…
Cake al caffè Borghetti con mandorle e vaniglia
ingredienti
100 g di farina di mandorle (o mandorle tritate finemente)
200 g di farina 00
3 uova
120 g di zucchero di canna in cristalli
120 g di burro morbido
1 bustina di lievito per dolci
i semini estratti da un baccello di vaniglia
100 ml di caffè Borghetti*
codette o scagliette di cioccolato per finire (facoltative)
Preriscaldare il forno a 180°.
In una ciotola unire le due farine con il lievito e i semini estratti dal baccello di vaniglia e mescolare.
Separare i tuorli dagli albumi.
In un’altra ciotola lavorare il burro a crema con lo zucchero, poi aggiungere i tuorli continuando a mescolare, poi il liquore, infine il composto di farine.
A questo punto aggiungere delicatamente, e un po’ alla volta, aiutandosi con una spatola, gli albumi montati a neve.
Versare il tutto in uno stampo da cake lungo 30 cm rivestito di carta da forno (o, come nel mio caso, in due piccoli stampi lunghi 18-20 cm.
Cospargere la superficie di scagliette di cioccolato.
Infornare a 180-190°C per circa 45-50′ (nel caso della teglia grande, o 35-40 nel caso degli stampi piccoli, in ogni caso a fine cottura infilare una lama in profondità nel centro del dolce: dovrà uscire pulita).
Sfornare e far raffreddare prima di affettare.
Buonissima colazione, o merenda, o quello che preferite.
Sicuramente buonissima settimana. :-*
*se non avete il liquore al caffè potete a mio parere sostituirlo con pari quantità di rum in cui avrete fatto sciogliere un cucchiaio di caffè solubile e un paio di cucchiaini (a piacere) di zucchero.
per gli amanti del caffè in generale, e in questi giorni in cui gli ingredienti sprint magari un po’ aiutano, vi linco un paio di ricettive interessanti dal blog (dato che l’indice delle ricette è ridotto ai minimi termini… ;-))
crema di liquore al caffè
cake al caffè espresso
torta al cioccolato, mandorle e fondi di caffè
Virginia @ Zucchero e zenzero
Buongiorno Ross! Ne arrivo da una notte un po' tormentata, di quelle che provi anche le posizioni da fachiro pur di dormire… E meno male che stamattina mi aspettava una torta!
Il caldo mi abbatte, avendo la pressione bassa, ma cucinare mi ricarica proprio come succede a te ;-)
La torta è di quelle che sanno di Vaniglia: un po' ruvida e marroncina, proprio come le mie preferite…
rossella
Virginia cara, cone ci azzecchi sempre!
Sarà che anche io ho la pressione pericolosamente sotto i tacchi ma ai fornelli cambiano (almeno d un po') le cose?
Sí, sa di Vaniglia… ;-)
:-)
Buona giornata, un abbraccio forte!!!
Mimma e Marta
buongiorno cara Rossella! Il caldo ci ha decisamente reso fiacche e, sebbene la nostra indole sarebbe quella di nutrirci esclusivamente di frutta e cibo a cottura zero, il bisogno di cucinare ci spinge sempre ad accendere i fornelli. Complici anche una mamma che "senza una torta a colazione non so stare" e l'infornare pagnotte di pane fatto in casa un giorno sì e l'altro pure, neanche il nostro forno si ferma mai. E speriamo che presto possa entrarci anche un cake simile che, come dice bene Virginia, sa proprio "di Vaniglia": c'è la vaniglia e le mandorle, è marroncina e rustica…
rossella
Sissì, decisamente Vaniglia-style!
Blogger mi sta un po' facendo diventare matta, sarebbe più dorata in verità che rustica, ma facciano pazienza…
È uno di quei dolci in effetti che a casa mia si cucinano ad occhi chiusi, la domenica, con calma, e un buon sottofondo musicale… :)
rossella
Ehm volevo dire più dorata che marroncina…. Altro che caffè Borghetti nel cake, qui ci vorrebbe proprio un bicchierino per svegliarsi!!! :)
barbaraT @ pane-burro
ma sti cosetti di carta??? (come li vogliamo definire? pirottini? *_*)
rossella
Me li ha comprati mamma un po' di tempo fa… Ma sai che non riusciamo più a trovarli????
(mai dire mai, però)
Elisabetta Stopponi
Cosa vedo io? Una torta con la mandorle dalla maga delle mandorle, e per giunta con la vaniglia dalla Vaniglia in persona!! Non segnarsela è da pazzi… ;-)
rossella
Ahahhh, hai visto?
Un concentrato di me!!!! ;-)
Elisa Cilento
Mi ci vorrebbe uno di questi cake (interi) ogni mattina!! super!
Francesca Cimarelli
E' un cake meraviglioso, fanculo il caldo (ops, l'ho detto). Io sono una che d'estate non rinuncia ad accendere il forno se serve a preparare dolci per la colazione, arrosti o crostoni. Ormai te e Barbara per le torte da colazione siete il mio punto fermo! ;-)
Senti, mi sono ricordata adesso di avere del nocino in freezer….ma un dolcino ce lo posso fare secondo te?
rossella
Graaaaande Francesca!!!!!
Perchè non fai una cosa "ton sur ton" con le noci? Oppure nocino e pinoli????
rossella
Elisa, me fai troppo ride. Però è vero. Anche a me e funge, eccome se funge!