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Vaniglia — Storie di cucina

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Pasticcio di mele vecchia inghilterra

7 Dicembre 2009 Dessert e dolci al cucchiaio

…quasi una apple pie

Pasticcio di mele vecchia inghilterra, devo ammettere che la prima volta che ho realizzato questa torta (qualche tempo fa), è stato praticamente per la fascinazione subita dal nome.
Mary Berry, autrice del libro in cui l’ho scovata, chiama pasticci tutte quelle torte costituite da un guscio (perlopiù fatto come questo, ovvero senza uova) ripieno di qualcosa.
Io ho usato un po’ meno zucchero di quello previsto, e ho messo quello di canna… In più ho aggiunto la cannella.
Per il resto è perfetta così. Drammaticamente semplice.
Il sapore è quasi spartano. Mele. E giusto qualcosa che le contanga, con un po’ di burro, come al solito. Se vi spaventa potete variarne la quantità e portaro in rapporto di 1:2 con la farina, ovvero a 150gr. Per me, e per i commensali cui è toccato assaggiarla ;-), era buona così…
____

ripieno

6-8 mele renette
2 cucchiaini di succo di limone
1 cucchiaio di fioretto di granoturco*
100gr zucchero**
1 cucchiaino abbondante di cannella in polvere
15gr burro
1 pizzico di sale fino
pasta
300gr farina
1 cucchiaino di sale fino (facoltativo)
170 gr burro
3-4 cucchiai di acqua fredda
latte per glassare
1 cucchiaio di zucchero

Sbucciare le mele, tagliarle a fettine, mescolarle con il limone, lo zucchero e il fioretto di granoturco. Mettere da parte. Preparare la pasta mescolando tutti gli ingredienti in questo modo: tagliare il burro a fettine sottili e mescolarlo con l’aiuto di una forchetta allo zucchero, fino ad ottenere delle briciole grossolane, poi aggiungere l’acqua, un cucchiaio alla volta, finchè l’impasto non sta insieme. Dividere la pasta in due parti, una leggermente più grande dell’altra.Con la parte più grande, tirata con il mattarello su un piano di lavoro infarinato, foderare una teglia del diametro di 22-23 cm (o tegliette equivalenti). Il diametro della pasta deve essere 4-6 cm più largo di quello della teglia. Riempire il guscio del pasticcio con le mele, aggiungere il burro a fiocchetti, foderare con la pasta restante, stesa anch’essa al mattarello. saldare i bordi del pasticcio. Se rimangono ritagli di pasta, si possono utilizzare per fare delle foglioline, o fiorelletti, da apporre sulla pasta a mo’ di decorazione.

Spennellare con qualche cucchiaio di latte.
Spolverizzare con lo zucchero.
Fare qualche buchino con la punta del coltello al centro della torta e infornare a 220°C per 45′.
____________

*credo serva a raccogliere un po’ del succo della mela, credo vada bene anche un cicchiaio di fecola, o maizena… (o farina?)
** anche 80gr vanno bene

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Categories: Dessert e dolci al cucchiaio Tags: _torte, mele

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Interazioni con il lettore

14 Commenti

  1. manu e silvia

    7 Dicembre 2009 at 10:04

    Ottimo e diverso questo dolce alle mele! davvero aprticolare per la composizione..ma ci sembra proprio da provare!
    un bacione

    Rispondi
  2. Genny G.

    7 Dicembre 2009 at 10:06

    sto cercando un dolce di mele per consumare le mie tre renette… e questo è un po' particolare in effetti molto interessante!

    Rispondi
  3. Fiordilatte

    7 Dicembre 2009 at 10:48

    ma che bello vederti postare così spesso! sei in vacanza :)???

    Rispondi
  4. Carolina

    7 Dicembre 2009 at 11:54

    Penso anch'io che fosse buona così… ;)
    Ieri ho biscottato i tuoi cookies di PH… Un successone! Sono stati assaggiati da 6 persone e non c'è stato un solo parere negativo. Dovevi sentire i "mmm"… ;)
    Cara la mia vaniglia siamo a quota 4 su 4! Ho provato 4 tue ricette e sono state tutte favolose. Non una che mi abbia lasciata titubante o indifferente. Non male, eh?! ;)
    Un abbraccio!

    Rispondi
  5. rossella

    7 Dicembre 2009 at 13:04

    *fiordilatte: emh, in verità io QUASI SEMPRE li scrivo di notte, i post, o il we, e poi li programmo in orari decenti durante la giornata… non so se hai visto che molto spesso i miei commenti sono la sera, o in pausa pranzo (come adesso – se ho un minutino piccolo!), o il finesettimana.
    domani cmq ne arriva un'altro, real time…

    *carolina: matta che sei ;)
    cmq sì, quei biscotti sono divini… sappi che sono furiosamente in programma per il periodo natalizio…..!
    spero di essere all'altezza di questa cosa che mi hai detto, eh?!
    bacibaci

    Rispondi
  6. Alem

    7 Dicembre 2009 at 13:45

    mi ricorda tanto la torta di mele di nonna papera, sai quella fumante che metteva a raffreddare sulla finestra??
    che bella!

    Rispondi
  7. Sofy

    7 Dicembre 2009 at 16:40

    io in questi giorni sto praticamente lievitando…ma che buono questo dolce!!!baci!!

    Rispondi
  8. Wennycara

    7 Dicembre 2009 at 17:31

    Mary Berry è un nome familiare oramai :)
    questa ricetta mette proprio voglia di passare un pomeriggio in cucina, è bellissima, semmai una ricetta può esserlo…
    baci,

    wenny

    Rispondi
  9. Fiordilatte

    7 Dicembre 2009 at 19:48

    cacchio ma ho perso la cognizione del tempo? non so perché ma i tuoi ultimi post mi son sembrati più ravvicinati…invece guardando l'archivio hai postato con la solita frequenza. E va beh, perdonami. Nella mia testa ero felice per aver letto più tuoi post del solito ^^

    [sono solo un po' sulle nuvole ultimamente] O__O

    Rispondi
  10. Gunther

    7 Dicembre 2009 at 23:49

    pasticcio di mele è uan di quelle cose che mi piace di più

    Rispondi
  11. rossella

    8 Dicembre 2009 at 11:32

    ciao a tutti,

    stavo proprio pensando ieri di dire a *fiordilatte, che forse sì un filino di più ho postato, ma che avevo sperato anche io che magari leggevi più del solito… hihihi =)

    *alem: tu non ci crederai, ma il secondo motivo che mi ha spinto a farla la prima volta, dopo il nome evocativo, è proprio questa somiglianza con la torta di nonna papera!!!

    *sofy: oggi è l'8!! iniziano ufficialmente le feste di natale… quindi questi pensieri vanno banditi!! ;)

    *wenny: sì, una bella tipa, sai? le sue ricette sono piuttosto interessanti. non variano molto come struttura, a dir la verità, mentre i ripieni sono tutti interessanti e di effetto… finora ho postato le cose più semplici, anche se ho realizzato più di una sua ricetta…

    *gunther: molto molto contenta! :D

    Rispondi
  12. cavoliamerenda

    8 Dicembre 2009 at 14:41

    mmm… questi pie di mele sono sempre disarmanti…!
    PS: sono una di quesgli "mmm" di Carolina, strepitosi quei biscotti di Pièrre Hermé, mitici mitici mitici, voglio rifarli anch'io e annegare in un languido trionfo di complimenti =D =D =D

    Rispondi
  13. rossella

    8 Dicembre 2009 at 16:31

    *cavoliamerenda: io li ho calendarizzati per i prossimi giorni, come accennavo nel post di oggi si preannuncia un turbolento periodo di biscotti!

    Rispondi
  14. cavoliamerenda

    13 Dicembre 2009 at 01:28

    yahooo!!!
    bene bene, ho una voglia di rifarli subito, sto meditando una minima modifica agli aromi per sentirli in versione "Natale viennese" (mumble mumble…)

    Rispondi

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