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petits pains au sucre

23 Marzo 2015 Dolcetti e biscotti

Buongiorno e buona settimana a tutti!
Sono tutta gasata perché ero convinta di bigiare il post oggi mentre invece lo avevo già pronto (cucinato, fotografato, quasi del tutto scritto e, ehm, decisamente tutto mangiato! ;-P).
Ecco, oggi ancora un lievitato dolce…
Si tratta di una ricetta di quelle che io definisco intelligenti, delle quali la lunga lievitazione si sposa bene con i tempi di casa, quando i tempi di casa sono che a casa si sta poco durante la settimana.
Viene infatti dalle cucine di due donne sagge e molto in gamba, ovvero mia mamma e la sua (e mia) amica Rita!
Sapete di quelle ricette che si passano di mano perché ottime e che funzionano?
Ecco. Da Rita a mamma, e da mamma a me.
Li impasti il pomeriggio-sera, li reimpasti prima di andare a nanna e li lasci in teglia già pronti a forma di paninetto, e la mattina dopo appena sveglia li cuoci mentre stai preparando il caffè.
Se ti dice bene coi tempi sono pronti per la colazione dei cuccioli o del capobranco… ;-)

Panini dolci per la
merenda
Ingredienti per 20-24
panini
160 g di lievito madre a temperatura ambiente
100 g di latte tiepido
400 g di farina di forza (tipo Manitoba)
100 g di burro morbido
100 g di zucchero semolato
2 uova
i semini estratti da un baccello di vaniglia (facoltativo)
per decorare
1 albume
4 cucchiai di latte
granella di zucchero
In una ciotola, sciogliere il lievito madre nel latte
tiepido mescolando con un cucchiaio di legno.
Aggiungere a questo composto il burro, lo zucchero e le uova
e mescolare.
Versare nel composto a questo punto la farina, la vaniglia  ed il sale e impastare fino ad ottenere un
impasto dalla consistenza leggermente appiccicosa ma non liquida.
Far lievitare al riparo dalle correnti per 6-8 ore, poi
dividere l’impasto in palline da 40-50 grammi ciascuna e porle ben distanziate
su due teglie rivestite con carta da forno.
Lasciar lievitare per altre 6-8 ore al coperto.

Trascorso questo tempo preriscaldare il forno a 160 °C  e spennellare i panini con l’albume sbattuto
insieme al lette, poi decorare con la granella di zucchero ed infornare per
circa 15 minuti o fino a che i panini sono leggermente dorati.

Questa ricetta, insieme a quella del dulce de leche dello scorso venerdì, la potete leggere anche su Elle.it a questo indirizzo, insieme ad altre dedicate da colleghe blogger ai piccoli!

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Categories: Dolcetti e biscotti Tags: colazione, kit di sopravvivenza, merenda, _cose panose, cucinare con lentezza

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Interazioni con il lettore

8 Commenti

  1. elenuccia

    23 Marzo 2015 at 09:28

    Come sarebbe bello fare colazione con uno di questi panini. Non avendo il lievito madre quanto lievito di birra mi consigli di usare? dalle ore di lievitazione dire 4/5 grammi ma non sono sicura. Devo provare assolutamente la ricetta della mamma. Le ricette della mamma sono sempre garantite

    Rispondi
  2. Manuela e Silvia

    23 Marzo 2015 at 09:42

    Ciao! che dolcezza nel tuo blog questo lunedì mattina! questi piccoli e soffici panini devono essere proprio ottimi! un'idea semplice e deliziosa!

    Rispondi
  3. Virginia @ Zucchero e zenzero

    23 Marzo 2015 at 11:35

    Quando i lievitati si adattano perfettamente alle giornate mi fanno venire subito voglia di mettere le mani in pasta :-) Così anche un mercoledì qualunque può assumere una nota positiva ;-)
    Un bacio e buona settimana!

    Rispondi
  4. Ely

    23 Marzo 2015 at 14:53

    Dei panini che sono una tenerezza unica: non solo per la consistenza che pare quella di una nuvola.. ma anche perchè sanno di infanzia, di spensieratezza e di sole. Complimenti cara <3 <3

    Rispondi
  5. Arianna Frasca

    23 Marzo 2015 at 16:36

    E meno male che non hai "bigiato" ^^

    Rispondi
  6. valerita

    23 Marzo 2015 at 21:53

    Rossella la mia più o meno suocera mi ha regalato giusto oggi un panetto di pasta madre (il mio l'ho lasciato morire nel frigorifero per giorni…..) e ho già trovato modo d'impeigarlo con questa bella ricetta!
    Buona settimana cara!

    Rispondi
  7. Mimma e Marta

    24 Marzo 2015 at 17:02

    La mamma della mia mamma, non era una gran cuoca a suo dire. E in effetti, io della pasta al pomodoro mangiata fino a star male, durante i tre mesi d'estate che passavo da lei, non ho un gran ricordo. Di positivo c'è, che io la mia mamma l'ho sempre considerata una cuoca incredibile! E di lei sì, che porterò con me ricette con le quali non si può sbagliare. Mentre attendo di crescere un po' e trasmettere a qualcun'altro questa saggezza, mi siedo aspettando che i pain au sucre lievitino :-)

    Rispondi
  8. Jasmine

    31 Marzo 2015 at 13:09

    Amica, che carini questi panini! Io ho appena adottato un nuovo lievito madre e penso proprio che lo metterò alla prova con questa ricetta :)

    Rispondi

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