Buongiorno e buon lunedì!
Oggi continuerei col mood “di colazioni e coccole simili”, perchè anche se (o anzi proprio perchè) la settimana è all’inizio, da queste parti siamo un tantinello acciaccati e pure un po’ bisognosi di affetto.
Io ho rimediato facendo una scappata durante il weekend appena trascorso in Toscana da mia sorella e le mie nipoti, insieme all’altra mia sorella (giusto qualche femmina eh? ;-P), e la cosa ha già dato i suoi miracolosi effetti.
Se però dovesse servire un “richiamino di benessere”, o anche, se vogliamo, come ciliegina sulla torta a tanta bellezza e vita di famiglia (perché a casa mia la ciliegina sulla torta è proprio una torta! ;-P), o, in ultimo, come “passante” tra il relax del finesettimana e il lunedì che non è mai una giornata facilissima, ecco che questa ricetta facilissima e molto, molto, mooolto rustica e coccola, può fare al caso nostro.
Si tratta di una torta che non prevede l’uso di farina (quindi per sua natura gluten free), né l’uso di latte o bevande alternative al latte. La sua struttura è infatti basata sulla frutta secca ammollata e tritata e le uova che si trovano tra gli ingredienti contribuiscono alle componenti liquide della ricetta (oltre che all’aggregazione del tutto).
Io letteralmente l’adoro, perché è veloce e facilissima e rustica ed essenziale, proprio come io vorrei che fossero tutte le mie ricette “di casa”, e perché è una sorta di rivisitazione in chiave semplificata di una ricetta di tortini con crema di nocciole, tratta dall’ultimo libro scritto a quattro mani con Gabila, Free: Dolci senza glutine, latticini, uova, zucchero.
Vi lascio le foto e la ricetta, e spero anche un po’ di voglia di farla e di mangiarla!
Perfetta, grazie al suo sapore “tostato” la mattina con un caffè forte, o anche per l’ora del tè, o farcita con crema di nocciole e cacao, o anche con una confettura di lamponi. (io che so’ romantica e spartana, la amo molto così, come esce dal forno ;)).
Torta di frutta secca senza farina e senza lattosio
Ingredienti (per uno stampo diametro 22 cm circa)
150 g di mandorle con la pellicina
200 g di nocciole tostate
80 g di sciroppo d’agave + 20 gr per la copertura
3 uova intere + 2 albumi
un pizzico di sale
per la copertura
30 gr di mandorle con la pellicina
1-2 cucchiai di sciroppo d’agave
Mettere le mandorle a bagno un recipiente d’acqua per circa mezz’ora, poi scolarle e asciugarle bene.
Tritare le mandorle con le nocciole ed il sale fino ad ottenere un composto dalla consistenza di briciole.
Montare le uova e gli albumi con lo sciroppo d’agave fino ad ottenere un composto leggero e spumoso, poi, avendo cura di non smontare il composto, aggiungere in tre riprese, mescolando, la frutta secca tritata.
Trasferire l’impasto ottenuto in uno stampo precedentemente foderato di carta da forno e cuocere per circa 45-50 minuti nel forno già caldo a 160 °C.
Ancora calda spennellare con lo sciroppo d’agave e finire con le mandorle grossolanamente tritate al coltello.
emanuela
Io le tue foto le riconoscerei tra mille.. madò quanto mi piacciono e quanto mi piace sto lunedì, iniziato un po’ così così, ma che sta prendendo una piega meravigliosa <3 grazie a te.
Mi piace pure il tuo compitino/propositino primaverile di postare qui" tanto tanto tanto"..(come la canzone del Jova)… perchè questo vuol dire coccole coccole coccole… venire qui per me, leggerti, ascoltarti, osservare le ricette, sprofondare nelle foto.. scorrere col cursore su e giù e meravigliarsi ogni volta di più… dire"mamma mia ma quel piatto con quella stola azzurra cosa sono..<3 " oppure qui che senza nemmeno leggere gli ingredienti solo la prima foto con l'impasto crudo nella teglia mi fa dire "mi ci tufo, o prendo carinamente il cucchiaio proprio per non essere sfacciata e sgolfanata? "…
Tu mi FAI QUESTO.. TU MI FAI BENE, TU MI FAI SENTIRE, MI FAI AMARE, MI FAI ANNUSARE I PIATTI CON LE IMMAGINI e mi fai venire VOGLIA di mettermi giù e sperimentare, che sia una torta o uno sferruzzo…tu hai questo potere su di me..
Facciamo che i tortini chic li lasciamo da parte e ci fiondiamo sulla super tortaaaaa? eh?! che io alle robe carine, chic e fini non sono molto amica.. sono un po' casinara… e anche qui.. tocca sta precise, che gli albumi sennò se flosciano… hihihi…sarà una beeeeeeeeella sfida per me Pippi Calzelunghe…
Credo che la lontananza nei rapporti sia il collante migliore… vedi che poi quando vi ritrovate tutto è terapeuticamente terapeutico ? (la ripetizione è volutizzima perchè incisiva)..
Il quotidiano per quanto bello sia, a volte logora, prosciuga, disidrata, secca….ognuno con le sue cose che si sovrappongono… poi l'intervento come "consiglio" che può essere (fra)inteso come intromissione…
per quanto difficile stare lontani, credo che sia più rafforzativo.. più saldante….
Vabbè..scusa, come solito mi dilungo e divago…
intanto Manù polpetta tenta sta goduria… hihihiiii..
grazie meraviglia..
buon lunedì <3
Rossella
Eccomi pupe, buongiornooooo!!!
Ma che bello Manù leggerti, lo sapevo che dovevo «lasciarmelo» fino a stamattina, che sarebbe stato carica energetica e carezza insieme…
Quando mi scrivi di questo effetto del blog su di te mi riempi di meraviglia felicità e orgoglio insieme, e l’affetto, conenin un rimbalzo positivo, arriva anche a me!
Allora intanto buona giornata (e ps. Quel tovagliolo azzurro lo ama anche la Gabi <3)
Simona
Questa torta è un sogno, penso che la farò presto. Un abbraccio cara Rossi :)*
Rossella
Simona buongiorno, e subito subito un abbraccio a te!
Non vedo l’ora di sapere cosa ne pensi alla prova assaggio… e a prestissimo su a nord :-*
LaRicciaInCucina
La coccola il lunedì ci sta benissimo!
Ma devo dire che anche il martedì non guasta: stamane la sveglia ha avuto il sapore di due lunedì compressi insieme ^__^
Questa ricetta mi piace tantissimo: così rustica, profumata e poi è senza farina e zucchero perciò è davvero una coccola che ci si può concedere senza troppi rimorsi di coscienza (la frutta secca FA BENE!!). Non sono contraria all’uso di farine e zucchero, sia chiaro, ma penso che se ogni tanto riusciamo ad…”aggirarli”…male non fa!
Domanda: ma se volessi sostituire le nocciole intere con della farina di nocciole che mi ha regalato la mia mamma? Credi che la torta ne perderebbe tanto? Magari tritando con il sale le sole mandorle ed aggiungendo la farina di nocciole dopo..
Grazie!
Buona giornata!
Rossella
Buongiorno Giovanna!
Mi hai fatta morire, l’immagine di due lunedì compressi in un martedì é ESTREMAMENTE efficace!! :)
Neanche io sono contraria all’uso di alcuni ingredienti, sono anzi, diciamo, favorevole ad una certa biodiversità culinaria.. come se ogni torta, o piatto, o preparazione, avesse la sua identità e seguisse un suo percorso.. e mimpiace l’idea di. On essere monotematica ma curiosa e “vorace” di diverse modalità di cucinare/diverse identità dei cibi…
Sulla farina di mandorle si può provare… forse ti si asciuga un po’ l’imoasto però… così a naso mi verrebbe da dirti usa uova grandi se puoi. E ovviamente… vieni qui a farci sapereeeee???? :D
Erica Ferreri
non so perchè ma ho una vera attrazione per i dolci “senza”, senza farina è davvero raro :)
Ma quanto deve essere goduriosa? me la segno!
Rossella
Erica spero che tu la faccia!
Sai, mi piace proprio per questo avere zero farina. È insomma un dolce in cui la parte delle polveri praticamente non è prevista, e non, come spesso accade nei dolci “senza”, sostituita.
Io la adoro letteralmente (ehehh mi sa che si è capito!!!)
Buona giornata!!!
Erica Ferreri
ci credo che è buonissima! con la frutta secca a dare gusto e consistenza, solo al pensiero mi viene l’acquolina :D purtroppo la mia dieta non mi permette di mangiarla tutte le mattine ma sicuramente una versione più piccola, solo per 4 colazioni la faccio! ti tengo aggiornata ;)
emanuela
ehm… io ho già aperto anche i tre link di quelle sotto… adesso voglio veder tra quella alle noci e melograno e quella al grano saraceno quale vince… aaaaaaaaahhhrgggg che mica le posso far tutteeee.. aiut (cioè io le farei pure poi però madre me mena…).
Comunque stamattina sono andata al minimarket del paesino (perchè qui il conad è piccolo e quindi lo chiamo così) e mi son fiondata sul reparto frutta secca per vedere da quanto erano le buste di nocciole… hihiii son da 250 g ho pensato : “Ottimo, per la tortina ne servono 200!” poi nel repartino zucchero ho buttato l’occhio sullo sciroppo d’agave.. ce sta pure quello.. quindi… sto a posto… le mandorle gira e mista in casa ne ho sempre, pure quelle in guscio direttamente dalla Sicilia…
ovviamente coi due tuorli d’avanzo potrei fare una frollallero frollallà, vero?
Ecco… ho intoppato di nuovo tutto…
eh si, cucciola TU ME FAI ST’EFFETTO QUI.. CCCCHE’ CCE VOI FA’?
<3 <3 <3
BELLO QUESTO POSTOOOO!
rossella
.. il “minimarket” … adoro <3
:-*
Emanuela Lupi
eheheee… sta mattina son entrata e una delle commesse era impanicata perché tutte le marocchine le andavano a chiedere la pasta fillo, ma l’aveva terminata.. Mi ha spiegato che serve loro per fare dei dolci che devono essere preparati entro sabato, credo ci sia una festa religiosa in arrivo.,.. che ridere, ha detto che sta mattina erano tutte al banco frigo…quasi che litigavano…
Arianna Frasca
Che spettacolo di torta! Se la vedessero le mie bambine la vorrebbero subito. Devo solo cercare le mandore “con la pellicina” che qui in California non le ho mai viste. Quelle pelate si, anche triturate o a scaglie o a fette! Ma normali no.
Mi devo rimboccare le maniche e cercarle!
Claire Brown
Ha un aspetto fantastico! Domani la voglio preparare per i miei figli…. grazie
Rossella
Ciao Claire!
Scusa se ti rispondo così tardi <3
Sono davvero contenta che tu l'abbia preparata per i tuoi figli, e non vedo l'ora di sapere come sia andata! :)