Sono giorni che cerco di capire che titolo dare a questo post.
Così, per non spaventare.
Il fatto è che ho avuto in dono una meraviglioso sacchetto di fagioli di Pigna, qualche tempo fa, che mi sono covata un po’ prima di decidermi in merito a come cucinarlo, centellinarlo, dedicarlo…
Poi mi sono ricordata che a luglio, e precisamente la sera in cui è nata la mia meravigliosa nipote, in un ristorante di Lucca di cui non ricordo il nome (ovviamente le mie facoltà erano in tutto e per tutto annebbiate), avevo ordinato come dessert una torta ai fagioli borlotti e cacao.
In realtà loro avevano detto “cioccolato”, e avevano detto anche che era un dolce tipico locale.
Allora io alla fine delle mia bella fetta ho trattenuto un attimino al tavolo la malcapitata ragazza che serviva quella sera, e ho iniziato il mio bell’interrogatorio (sì, meglio dire che le mie facoltà erano quasi in tutto e per tutto annebbiate, ce n’è una che persiste, e non mi dilungherò qui a spiegare quale… :)), che suonò più o meno così:
io “scusa, volevo chiederti come si chiama questo dolce“
lei “non so, lo ha creato il cuoco in occasione di una cena di qualche sera fa“
io “ma se avevi detto che era un piatto tipico!”
lei “ehm, sì, fatto con i prodotti che si producono tipicamente qui…“
io “e il cuoco ci mette dentro il cacao?“
lei “sì! (sollevata dalla facile domanda)”
io “uhm, scusa, il fatto è che prima dicevi al cioccolato, ma io non lo sento, a me pare più cacao, possibile?“
lei “ehm, sì, è possibile“
io “comunque ci sta molto bene… ma come si fa, più o meno?“
lei “passando al setaccio i fagioli borlotti lessati”
io “ah, proprio al setaccio?” (trattenendo a stento l’ennesima puntualizzazione sul fatto che io sentivo distintamente microscopici pezzetti della buccia del borlotto)
lei “sì“
io “ah, meraviglioso, complimenti!” (inchini varii)
La torta difatti mi era proprio piaciuta, tanto da fantasticare una sua riproduzione il prima possibile, senza mai decidermi.
Questa mia volontà tenuta a bagnomaria nel corso di tutta l’estate (non so se ricordate le temperature, impegnativo pensare di propinarvi più forno acceso di quanto non abbia comunque fatto, figuriamoci con aggiunta di borlotti nell’impasto) non si era minimamente intersecata con il prezioso sacchetto di fagioli di pigna che custodivo gelosamente, fino a qualche giorno fa, in cui i due elementi si sono finalmente manifestati contemporaneamente nella mia testa e finalmente ho deciso, anzi, no, ho immaginato.
Allora zitta zitta ho messo un po’di fagioli ammollo per un 24h, poi li ho bolliti, poi ho interrogato Monsieur Patou:
“Patou, che dici se con questi ci faccio una torta?“
“con queeeelli?“
“sì, come quella che avevo assaggiato a Lucca, ma un po’ più fine“
“…”
“magari ci metto dentro un po’ di cioccolato bianco“
“immagina l’effetto che farà ai tuoi lettori anche solo leggendo il titolo“
“no, eh?“
“no“
“ma sono fagioli di Pigna. E il limone? secondo me può andare!“
“noooo”
“…”
“falla col cacao che è meglio, come quella che hai già mangiato“
Allora chiamo mia sorella, e chiedo di parlare con mio cognato (quello del limoncello, per intenderci, che ci capisce di cucina e l’ha assaggiata, la versione preudo-tipica-toscana al cacao…)
“ehm, no, forse meglio che la fai col cacao“
“si, ma sono fagioli di Pigna, fagioli di Pigna!“
“Magari ne fai due piccole, dividi l’impasto e ne fai una bianca e una nera! Sarà una prova… Ma non mi sembra una buona idea“
“vabè, ho capito, la faccio col cacao, la prossima volta bianca, un passetto per volta“
A quel punto ho peso la mia bella purea (fatta col minipimer che di quei fagioli non volevo sprecarne manco un milligrammo) e mi sono messa, quadernino delle ricette su pagina bianca alla mano, ad eseguire e poi annotare una fantomatica ricetta di torta ai fagioli, con cacao…
Poi, con già tutti gli ingredienti disordinatamente sparsi sul tavolo e la cena quasi in forno, mi sono messa a preparare questa torta. Io non lo so cosa mi ha preso. A volte non decido io. Avete presente Linguini che cucina con Ratatuolille che gli tira i capelli da sotto la toque?
Beh, l’altra me (che sospetto sia quella pupetta in alto nell’header vicino al nome dl blog ;)) si deve essere impossessata di me, ed è uscita questa torta.
No dovrei dirvelo così sfacciatamente, ma io l’adoro. Consistenza soffice ma compatta, un po’ sablée, sapore a mio parere perfetto (devo ancora decidere se voglio provare a togliere 10 o poco più grammi di fagioli per sentire se fa differenza ma al tempo stesso io personalmente non gli cambierei una virgola che sia una): i fagioli si sentono quel pocopoco che se non fosse così quasi ci rimarresti male, ma, per dovizia di cronaca, se avete un cugino tradizionalista preparategli questa, e se avete invece un papà tradizionalista, cucinategli quest’altra.
Se invece avete voglia di provare, e un Patou paziente a tutte le vostre follie culinarie, andate con questa!
Che poi paziente… Mentre mescolavo diceva “nooo, guarda come rimane attaccata alle pareti della ciotola… non lieviterà mai!“. Ed io “Colloidale, si dice, colloidale, sgrunf!”.
Ci siamo seduti a cena che lei stava in forno, in uno stampo pure striminzito perché anche la sottoscritta gli aveva dato possibilità zero.
Insomma di quelle torte che mentre le cucinate pensate “stavolta hai esagerato, stavolta è veramente troppo, tu scherzi col fuoco, ragazza!” e così via…
E invece dopo 6 minuti netti lei stava lì che cresceva a bomba tutta piena di baldanza in forno…
Io, sorrisone da qui a lì… perchè è buona, e di una consistenza nuova che mi piace un sacco!
Poi ho improvvisato un frosting al cointreau che ci sta dadio, e l’ho provata con quello, come dolce della domenica (ovviamente servita con un goccino di questo liquore che io amo molto e Patou definisce una enorme bottiglia di profumo), con marmellata di limoni, a colazione, e anche semplice così, per l’ora del tè.
E si mantiene benissimo!
Vabè, oggi ho esagerato. Direi un po’ troppo entusiasmo… Magari poi a voi non piace… ;))
torta ai fagioli bianchi di Pigna
ingredienti
150 gr di fagioli bianchi di Pigna
1 vasetto di yogurt bianco
250 gr di farina
120 gr di zucchero
2 uova
100 gr di burro
100 gr di cioccolato bianco
il succo e la scorza grattugiata di un limone bio
1 bustina di lievito per dolci
per il frosting
160 gr di philadelphia
100gr zucchero a velo
1 cucchiao di cointreau
Lessare i fagioli, dopo averli tenuti a bagno per 24 ore.
Frullarli con un frullatore ad immersione, lasciar intiepidire, o meglio freddare (io li ho tenuti a riposo una notte, perchè mi faceva comodo però!), poi aggiungere il vasetto di yogurt e mescolare.
A parte battere le uova con lo zucchero, poi aggiungere la farina, poi il burro sciolto a bagnomaria con il cioccolato bianco, poi la purea con lo yogurt, e infine il succo di limone, il limone e il lievito.
Io ho infornato in uno stampo a ciambella da 22 ma voi non fatelo, o mi maledirete a vita.
Dai 24 in su, come minimo… Oppure magari ci fate uscire un paio di cupcakes… B-)
Mela e Cannella
Io incuriosito e meravigliato, non l'avevo mai sentita con i fagioli beh che dire si vede che è buona buona mi piace e credo che la farò si si mi sa che la farò è divina foto al seguito un bacio tesoro ♥
lukiz
questa invenzione fa provata assolutamente! sono ammiratissima, e su "inchini varii" ho riso 5 minuti.
:)
che bella la molletta.
Silvia
Ok, qui ti sei superata. Non per la torta ai fagioli (ma sì,anche per quello!!),ma per averla fatta nonostante tutte queste spiacevoli premesse, anche se li avevi tutti contro :p
Anonimo
vabbè..chapeau!! sei inarrivabile, il nostro mito.
:-)
sara
rossella
*Marcello: chissà se è adatta a te, come sapore. La consistenza sì, ti ci vedo… Fammi un fischio se la provi! ;)
*lukiz: ahahahhhh, ma lo sai che pensavo non avresti approvato???? La molletta è regalo anche quella…. Che sfacciata che sono! ;-P
rossella
*silvia: ah, quello non è un problema… Tendo spesso ad esercitare il mio "carattere"….
*sara: massì, oggi mitizziamomi…. Che sono distrutta, la giornata è lunga e iniziata già da un po'… Grazie del supporto quindi!!!! XD
Elisa
"immagina l'effetto che farà ai tuoi lettori anche solo leggendo il titolo"
L'effetto su di me è stato questo: "ora leggo di corsa, copio la ricetta e la provoooo!!" :D
No davvero, è un'idea strepitosa! E ci stanno proprio bene sia il limone sia il cioccolato bianco secondo me! :)
Un abbraccio!
rossella
Mamma davvero? Ed io che ero così preoccupata del titolo azzardato! Ma non è che hai anche tu un Patou paziente? ;)
lukiz
@vaniglia: non posso non approvare.
rossella
Sììììì!!!! Facciamo così, ve la preparo la prox volta che venite, sarà sicuramente meglio della torta "rosa", eheheh!
Serena | SereInCucina
fantastica letteralmente. la storia intendo, visto che la torta, ahimè, non l'ho potuta ancora provare. sta storia che blogger si sta mangiando foto qua e là, però, mi infastidisce, e non poco. un bacino! sere
Valeria
io avevo sempre visto i biscotti (al cioccolato) coi fagioli (neri). e devo dire che non è che li avessi amati proprio. questa però ha un'aria così eterea e raffinata…mi sa che sono i fagioli di Pigna! Bella bella Ross, hai fatto benissimo a seguire il tuo istinto :D
rosa
e del vassoio grigio/zinco non ne parliamo?
:-)
somiglia tanto a un tris di vassoietti presi proprio qualche giorno fa; i miei hanno il profilo di quei vassoietti cartonati da pastificio.il tuo invece sembra proprio un sottotorta.
saremmo delle vicine di casa perfette!
Anonimo
Secondo me è un'idea a dir poco stupenda. Sono entusiasta della tua ricetta odierna, cara la mia vaniglina. Però…
1) dove li trovo i fagioli bianchi di pigna?
2) È consolante sapere che il maschio della foodblogger è uguale da qualsiasi parte. Deve essere una specie… ;)
Ecco, mi è venuta in mente un'altra cosa. L'uso dei fagioli è un classico della pasticceria giapponese (si tratta di quelli adzuki). Ad un palato europeo può sembrare inconsueto, ma non lo è in realtà. A me, per esempio, piace molto.
Ok, adesso concludo. :)
Baci,
Caro
Agnese
Ross, I love you.
Mi sembra di leggere me, quando infilo gli ingredienti più strani nelle ricette, e poi a tavola mi guardano tutti malissimo [ma mangiano, eh, eccome se mangiano!]
E anche al ristorante, faccio sempre l'interrogatorio ai camerieri… spesso la scena è questa:
"Ma come, è sicuro che non ci sia nemmeno un cucchiaino di rafano?"
"No, signorina, davvero."
"Ma io lo sento distintamente."
"Va bene. Aspetti un attimo."
Il cameriere se ne va sbuffando -e divertito-, per tornare con lo chef.
"Ecco, la signorina è convinta che ci sia del rafano nella crema."
E così per una pane speziate, del quale lo chef -sempre del solito ristorante, ormai siamo amici- mi aveva sfidata a riconoscere tutte le spezie.
Insomma, sono anch'io una "rompiballe" come te, in fatto di ricette da "rubare" a ristorante o pasticcerie ;)
Buona giornata, cara Ross! :*
rossella
Agnese ma io non la interrogavo x la ricetta! È solo che a volte mi imfastidisco se mi cerca di "imbellettare" un piatto nella presentazione. Io la prendevo lo stesso anche se mi dicevano "torta di borlotti e cacao"!!
Giada
In realta' mi avevi gia' convinta fin dal titolo a provare questa torta…ma proseguendo la lettura piacevolissima hai datto il tocco finale e correreia cercare gli ingredienti adesso ;)).
Dalla foto rende benissimo, spero a presto l'assaggio!
Abbracci
Zucchero e zenzero
Oooooooooooh! Una torta con i fagioli! Sono assolutamente affascinata sia dal tuo racconto che dalla ricetta! In effetti i giapponesi usano i fagioli rossi nei dolci, quindi perchè no! Che brava, soprattutto perchè hai fatto di testa tua nonostante le premesse! ^_^
lukiz
sottoscrivo Caro [se non trovi fagioli pigna, io ti mando]. mi ricordo un halloween di qualche anno fa: mi suonano alla porta tre bambini e mi chiedono se ho dolcetti e io: caramelle no, ma sto facendo delle gelatine di azuki, sono fagioli, sono buoni. se ne sono andati :(
vaniglia! ti riferivi a me per la torta rosa?
marika
l'immagine di Linguini e Remì che cucinano ce l'ho ben presente!stavolta sono stava io a farlo vedere fino alla nausea ai miei figli!!
Quindi ti immagino lì,in questa versione di pseudo-posseduta dall'ispirazione più pura!!!:-D
Dal'altro canto visto il tuo contagioso entusiasmo,non posso non mettermi alla ricerca di questi fagioli 'magici'…proprio come in una favola!
kisses
Marika
rossella
Carina che sei Marika!!! Fammi sapere eh? Ovviamente, come accennavo nel post, tutta altra tipologia rispetto all'altra agli agrumi che hai già provato e che citavo nel post… ;-)
rossella
*lukiz: sì, ti ricordi? Per voi ho comprato il primo colorante alimentare della mia vita…. Cosa mi dice la testa, a volte… ;)
*zucchero e zenzero: sì, conosco gli azuki, buoni!! Ma Pigna, più buoni del mondo! ;)
*giada: temeraria! ;) come me…
*rosa: sììì, sarà il fascino discreto del grigio che ci accomuna? ;) e pensare che ero così indecisa sul colore all'inizio…
*caro: eh, buoni gli azuki, però meglio i "Pigni"… Non si se si trovano facile in Italia… Figuriamoci su da te…. Dobbiamo fare un gruppo d'acquisto chez *lukiz… ;)
*valeria: sì, nettamente. Pensa insieme a me: purea di fagioli "dei meglio", stemperata con yogurt come prima cosa. Poi il cioccolato bianco, non troppo, che si sovrappone un po'. Poi il limone. Certo senza quest'ultimo la vedrei dura… ;)
*seena: sì, hai ragione sai? Cime dicono le due valentine
, possibile neanche un messaggio di preavviso????
lukiz
http://www.palatifini.it/it/legumi/428-fagioli-di-pigna-250-gr.html
Patty
Stategicamente quello dello spionaggio industriale non ti viene benissimo, anche se l'interlocutrice era piuttosto amorfa. In ogni caso hai un palato pazzesco perché riuscire a ricostruire idealmente un dolce non è assolutamente facile. Ma questa torta mi sembra splendida, speciale, e credo che all'assaggio abbia quell'umidità e consistenza che io amo tanto.
Sulla foto, sto sospirando. Un abbraccio, Pat
rossella
Patty grazie! ;)
No in realtà l'obiettivo non era lo spionaggio, ma sei la seconda persona che me lo scrive, quindi mi sto rendendo conto di aver sbagliato qualcosa nel raccontare, ma so che me lo perdonerete perché quando ho scritto era la notte fonda di una giornata devastante (ieri). ;)
Però il palato sì, oggi me lo prendo questo complimento, più per il "rimontaggio" in altra versione che per la ricostruzione. Quella assaggiata infatti era più "aerata" e più…. Non so come definirla… Più… Insomma un'altra cosa. I borlotti x capirci si stappano più facilmente, quindi la purea che ne risulta è più cedevole… Qui altra consistenza. Accentuata poi dall'uso del cioccolato fuso. Insomma. Non mi sono arrischiata, ma secondo me semplicemente sostituire i fagioli e la farina al cacao non sarebbe stato lo stesso. E cmq i fagioli di Pigna fanno la differenza. Ad ogni modo quasi mi fate venire voglia di provarne una "verace" in versione marrone… ;) però non bianca. Bianca per me ormai è questa!
Juls @ JulsKitchen
ed eccola qua. Ed eccomi qua.
Son tornata dall'Ikea distrutta ma felice, e già mi pregustavo questa torta che sogno da diversi giorni.
Mi piace il modo in cui è nata, così seguendo l'istinto.. tu seguilo sempre eh! guarda che risultati!
un abbraccio cara Vaniglia
Juls @ JulsKitchen
ed eccola qua. Ed eccomi qua.
Son tornata dall'Ikea distrutta ma felice, e già mi pregustavo questa torta che sogno da diversi giorni.
Mi piace il modo in cui è nata, così seguendo l'istinto.. tu seguilo sempre eh! guarda che risultati!
un abbraccio cara Vaniglia
rossella
Giulietta mia, ma ti ho pensata oggi eh? ;)
Agnese
Sì sì avevo capito lo spirito, Ross! Era solo per dirti che anch'io setaccio sempre quello che c'è nel piatto ;)
rossella
Ah quindi si capisce lo scritto? Sia qui che su fb mi arrivano messaggi su come sono stata brava ad "estorcere" la ricetta, e invece il messaggio era proprio l'opposto, overo relativo al fatto che non mi andava quella assaggiata e volevo invece farne una ad hoc x questi legumi strepitosi qui… ;)
bas re-design
Ecco, adesso ho una voglia pazza di provare questa torta. Dev'essere deliziooooosa!
Ma come si fa a provare una torta e riproporla senza conoscerne a ricetta?
Davvero brava!
rossella
*bas: nonono, ecco, vedi che non si capisce?
IO NON HO RIPROPOSTO LA RICETTA.
io volevo cucinare i miei preziosi fagioli bianchi di Pigna e mi sono ricordata che avevo assaggiato mesi prima una torta fatta con BORLOTTI E CACAO.
allora ho pensato di usate i fagioli di pigna in un dolce, e ME LO SONO INVENTATO, aggiungendo yogurt, cioccolato bianco, limone e facendo una copertura al cointreau.
è venuto un dolce compatto, quell'altro era aerato, e delicato, quell'altro aveve il sapore deciso dei borlotti compensato necessariamente dal cacao in polvere…
ecco, lo sapevo, non devo scrivere i post lunghi che poi non si capisce niente… :(
Marina
Ross, ti confesso che nell'animo io sono una "bastian contrario" e se decido di fare una cosa pur essendone insicura e chiedendo conferme a destra e a manca, poi mi ritrovo a fare quello che avevo deciso nonostante i pareri contrari. A volte mi va bene, a volte no, però quando va bene come a te in questo caso sono di un felice che non sai :)
Questa torta è assolutamente speciale e da provare… Dopo un racconto così mi sbellicherò dalle risate mentre cucino! Buona domenica mia cara
e il basilico
Che ricetta innovativa ed originale! Sembra anche gustosissima e le tue fotografie sono meravigliose. Eleonora
ilgamberorusso
Cara Rossella, le storie di Vaniglia e m. Patou sono simpaticissime e la tua torta ai fagioli è veramente invitante mi ricorda tanto un mio primo esperimento a base di lenticchie e cioccolato :-)
Riso Mandorlino
Rossella cara quante parole ho da sriverti non saprei…intanto questa torta è straordinariamente affascinante, e oggi ho subito cercato, al mercatino della domenica, dei fagiuoli adatti allo scopo…però sarei indecisa, tu che mi consiglieresti in alternativa ai fagiuoli di pigna, se non dovessi trovarli? Sempre adeguati per provare questa tua tortina bianca …
Per il resto ti leggo sempre sempre, anche se ultimamente il tempo per farmi viva a parole è stato poco=); a proposito il fatto che la tua ricetta sia farina del tuo sacco e assolutamente scissa dalla precedente per me è stato piuttosto chiaro da subito!! Sì-Sì-Sì!
In ultimis sai che proprio in questi ultimi giorni sono entrata in possesso di un discreto numero di bellissime mollette di modello antico, uguali uguali a quella da te ritratta in foto? Le trovo bellissime, sul serio=); queste sono le coincidenze fantastiche ..
Sperando di poter realizzare presto questa torta che desidero proprio assaggiare!!un abbraccio a te, ottimo lunedì =) Lys
rossella
*lys: buongiorno! Oh cara, che dire? Noi architetti parliamo strano ma ci capiamo tra noi! ;)
E i fagioli? Mummle mummle… Andrebbero sostituiti (ma io non garantisco su questo ;)) con i più delicati che riesco a trovare. Stavo per dirti cannellini, ma secondo me stiamo lontani anni luce, anche perché poi c'è da considerare la questione consistenza… Ma i ceci? (eccola di nuovo che azzarda…. ;))
*laura: lenticchie e cioccolato? Dove? Doooveee???? ;)
*Eleonora: grazie veramente! XD
*Marina: ecco sai una cosa? Spesso leggendoti, o leggendo i tuoi commenti, penso che abbiamo molte ma moooolte affinità!
Riso Mandorlino
Eheh…ieri ho cliccato su tasto pubblica commento e poi ho pensato: e se la provassi con i ceci?? =) Ok, la prossima volta ti invio un commento via pensiero…vale lo stesso, vero???
Proseguo anche nella ricerca dei fagiuoli….baci baci, Grazieeee e ottima giornata!
Giulia Mitidieri
Il mi' nonno direbbe… "Dura come le pigne"…e in questo caso ci sta' a fagiuolo direi ;)
giù
rossella
*lys: mi dicono offline dalla Liguria NO CECI :(
*giulia: preciso quello!!!