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Vaniglia — Storie di cucina

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frolla alla crema

4 Dicembre 2009 Dessert e dolci al cucchiaio

Questa ricetta mi ha folgorato all’istante, appena l’ho vista, a luglio. Fiordilatte quasi si scusava per averla pubblicata (carina! =)), ed io guardavo le sue foto e la ricetta come una rivelazione.

Il fatto che io abbia predilezione per una lista degli ingredienti corta ormai è abbastanza risaputo, e quando mi sono trovata davanti questa cosa fantastica di sola farina, uova zucchero e burro, ho perso letteralmente la ragione.
Poi, cometesbagli, io l’ho realizzata in modo molto più prosaico di Fiordilatte, adattandola agli ingredienti che avevo in casa, e soprattutto al fatto che dovevo assolutamente usare una cosa che ho avuto il coraggio di acquistare tempo fa, in periodo di trasloco, e prevedendo l’impossibilità di utilizzo della cucina per molto tempo, in un’ottica diciamo di sopravvivenza culinaria e bloghistica… Insomma si tratta della crema pronta Ikea Food, in confezione tetrapak da mezzo litro (o 400ml? non ricordo bene…), come il latte! Una specie di aberrazione, senza troppi giri di parole.
In realtà il trasloco è andato più liscio del previsto, la cucina adattata presto all’uso, e il blog no ne ha nemmeno risentito, tutto sommato (voi vi eravate accorti di niente?=)), e la crema rimasta in frigo fino a data quasi proddima alla scadenza.

Così ho deciso di procedere con la frolla appena citata, sostituendo la farina di riso con fecola di patate in pari quantità….
___
Ingredienti
250 g di farina
50 g di fecola di patate
150 g di zucchero
100 g di burro
1 uovo + 1 tuorlo
mezza bustina di lievito per dolci

Setacciare farina e lievito. Aggiungere il burro freddo a “fettine” sottili. Mescolare con l’aiuto dei rebbi di una forchetta, Aggiungere lo zucchero e le uova, continuare ad impastare con la forchetta fiono ad ottenere delle briciole. Proseguire brevemente a mano, fino ad ottenere una palla liscia. Far riposare in frigo, leggermente schiacciata, per almeno una mezzora.
Dividere l’impasto: due terzi per la base e un terzo per la copertura. Tirare la parte più grande con il mattarello, mettendola tra due fogli di carta forno, fino ad ottenere un disco da 28 cm circa (cmq. un 3-4 cm più larga della teglia) e adagiarlo nella tortiera rivestita di carta da forno. Versare la crema* fredda sull’impasto e copritre con il secondo disco ottenuto tirando la pasta della palla più piccola.

Sigillare i bordi e infornare a 180° C per 30 minuti circa.

*Fiordilatte fa una crema con 100 g di zucchero, 20 g di burro, 2 uova + l’albume avanzato dalla frolla, 2 limoni, succo più scorza.

Io, come accennato, ho usato la pregevole crema Ikea, e devo dire che è stato divertente. Effettivamente non è male, vi toccasse a tutta birra preparare una torta da portare agli amici….

come un kit di emergenza….
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Categories: Dessert e dolci al cucchiaio Tags: _torte, amici, kit di sopravvivenza, cucina fast, tea time

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Interazioni con il lettore

23 Commenti

  1. cavoliamerenda

    4 Dicembre 2009 at 09:52

    mi sono piaciute tutte le precisazioni sul trasloco prima del colpo al cuore… la crema pronta IKEA staffilata al buon gusto di ogni foodblogger =D
    E chi non ha di questi scheletri negli armadi? Nel tempo ho scoperto che anche voi blogger che stime siete umani e ogni tanto ricorrete al compromessso e la cosa mi diverte e mi rincuora sempre molto =)
    Buona giornata!
    PS:ora vado a vedere anche la versione di fiordilatte…

    Rispondi
  2. Gunther

    4 Dicembre 2009 at 10:54

    èffettivamente è molto interessante mi era sfuggità questa frolla

    Rispondi
  3. Fra

    4 Dicembre 2009 at 11:38

    bè alla crostata di crema non si può proprio resistere, e in questo caso chiudiamo un occhio sulla confezione comprata all'IKEA ;)
    Un bacione e buon fine settimana
    fra

    Rispondi
  4. Carolina

    4 Dicembre 2009 at 11:55

    Ma allora lo fai anche tu?!
    Io sono entrata in un giro perverso, per cui tutte le volte che utilizzo la pasta brisèe pronta mi sento in colpa… Mi dico: "male Caro, male, dovevi farla tu…".
    Questa crema mi è proprio sfuggita all'Ikea…
    Buon fine settimana!

    Rispondi
  5. manu e silvia

    4 Dicembre 2009 at 11:58

    E ti crediamo ch ese ne rimane conquistati! anche solo a guardarla! chissà com'è buona e dolce!!!
    ce ne metti da aprte una fettina!? noi adoriamo i dolci così semplici e delicati!
    bacioni

    Rispondi
  6. Genny G.

    4 Dicembre 2009 at 12:04

    si fiordilatte si doveva scusare e tu pure perchè io di questa frolla ne mangerei a kili! anche io uso sempre le stese cose in fondo e forse mi piace proprio questo..miscelarle per trovare sapori nuovi!!

    Rispondi
  7. Alem

    4 Dicembre 2009 at 12:22

    mi sono persa la crema di ikea???

    Rispondi
  8. rossella

    4 Dicembre 2009 at 13:26

    ciao!!!!!!
    allora, usare la crema di ikea, per noi che le cremette ce le facciamo "dasè", da una scarica di adrenalina enorme!
    eheheh…
    sto proprio pensando a questo.. fare un'etichetta sulla sopravvivenza in cucina, certo con giudizio, no?
    non è drammaticissimo usare la brisè pronta, solo sarebbe interessante anche farsela la pasta pret à porter…

    Rispondi
  9. stefi

    4 Dicembre 2009 at 16:14

    Questa frolla mi sa di morbidissima e super gustosa!!!!!
    BUon fine settimana!!!

    Rispondi
  10. Olivia

    4 Dicembre 2009 at 16:26

    MMM..la crostata con la crema è tipica di mia madre, le devo dare subito questa ricetta…non so come metterla sulla crema Ikea…ma, come ti capisco, quando c'è l'emergenza trasloco piuttosto che cucina impraticabile, ci si deve arrangia'!!

    Rispondi
  11. Fiordilatte

    4 Dicembre 2009 at 16:44

    aaaaaaaaaaaaaah che bello! Sei la seconda persona dopo quasi una anno di blog che replica una ricetta postata da me e la ri-posta. :) Vero che è buona questa frolla? Io ormai la faccio sempre! Viene bene anche se usi il burro congelato, sai a volte mi capita di metterne un po' da parte perché é in scadenza. Ovviamente devi usare il robot.
    Cmq non innorridisco di fronte alla crema ikea, anche a me capita di usare prodotti già pronti. Uh se capita. Per esempio anche io ogni tanto come Caro uso la brisè pronta :P

    Rispondi
  12. Gloria

    4 Dicembre 2009 at 18:04

    Buonissima,mi piace il fatto che ci siano ingredienti tanto comuni e semplice – crema ikea a parte ;) la prossima volta che vado all'ikea la prendo anche io, sono curiosa!

    Rispondi
  13. Sara

    4 Dicembre 2009 at 18:37

    Io proprio non mi ero accorta del trasloco sei stata bravissima a fare tutto in sordina e continuando a postare con la tua solita piacevole regolarità.
    Anche io una volta mi sono trovata tra le mani una di quelle creme lì prossima alla scadenza, ci ho fatto un dolce tipo zuppa inglese e alla fine sono stata costretta ad ammettere che era pure buona.
    Però me lo sono ripromessa: mai più :)
    Riguardo a questa torta..la sola presenza di due strati di frolla sottile separati da qualsivoglia ripieno mi invoglia. E la semplicità di questa me la fa piacere ancora di più!

    Rispondi
  14. fiorix

    4 Dicembre 2009 at 18:48

    ciao carissima buonissima questa frolla io ho fatto una cosina del genere al limone però..!
    un bacio a presto!

    Rispondi
  15. rossella

    4 Dicembre 2009 at 20:26

    *oliva: ESATTO!!!! Io appena assaggiata l'ho detto subito a mamma… lei fa una crema buonissima (crema vera!!!), anche più adatta di questa ikea, che è piuttosto liquida….
    Mi è sembrata perfetta fin dall'inizio.

    *fiordilatte e *carolina: sono proprio contanta di sentirvi dire questo… io credo che se c'è raziocinio e giudizio nei comportamenti, e un minimo di capacità critica, si possono FARE un sacco di cose… l'importante è non subirle.
    riguardo alla qualità di cibi io sono molto attenta in genere, ma non penso sia il caso di essere assoluti e puristi SEMPRE. magari ci si organizza, si congela, si prepara d'anticipo, ma ci sono giornate in cui non si hanno energie.
    oggi per esempio: 2 ore e 15 per rientrare a casa dal lavoro (non devo sottolineare che è venerdì, giusto? ;-)), e non ho la forza nemmeno di mangiare. stiamo aspettando due pizze, anche se sarebbe superbello farle da noi…
    eppure pensavo, se non ci permettiamo noi cucinatrici folli, di prendere qualcosa di pronto, allora chi può farlo??? ;)

    *sara: =) sappi che la proverò quanto prima anche con marmellate, perchè mi ha letteralmente stregata…

    *gloria: oddio mi viene un po' di responsabilità a pensare alla faccia che farai nel vedere la PSEUDOCREMA…. sei proprio sicura? ;) cmq siete state tutte molto indulgenti nei miei confronti con questa strana crema… si vede che mi volete proprio bene!

    *fiorix: eccomi, sto arrivando!

    Rispondi
  16. ilcucchiaiodoro

    5 Dicembre 2009 at 05:55

    Del trasloco neanche il minimo rumore…. Davvero golosa magari la prossima volta che vado all'ikea me ne ricorderò… Ho sempre pensato che i cibi di quell'azienda fossero di poca qualità (un pò come i prodotti) ma il giudizio forse in questo caso è meglio darlo una volta provato il prodotto! Grazie

    Rispondi
  17. rossella

    5 Dicembre 2009 at 12:22

    *ilcucchiaiodoro: mah… tutto è relativo, credo. Io per esempio trovo che il rapporto qualità prezzo dei prodotti in questione sia molto buono. Però dipende dai prodotti! Da una parte amo molto le loro cose in legno grezzo, che puoi colorare e trattare da solo (alcuni dei luoro "mobili", per esempio li ho segati e ridotti secondo le mie esigenze….:)).
    Il loro legno proviene da foreste certificate, e anche questo mi rilassa un po'. Per non parlare dei prezzi che sono piuttosto alla mia portata.
    Al tempo stesso tutti quegli aggeggi in plastica colorata a poco prezzo (quindi "buttabili" facilmente quando ci si stanca) mi provocano una discreta nausea…
    Come al solito quindi penso sia cosa buona valutare sempre il singolo prodotto (certo poi, quando 50 singoli prodotti fanno proprio schifo… quello diventa un altro discorso!!!!).

    Detto ciò: la crema non è una roba gourmand, ripeto, la crema in questione non è una roba gourmand.
    Io ho avuto un momento di follia + panico e l'ho comprata (il trasloco era un po' di tempo fa… adesso aggiungo al post un paio di link, va'): e alla fine, dovevo cucinarla in qualche modo (gli sprechi, quelli sì che li odio…).

    Certo questa frolla sublime merita ben altro per la sua esecuzione…
    ;-)

    Rispondi
  18. Fiordilatte

    5 Dicembre 2009 at 13:03

    sappi che ieri sera anche noi ci siamo pappati 3 pizze pronte prese in gastronomia. Certo che è più buona fatta da me…ma il tempo per preparare le cose non sempre è disponibile ^^

    Rispondi
  19. rossella

    5 Dicembre 2009 at 18:42

    *fiordilatte: sentire questo dalla "diretta interesata" (alla quale tralaltro è stata "struppiata" la sublime ricetta co' sta cosa turpe della crema pronta), è molto, MOLTO rilassante… ;-)

    Rispondi
  20. callilli

    6 Dicembre 2009 at 22:00

    Non sempre si puo' far tutto con le proprie manine, specialmente se si lavora, si ha famiglia e figli…Faccio i salti mortali per garantire alla mia famiglia pasti genuini e fatti in casa, ma ogni tanto pero'i wurstel li mangiamo anche noi…La tua torta ricorda la "torta pasticciotto"delle mie parti. Quella ha oltre la crema ha anche le amarene. Provala anche cosi'. Un abbraccio

    Rispondi
  21. Paola

    7 Dicembre 2009 at 10:17

    beh io per una porzione di polpettine ikea, comprensiva di salsa di mirtilli e salsa bianca, darei qualunque cosa… per cui quando abitavo a un quarto d'ora da là, le prendevo sempre anche surgelate e me le facevo quando avevo una crisi d'astinenza!
    Sarà buona anche la crema quindi! La frolla lo è di sicuro :-)

    Rispondi
  22. rossella

    7 Dicembre 2009 at 13:08

    *callilli: oddio che dritta che m'hai dato!!!!!
    lo sai che il pasticciotto alle amarene è una di quelle cose che vorrei fare da un po'… magnifico, grazie!

    *paola: emh….. vuoi la verità? io vado pazza per quelle polpette, le chiamo affettuosamente "polpette di renna", anche se sono fatte con manzo, maiale e qualche altra carne, mi sembra. ma i sacchetti da chilo hanno cominciato a frequantare, qualche volta, la mia casa da un pochino… indovina da quando? dal trasloco, ovviamente.

    Rispondi
  23. cavoliamerenda

    13 Dicembre 2009 at 01:37

    paranoie dell'ultim'ora: ma non mi avrete mica frainteso con la faccenda della crema IKEA?!? =O

    io ero tutta contenta… "allora non sono solo io che ogni tanto chiudo un, occhio, ne chiudo due… gnam! (centro. in bocca. nonostante il buio.)" =D

    Rispondi

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