• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa al pié di pagina

Vaniglia — Storie di cucina

  • Home
  • Ricette
  • Food
  • Travel
  • Lifestyle
  • Diario
  • Portfolio
  • About
  • My Cookbooks
  • Contatti

mini-tartes aux poireaux

2 Febbraio 2010 Aperitivi, antipasti e finger food

crostatine salate porri e taleggio!

Era da un po’ che cercavo una ricetta di tarte au poireau che mi inchiodasse al tavolo.
Perchè dovete sapere che tendo a stare molto più ai fornelli che seduta a tavola, deve essere un riflesso della perfetta educazione impartita dai nostri genitori da bambine (“non ci si alza finchè non si è finito di mangiare!”, anche durante lunghi e noiosissimi matrimoni mentre tutti gli altri bambini scorrazzavano come selvaggi per la sala, che invidia! ;-))…
Cmq dicevamo dei porri, e di una tarte, e di qualcosa di buonobuono, che guardacaso, ho trovato da Sigrid. O meglio, come dicevamo tempo fa a proposito delle ricette che si sedimentano in fondo al nostro cervelletto semidormiente, io quella preparazione me la ricordavo, era una di quelle ricette-cavolette che ti si imprimono nella mente a non si sa perchè aspetti tanto a farle, e che finalmente, in presenza di porri bio di cassettone bio, e conseguenti chili e chili varii di verdura da smaltire, ti rivengono in mente all’improvviso, e realizzi tutta soddisfatta!
Non avevo il cumino, altra misteriosa spezia che mentre cerchi in casa nell’apposito reparto, E NON TI SERVE, fa capolino in continuazione, ma quando sembra indispensabile, si è andata a ficcare nei meandri della cucina e non sbuca manco a cannonate.

Comunque pure senza cumino, una bomba, sorprendentemente buona e sorprendentemente facile, quasi che la prossima volta la rifaccio identica.

La ricetta (rispetto a sigrid ho sostituito il timo al cumino, e il latte alla panna, dimezzandolo):

ingredienti

pasta sfoglia o brisée pronta
2 porri
200gr taleggio
1dl latte
2 uova
sale
pepe
timo

Stendere la pasta sfoglia e rivestirne degli stampini di circa 12 cm di diametro (o uno stampo grande). Lavare e tagliare il porro a pezzi di 1-2cm e farlo ammorbidire in una padella antiaderente con una noce di burro e qualche fogliolina di timo. Dividere il porro nelle crostatine, aggiungere in ciascuna una fettina di taleggio tagliata a pezzettini e infine il latte leggermente sbattuto con le uova, il sale e il pepe.
Cuocere a 180° per circa 20 minuti (più di mezz’ora nel caso della torta grande), o finché la superficie delle crostatine sia dorata.

___

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Categories: Aperitivi, antipasti e finger food Tags: amici, kit di sopravvivenza, cucina fast, _secondi piatti

Previous Post: « passaggio di stato
Next Post: zuppa porro e aglio… »

Interazioni con il lettore

28 Commenti

  1. Carolina

    2 Febbraio 2010 at 08:00

    Eccola la mia vaniglia!!!
    Ti immagino sopraffatta dal lavoro e mi sa che non mi sbaglio, eh!?…
    Anche a me viene costantemente rinfacciato di non stare seduta con gli ospiti, ma di fare in su e giù sala-cucina… Abbiamo rimediato mangiando in cucina (ma solo con amici strettissimi)!
    Buona giornata cara e un bacio.

    Rispondi
  2. antonella

    2 Febbraio 2010 at 08:01

    buono il porro…ma spesso ce l'ho in frigo e non mi viene mai un'idea per prepararlo…questa mi pare buona (madò che incubo i matrimoni in cui gli altri bambini scorazzano in giro e tu sei costretto a restare seduto…eh eh)

    Rispondi
  3. Fra

    2 Febbraio 2010 at 08:17

    Che bello rileggerti!
    Questi tortini hanno un'aria davveo molto invitante e soprattutto sembrano davvero molto delicati.
    Un bacione e buona giornata
    fra

    Rispondi
  4. Silvia

    2 Febbraio 2010 at 08:57

    Queste sono fantastiche! Infatti le avevo viste da sigrid e anche allora mi era venuta l'acquolina…mi sa che tu mi hai convinta a provarle! Baci e buona giornata!

    Rispondi
  5. Sofy

    2 Febbraio 2010 at 10:44

    Che belle queste tortine!!Sei sempre bravissima!!Complimenti!!Baci!!

    Rispondi
  6. antonella

    2 Febbraio 2010 at 10:50

    idea: se utilizzassi la teglia da muffin e, sempre utilizzando la pasta sfoglia facessi dei piccolo "pies"? secondo te il tutto si cuoce bene?

    Rispondi
  7. Cianfresca

    2 Febbraio 2010 at 11:11

    Molto interessante questo cavoletto revival. Dovrei proprio provare, alla prima occasione sarà mia!

    Rispondi
  8. Micaela

    2 Febbraio 2010 at 12:14

    che bell'abbinamento dev'essere, lo voglio provare al più presto!

    Rispondi
  9. Ely

    2 Febbraio 2010 at 14:35

    buonissimi!!! adoro il porro in ogni modo in cui viene cucinato :-) ciao Ely

    Rispondi
  10. Olivia

    2 Febbraio 2010 at 15:11

    Buone, buone,,buone!!!
    Queste terrebbero inchiodata a tavola pure a me!!!!

    Rispondi
  11. Wennycara

    2 Febbraio 2010 at 15:50

    Quanto sono carine :)
    Una domanda: hai mai provato a preparare la sfoglia tu stessa? Io volevo cominciare, proprio come la brisè: ho provato la pate à quiche di Felder, manco a dirlo un successo, comodissima da porzionare e surgelare. Che ne dici della sfoglia?
    Un abbraccio,

    wenny

    Rispondi
  12. cavoliamerenda

    2 Febbraio 2010 at 16:01

    che belle, anch'io adoro i porri!
    Lo sai che ho provato la tua bevanda ayurvedica e non poso più farne a meno? me la faccio ogni sera… =D

    Rispondi
  13. cavoliamerenda

    2 Febbraio 2010 at 16:02

    PS: sì, ho lo stesso problema con lo stare seduta a tavola, e gli stessi ricordi…

    Rispondi
  14. Acquolina

    2 Febbraio 2010 at 16:51

    buonissime queste tortine, golose!
    Ciao da Francesca

    Rispondi
  15. rossella

    2 Febbraio 2010 at 19:42

    ciao!!!!!!

    eccomi qua, cavolo era praticamente una settimana che non postavo! che bello però vedere che tutti stavate "appostati" a vedere che succedeva….

    *carolina: CIAU! immaginavi benissimo… pensa che non riesco a ricordare se questo finesettimana, appena passato, ho cucinato qualcosa o no… cioè sì, un due-tre cosette, ma svogliatamente – ero proprio stanca – non le solite sessioni finesettimanali di cucina!

    *antonella + antonellabis: ;-)
    anto se non ti prepari la vichyssoise (http://vanigliacooking.blogspot.com/2009/02/vichyssoise.html) prima di subito ti impedisco di fare queste stupefacenti tortine!!!!
    è l'abc del porro, la sublime scicchissima semplicità delle cose assolute, la ricetta francese (sì, beh, una delle…) per eccellenza, il più del più… io la metterei nella top ten delle preferite, è una soupe-manifesto!!!
    e a quel punto sì, che puoi fare questa cosa stupenda dei usare gli stampi da muffin, cacchio, perchè non c'ho pensato io? secondo me è ancora meglio!!!
    (la sfoglia è quella bio che mi ha fatto prendere tu.. buonissima!)

    *fra: carina che sei, non sai che bello per me sapere che mi aspettate "al varco", anche quando sono sotto un treno e vi trascuro un po'…. le crostatine sono buonissime, al primo morso (e al primo bada, non all'ultimo!) ho pensato che VOLEVO RIFARLE SUBITO!
    delicate, ma con quella nota decisa del taleggio… bbone, bbone, bbone!

    *silvia: falle, falle! sono sorprendentemente semplici e sorperndentemenet buone…

    *sofy: ciao! grazie… :)

    Rispondi
  16. rossella

    2 Febbraio 2010 at 19:55

    *cianfresca: eheheh, 'sti giorni sto cucinando "tuttosigrid", ogni tanto me prendono, 'sti periodi! :)

    *micaela: sì, esatto, l'accostamento è ottimo….

    *ely: sono d'accordissimo con te, e dire che li hi scoperti relativamente tardi…. ;-P

    *wenny: ciao! sì, l'ho provata (e forse c'è qualcosa pubblicato? o no..) e la brisè ne faccio una che a me piace tanto… ma sai una cosa? VERGOGNA…. :-/ io non ho mai fatto niende di felder, e DEVO provare una delle sue paste… !!!

    *cavoliamerenda: hai visto che buona? in questi giorni freddifreddi e così invernali, questi giorni "da limone e miele e zenzero" è perfetta… così depurativa e confortante!

    *acquolina: sìììì!!!! ciao!

    Rispondi
  17. Lady B.

    2 Febbraio 2010 at 20:49

    deliziose!!!

    Rispondi
  18. manuela e silvia

    2 Febbraio 2010 at 20:55

    Ciao! Sfiziose e delicate queste tartellette! Il docle dei porri con il saporito del taleggio è perfetto per questa sfoglia!
    baci baci

    Rispondi
  19. BARBARA

    2 Febbraio 2010 at 21:24

    I classici bocconcini del prete! Specialissimi; decisamente li preferisco in versione mignon.

    Rispondi
  20. rossella

    2 Febbraio 2010 at 21:26

    anche io barbara! anzi, come consigliava antonella, io la prossima volta li farei direttamente nello stampo da muffin…. ancora + piccoli!

    Rispondi
  21. antonella

    3 Febbraio 2010 at 21:41

    un'ultima indicazione: per le dosi che hai indicato è sufficiente un solo rotolo di sfoglia? (e farò anche la vichissoise – o come se chiama – promesso ;-)

    Rispondi
  22. onigirina

    4 Febbraio 2010 at 10:17

    Mamma mia che invitanti che sono!! Me ne spedisci una per pranzo?? Io i porri li ho sempre usati per fare delle zuppette ma questa idea mi sa che è anche meglio!!

    Rispondi
  23. callilli

    4 Febbraio 2010 at 14:56

    Hanno l'aria di essere tremendamente deliziose…
    Compplimenti per la ricetta, per le foto e peril tuo blog sempre invitante e molto curato!
    Baci

    Rispondi
  24. rossella

    4 Febbraio 2010 at 20:50

    sì… :)
    sono tremende, tanto sono buone!!!

    x anto: vai tranquilla con un rotolo solo, a me è avanzato pure qualche ritaglietto…. fatto fuori subito però!

    Rispondi
  25. piera

    5 Febbraio 2010 at 20:57

    fatta! mini tarte a me! buona buona..con quel taleggio che ti resta nelle dita… :) grazie per la ricettina veloce e gustosa! e soprattutto finalmente ho dato fondo a quei due porri biologici che giacevano da 2 settimane nel mio frigo.. te li ricordi? ;) smack!

    Rispondi
  26. fillesurlepont

    17 Febbraio 2010 at 11:59

    Fatte fatte, merci merci!
    Ovviamente negli stampi per muffin, per sentirmi accanto almeno a due delle meravigliose sorelle Venezia :)

    Davvero buonissimi e dire che a me il porro piace tanto, ma lo guardo sempre un po' stranita.
    Che poi il porro non esiste, è un nome così brutto, molto meglio "a cipuddetta" come si dice dalle parti mie.
    Ma sui nomi dei frutti e ortaggi ci sarebbe da scrivere un'enciclopedia, chiedi a tua sorella…
    Per dirne una, quella che al mercato romao romano indicano come cavoletti siciliani, in verità è il molto più simpatico SPARACEDDU :)

    Rispondi
  27. catobleppa

    17 Febbraio 2010 at 13:18

    confondo sempre poireau con poivron… pensavo fosse una cosa ai peperoni! Invece queste mini tarte capitano a fagiuolo, dato che per un errore del GAS ho tonnellate di porri. Molto sfiziose. Ne farò un po' e le metterò anche in freezer per i pasti al volo. Grazie!

    Rispondi
  28. rossella

    28 Febbraio 2010 at 18:02

    *piera: j'adore, i porri bio che stanziano per due settimane!!!
    ;)

    *fillesurlepont: secondo me negli stampi da muffin vengono ancora meglio (fa molto "DonnaHay", nè?)!!!

    *catobleppa: ed io i poireaux con il poivre! insomma, meglio te!!! :)

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Footer

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

© 2023 · Vaniglia — Storie di Cucina · Privacy Policy

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.