• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

Canederli in brodo con speck croccante

(... come in una Stube <3)

27 Novembre 2018 Food, Zuppe, minestre e vellutate, Uova

Canederli in brodo con speck croccante | Vaniglia Storie di CucinaCerti servizi fotografici arrivano come regali.
Nel senso che sono proprio quello che vorresti per te in quel momento: qualcosa di domestico, di rustico e/o di sano, e una minestra calda da tenere tra le mani quando (sempre, a novembre!) sono infreddolite.

I canederli poi sono proprio una mia fissa culinaria, da quando li ho assaggiati la prima volta, ormai quasi una decina di anni fa, in Val d’Isarco (qualcuno si ricorda i buctheln? Mammamia quasi quasi li rifaccio, sono perfetti per questi giorni!)

Insomma ecco che con il menù di novembre per Fiorfiore in Cucina  ti arriva ‘sto regalo: cucina di montagna, come in una Stube.

Mi sono goduta ogni singolo grammo di farina, ogni listarella di crauto, di mela, di gnocchetto allo spinacio, di polenta, per convolare all’amato brodino e alle amate polpette di pane raffermo. Sì, il pane raffermo. Altro mio amore culinario.

Ok, ora me la pianto e vado con la ricetta dei canederli

Canederli in brodo con speck croccante
Ingredienti per 4-6 persone
200 g di pane raffermo
200 g di panna fresca liquida
2 uova
40 g di funghi porcini secchi (fatti rinvenire in acqua tiepida per circa un’ora)
1 spicchio di aglio
3 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di farina tipo 0
40 g di speck tagliato a fettine sottili
2 litri circa di brodo caldo
Parmigiano Reggiano grattugiato per servire
olio extravergine d’oliva, sale

Tagliate il pane a pezzi piccoli e poi intridetelo molto bene con la panna e mescolatelo alle uova leggermente sbattute.
Rosolate brevemente in poco olio con lo spicchio di aglio i funghi porcini tagliati a pezzetti, aggiungendo se occorre poca dell’acqua in cui si sono fatti rinvenire i funghi.
Unite i funghi insieme alla farina e al pangrattato al composto di pane e uova, mescolate bene e fate riposare per almeno 20 minuti.
In una padella antiaderente e senza l’aggiunta di grassi abbrustolite leggermente lo speck tagliato a striscioline sottili.
Aiutandovi con due cucchiai e con le mani leggermente infarinate formate circa 12 polpette con il composto a base di pane e funghi, poi bollitele a fuoco basso nel brodo caldo per 15 minuti circa.
Serviteli nel loro stesso brodo cosparsi di Parmigiano, di speck tostato e di pepe.

 

Ecco invece in ultimo qualche altra foto di anteprima delle ricette che trovate su Fiorfiore in Cucina di novembre (lo trovate alla Coop, affettatevi che io arrivo sempre un po’ lunga a dire le cose e siamo già a fine meseeee!!!!), che sono:

  • Zuppa di farina abbrustolita con polenta croccante
  • Gnocchetti tirolesi agli spinaci, con gorgonzola, pinoli e semi di papavero (Spätzle)
  • Crauti in padella con mele caramellate e uvetta

Zuppa di farina abbrustolita e polenta croccante | Vaniglia Storie di CucinaSpatzle | Vaniglia Storie di Cucina

 

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Food, Zuppe, minestre e vellutate, Uova Tags: autunno, cucine sostenibili, collaborazioni, zuppe e vellutate, _cose panose, cucina tradizionale

Previous Post: « Strudel di mele vegano e gluten free
Next Post: Pastarelle latte e miele »

Interazioni con il lettore

1 Commento al post

  1. emanuela

    27 Novembre 2018 at 14:33

    No vabbè…
    Dio che voglia di montagna mi fai venireeeeee….. NOI che le mani infreddolite le abbiamo DA novembre fino a boh…. praticamente sempre sempre…
    Oddio Ross ma che foto faiiiiiiii… ma guarda che spatzle!!!! sembra un boschetto dove è caduta la neve .. lo vediiiiii??? per non parlare della polenta che sguazza in quel laghetto meravigliosamente cremoso…. porca vaca boia… sei fantastica… ma pppppoooiiii tutto vintageeeeeeeeee.. quanto mi piaceeeeeeeee..aaaaaaaaaaahhhh…
    Io, per tornare alle cose ehm come dire di noi comuni mortali, ne ho combinata un’altra delle mie… in cucina ovviamente.. ho fato un super esperimento di trasformazione….ho preparato i muffins del librino nuovo quelli con farina integrale e prugne, con farina di mandorle dentro e banana nell’impasto ma li ho fatti in versione cake… è già il secondo esperimento che provo, no il terzo,ma il secondo ben riuscito, dopo i cup-cake al limone con il frosting al formaggio sopra, che ormai ho trasformato in base cake per sorella rompiballe, che mi chiede sempre un dolce senza senza, che però non sia crostata…Ho fatto quello al primo colpo e sbam ! venuto top..ora lo personalizzo con gocce di cioccolato, mandorle a lamelle sopra(che non devo mettere perchè me le magno sempre tutte) e via discorrendo.. Domenica ho fatto quelli con le prugnette … io ho usato quelle secche ovviamente e … è venuto pure luiiiiii… tiene da bestiaaaaa… che grande … (si lo so,mi entusiasmo un tantinello , ma ormai lo sai, no ?)…
    Comunque, stai diventando meravigliosamente brava, che detto da me lascia tutto il tempo che trova, ma … veramente…
    Cioè.. a me la polenta non piace tanto, ma sta robina qui me la papperei di brutto… fidati…
    un bacione meraviglia…
    Manù…
    cacchio scrivo sempre troppe scemenze..
    ah.. ci vediamo presto veroooooo?????

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2019 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.