• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

back to september: granola gluten free (per fare ordine in cucina)

6 Settembre 2016 Basic

Ciao a tutti!!!!!
Come state? Come avete passato le vacanze??

Io sono qui, finalmente, col mio amato primo post di settembre, quello che pregusti ad agosto mentre ficchi i costumi da bagno e gli shorts in valigia e pensi “vado un attimo a rimettermi in sesto ma poi chissà che bello quando tornerò qui, che starà rinfrescando, e tutto sembrerà re-iniziare”…

Sì perché, lo dicevo con mia sorella proprio ad agosto, a settembre è una specie di inizio dell’anno “quello vero”, quello che dopo il torpore del caldo, dopo le corroboranti salite in vetta, le lunghe passeggiate sul bagnasciuga, le corse in bici, in vespa, i litri su litri di acqua che hai sempre sete, le chiacchiere con le amiche con cui condividere frutta fresca e frappé a tutte le ore, ti guardi al rientro e ti senti davvero un po’ meglio, e stavolta ti viene proprio da fare i buoni propositi.

Questa volta ho unito il proponimento “salute” (leggi frutta fresca e secca a colazione, o quando mi va, e devo dire che quando è caldo e ho bisogno di tirarmi un po’ su mi va SEMPRE ;)) al proponimento (fatto in verità a inizio 2016) “zero sprechi in cucina”.

Sono tornata a casa e prima ancora di disfare valigie e cominciare ad azionare lavatrici ho spalancato dispense, pensili e stipetti vari e mi sono detta “ora facciamo piazza pulita”.


Così è arrivata l’idea del ripulisti per eccellenza, e della granola, ovvero un composto di cereali croccanti da colazione da fare in casa, e in cui potevano finire giusti giusti tutti gli ingredienti che volevo “far fuori” (fiocchi, soffiati, frutta secca varia) e che rispondeva anche ad una mia “salutare mania” di inizio settembre, da SEMPRE (fine agosto/inizio settembre = frutti rossi, nella fattispecie mirtilli), e anche al fatto che, non so perché, ma per me settembre (complici il rientro a scuola e i primi freschi che invogliano così tanto ad accendere il forno) è tempo di colazioni e merende.

Ecco, un bel mischione generale tipico della sottoscritta, e la lavatrice in un attimo è diventata ostaggio del forno, in cui già si stavano lentamente “croccantizzando” riso e quinoa soffiati, fiocchi di riso integrale, mandorle intere e a filetti, nocciole, semi vari e pure qualche uvetta, mirtillo e ciliegia essiccata (a scegliere avrei preferito mirtilli rossi o pezzetti di fragole essiccate al posto delle ciliegie, ma ripulisti doveva essere e ripulisti è stato, perché quelle avevo): il risultato finale è stata la mia prima granola senza glutine che come quella con glutine (e cioccolato, in quel caso) postata qualche tempo fa, hanno scatenato in me il grande amore…


Insomma, ecco la mia versione gluten free della granola da colazione, a base di quinoa, riso e frutta secca.

Se vi va di provarla (e dovete provarla perché è buonissima), dosi e procedimento sono qui!

ingredienti
100 g fi fiocchi di riso integrale
100 g di quinoa soffiata
100 g di riso soffiato
70 g di semi di zucca
70 g di semi di girasole
100 g di nocciole tostate
80 g di mandorle con la pellicina
80 g di mandorle a filetti
50 g uvetta
50 g mirtilli essiccati
50 g ciliegie essiccate
6 cucchiai di sciroppo d’acero
3 cucchiai di acqua
2 cucchiai di olio di cocco

Procedimento
Tostare leggermente (per qualche minuto e facendo attenzione e non bruciarli) i fiocchi di riso (io uso un’ampia padella in ghisa, ma vanno bene tutte le padelle un po’ pesanti e con fondo antiaderente).
Togliere i fiocchi e nella stessa padella tostare leggermente la quinoa soffiata, poi, una volta tolta la quinoa, il riso soffiato.
Raccogliere tutti gli ingredienti secchi meno in un’ampia ciotola e mescolarli bene, poi distribuirli in due teglie capienti rivestite di carta da forno e far asciugare nel forno già caldo, per 10-15′ a 130°C.
Nel frattempo in un pentolino raccogliere gli ingredienti liquidi (l’olio di cocco è considerato liquido), e a fiamma bassa, mescolando con un cucchiaio di legno, amalgamarli .
Una volta che la gramola in forno si è asciugata, togliere le teglie dal forno (senza spegnerlo) e versarne il contenuto in una ciotola.
Irrorare con il composto liquido e mescolare molto bene con il cucchiaio di legno, poi ridistribuire bene la granola sulle due teglie e infornare ancora per un’ora mescolando di tanto in tanto e monitorando il forno per verificare che la granola non “abbrustolisca”.
Sfornare ed aspettare che il tutto si freddi completamente, poi sgranare, se occorre, aiutandosi con il cucchiaio.
Si conserva bene in barattoli di vetro a chiusura ermetica, per 15 gg.


Note
– Se non si osserva una dieta vegana si può sostituire una parte di sciroppo d’acero con del miele, e, in generale, il composto liquido a base di acqua sciroppo d’acero e olio di cocco, può essere leggermente aumentato in quantità se si desidera una granola molto croccante e leggermente più dolce (a me piace così, leggermente croccante e molto naturale, poi aggiungo altro sciroppo d’acero, o miele, o altro dolcificante, quando la servo, insieme a latte o yogurt e brutta fresca (lamponi, mirtilli, ribes, more).
– La granola si può personalizzare, o variare nei pesi delle compimenti, cercando di lasciare sempre equilibrio tra le quantità indicate di croccante, morbido e soffiato.
– I due cucchiai di olio di cocco si possono sostituire con 2 cucchiai di olio d’oliva delicato o un altro olio delicato.

 

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Basic Tags: colazione, merenda, cucina naturale, vegan, gluten free, mandorle, _basic, frutta secca

Previous Post: « Ricettario delle vacanze: INSALATONE #3 Di riso, carciofini, mandorle e rucola
Next Post: Muffin con yogurt, quinoa e granola »

Interazioni con il lettore

26 Commenti

  1. Anonimo

    6 Settembre 2016 at 07:35

    Rossi bentornataaaa!!!! E che bella questa granola, giusto giusto ieri guardavo la mia di dispensa e quella manciata di fiocchi di avena mi stava chiamando, mi sa che rivisito un po' la ricetta :))
    Buonissima giornata :*
    Simona

    Rispondi
    • rossella

      6 Settembre 2016 at 08:01

      Ciao Simona!!!!
      Che bello essere qui a sgranocchiare eh?!!!
      Guarda l'avena ci sta tutta ed io mi sono dovuta tenere per non mettere anche lei nel "mischione". Solo che dato che una versione gluten nel blog già c'era, e che la questione avena sull'argomento è ancora un po' controversa, ho pensato che per qualche lettore una ricettuzza a botta sicura tutta senza glutine (e senza miele, per i vegani) poteva essere utile..
      Sostituisci come vuoi, farro, kamut, avena, grano, semi chi più ne ha più ne metta, noci di tutti i tipi ("è arrivato l'ombrellaio!!!";-)), e fammi sapere eh? :-* :-* :-*
      (Bentrovata e buon settembre.. )

      Rispondi
  2. Pane e Pomodoro

    6 Settembre 2016 at 08:10

    Ciao Rossella, direi che sei ripartita alla grande!
    Non mi sono mai avventata nel fare questa "famosa" granola e quasi quasi vorrei provarla per le mie prossime colazioni ma, ti posso chiedere con cosa posso sostituire l'olio di cocco? o se posso ometterlo?
    grazie mille
    sara

    Rispondi
    • rossella

      6 Settembre 2016 at 08:23

      Ciao Sara!!!!
      Mi leggi nel pensiero sai?
      Stamattina mentre mi lavavo i denti (che è uno dei momenti maggiormente illuminati della giornata :-)) pensavo proprio "devo aggiungere il sostituto del l'olio di cocco, che non è proprio un ingrediente comunissimo!"
      Quindi lo aggiungerò anche nel post, ma intanto ti anticipo che con due cucchiai di olio (quello che preferisci, meglio se delicato) te la cavi alla grande!
      Se vuoi una versione meno particolare (e moooolto golosa anche se sana al tempo stesso), puoi provare la mia prima granola, trovi la ricetta qui: http://vanigliacooking.blogspot.it/2013/03/my-very-best-chocolate-granola.html
      È una versione con il miele e con il glutine.
      Se non devi osservare una dieta particolare puoi anche partire da quella di oggi e sostituire i fiocchi di riso con quelli di avena, che ci sta dadio, o metterli entrambi!
      La cosa bella della granola è che è facilmente personalizzabile rispettando le proporzioni…
      Per qualsiasi cosa sono qui, non esitare a chiedermi!!! :-*

      Rispondi
  3. Manu

    6 Settembre 2016 at 08:57

    Che bella questa presentazione, deve essere una delizia!
    Ti abbraccio

    Rispondi
    • rossella

      6 Settembre 2016 at 15:28

      Manu grazie, mi prendo l'abbraccio tutta contenta, e sì, è superbuona.
      Suuuuper-buona. ;-)

      Rispondi
  4. Anonimo

    6 Settembre 2016 at 12:35

    eccomiiiiiiiiiiii! ciaooo miticaaaaaaaa!
    ma quanto sei diventata brava Rossellina? che dai puuuuuuure le indicazioni nutrizionali? eh?!
    sta roba che robba ehhhhhh?! oddio quanto mi piaceeeeee! hai presente la torta quella super ricostituente che ti dicevo un po' di tempo fa? ecco praticamente la tua è mooolto più bella… (quella se ved propi che è presa da un libro ehm… così dai…perché il mischione lo fa paciugare nel te, poi stende il mappazzone nella teglia, lo fastare una mezz'oretta in frigo e poi lo cuoce in forno un'oretta… e non la rimesta.. alla fine viene una specie di base stracadent' che rompi e spezzetti come te pare… e sgranocchi quando te va.. ma questa è chiccosissimaaaaa! tra l'altro ho due pacchi rispettivamente di riso soffiato e mix di cereali in fiocchi che mia sorella mi ha donato, perché lei li ha trovati nel pacco/cesto regalo natalizio fattole dalla sorella del suo moroso… (della serie manu sorellina pattumiera…) ehehe.. ma voglio provare a far anche questi passaggi con i liquidi… sai che nel librissimo liberriminimo "semplicissimi frutta" di Donna Hay ci sta una robina simile che leggevo ieriii con i semini… lei la serve con le pesche noci…!
    che brava che hai fatto le pulizie e a regola non avevi mica tanta roba… eheheee… tipo non ho la quinoa soffiata e metto due etti di riso.. che il pacco è da 500 g !
    che bellaoooooooo mi piace un sacco…!!! aaaahh
    oggi a pranzo ho fatto riso integrale, con le seppioline, le zucchine e le mandorle tostate che ho rubato dalla sopracitata torta, perché spezzettandola me ne so cadute un po'! :P
    TI VOGLIO BENE GRANOLAAAAAAAA!
    manu manu .. polpetta!
    devo mettere qualcosina per identificarmi…

    Rispondi
    • rossella

      6 Settembre 2016 at 15:30

      Ma dico come ho fatto tutti questi mesi senza i tuoi commenti che arrivi a metà e ti pare di non aver capito nulla e poi li finisci e magicamente un po' di più sì, qualcosa arriva forte e chiaro?
      Vai vai sostituisci alla grande (ma con testa, che comunque non ti manca anzi, pure troppa <3), e famme sape'!

      Rispondi
  5. ioechiaramella

    6 Settembre 2016 at 13:03

    Bentornataaaaaaaa!
    Un abbraccio velocissimo…comunque io una volta ho provato a fare la granola ma è stato un disastro. perciò questa ricetta la terrò sicuramente da conto…baci baci baci
    Chiara

    Rispondi
    • rossella

      6 Settembre 2016 at 15:34

      Chiara!
      Eccomi, è anche una risposta ad una tua domanda su altri "supporti", questa, nel senso che io dopo un po' che non posto comincio a scalpitare…
      Quindi ecco, Benebene.. Ma senti, come mai? Dico come mai un disastro? E soprattutto MMERICCOMANNO, Prova anche quella al cioccolato che cito nel post, è DDAPAURA, io ci faccio i regali di Natale… ;-)

      Rispondi
  6. Ilaria Guidi

    7 Settembre 2016 at 05:33

    Ciao Rossella :) questa ricetta è adorabile :) da provare assolutamente!! Sempre belle le tue foto :)
    Un abbraccio
    Ila

    Rispondi
    • rossella

      7 Settembre 2016 at 06:25

      Ilaria ciaoooo
      Che bello e grazie!
      Anche le tue, sai? Bellissime..
      Ricambio affettuosamente, a presto!

      Rispondi
  7. Frau Fra

    8 Settembre 2016 at 09:38

    Bentornata! Questa sembra proprio una bella ricetta che ci porta dritti dritti all'autunno (non vedo l'ora che arrivi)!!

    Rispondi
    • rossella

      12 Settembre 2016 at 20:00

      Frau Fra, sai, io mi sto "estatizzando", però non c'è niente come la luce e i colori dell'autunno, e ogni anno ne resto affascinata…

      Rispondi
  8. Francesca

    9 Settembre 2016 at 07:27

    Bentornata Ross!!!! eh già: con una granola così il rientro ( anche il mio sigh :( ) è senz'altro più dolce…E poi, le foto….. <3

    Rispondi
    • rossella

      12 Settembre 2016 at 20:01

      Francesca!!!
      Scusami sono in ritardo su tutto il fronte!
      Che bello però rientrare dai! (Il tuo sicuramente più traumatizzante!!;))
      E grazie.. :-* :-* :-*

      Rispondi
  9. Sabry

    9 Settembre 2016 at 14:35

    Che buono!!! Mi prometto di farlo, intanto mi gusto il tuo che mi fa una golaaa, ti seguo da moltissimo, e finalmente dopo tanto pensare anche io ho un mio blog, spero tu passi per un commento che sarà molto gradito…a presto!

    Rispondi
    • rossella

      12 Settembre 2016 at 20:01

      Sabri grazie!
      E certo, arrivo!!! :)

      Rispondi
  10. Elisabetta Stopponi

    12 Settembre 2016 at 18:28

    Mamma mia come ti capisco! ;-) In queste tre settimane che mi separano dal trasloco e dall'università sto facendo piazza pulita di tutto…un po' con la lacrimuccia devo ammettere, non posso pensare di dover lasciare tutti i miei piattini e ciotoline e posate e tegliette di ogni forma e dimensione :-(( Mi consolo pensando che presto una nuova cucina accoglierà i miei pasticci e i miei mille ingredienti strani, e dove ci sono sbuffi di vapore, calduccio del forno e profumino di pane è sempre casa, no? ;-))
    Bellissime foto, Un bacio :-*

    Rispondi
    • rossella

      12 Settembre 2016 at 20:02

      Sì… Sempre casa tua.. Grazie Elisabetta per esserci sempre anche in mezzo ai trasbordi e ai traslochi <3

      Rispondi
  11. francescabianca

    6 Ottobre 2016 at 08:14

    ciao! domanda al volo.
    quando preparo la granola non metto la frutta in forno, la aggiungo solo alla fine.
    tu la metti in forno col resto?
    te lo chiedo perché ho provato a fare la tua granola ieri sera, e seguendo la ricetta ho messo in forno tutto. ma dopo 30 minuti ho dovuto sfornare perché la frutta (uvetta, mirtilli e ciliegie) si stava bruciando.
    grazie!
    francesca

    Rispondi
    • rossella

      6 Ottobre 2016 at 08:30

      Ciao Francescabianca…! Ma bruciava a 130 °C???
      In teoria va monitorata e può starci meno, come accennavo nel post (dipende dai forni), ma bruciare in mezz'ora mi sembra così strano…
      Cmq sì, io la frutta (tipo uvetta, per capirci), la aggiungo all'ultima infornata…
      Fammi sapereeee!!! (e grazie del feed back! ;-))

      Rispondi
    • francescabianca

      6 Ottobre 2016 at 11:06

      ti faccio sapere subito e appena la posto (ho anche un pitolo food blog, anzi stavolta mi loggo con quello va') te lo dico.
      allora: bruciava a 130° sì, ma il mio forno è a gas (con la fiamma!!) e probabilmente il 130° non era un vero 130°.
      l'ho fatta (con quel che avevo in casa, perché a gennaio partiamo 6 mesi in viaggio ^^ e devo svuotare la dispensa) per il mio ragazzo, domani è il suo compleanno e volevo fargli una sorpresa :-)
      l'ha assaggiata stamattina e ha detto che la frutta era effettivamente un pochino troppo cotta ma che nel complesso la granola era proprio buona! gli è piaciuta in particolare la quinoa soffiata, era la prima volta che ci mettevamo qualcosa di soffiato.
      ecco! grazie mille a te e appena la pubblico te lo dico!

      Rispondi
    • rossella

      6 Ottobre 2016 at 12:19

      Bene, perfetto, non vedo l'ora!
      Sì il forno può essere.. Si tratta di una preparazione che va un po' monitorata.
      Al limite abbassi la temperatura oppure (x salvaguardare la croccantezza) accorci la seconda cottura e prolunghi leggermente le prime due… Oddio se hai un forno pimpante magari neanche serve!!! ;-P
      Fammi sapereeee <3

      Rispondi
    • francescabianca

      20 Ottobre 2016 at 13:47

      messa!
      https://littleoneandbear.wordpress.com/2016/10/20/granola/

      Rispondi
    • rossella

      25 Ottobre 2016 at 19:48

      Eccomi!!!!
      Bella! Coma dicevo anche da te non sembra affatto bruciata!
      Grazie per avermi avvisata, ciao, e spero a presto! ;)

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.