• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

Dolce soffice al cruschello d’avena e ai mirtilli per la colazione

29 Maggio 2013 Cake e torte da credenza

Quando di notte, forse già un po’ tardi, tutti (cioè il mio bipede e il mio quadrupede) dormono ed io gironzolo ancora per la casa in pigiama, con il mio golf grigio preferito, leggero, lungo e morbido abbastanza da immaginare di essere già sotto le coperte mentre invece sono in cucina, e non ci sono rumori, ma solo l’odore di uova zucchero burro e farina mescolati in qualche modo che crescono nel forno, beh, allora sento di stare veramente bene.
Sento che la stanchezza può aspettare e che ho bisogno che casa abbia quell’odore. 
Di uova zucchero burro e farina. Di casa. 
A volte guardo fuori le luci che filtrano dalle finestre dei vicini dei piani più alti per farmi forza del fatto che allora c’è qualcun altro ancora alzato.
E sistemo un po’ il putiferio che le sei zampe di cui sopra hanno combinato prima del mio arrivo, fino a che non è il momento di sfornare.
A quel punto è fatta.
Il mio ciambellone vintage, quello asciutto e soffice al tempo stesso, perfetto per l’inzuppo, con l’uvetta o i mirtilli secchi che finiscono infondo durante la cottura (cosa che contribuisce a renderlo ancora più lontano nella memoria), con lo zucchero a velo sopra, è lì, sul tavolo, pronto per la colazione della mattina, in fondo appena solo poche ore dopo… ;)
Dolce soffice al cruschello d’avena e ai mirtilli per la colazione

ingredienti
120 g di farina
80 g di cruschello d’avena
80 g di mirtilli disidratati
3 uova
150 g di zucchero di canna
120 g di burro fuso
1 bustina di lievito
zucchero a velo per decorare 
Sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere una consistenza spumosa, poi aggiungere la farina e il cruschello, poi il burro fuso ed infine il levito e i mirtilli disidratati.
Versare il composto in una tortiera a fondo mobile, del diametro di 15 cm, e cuocere in forno già caldo a 180°C, per 30-35′ (verificare la cottura infilando la lama di un coltello al centro della torta: deve uscire asciutta)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Cake e torte da credenza Tags: colazione, dolci, merenda, _cakes dolci, momenti

Previous Post: « strawberry and rice pudding
Next Post: Chocolate Chip Cookie Bars »

Interazioni con il lettore

18 Commenti

  1. Chiara Francioli

    29 Maggio 2013 at 10:25

    com'e' come non e' i tuoi post mi emozionano sempre…
    anche se era una vita che non passavo, anche se poi quando passavo leggevo e non commentavo.
    Tornare qui e trovare una rassicurante aria di casa, te con i tuoi golfoni che ti impegni perche' ogni mattina sia strabiliante, anche se sei stanchissima.
    Ecco, per me sei un esempio, l'ho detto.

    Chiara aka cavoli, che con questa nuova foto non mi riconosce piu' nessuno =)

    Rispondi
  2. Manuela e Silvia

    29 Maggio 2013 at 10:58

    Ciao! sembra molto il tortino della nonna, ma qui in più c'è avena e mirtilli secchi…insomma, una marcia in più che lo rende ancora più buono!
    bacioni

    Rispondi
  3. salamander

    29 Maggio 2013 at 11:02

    anche io ho il mio golf prererito grigio e lungo (e asasi sgualcito) :-)

    Rispondi
  4. Dolcinboutique

    29 Maggio 2013 at 11:06

    Che immagine deliziosa che hai dato….di tranquillità e dolcezza…a me preparare un dolce da sempre queste sensazioni :). E poi ritrovarsi la colazione pronta è fantastico. Lo sai che è bellissimo il tuo blog? Un saluto, angela

    Rispondi
  5. patriziamiceli

    29 Maggio 2013 at 11:26

    mi capita pure a me, e andare a letto pensando al dolce che mi aspetta é sempre rincuorante….cosi' come quel cake ora anche questo lo devo replicare ;)

    un abbraccio:)

    Rispondi
  6. Zucchero e zenzero

    29 Maggio 2013 at 12:26

    Anche io ogni tanto ho bisogno di ritrovare quel profumo confortante, allora mi rimbocco le maniche e preparo la mia torta dell'infanzia.
    Il tuo dolce sembra perfetto per colazione insieme a una bella tazza di latte e alla persona amata :D
    Buon pomeriggio!

    Rispondi
  7. cristina

    29 Maggio 2013 at 12:27

    ah che meraviglia perdersi in cucina usando tutti dormono…certo poi la mattina dopo io vorrei darmi un paio di sberle, però :)
    bellissimo questo ciambellone 'vintage' sa proprio di casa e di merenda come si deve!

    Rispondi
  8. Arianna Frasca

    29 Maggio 2013 at 12:57

    Ah che bello leggere le tue parole e ritrovarsi in esse. Siamo uguali, anche io impasto e inforno quando sono tutti a letto, o la sera tardi o la mattina presto.
    Devo provare questo ciambellone "come una volta" ma c'è il rischio di dipendenza, già si vede!

    Rispondi
  9. rossella

    29 Maggio 2013 at 13:02

    oh, care. ma siam fatte con lo stampino????

    *cristina, ma lo sai che anche io la mattina dopo *vorrei darmi un paio di sberle*???

    *chiara, sììì, io ho realizzato che eri tu solo un paio di settimane fa… ;)

    Rispondi
  10. Le Dolcissime Creazioni

    29 Maggio 2013 at 13:21

    Per un attimo ho sentito il profumo…quello di uova, burro e farina… nulla riesce a battere quell'odore…
    e questo dolce è la prova che la bontà sta spesso nella semplicità!
    baci

    Rispondi
  11. laura

    29 Maggio 2013 at 15:11

    Cara che bella immagine cucinare a tarda sera, un piacere che riesco a concedermi solo in estate quando mi sento più riposata :-( Mi piacerebbe essere più forte e saper combattere meglio la stanchezza che alla fine vince sempre sulla mia volontà :-( Ovviamente ecco perchè non riesco mai a regalarmi una buona colazione!:-(

    Rispondi
  12. Anna

    29 Maggio 2013 at 18:33

    Eccomi all'appello: un'altra cuoca nottambula che non sa resistere al fascino di quel profumo mescolato al silenzio della notte… Incredibile come siamo tutte uguali, anch'io mentre il dolce (o il pane) cuoce cerco di rimettere in ordine il caos creato dalla mia tribù (non ci provo neanche a contare quante zampe sono che qui tra quadrupedi e bipedi siamo veramente tanti).

    Rispondi
  13. Serena | SereInCucina

    29 Maggio 2013 at 20:29

    I dolci si infornano sempre alla sera, almeno nella mia cucina. E molto spesso alla sera tardi. Ma é così bello, che questa sensazione vince su tutto. E il profumo resta li, quasi ad attendere che tutto torni alla vita, la mattina dopo. Noi forse si cambia meta, niente Marche mi sa. Alla fine a sto giro lascio l'organizzazione a Comandante Amigo, che mi sa vorrà forzare la mano facendomi improvvisare (a me! la signora della pianificazione! :)). Un bacino! Sere

    Rispondi
  14. Agnese

    29 Maggio 2013 at 21:12

    Ma una versione bakers di Fight Club, non la facciamo? Sfornatrici notturne compulsive ;)

    Rispondi
  15. Francesca P.

    29 Maggio 2013 at 22:23

    Mezzanotte passata. Il gatto dorme, Matteo sistema foto nella sua stanza. Sarebbe il momento perfetto per fare dei muffin oppure infornare biscotti. L'ho pensato, avvolta nel silenzio, e lo farei davvero se oggi non fossi così stanca… Ma poi ti ho letto e allora facciamo così: mi prendo una fetta della tua torta, come se l'avessi preparata io… e me la gusto nella penombra per una dolce buonanotte, sperando di fare sogni altrettanti soffici… :-)

    Rispondi
  16. Miriam

    30 Maggio 2013 at 09:04

    Rossella sei sempre così poetica, adoro il tuo blog!!
    Descrivi in maniera nitida le sensazione che proviamo tutte noi…spesso anche io mi ritrovo a guardare le luci accese nelle case degli altri la sera tardi…e immagino le loro vite mentre attendo il momento magico di sfornare il dolce! E intanto assaporo il silenzio e la serenità in casa.

    Un abbraccio

    Miriam

    Rispondi
  17. Tortino al Cioccolato

    30 Maggio 2013 at 18:14

    stupendo questo post!!! :-) una fettina di quella soffice torta la mangerei volentieri ankio a colazione!!

    Rispondi
  18. Il Laboratorio delle Torte

    30 Maggio 2013 at 20:30

    Sono i dolci che amo per la colazione o una pausa durante il pomeriggio. Una di quelle pause anche da se stessi. Con i mirtilli preparo il plumcake. Proverò anche questo. E più di tutto condivido il piacere del silenzio della notte per "ascoltare" ciò che facciamo… A presto!!

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.